Itinerario di due settimane nel sud ovest USA
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Itinerario di due settimane nel sud-ovest degli USA

15 Dicembre 2020

Questo itinerario si può definire il viaggio on the road per antonomasia e proprio per questo è uno dei viaggi da fare almeno una volta nella vita. Un itinerario di due settimane nel sud-ovest degli USA è un grande classico e in 15 giorni si percorrono migliaia di chilometri su alcune delle più belle Scenic Drive americane, una tra tutte, la Historic Route 66!

Un viaggio che tocca i più famosi grandi parchi nazionali americani, panorami da far west hollywoodiano, grandi metropoli e ghost town abbandonate nel deserto.

Un itinerario studiato nei minimi dettagli per ottimizzare al massimo i tempi e i costi. Un mese di studio per definire tutte le tappe e le tempistiche per le varie prenotazioni.

Itinerario di due settimane

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Giorno 1: Arrivo a San Francisco

Partiamo da Venezia con un volo Air Canada delle ore 13.40 e arriviamo a San Francisco alle ore 22.15. Raggiungiamo il centro città con la BART che parte dall’aeroporto e pernottiamo in Union Square.

Alloggio: The Cartwright Hotel (2 notti).

Giorno 2: San Francisco

Intera giornata dedicata alla scoperta di San Francisco. Ci siamo spostati sia a piedi che con i mezzi pubblici cercando di vedere il più possibile! La mattina l’abbiamo passata tra Chinatown, North Beach e Pier 39 poi siamo saliti sulla Telegraph Hill e dalla Coit Tower ci siamo goduti un panorama a 360° della baia di San Francisco.

Itinerario di due settimane nel sud ovest USA
Pier 39

Grazie ai mezzi pubblici abbiamo raggiunto la famosa serpentina di Lombard Street e siamo rimasti a guardare le auto sfidare la forza di gravità. Raggiunto Crissy Field ci siamo concessi un po’ di relax con vista Golden Gate Bridge. Abbiamo passeggiato nel Golden Gate Park e, infine, siamo andati a vedere le Painted Ladies in Alamo Square. Una giornata bella piena!

San Francisco Golden Gate Bridge
Golden Gate Bridge

Giorno 3: San Francisco – Yosemite National Park

La mattina la passiamo camminando tra i colorati murales nel quartiere Mission di San Francisco.

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Alle 12:00 ritiriamo l’auto a noleggio e cominciamo a macinare un bel po’ di chilometri. Entriamo nello Yosemite National Park dalla Big Oak Flat Entrance e attraversiamo in auto la Yosemite Valley. Pernottiamo a Oakhurst, vicino all’entrata sud del parco.

Alloggio: Comfort Inn Yosemite Area.

Yosemite National Park Yosemite Valley
Yosemite National Park

Giorno 4: Yosemite National Park

La mattina di buon ora entriamo nello Yosemite National Park dalla Wawona Entrance e ci fermiamo alle sequoie di Mariposa Grove dove percorriamo il Grizzly Giant Loop Trail.

Successivamente raggiungiamo il cuore della Yosemite Valley e percorriamo alcuni sentieri: il Bridalveil Fall Trail, una parte del Mist Trail, il Mirror Lake Loop e il Lower Yosemite Fall Trail. Pernottiamo a Groveland a nord del parco.

Itinerario di due settimane nel sud ovest USA
El Captain

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Alloggio: Buck Meadows Lodge.

Giorno 5: Tioga Road – Mono Lake – Death Valley National Park

Sveglia all’alba, entriamo nello Yosemite National Park dalla Big Oak Flat Entrance e percorriamo la Tioga Road fermandoci ai vari punti panoramici: Olmstead Point, Tenaya Lake e il Toulumn Meadows.

Tenaya Lake
Tenaya Lake

Passato il Tioga Pass (3.031 metri s.l.m.) scendiamo di quota fino a raggiungere il Mono Lake.

LEGGETE ANCHE: Tioga Road la Scenic Drive che attraversa lo Yosemite

Nel primo pomeriggio puntiamo verso sud fino a raggiungere il Death Valley National Park. Entriamo da Panamint Springs e raggiungiamo le Mesquite Flat Sand Dunes giusto in tempo per goderci il tramonto. Pernottiamo ad Amargosa Valley, in Nevada.

Alloggio: Longstreet Inn Casino & RV Resort.

Mono Lake
Mono Lake

Giorno 6: Death Valley National Park – Red Rock Canyon National Conservation Area – Las Vegas

Sveglia un’ora prima dell’alba per raggiungere Zabriskie Point, all’interno del Death Valley National Park, prima del sorgere del sole e goderci l’alba. Le prime ore del mattino le passiamo percorrendo il Golden Canyon Trail e facendo due passi sulla bianca distesa salina del Badwater Basin (- 86 metri s.l.m.). La tarda mattinata, invece, la dedichiamo alla Artist’s Drive e alla Dante’s View Road che ci porta alla spettacolare Dante’s View con una vista su tutta la depressione sottostante.

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Death Valley Dante's View
Death Valley National Park – Dante’s View

Usciti dal Death Valley National Park si entra nello stato del Nevada e prima di raggiungere Las Vegas ci fermiamo alla Red Rock Canyon National Conservation Area. La sera la passiamo tra le luci e il caos di Las Vegas dove pernottiamo.

Alloggio: Luxury Suite International at The Signature.

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Las Vegas

Giorno 7: Las Vegas – Valley of Fire State Park – Zion National Park

Partiamo da Las Vegas abbastanza presto in modo da dedicare l’intera mattinata al Valley of Fire State Park, un parco poco conosciuto e ignorato da molti ma che è davvero spettacolare!

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Valley of Fire State Park
Valley of Fire State Park

Nel primo pomeriggio partiamo in direzione nord, entriamo nello stato dello Utah e raggiungiamo lo Zion National Park. Sfruttiamo le tre ore prima del tramonto per percorrere il Watchman Trail e goderci il tramonto infuocare lo Zion Canyon. Pernottiamo a La Verkin.

Alloggio: La Quinta by Wyndham La Verkin – Gateway to Zion.

Giorno 8: Zion National Park – Bryce Canyon National Park

Sveglia di buon ora per dedicare l’intera mattinata allo Zion National Park percorrendo alcuni dei suoi sentieri più semplici: il Riverside Walk e il Lower Emerald Pool Trail. La strada che esce dal parco in direzione del Bryce Canyon è una delle scenic drive più belle degli USA: la Zion-Mt Carmel Highway.

Zion National Park
Zion National Park

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Entriamo nel Bryce Canyon National Park nel pomeriggio e dedichiamo il nostro tempo a percorrere il più bel sentiero del parco: il Queen’s Garden and Navajo Loop Combination che parte da Sunrise Point e dopo essersi insinuato tra gli hoodoos infuocati termina in Sunset Point. Tra i molti punti panoramici sull’Amphitheater uno dei più belli per godersi il tramonto è il Bryce Point. Pernottiamo a Tropic.

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Alloggio: Bryce Pioneer Village.

Bryce Canyon National Park
Bryce Canyon National Park

Giorno 9: Bryce Canyon National Park – Scenic Byway 12 – Capitol Reef National Park – Arches National Park

Sveglia un’ora prima dell’alba per raggiungere Inspiration Point, all’interno del Bryce Canyon National Park, prima del sorgere del sole e goderci lo spettacolo degli hoodoos che si tingono di rosa.

Dopo aver fatto colazione partiamo in direzione nord e a Cannonville imbocchiamo la splendida Scenic Byway 12 che attraversa il Grand Staircase-Escalante National Monument. Attraversiamo le località di Escalante, Boulder e arriviamo a Torrey che è mezzogiorno.

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Scenic Byway 12 – Grand Staircase-Escalante National Monument

Successivamente entriamo nel Capitol Reef National Park, uno spettacolare susseguirsi di rocce infuocate. Anche questo parco viene spesso saltato a favore di altri più famosi, invece, per me è stata una piacevole scoperta e addirittura mi sono pentita di non avergli potuto dedicare più tempo!

Capitol Reef National Park
Capitol Reef National Park

L’on the road prosegue adesso verso est lungo la HWY 24 ed entriamo nell’Arches National Park che è ormai tardo pomeriggio ma siamo giusto in tempo per ammirare il tramonto dalla Window Section. Pernottiamo a Moab.

LEGGETE ANCHE: Arches National Park cosa fare e vedere in un giorno

Alloggio: Gateway Inn at Arches Nat’l Park.

Giorno 10: Arches National Park – Monument Valley – Page

Sveglia all’alba in modo da dedicare tutta la mattina alle escursioni all’interno dell’Arches National Park. Percorriamo solo i sentieri più brevi ovvero il Delicate Arch Trail, il Sand Dune Arch Trail e il Broken Arch Trail.

Arches National Park Delicate Arch
Arches National Park – Delicate Arch

Una volta usciti dal parco imbocchiamo la HWY 191 in direzione sud e facciamo sosta a Bluff e Mexican Hat prima di entrare nello stato dell’Arizona.

Bluff
Bluff

Il Monument Valley Navajo Tribal Park lo raggiungiamo nel primo pomeriggio e in autonomia percorriamo la polverosa Valley Scenic Drive che tocca i punti panoramici più suggestivi del parco. Nel tardo pomeriggio imbocchiamo la strada verso ovest che dopo aver attraversato il deserto ci porta a Page dove pernottiamo.

LEGGETE ANCHE: Monument Valley tutto ciò che devi sapere per visitarla

Alloggio: Motel 6 Page.

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Monument Valley Navajo Tribal Park

Giorno 11: Lake Powell – Horseshoe Bend – Upper Antelope Canyon – Grand Canyon National Park

Stamattina finalmente si può dormire un po’ di più! Andiamo a Wahweap View e ci godiamo il panorama sul Lake Powell e il Glen Canyon prima di intraprendere il trekking che porta al punto panoramico sul famosissimo Horseshoe Bend.

Horseshoe Bend
Horseshoe Bend

Alle 12:00 siamo sulle jeep di Navajo Tours per andare a vedere l’immancabile Upper Antelope Canyon, tappa obbligata in ogni on the road del sud ovest che si rispetti! Sarà anche sovraffollato ma lo spettacolo è assicurato.

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Upper Antelope Canyon
Upper Antelope Canyon

Al termine del tour guidato ci mettiamo sulla HWY 89 in direzione sud. Entriamo nel Grand Canyon National Park dalla East Entrance e percorriamo la Desert View Drive fermandoci ai vari punti panoramici. Il tramonto ce lo godiamo dallo Yaki Point. Dopo il tramonto ci dirigiamo a Williams, una delle città simbolo della Route 66, dove pernottiamo per due notti.

Alloggio: Ramada by Wyndham Williams/Grand Canyon Area (2 notti).

Giorno 12: Grand Canyon National Park – Williams

Intera giornata dedicata alla visita del Grand Canyon National Park. Sfruttando in parte gli shuttle gratuiti percorriamo tutto il South Rim Trail da Mother Point fino a Hermits Rest. E’ un sentiero che corre parallelo al baratro del profondo canyon scavato dal Colorado River ed è un susseguirsi di punti panoramici uno più bello dell’altro.

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itinerario di due settimane nel sud-ovest USA
Grand Canyon National Park – Mojave Point

Rientriamo a Williams nel tardo pomeriggio e dedichiamo la serata ad una passeggiata tra le insegne al neon dei negozi di souvenir e le suggestioni della Historic Route 66.

Giorno 13: Williams – Historic Route 66 – Joshua Tree National Park

Partiamo da Williams di prima mattina e percorriamo uno dei tratti più belli della Historic Route 66.

Route 66
Seligman – Historic Route 66

Attraversiamo i paesi di Seligman, Kingman e Oatman prima di arrivare a Topock ed entrare nello stato di California.

LEGGETE ANCHE: Route 66: in viaggio da Williams a Los Angeles

Da qui un lungo e stancante tratto di strada nel mezzo del Mojave Desert per raggiungere lo Joshua Tree National Park. Il parco lo visitiamo nel tardo pomeriggio percorrendo la paesaggistica Park Boulevard fino all’ora del tramonto. Pernottiamo a Palm Springs.

Alloggio: Best Western Inn at Palm Springs.

itinerario due settimane sud ovest USA
Joshua Tree National Park

Giorno 14: Los Angeles

Arriviamo a Los Angeles alle 9:30 dopo essere rimasti imbottigliati nel traffico cittadino. Decidiamo di fare un tour della città on the road passando da Downtown al quartiere di Hollywood dove ci fermiamo per fare una passeggiata lungo la Walk of Fame fino al Dolby Theatre. Saliamo in auto a Griffith Park da dove si vede la Hollywood Sign e poi scendiamo attraversando i ricchi quartieri di Bel Air e di Beverly Hills. Punto finale del tour cittadino è il molo di Santa Monica dove aspettiamo il tramonto sull’oceano. Pernottiamo a Los Angeles comodi all’aeroporto.

LEGGETE ANCHE: Los Angeles, cosa fare e vedere in un giorno

Alloggio: Hilton Los Angeles Airport.

Itinerario due settimane sud ovest USA
Los Angeles

Giorno 15-16: Los Angeles e rientro in Italia

Partenza da Los Angeles con un volo Austrian Airlines delle 13.40 e arriviamo in Italia alle 14.40 del giorno dopo.

Che periodo dell’anno scegliere per un viaggio nel sud-ovest degli USA?

I parchi del sud-ovest sono belli in qualsiasi stagione dell’anno ma è ovvio che potendo scegliere sicuramente i mesi di giugno e settembre secondo me sono i migliori.

Noi abbiamo scelto di partire nella seconda metà di settembre e ci siamo trovati molto bene per svariati motivi:

  • minor flusso turistico sia nelle città che nei parchi;
  • temperatura ottimale: non si superano i 32°C nella Death Valley e in Arizona e difficilmente di notte si scende sotto gli 0°C sulla Tioga Road e al Bryce Canyon National Park;
  • prezzi degli alloggi inferiori rispetto ai mesi estivi perché è considerata bassa stagione.
  • unico lato negativo: le cascate del Yosemite National Park e dello Zion National Park sono tutte alla portata minima e alcune si riducono quasi del tutto.

Se decidete di partire tra ottobre e aprile potreste trovare la Tioga Road e la Zion-Mt. Carmel Highway chiuse per neve mentre se partite tra giugno e agosto dovete stare attenti ai pericolosi flash flood che creano allagamenti improvvisi!

A chi consiglio il mio itinerario?

A tutti coloro che stanno per fare il loro primo viaggio nel sud-ovest degli USA.

E’ un viaggio impegnativo e non solo dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista fisico ma vi permette di vedere tutti i luoghi simbolo del Southwest americano. Quando ho organizzato l’itinerario su carta (un anno prima) non immaginavo a cosa stavo andando incontro ma lo rifarei domani!

Prima di partire dovete sapere che:

  • dovrete macinare centinaia di chilometri in auto al giorno e per più giorni consecutivi;
  • ai tempi stimati da Google Maps sugli spostamenti è meglio che aggiungiate sempre un 30% in più perché non sono molto attendibili;
  • dovrete camminare per svariati chilometri al giorno per visitare le città e i parchi nazionali (avendo sulle spalle le ore di guida);
  • vi ritroverete ad alzarvi all’alba quasi tutti i giorni per godervi la bellezza dei parchi e per sfruttare al massimo tutta la giornata!

E voi, avete mai fatto un on the road tra i parchi del sud ovest americano? Avete domande da farmi, volete raccontarmi la vostra esperienza o mi volete consigliare cosa fare e vedere la prossima volta? Scrivete nei commenti o mandatemi una email, sarò contenta di rispondervi 😊!

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