Bryce Canyon National Park Inspiration Point
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Bryce Canyon National Park come visitarlo in 1 giorno

21 Gennaio 2021

Molto spesso chi inserisce il Bryce Canyon National Park nel proprio itinerario non riesce a dedicargli più di mezza giornata, sapere come visitarlo in 1 giorno è quindi fondamentale per godersi al meglio il poco tempo a disposizione!

Il Bryce Canyon National Park è stato dichiarato parco nazionale nel 1928, è il più piccolo tra i parchi dello Utah meridionale ed è uno dei parchi più belli e scenografici del Southwest americano.

Accesso al Bryce Canyon National Park

L’accesso al parco è segnato dalla stazione dei ranger dove si paga il biglietto d’ingresso:

  • $ 35 costo per ogni veicolo con massimo 4 persone a bordo;
  • $ 80 costo della America the Beautiful la tessera che da accesso a tutti i parchi nazionali americani per 1 anno ad 1 veicolo con massimo 4 persone a bordo;
    • questa è l’opzione che vi consiglio se avete in previsione di visitare più di due parchi nazionali durante il vostro viaggio.

Come organizzare la visita

Raccolta delle informazioni

Io per organizzare la visita all’interno del Bryce Canyon ho trovato molto utile la guida Lonely Planet “Stati Uniti. I grandi parchi nazionali” perché sono descritti molto bene i vari punti panoramici e i trekking percorribili e sono riportate anche le tempistiche e il grado di difficoltà.

Oltre a questa è sicuramente molto utile consultare anche il sito ufficiale dove ci sono tantissime informazioni utili tra cui anche la mappa del parco.

Una volta in loco la prima cosa da fare è andare al Visitor Center per informarsi sugli orari di alba e tramonto e per chiedere ulteriori consigli agli addetti. E’ importante sapere gli orari di alba e tramonto perché:

  • se volete godervi lo spettacolo dal giusto punto panoramico dovete sapere a che ora arrivare!
  • dovete calcolare di ultimare i trekking prima del tramonto, poi il sole scende velocemente e fa buio pesto, potrete trovarvi in difficoltà.

Spostamenti all’interno del parco

All’interno del Bryce Canyon National Park, in alta stagione, non possono circolare le automobili. Le auto si possono lasciare nel parcheggio gratuito che si trova appena superato l’ingresso.

Nel parco ci si sposta a piedi oppure usando gli shuttle gratuiti messi a disposizione dei visitatori. Gli shuttle percorrono la Rim Road Scenic Drive, la strada panoramica che attraversa l’intero parco, con un giro a senso unico che tocca tutti i punti panoramici. Ad una fermata si aspettano al massimo 15 minuti.

La mappa del percorso lo trovate sempre sul sito ufficiale.

Accorgimenti vari

Il parco si trova oltre i 2.000 metri di quota quindi:

  • portatevi una felpa e un trapuntino autunnale perché anche se venite qui in piena estate le temperature di notte scendono parecchio (a fine settembre alla mattina c’erano 3°C!);
  • non strafate durante le escursioni perché il vostro fisico potrebbe essere affaticato a causa della quota;
  • bevete almeno 3 litri di acqua al giorno soprattutto in piena estate perché il sole batte forte;
  • portatevi cappello, occhiali da sole e crema solare per evitare insolazioni e scottature

Altre regole nel parco:

  • non sono ammessi i droni;
  • non ci sono parapetti di protezione lungo i sentieri quindi fate attenzione a non precipitare dalla scarpata!
  • se avete con voi dei cani ricordatevi che i vostri amici
    • sono ammessi solo nelle aree asfaltate e nel tratto tra Sunrise e Sunset Point;
    • non possono passeggiare nei sentieri;
    • sono ammessi nei campeggi e nelle aree ristoro;
    • vanno tenuti sempre a guinzaglio.

Come visitare il Bryce Canyon: i punti panoramici

Se avete solo 1 giorno a disposizione dedicatevi alla zona del Bryce Amphitheater, ovvero le prime 3 miglia di parco, che è la zona più bella da vedere e dove si trovano i famosi hoodoos.

Sunrise Point

E’ uno dei primi punti panoramici che si incontrano dal Visitor Center. Questo punto panoramico si trova a 2.440 metri s.l.m. sulla punta settentrionale del Bryce Amphitheater, si affaccia sulla distesa di hoodoos, sull’Acquarius Plateau e sulla Sinking Ship.

Bryce Canyon Sunrise Point
Acquarius Plateau e Sinking Ship

Il panorama da qui è spettacolare: si vedono gli hoodoos, una “foresta” di pinnacoli dalle sfumature che cambiano parecchio nell’arco della giornata e che vanno dal corallo, al magenta, all’ocra e al bianco. Tra questi pinnacoli rocciosi cresce una foresta verdissima di pini.

Bryce Canyon National Park come visitarlo in 1 giorno
Bryce Amphitheater

Sunset Point

Si trova alla stessa altitudine di Sunrise Point quindi a 2.440 metri s.l.m. e il panorama è più o meno identico

Sunset Point

Paria View

Posto a 2.492 metri s.l.m. è posto leggermente fuori dal Bryce Amphitheater ed è esposto sul Bryce Canyon che si sviluppa verso sud.

Bryce Canyon National Park come visitarlo in 1 giorno

Bryce Point

Questo è il punto panoramico più bello per ammirare il tramonto sul Bryce Amphitheater e vedere gli hoodoos che si tingono prima d’arancio e poi di rosso. Siamo a 2.529 metri s.l.m. e l’aria al tramonto è decisamente fredda!

Bryce Point

Inspiration Point

Questo, invece, è il punto panoramico migliore per godersi l‘alba, il sole pian piano spunta all’orizzonte e illumina gli hoodoos di Silent City, dapprima le rocce si tingono di rosa e poi diventano dorate. E’ uno spettacolo che toglie il fiato per quanto è bello! Sicuramente il momento più emozionante e il panorama più struggente di tutto il mio viaggio nel sud ovest degli USA!

Bryce Canyon National Park Inspiration Point

Come visitare il Bryce Canyon: escursione Queen’s Garden – Navajo Loop Combination

Se avete tempo per fare un unico trekking durante la vostra visita al Bryce Canyon National Park allora questo è sicuramente il trekking che vi darà più soddisfazione!

Dati tecnici:

  • difficoltà: medio-facile
  • punto di partenza: Sunrise Point
  • punto di arrivo: Sunset Point
  • lunghezza: 4,8 km
  • tempo di percorrenza: 2 h
  • quota: dai 2.440 metri ai 2.200 metri per tornare ai 2.440 metri s.l.m.
  • dislivello: 183 metri

Il sentiero

Il sentiero comincia da Sunrise Point e da qui basta seguire le indicazioni per il Queen’s Garden Trail.

Bryce Canyon National Park come visitarlo in 1 giorno

La parte iniziale del trekking è in discesa su sentiero sterrato e quindi molto semplice da percorrere. Fin da subito si può godere dello spettacolo dei pinnacoli rocciosi, gli hoodoos.

Navajo Loop Trail

La passeggiata procede tra rocce rosse scolpite dall’erosione millenaria e i Limber Pine, dei sempreverdi dal fusto esile e dalle radici esposte alle intemperie, in certi casi ci si chiede come facciano a vivere e stare così attaccati!

Navajo Loop Trail
Limber Pine

Man mano che si scende ci si trova sempre più all’interno della foresta di pinnacoli e il panorama diventa quasi surreale.

La nascita geologica degli hoodoos è dovuta ad un continuo effetto jo-jo climatico: quando le temperature sono basse il ghiaccio e la neve scivolano nelle fenditure delle rocce sciogliendosi poi quando le temperature si alzano. Questo continuo gelo e disgelo genera delle espansioni che, nel corso dei secoli, vanno a frantumare la roccia che poi viene modellata dagli agenti atmosferici… ed ecco i pinnacoli!

Secondo la leggenda payute, il popolo indiano che viveva qui prima dell’arrivo dei mormoni, questi pinacoli, invece, sono esseri umani pietrificati per l’eternità da un dio vendicatore.

Navajo Loop Trail

Arrivati nel punto più basso del nostro sentiero prendiamo le indicazioni per il Navajo Loop Trail. Da qui il percorso penetra nella foresta di conifere e se si alza lo sguardo gli alti pinnacoli ci sovrastano imponenti.

Navajo Loop Trail

Dopo un breve tratto pianeggiante ricomincia la salita che dapprima è dolce e poi si fa sempre più ripida fino ad arrivare al punto chiamato Wall Street e qui lo spettacolo è assicurato! Ci si trova a camminare tra le pareti rocciose alte 30 metri con il sole del pomeriggio che penetra tra gli hoodoos dando a tutto ciò che ci circonda una tonalità arancione intenso.

La salita è strutturata a gradoni ricavati nella roccia che vanno a formare una serpentina che facilita in parte la salita. Questo è l’unico punto che si può considerare “difficile” perché si copre un dislivello di 200 metri in 1 chilometro circa. La salita ripida e l’altitudine potrebbero farvi sentire il fiato corto, se così fosse fermatevi spesso e bevete piccoli sorsi di acqua, prendetevela comoda e ammirate lo spettacolo che vi circonda!

Una volta in cima voltatevi e sentitevi soddisfatti dalla fatica affrontata!

Navajo Loop Trail

Questa però non è la fine del vostro sentiero, vi aspettano poche centinaia di metri in piano ed eccovi a Sunset Point dove termina quello che è uno dei trekking più spettacolari dello Utah.

Consigli per affrontare l’escursione

  • indossate delle scarpe da trekking che abbiano una suola contagrip che vi dia una maggior aderenza al terreno, io mi trovo bene con il marchio Salomon;
  • non sporgetevi e non camminate sui bordi dei sentieri perché non ci sono parapetti e se il bordo cede cadrete facendovi molto male;
  • indossate un cappellino e mettete la crema solare, il sentiero è per la maggior parte esposto al sole;
  • il sentiero è ben segnalato e ad ogni bivio troverete le indicazioni da seguire;
  • portatevi almeno 1,5 litri di acqua nello zaino perché non troverete fontanelle e bere è consigliato sia per l’altitudine che per evitare la disidratazione.

Dove dormire vicino al Bryce Canyon National Park

Se non volete dormire nei campeggi all’interno del parco e non avete il budget per permettervi una camera con vista nel lussuoso Bryce Canyon Lodge allora non vi resta che pernottare in una delle due città limitrofe al parco:

  • Tropic si trova a 18 km dall’ingresso del parco;
  • Panguitch si trova a 43 km dall’ingresso del parco.

Io ho scelto di dormire a Tropic perché mi risultava più comodo per raggiungere Inspiration Point da cui mi son goduta l’alba alle 6:00 di mattina.

Ho scelto di alloggiare al Bryce Pioneer Village, una sistemazione semplice e, per essere vicino al parco, abbastanza economico. Le camere sono collocate in casette di legno, gli interni sono completamente in legno e il bagno è piccolissimo. L’unico difetto è stato che la camera era fredda e l’unico modo per scaldarla era usare un termoconvettore che però non riusciva a mantenere la temperatura costante.

Vicino all’hotel c’è un ristorante, anche questo in una struttura interamente in legno, che oltre ad una buona cucina a base di carne offre anche spettacoli di musica country dal vivo tutte le sere, decisamente molto “west”!

E voi siete mai stati al Bryce Canyon National Park? Avete domande o volete raccontarmi come lo avete visitato? Scrivete nei commenti oppure mandatemi una email, sarò contenta di rispondervi 😊!

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