L’Arches National Park è situato nello stato dello Utah e in questo articolo vi darò alcuni consigli sul cosa fare e vedere se avete un solo giorno a disposizione 😉! Questo è il parco con la più alta concentrazione di archi naturali dell’intero pianeta e proprio per questo motivo è considerato uno dei parchi più stupefacenti del Southwest.
Contenuti del post:
Accesso all’Arches National Park
Prenotazione!
Dal 01 aprile al 31 ottobre 2024 tutti i visitatori che entrano in auto all’Arches National Park tra le 07:00 e le 16:00 hanno bisogno del Timed Entry Ticket ovvero una prenotazione online.
La prenotazione si può effettuare su questo sito seguendo le indicazioni: si sceglie la data e si paga una tassa di $ 2 (non rimborsabile), la prenotazione sarà valida per il giorno prenotato. Se prevedete di visitare il parco in due giorni consecutivi dovete acquistare due Timed Entry Ticket, uno per ciascun giorno.
La prenotazione è nominale di conseguenza l’intestatario della prenotazione deve essere a bordo del veicolo e deve esibire, assieme al voucher di prenotazione, il documento d’identità ai ranger del parco pena l’accesso negato. Se prevedete di visitare Arches National Park in alta stagione vi consiglio di prenotare il vostro Timed Entry Ticket con largo anticipo perché i posti sono limitati e prenotando last minute rischiate di trovare il giorno di vostro interesse sold out!
Quanto costa entrare ad Arches National Park
L’accesso al parco è segnato dalla stazione dei ranger dove si esibisce il Timed Entry Ticket e si paga il biglietto d’ingresso:
- $ 30 costo per ogni veicolo con massimo 4 persone a bordo;
- $ 80 costo della America the Beautiful la tessera che da accesso a tutti i parchi nazionali americani per 1 anno ad 1 veicolo con massimo 4 persone a bordo;
- questa è l’opzione che vi consiglio se avete in previsione di visitare più di due parchi nazionali durante il vostro viaggio.
Come organizzare la visita
Raccolta delle informazioni
Io per organizzare la visita all’interno dell’Arches National Park ho trovato molto utile la guida Lonely Planet “Southwest USA”, purtroppo esiste solo l’edizione in lingua inglese ma è l’unica che descrive in maniera approfondita il parco.
Oltre a questa è sicuramente molto utile consultare anche il sito ufficiale dove ci sono tantissime informazioni utili per organizzare la visita.
Una volta in loco la prima cosa da fare è andare al Visitor Center per informarsi sugli orari di alba e tramonto e per chiedere ulteriori consigli agli addetti. E’ importante sapere gli orari di alba e tramonto perché:
- se volete godervi lo spettacolo dal giusto punto panoramico dovete sapere a che ora arrivarci!
- dovete calcolare di portare a termine i trekking prima del tramonto altrimenti con il buio potreste trovarvi in difficoltà.
Spostamenti all’interno del parco
L’unico modo per visitare l’Arches National Park è utilizzando la propria auto. In corrispondenza dei principali punti panoramici lungo l’Arches Scenic Drive ci sono degli spiazzi a bordo strada. In prossimità dei punti in cui c’è la maggior concentrazione di archi o dove iniziano i trekking del parco ci sono, invece, ampi parcheggi. Non avrete problemi di parcheggio nemmeno durante l’alta stagione perché c’è un continuo andirivieni.
Accorgimenti vari
Il parco si trova ad un’altitudine compresa tra i 1.723 e i 1.245 metri s.l.m. ed è una zona soggetta ad un notevole sbalzo termico tra giorno e notte quindi:
- portatevi una felpa da utilizzare la mattina presto e nell’ora del tramonto, anche in piena estate!
- i mesi più caldi sono giugno, luglio e agosto quando le temperature massime possono raggiungere anche i 45°C mentre le minime si aggirano attorno ai 17°C. In questi mesi vi consiglio vivamente di:
- bere almeno 4 litri di acqua al giorno;
- evitare di fare lunghe escursioni nelle ore più calde;
- indossare abiti freschi e un cappello per proteggersi dal sole;
- mettersi la crema solare.
Le principali regole del parco:
- se volete fare arrampicata sportiva ricordatevi che è necessario richiedere un permesso speciale, in questo link trovate il regolamento e la modalità di registrazione;
- attenzione agli animali selvatici:
- lungo i sentieri evitate i cespugli o le rocce dove possono annidarsi i serpenti;
- lungo la strada rispettate i limiti imposti e prestate molta attenzione ad eventuali animali presenti sulla strada o a bordo strada, in particolar modo nelle ore di alba e tramonto;
- se avete con voi dei cani ricordatevi che i vostri amici
- sono ammessi solo nelle aree asfaltate e nell’area del Visitor Center;
- non possono passeggiare lungo i sentieri;
- sono ammessi solo in alcuni campeggi e in alcune aree ristoro;
- vanno tenuti sempre a guinzaglio;
- consiglio: soprattutto se viaggiate in estate non portateli anche perché qui le temperature sono veramente proibitive e rischiate solo di farli star male o di ustionargli i polpastrelli!
Quanto tempo dedicare ad Arches National Park
Tappa immancabile di qualsiasi on the road tra i parchi del sud ovest americano è spesso vittima della famosa “toccata e fuga”!
L’ideale sarebbe potergli dedicare 2 giorni in modo da potersi godere appieno le sue molteplici formazioni rocciose ma anche per poter fare alcuni trekking di qualche ora per poter scoprire gli archi più lontani dall’Arches Scenic Drive.
Quello che, invece, vi sconsiglio è la fermata di mezza giornata. Troppo poco per fare eventuali trekking ma anche semplicemente per vedere i principali punti d’interesse. Piuttosto quella mezza giornata sfruttatela per vedere in maniera più approfondita un altro parco che avete in programma.
Il giusto compromesso è la visita di 1 giorno. Questa, infatti, è la tempistica minima per poter vedere tutti i principali punti panoramici lungo l’Arches Scenic Drive e per poter fare alcuni brevi trekking. Noi abbiamo gestito la nostra giornata entrando nel pomeriggio e rimanendoci fino al tramonto e poi rientrando il mattino successivo per fare alcuni brevi trail.
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Quando andare nell’Arches National Park
Diciamo la verità, l’Arches National Park è affascinante in ogni stagione dell’anno!
In estate le temperature sono elevate e se, come a me, non vi piace l’idea di cucinarvi al sole vi sconsiglio di visitare questo parco nei mesi di luglio e agosto.
In inverno le temperature scendono e si aggirano intorno agli 0°C, i mesi da dicembre a febbraio sono quindi i mesi ideali per vedere gli archi ed il deserto circostante ricoperti da un candido manto di neve.
Non siete amanti della neve e nemmeno del caldo torrido? Per voi il momento migliore per visitare l’Arches National Park è la primavera e l’autunno! I mesi di aprile-maggio o settembre-ottobre sono i periodi con le temperature più gradevoli: le massime arrivano a 25°C e le minime non scendono sotto i 14°C. Ottimo anche se volete fare dei trekking 😉!
Come si sono formati gli archi?
La storia geologica dell’Arches National Park comincia 100 milioni di anni fa quando in tutta l’area ad oggi occupata dal parco esisteva un profondo mare interno. Nel corso dei millenni successivi il mare è evaporato lasciando il suo fondale allo scoperto. Durante l’era paleozoica, a causa della pressione causata dalle rocce sedimentarie, il deposito salino si è progressivamente assestato andando a creare delle spaccature sulla superficie. A questo punto le rocce solide sovrastanti hanno dato vita ad archi naturali che da allora sono soggetti all’azione erosiva degli agenti atmosferici.
All’interno del parco ci sono circa 2500 archi naturali in soli 300 km2, alcuni sono isolati mentre altri sono raggruppati, alcuni misurano centinaia di metri e altri meno di una decina. Ciò che li accomuna tutti, oltre all’origine geologica, è la fine: sono tutti destinati a collassare.
Arches National Park cosa fare e vedere in un giorno
I principali punti panoramici
L’Arches Scenic Drive è una larga strada asfaltata che attraversa l’intero parco, è lunga 40 miglia e lungo il suo percorso tocca quasi tutti i punti panoramici del parco. Fatevi lasciare la mappa dai ranger all’ingresso in modo da non perdervene neanche uno 😉!
La Sal Mountains Viewpoint è il primo punto panoramico che incontrerete sul vostro cammino e da qui si possono vedere un insieme di picchi rocciosi che spuntano nel mezzo alla piana desertica.
Petrified Dunes Viewpoint è un punto panoramico con la vista che spazia su una porzione di deserto ricoperta di bassi cactus e rocce dalle forme morbide.
Salt Valley Overlook vi offre, invece, uno spettacolo surreale: davanti a voi una distesa di massi semicircolari accostati li uni agli altri che vanno a creare un piano. I massi sono regolari e di un colore rosso intenso!
La Balanced Rock
Dopo 9 miglia dall’ingresso del parco troverete la suggestiva Balanced Rock una delle formazioni rocciose più conosciute dell’Arches National Park. Si tratta di un enorme masso dal peso di 3577 tonnellate che poggia in apparente equilibrio su un piedistallo sottilissimo.
Dal piccolo parcheggio parte un breve sentiero ad anello lungo appena 0,5 km ma che vi permette di girare attorno alla Balanced Rock e alle formazioni che le stanno vicino. Una somiglia alle dita di una mano che escono dal terreno e si trova subito sotto alla Balanced Rock mentre un’altra assomiglia ad un barboncino seduto che guarda l’orizzonte. Per il sentiero calcolate 15 minuti.
La Window Section
Come dice il nome stesso è una “sezione” di parco in cui c’è un’alta concentrazione di archi naturali.
Il Double Arch si raggiunge percorrendo un breve sentiero pianeggiante lungo 1 km da percorrere a/r. E’ il più alto arco del parco e raggiunge i 34 metri, è incastonato nella Parade of Elephants ed è un doppio arco con base comune. Per il sentiero calcolate 30 minuti.
Un altro sentiero ad anello lungo 1,6 km vi permette di vedere altri 3 grandi archi naturali. Dal parcheggio seguite il sentiero in parte pavimentato che poi sale a gradoni fino alla North Window. Questo è il luogo ideale dove ammirare il tramonto perché la luce dorata crea delle sfumature che incendiano le rocce e le loro ombre si fanno sempre più lunghe sul terreno.
Una volta ai piedi della North Window prendete il sentiero che ci gira sul retro ed ecco apparire il South Window. Tornate sui vostri passi, date le spalle alla North Window ed ecco il Turret Arch e se venite qui per il tramonto sappiate che c’è un momento in cui il sole appare esattamente dentro all’arco. Per il sentiero calcolate 40 minuti.
Delicate Arch
Questo è il simbolo dell’Arches National Park ed è spettacolare da vedere all’alba o nelle prime ore del mattino, quando la luce è più delicata e ne esalta le forme.
Per vedere il Delicate Arch avete due possibilità: l’Upper Delicate Arch Trail oppure il Delicate Arch Trail.
L’Upper Delicate Arch Trail fa per voi se avete poco tempo a disposizione oppure se non siete di buona gamba. E’ un sentiero semplice, anche se un po’ ripido, ed è lungo 1 km da percorrere a/r. Durante il percorso vedrete inizialmente il Lower Viewpoint da dove il Delicate Arch si vede proprio piccolo piccolo ma se salite ancora arriverete all’Upper Viewpoint e da lì, seppur lontano, il Delicate Arch si vede bene. Per il sentiero calcolate 40 minuti.
Il Delicate Arch Trail è impegnativo e viene classificato come un sentiero di difficoltà medio alta. Si cammina in salita e su terreno roccioso, è un sentiero più o meno ad anello ed è lungo complessivamente 4,8 km. L’ideale è arrivare sotto al Delicate Arch all’alba e quindi dovete calcolate di partire dal parcheggio (utilizzando una pila frontale) 2 ore prima dell’orario di alba. Per il sentiero calcolate in tutto 3 ore.
Sand Dune Arch
Il Sand Dune Arch è uno degli archi più belli dell’Arches National Park e per raggiungerlo bisogna percorrere il semplice Sand Dune Arch Trail lungo appena 0,6 km da percorrere a/r. Il sentiero vi porta a camminare sprofondando sulla fine sabbia rossa del deserto e ad entrare in una stretta fessura tra le alte rocce che è larga appena 50 centimetri. Successivamente lo spazio si apre e ci si trova in una sorta di atrio circondato da alte rocce che con la luce della mattina assumono un colore tra il rosato ed il rosso creando un effetto monocromatico quasi ipnotico. Il Sand Dune Arch è incastonato tra due rocce ed i raggi del sole della mattina penetrano tra le rocce e cadono giusti sull’arco illuminandolo. Per il sentiero calcolate 25 minuti.
Broken Arch
Questo arco si raggiunge con una breve e semplice escursione che parte dallo stesso parcheggio del Sand Dune Arch Trail: verso sinistra per il Broken Arch e verso destra per il Sand Dune Arch. Il Broken Arch Trail è un sentiero sterrato che si snoda nel mezzo di un terreno arido punteggiato da una sterpaglia giallastra, è lungo 1,9 km e si percorre a/r. Il Broken Arch è un arco alto 18 metri ed il suo nome deriva dalla notevole crepa sulla parte sommitale. Per il sentiero calcolate 45 minuti.
Skyline Arch
Alla fine dell’Arches Scenic Drive, proprio sul giro di boa per tornare indietro c’è un grande parcheggio. Una volta scesi imboccate un breve sentiero di appena 0,6 km da percorrere a/r e arriverete allo Skyline Arch che volendo si intravede anche da bordo strada. Per il sentiero calcolate 15 minuti.
Devils Garden Trail
Noi questa escursione non siamo riusciti a farla perché non ne abbiamo avuto il tempo ma se voi decidete di dedicare ad Arches National Park 2 giorni fatelo perché è spettacolare! Se invece voi, come noi, avete un solo giorno a disposizione sappiate che per affrontare questo trail dovete per forza sacrificare gran parte degli archi che vi ho appena descritto.
Il Devils Garden Trail è un sentiero ad anello di difficoltà medio-alta, lungo complessivamente 12 km ma che si può modulare a piacere. Il punto di partenza è dal parcheggio alla fine della Arches Scenic Drive e durante l’escursione vedrete tantissimi archi. Per il sentiero calcolare 5-6 ore.
Il Landscape Arch è il più vicino, situato a 2,9 km dal parcheggio, il sentiero fino a questo arco è semplice e se decidete di vedere solo questo calcolate 45 minuti per percorrerlo a/r. Se decidete di proseguire il percorso ad anello tenete presente che dopo questo arco il sentiero diventa più complesso ma sarete ripagati dalla vista del Double O Arch, del Private Arch e da tutta una serie di altri archi più piccoli.
Dove dormire vicino ad Arches National Park
Moab è la soluzione migliore, si trova alle porte dell’Arches National Park ed è stata fondata dai mormoni nel XIX secolo. La sua fortuna è iniziata con i giacimenti di uranio che portarono qui diversi lavoratori che popolarono la città negli anni ’50. Successivamente è diventata set cinematografico e adesso è una semplice città-dormitorio per i viaggiatori diretti all’Arches National Park e al Canyonlands National Park.
La città è attraversata da una via principale che è un pullulare di insegne al neon che mettono in evidenza motel e stazioni di servizio. Noi abbiamo dormito al Gatway Inn at Arches Nat’I Park.
Se avete domande non esitate a lasciare un commento o a scrivermi un’email 😉!
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