San Francisco cosa fare e vedere in 2 giorni
California | USA

San Francisco cosa fare e vedere in 2 giorni

19 Marzo 2021

San Francisco è una delle città più belle degli USA, è situata sulla west coast della California ed è bagnata dalle acque del Pacifico e da quelle della San Francisco Bay. Le cose da vedere sono tante e l’ideale sarebbe poterci stare almeno 4 giorni ma, generalmente, San Francisco viene inserita all’inizio o alla fine di un on the road tra i parchi del sud ovest americano e così il tempo da poterle dedicare si riduce drasticamente. Don’t worry, organizzando bene itinerario e tempistiche anche 2 giorni possono essere sufficienti per visitarla. Ecco quindi una mini guida su San Francisco e sul cosa fare e vedere in soli 2 giorni.

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Come raggiungere San Francisco e come muoversi in città

San Francisco dall’Italia si raggiunge con un volo intercontinentale di circa 14 ore e si atterra all’Aeroporto Internazionale di San Francisco (SFO).

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L’aeroporto si trova a 21 chilometri dal centro di San Francisco e per raggiungerlo avete 3 modi:

  • prendere un taxi;
  • utilizzare il servizio Uber;
  • prendere i mezzi pubblici, ovvero la BART.

Noi siamo arrivati in aeroporto alle 22:15 e abbiamo deciso di prendere la BART. L’aeroporto era semi deserto e noi non ci siamo mai sentiti né in pericolo né “tenuti d’occhio”, neanche durante il tragitto, ma stare all’erta, soprattutto quando si hanno i bagagli appresso, è sempre meglio! La BART corre su rotaia e la fermata è dentro l’aeroporto. Prima dei tornelli troverete le macchinette automatiche dove acquistare i biglietti (mappa delle fermate e orari li trovate sul sito ufficiale). Il biglietto dall’aeroporto a Powell St. costa $ 10 e il viaggio dura circa 30 minuti.

San Francisco cosa fare e vedere in 2 giorni

San Francisco si sviluppa su 43 colline e di conseguenza, se non volete perdere le gambe, il modo migliore per visitarla è usare i mezzi pubblici. I bus, i tram e la metropolitana sono puntuali e capillari. La mappa delle linee la trovate all’ufficio turistico in Powell St. (a noi l’ha data la receptionist dell’hotel con il check-in) e con quella vi orienterete senza problemi. Il Muni Pass giornaliero costa $ 23 e vi consente di prendere tutti i mezzi pubblici compreso il Cable Car che da solo costa $ 7.

Nel mio caso il Cable Car era in manutenzione (che culo vero😅 ?!) e quindi abbiamo deciso di prendere di volta in volta i biglietti necessari. Il biglietto singolo costa $ 3 e vale 2 ore dalla marcatura. I biglietti si acquistano nelle tabaccherie oppure direttamente a bordo.

Un altro modo per visitare la città potrebbe essere noleggiando una bicicletta elettrica. Le biciclette si possono noleggiare per l’intera giornata oppure a ore e uno dei tour che vale assolutamente la pena fare è la traversata del Golden Gate Bridge fino a Sausalito.

Cosa fare e vedere a San Francisco in 2 giorni

San Francisco è una città splendida e i luoghi che abbiamo visitato nei due giorni che avevamo a disposizione, oltre ad essere i più popolari, erano anche quelli che non necessitavano di alcuna prenotazione. Ma voi potreste voler prendere parte a qualche attività (es: visitare Alcatraz) o visitare la città accompagnati da una guida.

Chinatown

Chinatown è il quartiere in cui abita la più grande comunità cinese degli USA. I primi immigrati cinesi sono arrivati qui nel 1850 ma già nel 1870 il governo ha promulgato delle leggi che andavano a limitare l’immigrazione e ad imporre il diritto di residenza alla comunità cinese in Chinatown. Trovandosi a non avere altro posto in cui vivere le abitazioni hanno cominciato ad espandersi in altezza.

San Francisco cosa vedere in 2 giorni

Nel quartiere si entra oltrepassando un grande portale in stile cinese e una volta dentro ci si trova in una sorta di “Cina in miniatura” dove tutto è scritto in cinese. Una passeggiata per le vie di Chinatown è sicuramente una delle cose da fare a San Francisco. Il mio consiglio è di venire qui di prima mattina quando non c’è ancora la ressa di turisti ad invadere le sue strade e quando sarete solo voi (o quasi) e i commercianti che lavano con il detersivo la strada prospicente il loro negozio.

Imboccate la principale Waverly Pl. e, camminando con il naso all’insù, ammirate gli edifici storici con le lanterne rosse e le bandiere della preghiera appese fuori. Fermatevi a guardare la facciata esterna del Tin How Temple che si trova al terzo piano del 125 Waverly Pl. ed entrate nella Golden Gate Fortune Cookie Factory dove è possibile vedere in tempo reale la realizzazione di biscotti a forma di “tortellino” che al loro interno racchiudono un biglietto della fortuna. I biscotti della fortuna sono di diversi colori e sugli scaffali ci sono dei sacchetti già confezionati e pronti all’acquisto.

North Beach e la City Lights Bookstore

North Beach è il quartiere adiacente a Chinatown ed è il storicamente abitato dagli immigrati italiani. Le case sono in stile vittoriano e sono abitate dalla classe media di San Francisco.

La principale “attrazione” del quartiere è la City Lights Bookstore che, fondata nel 1957 dall’italiano Lawrence Ferlinghetti (morto il 23 febbraio 2021), è stata la prima libreria di tascabili negli USA e ha pubblicato numerosi titoli della Beat Generation. Se siete appassionati di letteratura americana non potete non entrare e gironzolare tra gli scaffali per poi scegliervi un tascabile da portare a casa!

San Francisco cosa fare e vedere in 2 giorni
City Lights Bookstore

Il tour di North Beach prosegue a piedi lungo la principale Columbus Ave fino a Washington Square (nel settembre 2019 era inagibile per lavori in corso) e alla bianca Saint Peter and Paul Church. Se venite qui di mattina non è raro vedere gruppi di anziani cinesi praticare i movimenti lenti del tai chi e se ci venite di domenica mattina mettetevi in coda da Mama’s Bakery per gustarvi un ottimo brunch.

Fisherman’s Wharf e i leoni marini del Pier 39

Una tappa d’obbligo nel quartiere Fisherman’s Wharf è il Pier 39 che entra a pieno titolo nella top 5 delle cose da vedere a San Francisco. Pier 39 è un grande parco commerciale affacciato sulla San Francisco Bay ed è il luogo in cui i pescatori veneziani e genovesi hanno fatto fiorire l’attività ittica. Dopo essere stato riqualificato negli anni ’70 si è riempito di negozi di souvenirs, ristoranti, chioschi di street food e bancarelle di frutta e ortaggi freschi.

San Francisco cosa fare e vedere in 2 giorni
Pier 39

Una passeggiata curiosando a destra e a manca ci porta al pontile che si affaccia direttamente sulla San Francisco Bay e da qui, nebbia mattutina permettendo, ci si può godere il panorama che spazia su Alcatraz Island, sul Golden Gate Bridge e su Sausalito situata sull’altra sponda della baia.

L’attrazione principale del Pier 39 è senza ombra di dubbio la colonia di leoni marini della California che vive qui in maniera permanente dal 1990. Io mi sono letteralmente persa e divertita a guardare le loro posizioni e le loro movenze goffe tra sbadigli e scivoloni in acqua!

Pier 39 san Francisco
colonia di leoni marini della California

Telegraph Hill e la Coit Tower

Telegraph Hill è quasi interamente occupata dal Pioneer Park e si può salire fino in cima percorrendo a piedi la strada asfaltata che le gira attorno a mo’ di spirale. A mano a mano che si sale ci si può fermare in diversi punti panoramici che danno sul Bay Bridge, il ponte che collega San Francisco a Oakland. Il Bay Bridge è stato inaugurato la prima volta nel 1936, sei mesi prima del Golden Gate Bridge, e la seconda volta il 3 settembre 2013 dopo essere stato ricostruito a seguito del terremoto del 1989 che aveva fatto crollare la campata orientale.

Una volta in cima ci si trova davanti dell’imponente Coit Tower, un monumento alto 40 metri che nel 1983 è stato dichiarato Historic Landmark. Salendo in cima al monumento (ne vale la pena solo se non c’è nebbia) si ha una vista a 360° di tutta la San Francisco Bay ma anche della Downtown e dei grattacieli del Financial District.

San Francisco cosa fare e vedere in 2 giorni
Coit Tower

Se venite qui all’imbrunire per vedere la baia illuminata fate attenzione perché potreste imbattervi nei coyote che popolano il Pioneer Park.

Russian Hill e i tornanti di Lombard Street

Tra i luoghi simbolo di San Francisco ci sono i famosi 8 tornanti dell’isolato 900 di Lombard Street che si trovano in cima al ripido versante di Russian Hill. Lombard Street è una delle strade più inclinate del mondo e uno dei luoghi più fotografati della città! I tornanti sono a senso unico, in discesa, e molti turisti provano a percorrerli in auto con la videocamera ben posizionata sul cruscotto o tenuta fuori dal finestrino. Chi è a piedi sale (o scende) i 253 scalini che costeggiano i tornanti fioriti sul lato sinistro.

Lombard Street

Golden Gate National Recreation Area

Si tratta di un’enorme riserva naturale che è il rifugio per numerosi uccelli nonché luogo privilegiato per tutti coloro che praticano il jogging. Il parco si estende sia sull’area limitrofa al Golden Gate Bridge sia per diversi chilometri verso sud e verso nord lungo la costa del Pacifico.

Crissy Field è una striscia di sabbia dorata sferzata dal vento e passeggiando qui lo sguardo spazia su tutta la San Francisco Bay e sull’imponente figura del Golden Gate Bridge, il simbolo indiscusso di San Francisco. Il Golden Gate Bridge è’ stato realizzato nel 1937 dagli architetti Gertrude e Irving Murrow e dall’ingegnere Joseph B. Strauss e, con i suoi 3 chilometri di lunghezza, era il ponte a sospensione più lungo del mondo. Il suo caratteristico colore arancione internazionale lo rende visibile anche durante le giornate di fitta nebbia. Le sue torri sono alte 225 metri ed è attraversato ogni giorno da migliaia di auto, biciclette e pedoni.

San Francisco Golden Gate Bridge

Nei pressi del Golden Gate Bridge si trova il Golden Gate Bridge Welcome Centre, ufficio turistico con annesso negozio di souvenir. Girato l’angolo si raggiunge un punto di vista panoramico sulla parte inferiore del ponte e sul Fort Point che, costruito su tre piani in mattoni, nel 1861 aveva lo scopo di proteggere la baia durante la guerra di secessione.

Golden Gate Center

Golden Gate Park

Il Golden Gate Park è il parco urbano più grande degli USA e proprio grazie alla sua presenza San Francisco è definita la “città più verde d’America”. Per visitarlo a fondo servirebbe più di mezza giornata ma se non avete tutto questo tempo a disposizione potete comunque farvi un giretto e magari fermarvi un’oretta a rilassarvi sul prato.

Per arrivare qui dovete prendere il bus n. 28 e scendere alla fermata 19th Ave & Lincoln Way. Dalla fermata fatevi una passeggiata sulla Martin Luther King Jr Dr. attorno a voi vedrete famiglie e ragazzi in relax sul prato ma anche runners che fanno jogging. Passeggiando arriverete a costeggiare lo Stow Lake, un anello d’acqua che gira attorno alla Strawberry Hill, dove c’è la possibilità di noleggiare una piccola barca a remi.

Se avete noleggiato la bicicletta qui potete sfruttare ben 12 chilometri di piste ciclabili che attraversano in lungo e in largo il parco!

Golden Gate Park

Alamo Square e le Painted Ladies

Per raggiungere Alamo Square dovete prendere il bus n. 5 e scendere alla fermata Mcallister St & Pierce St., la piazza è in collina ed è ricoperta da un altro dei numerosi parchi pubblici della città. Questa zona è famosa soprattutto per le Painted Ladies ovvero le signorili dimore vittoriane che dal 1857 si sono mantenute intatte. Sul lato settentrionale di Alamo Square ci sono le dimore barocche di Barbary Coast con scandole disposte come le squame di un pesce, decorazioni gingerbread e tetti a punta. Sul lato orientale, invece, ci sono le residenze color pastello che formano la Postcard Row. Le case più pittoresche si trovano sul lato nord-occidentale.

Painted Ladies

I colorati murales di Mission

Il quartiere di Mission corrisponde a quello che era il primo insediamento di San Francisco, la sesta missione cattolica spagnola fondata nel 1776 dai francescani venuti qui a convertire la popolazione indigena. Negli anni ’60 è diventato il centro dell’immigrazione e dei rifugiati messicani, il mio consiglio è di venire qui di mattina anche perché venire qui dopo le 17:00 è vivamente sconsigliato. Diciamo che in questo quartiere c’è molto degrado quindi prestate attenzione ai vostri affetti personali ed evitate di esibire gioielli o altri oggetti di valore.

Con la Linea J della metropolitana dovete scendere alla fermata Church St & 18th St. che si trova vicino a Dolores Park, il punto d’inizio del nostro tour del quartiere più colorato di San Francisco! Se salite in cima alla collinetta erbosa avrete una bella panoramica sui grattacieli della Downtown e del Financial District.

Dolores Park

Lasciandoci alle spalle Dolores Park procediamo su Valencia St. tra case a schiera in stile vittoriano e qualche sporadico murales. Quando arriviamo all’incrocio con la 24th Street la prendiamo. In questa via i murales diventano sempre più numerosi e grandi ma da qui in poi comincia anche il degrado del quartiere. Non sono pochi i senzatetto raggomitolati ai lati dei marciapiedi mentre i negozi e le case hanno un aspetto decadente e la sporcizia comincia a regnare sovrana.

La via più famosa del quartiere è Balmy Alley. Negli anni ’70 dei muralisti guidati da Mia Gonzales, indignati dalla politica estera adottata dagli USA nei paesi del Centro America, hanno cominciato a ricoprire di murales una porta di garage alla volta. I murales sono spettacolari e hanno tutti un profondo significato di denuncia sociale.

Balmy Street

Cosa fare e vedere a San Francisco se avete 1 o più giorni extra

Se riuscite a dedicare a San Francisco 1 o più giorni extra potreste inserire nel vostro itinerario anche:

  • una passeggiata nel quartiere di Castro;
  • una passeggiata nel quartiere Haight Ashbury ed in particolare una sosta all”incrocio tra Haight St. e Ashbury St. che è il simbolo della Summer of Love;
  • visitare Alcatraz Island e l’ex penitenziario di massima sicurezza;
  • farvi un giro in bicicletta sul Golden Gate Bridge fino a Sausalito;
  • visitare 1 o più musei in base ai vostri interessi, ce ne sono per tutti i gusti!

Clima a San Francisco

Mark Twain scriveva: “The coldest winter I ever spent was a summer in San Francisco”. E’ vero!

Il meteo e la temperatura cambiano in maniera repentina e nel giro di mezz’ora potreste passare da una giornata di sole e 25°C a nuvoloni temporaleschi vento forte e temperature sui 13°C. Insomma, a San Francisco anche se è estate passare dalle maniche corte a battere i denti in felpa è un attimo!

Il mio consiglio è di vestirvi a cipolla e di portarvi appresso sia vestiti di cotone che felpe pesanti. Se, come noi, girate tutto il giorno senza passare dall’hotel portate con voi uno zaino dove mettere il necessario per vestirvi/spogliarvi nell’arco della giornata.

La tipica nebbia mattutina si forma al largo e poi viene risucchiata nella baia dall’aria calda proveniente dalla Central Valley la maggior parte delle volte si dissolve nel pomeriggio.

Golden Gate Bridge

Dove mangiare a San Francisco

In hotel vi mettono sempre a disposizione gratuitamente caffè americano e capsule contenenti latte oppure crema alla vaniglia/nocciola per dolcificarlo. Prendetelo liberamente e fate come i veri americani che girano perennemente con il bicchierone di caffè in mano!

Mama’s Bakery in Washington Square. Questo è il posto perfetto dove consumare un gustoso brunch all’americana, piatti abbondanti e prezzi che si aggirano sui $ 18 a piatto. Preparatevi a fare colonna, soprattutto di domenica mattina!

Trish’s Dishes al Pier 39. Un locale in stile fast food dove potrete ordinare un piatto tipico della zona: la Clam Chowder, la zuppa di molluschi servita dentro una pagnotta di pane. Il costo è $ 11 a porzione. Da provare, buona ma molto speziata e decisamente molto pesante, impossibile finirla da soli!

Loris Diner in Union Square. Locale in stile “American Graffiti”: pavimento a scacchi, forti luci al neon, juke box e Cadillac serie 62 celeste fanno da arredamento. Questo è il luogo ideale dove mangiare i tipici burger americani. Il costo è sui $ 20 circa a piatto. Vestitevi pesanti perché l’aria condizionata è tenuta parecchio bassa!

Dove dormire a San Francisco

A San Francisco, come in tutte le grandi città del mondo, ci sono dei quartieri tranquilli e quartieri che è meglio evitare di andare perché pericolosi. Tenete presente che per pericolosi intendo dire che c’è il rischio di venire accoltellati o di subire rapine a mano armata, e se lo dice chi ci vive c’è da fidarsi!

I quartieri pericolosi da evitare se non volete avere brutte sorprese sono: Tenderloin e SoMa sia di giorno che di notte; Market Street, l’ingresso al Golden Gate Park, all’altezza di Haight St, dove c’è spaccio e prostituzione e Mission District dopo le 18:00.

I quartieri tranquilli che vi consiglio di preferire quando scegliete il vostro hotel sono: North Beach, Russian Hill, Financial District, Nob Hill e Lower Haight.

Io ho scelto il The Cartwright Hotel in Union Square, una zona che mi è stata consigliata in quanto tranquilla e comodissima ai mezzi pubblici. Questo hotel che fa parte della catena Best Western è abbastanza costoso ma il prezzo è linea con quelli degli altri hotel situati nelle zone “sicure”. Io ho sfruttato una buona percentuale di sconto che avevo sul portale di Booking.

E voi siete mai stati a San Francisco? Avete domande, volete raccontarmi la vostra esperienza o volete consigliarmi cosa vedere la prossima volta? Scrivete nei commenti oppure mandatemi una email, sarà contenta di rispondervi 😊!

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Cercate ispirazione per un viaggio? Trovate tutti gli itinerari on the road e gli itinerari in città del blog qui: Mappa dei Post

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  1. Ciao, grazie per questa guida! Ne terrò sicuramente conto tra circa un mesetto 😎
    Ho una domanda a proposito di trasporti: arriverò in città con un’auto a noleggio. Ha senso tenerla nei giorni di permanenza a San Francisco o è meglio restituirla in anticipo e muovermi coi mezzi? Preferibile o proprio indispensabile cercare un alloggio con annesso parcheggio? Grazie! Ciao Mattia

    1. Ciao, se San Francisco è la tappa finale del tuo viaggio e poi hai l’aereo per rientrare in Italia io ti consiglio di restituire l’auto prima (vedi tu se ti costa meno restituirla in aeroporto o in centro), girare San Francisco con i mezzi (girarla in auto è un caos) e poi raggiungere l’aeroporto con la BART. Se decidi di tenere l’auto è essenziale avere l’hotel con parcheggio ma credo che costi parecchio!

  2. Ciao volevo chiedere nel caso avessi intenzione di noleggiare una macchina per poi andare anche a Los Angeles mi conviene poi girare anche a San Francisco, saremo in 4.

    1. Ciao, San Francisco è molto scomoda da girare in auto e i mezzi pubblici sono capillari. Per visitare Los Angeles, invece, è indispensabile avere l’auto. Il mio consiglio è di far partire il noleggio auto il giorno che lascerai San Francisco (come abbiamo fatto noi) e tenerla fino a fine periodo. Se costa meno il noleggio dall’aeroporto di San Francisco non è un problema perché la BART che collega il centro all’aeroporto è comodissima!

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