Sceni Byway 12 on the road tappe e consigli
USA | Utah

Scenic Byway 12 on the road: tappe e consigli

3 Gennaio 2022

Fare un on the road lungo la Scenic Byway 12, una delle strade più belle degli USA, è sicuramente uno dei “must to do” durante un viaggio nel Southwest, ecco quindi alcuni consigli e le tappe principali dove fermarsi lungo il percorso! Il paesaggio vi sorprenderà ad ogni miglio e le soste sia ai vari viewpoint che lungo la strada saranno parecchie 😅. Per me, personalmente, è stata una delle tappe più emozionanti del mio viaggio nel sud-ovest degli USA.

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Dove si trova la Scenic Byway 12

Ci troviamo nello stato dello Utah negli USA sud occidentali. La Scenic Byway 12 inizia da Panguitch, come deviazione verso est sulla Route 89, e termina a Torrey, alle porte del Capitol Reef National Park.

La UT-12 è stata costruita nel 1914 con l’unico scopo di rendere il Bryce Canyon National Park più accessibile ai turisti. Il risultato? Le 124 miglia più belle e suggestive di tutti gli USA!

Cosa vi aspetta? Beh diciamo che si comincia subito con il botto perché attraverserete le rosse formazioni rocciose del Red Canyon e gli affascinanti hoodoos del Bryce Canyon National Park. Procederete poi attraversando la parte settentrionale del Grand Staircase-Escalante National Monument e le sue spettacolari vedute su canyon e rilievi rocciosi policromi. Attraverserete paesini sperduti nel nulla e ampi pascoli di bovini per poi penetrare all’interno della Dixie National Forest e delle sue verdissime foreste di pini e betulle prima di raggiungere la polverosa Torrey.

Scenic Byway 12 on the road: consigli utili

Quando andare

Noi ci siamo stati nella seconda metà di settembre e abbiamo trovato un clima a mio parere perfetto. Non era eccessivamente caldo durante il giorno e dal tramonto all’alba si stava bene con felpa e giubbetto addosso. Uno dei vantaggi di andare a fine settembre è che la stagione delle piogge è alle vostre spalle e di conseguenza:

  • avrete giornate di tempo sereno e cielo azzurro;
  • non avrete il rischio flash flood, le inondazioni improvvise che colpiscono questa zona durante la stagione delle piogge.

Che mezzo scegliere

Questo dipende molto da come volete visitare la Scenic Byway 12:

  • se volete percorrere solamente la UT-12 allora va benissimo una berlina o un’utilitaria;
  • se volete effettuare delle deviazioni, in particolare, all’interno del Grand Staircase-Escalante National Monument allora vi consiglio caldamente un bel 4×4 perché le strade di questo parco sono tutte sterrate e accidentate.

Quanto tempo dedicargli

Anche qui la cosa è molto soggettiva: dipende sostanzialmente da quanto tempo avete a disposizione per il vostro viaggio negli USA e quante altre tappe avete incluso nel vostro programma.

Se avete le tempistiche strette sappiate che per riuscire a vedere tutti i punti principali lungo la Scenic Byway 12 avrete bisogno di almeno 2 giorni pieni distribuiti così:

  • 1° giorno: da Panguitch a Tropic, con sosta all’interno del Bryce Canyon National Park
  • 2° giorno: da Tropic a Torrey, includendo la visita al Capitol Reef National Park

Avete più tempo o volete comunque visitare nel dettaglio questo splendido tratto di Utah? Allora vi consiglio di aggiungere la sosta di almeno una notte ad Escalante o a Boulder. In questo modo avrete come minimo un giorno intero per visitare le bellezze del Grand Staircase-Escalante National Monument, riuscirete sicuramente a percorrere il Burr Trail e riuscirete a fare qualche breve escursione per scoprire alcuni dei suoi slot canyon e dei suoi archi.

Accorgimenti vari

Fate il pieno all’auto prima di partire o in uno dei principali centri lungo la Scenic Byway 12 (Tropic, Cannonville, Escalante, Torrey). I distributori sono pochi e distanti tra loro parecchie miglia e se vi trovate “a secco” nel mezzo del nulla non è per nulla piacevole! Per regolarvi sappiate che in genere i distributori riportano la distanza in miglia dal prossimo distributore, fatevi due conti e in caso rabboccate il serbatoio.

Molto spesso sarete fuori copertura e di conseguenza se fate affidamento unicamente al GPS potrete trovarvi in una situazione poco piacevole. E’ vero che la strada è sempre ben indicata ma avere una mappa cartacea dell’area (la potete prendere al Visitor Center gratuitamente) è sempre meglio!

Ricordatevi che siete ospiti della selvaggia natura americana quindi fate attenzione all’attraversamento di animali selvatici. Non è una possibilità remota, anzi, proprio perché sono aree “incontaminate” la fauna è abituata ad andare dove vuole. I momenti in cui bisogna stare più attenti sono sempre le prime ore della mattina, le ore precedenti il tramonto e la notte.

Rispettate i limiti di velocità indicati anche se vi sembrano troppo bassi. Andando piano sarete in grado di frenare o schivare gli animali selvatici che potrebbero apparire all’improvviso e non incorrerete nelle pesanti multe americane. Vi posso assicurare che sarà comunque difficile superare i limiti perché andrete comunque piano per godervi il panorama e per fermarvi ai vari viewpoint.

Scenic Byway 12 on the road: le tappe da non perdere!

Red Canyon

Questo è uno dei più spettacolari canyon dello Utah meridionale. A dominare il paesaggio sono le scogliere ed i massicci di arenaria rossa nonché i suoi pinnacoli ed i profumati ponderosa pine che punteggiano di un verde intenso il panorama. All’interno del Red Canyon c’è la possibilità di percorrere diversi sentieri ma, mi raccomando, è indispensabile avere con sé una mappa (la potete prendere al Visitor Center gratuitamente).

Lungo la Scenic Byway 12 una sosta d’obbligo è lo splendido Red Canyon Arch, un famoso passaggio nella roccia. Il punto migliore, e più sicuro per fotografarlo, è a bordo strada dove c’è un piccolo spiazzo per le auto. Subito dopo ne troverete un altro di arco, più piccolo, ma qui le possibilità di sosta sono inferiori.

Scenic Byway 12 on the road: tappe e consigli
Red Canyon Arch

Bryce Canyon National Park

La regina delle tappe da non perdere lungo la Scenic Byway 12! Come non fermarsi ad ammirare le splendide formazioni rocciose del Bryce Canyon, i suoi hoodoos ed i suoi viewpoint strepitosi! Senza dubbio merita la sosta di almeno mezza giornata e tra le cose imperdibili all’interno del parco ci sono:

  • l’escursione sul Queen’s Garden e Navajo Loop Combination;
  • il tramonto al Bryce Point;
  • l’alba ad Inspiration Point.

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Bryce Canyon National Park Inspiration Point
Inspiration Point all’alba

Cannonville

Qui troverete il Visitor Center e potrete fare razzia di mappe! Qui troverete, infatti, molto materiale sia sulla Scenic Byway 12 sia sul Grand Staircase-Escalante National Monument. Mi raccomando, non dimenticate di chiedere al ranger anche le informazioni riguardo al meteo e alla condizione di strade, soprattutto quelle sterrate, e dei sentieri.

Cannonville è stata fondata dai mormoni nel 1876 e oltre al Visitor Center e poche case concentrate nel piccolo centro non non c’è molto altro. Basta uscire dal centro e gli occhi cominciano a riempirsi di meraviglia!

Scenic Byway 12 on the road: tappe e consigli

The Blues / Powell Point Overlook

Il primo viewpoint che incontrerete durante il vostro on the road lungo la Scenic Byway 12 si trova a circa 12 miglia da Henrieville. Dall’Upper Blues Overlook la vista spazia su calanchi di arenaria dal particolare colore blu, verde e grigio. Questa colorazione è data dai depositi sedimentari salini risalenti al periodo in cui qui c’era un grande mare interno.

Subito dopo si trova il Powell Point Overlook, uno dei migliori punti panoramici da cui godersi la vista sul Grand Staircase-Escalante National Monument.

Grand Staircase-Escalante National Monument

Questo è uno dei parchi più selvaggi ed incontaminati degli USA nonché il parco più grande del Southwest, il meno visitato e quello con gli scenari più spettacolari. Il suo vasto territorio confina a nord ovest con il Bryce Canyon National Park, a nord con la Dixie Forest, ad est con il Capitol Reef National Park e a sud con il Lake Powell.

Noi di questo parco abbiamo visitato solo il tratto attraversato dalla Scenic Byway 12, in parte perché mi sarebbe servito un giorno in più di viaggio ed in parte perché, ascoltando dei pessimi consigli, abbiamo noleggiato una berlina: “a che vi serve un 4×4!”😭.

Se avete la possibilità di visitarlo più a fondo (e con un 4×4!) vi consiglio di organizzare la vostra visita e le vostre escursioni leggendo le preziose informazioni presenti sul sito ufficiale.

Storia geologica

La sua storia geologica antica di 270 milioni di anni affascina i geologi di tutto il mondo. Qui, infatti, è perfettamente visibile una sorta di scalinata (Grand Staircase) che dal fondo del Grand Canyon sale fino al livello del Bryce Canyon e dell’Escalante Canyon.

Tutto ha avuto inizio 50 milioni di anni fa quando qui c’era un grande e profondo mare interno. Circa 20 milioni di anni il Colorado Plateau, a causa di violenti movimenti tettonici, ha cominciato ad alzarsi ed il mare ha cominciato ad evaporare lasciando scoperti i sedimenti minerari che si erano depositati sul suo fondale. Sono emerse così delle colline definite dal geologo Dutton High “plateau” e che si estendono dallo Utah meridionale all’Arizona settentrionale. Alle colline è stato dato il nome in base al colore delle loro rocce: Pink Cliffs (Bryce Canyon), Grey Cliffs, White Cliffs (Navajo Sandstone e Zion Canyon), Vermillion Cliffs (Arizona) e le Chocolate Cliffs (Kaibab Plateau e Grand Canyon).

Proclamazione a Monumento Nazionale

Quando il presidente Clinton, con un decreto presidenziale, nel 1996 l’ha creato e nominato monumento nazionale disse: “i nostri genitori e i nostri nonni hanno salvato il Grand Canyon per noi e noi, oggi, salveremo il Grand Staircase-Escalante Canyon per i nostri figli”. Peccato che nel 2017, Trump, con un proclama presidenziale ne abbia ridotto le dimensioni e l’abbia diviso in 3 unità distinte:

  • Grand Staircase la parte più meridionale;
  • Kaiparowits Plateau la parte centrale che consiste in una regione isolata fatta di mesas e canyon;
  • Escalante Canyon la parte più settentrionale che consiste in un insieme di labirintici canyon scolpiti nella roccia di arenaria e creati dall’azione del Escalante River.

Per preservarlo le strade e le infrastrutture turistiche sono state ridotte al minimo. Ad attraversarlo ci sono solo la Scenic Byway 12 che lo attraversa nella sua parte settentrionale, tra Cannonville e Boulder, e alcune strade sterrate come il Burr Trail che penetrano al suo interno.

Grand Staircase-Escalante National Monument
Grand Staircase-Escalante National Monument

Upper Valley Graineries

Si tratta di una “costruzione” degli antichi pueblos che abitavano questa zona. E’ una sorta di arco elevato, una scavatura nella roccia, che probabilmente aveva la funzione di deposito di grano, frumento e altri alimenti che raccoglievano in zona.

Scenic Byway 12 on the road: tappe e consigli
Upper Valley Graineries

Escalante Canyon

La Scenic Byway 12 corre sull’altopiano del canyon creato dall’Escalante River, la parte più settentrionale del Grand Staircase-Escalante National Monument.

Escalante è il principale centro di quest’area, una cittadina fondata dai pionieri mormoni nel 1976 che è considerata “The Heart of Scenic Byway 12” proprio per la sua posizione centrale sulla famosa Highway. Se non l’avete già fatto prima fermatevi al Visitor Center per fare il pieno di mappe e informazioni utili sulla zona!

Superata Escalante comincia il tratto più scenografico della UT-12! Quando la strada arriva ad attraversare l’Escalante River la vegetazione si fa rigogliosa e florida, sembra di essere in una vera e propria oasi nel mezzo del deserto di roccia rossa.

Escalante River
Escalante River

Head of the Rocks Overlook

Questo è il più spettacolare dei punti panoramici presenti lungo la Scenic Byway 12. Da qui la vista spazia sulle rocce stratificate sottostanti, un distesa desertica dalle tonalità del rosso, dell’arancio e del grigio. Vi posso assicurare che rimarrete ipnotizzati e affascinati al punto da rimanere inchiodati qui ad ammirare il panorama per svariati minuti!

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Head of the Rocks Overlook

Boynton Overlook

Eccone un altro… ecco il grande difetto di questa strada: sei sempre fermo! Il paesaggio cambia ad ogni miglio ed è sempre più incredibile e spettacolare! Dal Boynton Overlook, ad esempio, si ha una splendida visuale sull’ansa dell’Escalante River e sul canyon da esso formato.

Escalante Canyon

Boulder

Boulder è una cittadina fondata dai mormoni ed è una delle città più isolate della zona, basti pensare che qui fino al 1940 portavano la posta a dorso di mulo!

E’ la città che vi servirà come base se volete esplorare più in profondità il Grand Staircase-Escalante National Monument perché è da qui che si può imboccare il famoso Burr Trail (vi ricordo che potete farlo solo se avete un 4×4!)

Scenic Byway 12 on the road tappe e consigli
The Hogsback

Dixie Forest

E’ la foresta nazionale più grande dello Utah, si estende per 170 miglia occupando ben 3000 miglia quadrate a cavallo del Grand Basin e del Colorado River. La Dixie Forest si suddivide principalmente in 4 regioni:

  • la zona più bassa, a 850 metri s.l.m., situata sulle montagne della Bull Valley e delle Pine Valley a nord di St George;
  • la regione situata sull’altopiano di Markagunt, a est di Cedar City;
  • l’area a circa 2.000 metri di altitudine che si sviluppa sull’altopiano di Paunsaugunt e sull’altopiano di Sevier, vicino Bryce Canyon;
  • la zona più elevata, a 3.451 metri s.l.m., situata sull’altopiano dell’Aquarius a nord di Escalante presso il Blue Bell Knoll sul Mount Boulder.

La Scenic Byway 12 attraversa la Dixie Forest all’altezza del Red Canyon, nel tratto che precede il Powell Point Overlook e nel tratto da Boulder a Grover Road sulla Boulder Mountain, quest’ultimo è il tratto più panoramico di tutta la superficie forestale.

Homestead Overlook

Siamo a 2.860 metri s.l.m. e davanti ai nostri occhi possiamo vedere i cinque picchi delle Henry Mountains, il Waterpocket Fold dall’intenso color magenta, il variopinto e stratificato Kaiparowits Plateau ed, infine, in lontananza, le Navajo Mountains. Semplicemente spettacolare!

Homestead Overlook
Homestead Overlook

Larb Hollow Overlook

E’ l’ultimo dei punti panoramici presenti sulla Scenic Byway 12. Situato sul versante orientale della Boulder Mountain. Da questo punto la vista spazia sulla regione più remota degli USA e l’ultima ad essere mappata! I ponderosa pine punteggiano i massicci infuocati e all’orizzonte ancora i superbi picchi delle Henry Mountains.

Scenic Byway 12
Larb Hollow Overlook

Torrey

L’ultimo tratto di Scenic Byway 12 si fa più bucolico, le foreste di conifere degradano lasciano il posto alle vaste praterie che ospitano mandrie di mucche al pascolo.

Torrey rappresenta il capolinea della Scenic Byway 12, è una cittadina fondata dai mormoni nata a fine XIX secolo ma, a differenza delle precedenti, qui è rimasto lo stile far west con suggestive casette in legno, gli attrezzi agricoli lasciati fuori in giardino, nessun cancello che delimita la proprietà privata… insomma, Torrey sembra uscita da una pellicola di John Ford!

Questa città può essere un’ottimo punto di appoggio per visitare lo splendido, ma poco conosciuto, Capitol Reef National Park, un altro gioiello rosso dello Utah che mi è entrato nel cuore!

Torrey
Torrey

E voi avete mai percorso la Scenic Byway 12? Avete domande o volete raccontarmi la vostra esperienza? Scrivete nei commenti oppure mandatemi una email, sarò contenta di rispondervi 😊!

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