Andalusia itinerario di 13 giorni on the road
Spagna

Andalusia itinerario di 13 giorni on the road

25 Dicembre 2020

L’Andalusia è la più meridionale delle comunità autonome della Spagna continentale ed io ho visitato le sue città simbolo con un itinerario di 13 giorni on the road.

La Spagna meridionale è stata segnata da secoli di dominazione araba e da altrettanti secoli di dominazione cattolica, due culture che hanno dato vita alla suggestiva architettura mudéjar. Della dominazione araba rimane l’atmosfera da mille e una notte che si respira soprattutto a Córdoba ma anche a Granada e Siviglia.

L’Andalusia è la regione dei País Blancos che con le loro bianche case si aggrappano alle pareti rocciose delle rupi dell’entroterra, delle città marittime affacciate sul mar Mediterraneo e sull’oceano Atlantico e delle spiagge dorate dove potersi crogiolare al sole per sette mesi l’anno.

E’ qui che si trovano le mitiche Colonne d’Ercole ed è a Siviglia che giacciono le spoglie di colui che ha osato sfidare l’ignoto, Cristoforo Colombo.

L’Andalusia è la patria della corrida e del flamenco ma anche del buon cibo e dello cherry.

Le premesse sono allettanti siete pronti a partire?

Itinerario di 13 giorni

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Giorno 1: Arrivo a Siviglia

Arriviamo a Siviglia con un volo Easyjet alle ore 10:15 e cominciamo subito ad esplorarla. Passeggiamo tra gli stretti vicoli della Juderia e arrivati in Plaza del Triunfo visitiamo l’Archivio de Indias e i vicini Reales Alcázares, considerati una delle più alte espressioni di arte mudéjar e uno degli edifici più complessi e ricchi del mondo.

Siviglia Reales Alcazares
Reales Alcázares

Una volta usciti percorriamo Avenida de la Constitución fino a Plaza de Toros de la Real Maestranza, ovvero la più grande e antica arena di Spagna, dove prendiamo parte alla visita guidata. La Torre del Oro domina lo scorrere del fiume Guadalquivir ed è quasi il tramonto quando raggiungiamo il Metropol Parasol. Saliamo e ci godiamo il tramonto sui tetti di Siviglia. A sera ormai fatta ci regaliamo una passeggiata notturna nel centro di Siviglia ammirando gli artisti di strada che suonano e ballano il flamenco.

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Giorno 2: Siviglia

Giornata interamente dedicata a Siviglia. Visitiamo la Real Fábrica de Tabaco che ospita alcuni dipartimenti dell’Università di Siviglia e poi andiamo nella suggestiva Plaza de España. Dopo esserci rilassati all’ombra del Parque de María Luisa e aver fatto una breve passeggiata lungolago passiamo sull’altra sponda del Guadalquivir, nel quartiere di Triana. Pranziamo al Mercado de Triana e poi rientriamo in centro. Passeggiamo, nell’ora della siesta, tra strette calli e piazzette raccolte lasciandoci inebriare dal profumo di agrumi e ascoltando il delicato rumore dell’acqua che scorre praticamente ovunque. Nel pomeriggio prendiamo parte alla visita guidata della Cattedrale di Siviglia, la più grande chiesa gotica del mondo, e saliamo sulla Giralda dove ci godiamo il panorama dall’alto. Il tramonto stasera ce lo godiamo in Plaza de España ed è di una bellezza disarmante.

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Siviglia Plaza de Espana
Plaza de España

Giorno 3: Itálica – Carmona – Medinat Al-Zahara – Córdoba

Andiamo a ritirare la nostra auto a noleggio e per prima cosa visitiamo Itálica, un importante sito archeologico di età romana poco lontano da Siviglia. Il sito è molto interessante e molto ben conservato ma i lavori di recupero archeologico sono ancora in atto quindi nei prossimi anni sicuramente ci sarà da vedere molto di più.

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Itálica

Il nostro on the road punta verso est e facciamo una breve sosta al grazioso pueblo di Carmona, un pueblo piccolino racchiuso da mura medievali ancora parzialmente conservate. Una passeggiata tra i suoi vicoli delimitati da alti bianchi palazzi e e poi proseguiamo verso la stupenda area archeologica medievale di Medinat Al-Zahara, situata alle porte di Córdoba.

Medinat Al-Zahara
Medinat Al-Zahara

A Córdoba arriviamo nel tardo pomeriggio. Passeggiare per le sue strade è come essere catapultati nell’epoca della dominazione araba. In serata ci rilassiamo in un tradizionale hammam. Pernottiamo a Córdoba.

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Giorno 4: Córdoba – Zuheros – Sendero Cañon Río Bailón – Granada

Ci alziamo prima dell’alba e ci godiamo il sorgere del sole presso il puente romano poi, alle 8:30, entriamo gratuitamente nella Mezquita. Una visita emozionante che riempie gli occhi di meraviglia, neanche da dire che è una tappa d’obbligo per chiunque venga a visitare Córdoba!

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Mezquita di Córdoba

Un’ultima passeggiata nel centro di Córdoba e poi partiamo alla volta di Zuheros, uno dei “Pueblos más bonitos de España” situato alle porte del Parque Natural Sierra Subbéticas. Il primo pomeriggio lo dedichiamo al trekking e percorriamo il Sendero Cañon del Río Bailón tra scorci panoramici sul pueblo di Zuheros e panorami rocciosi ricoperti da una brulla vegetazione.

Zuheros
Zuheros

A trekking concluso ci rimettiamo on the road, direzione sud, e nel tardo pomeriggio raggiungiamo Granada dove pernotteremo per due notti. Dopo una breve passeggiata in centro saliamo lungo i vialetti del quartiere Albayzín fino a raggiungere il Mirador San Nicólas dove ci godiamo il tramonto con vista sull’Alhambra e sulla Sierra Nevada che si estende alle sue spalle.

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Alloggio: Hotel Universal (2 notti)

Granada
Granada

Giorno 5: Granada

Intera giornata dedicata a Granada. Prima tappa della giornata, dopo una colazione a base di churros e cioccolata, è l’Alhambra, dove arriviamo alle 9:30 e ci rimaniamo per le successive 4 ore. Passeggiamo tra patios e giardini lussureggianti ammirando la bellezza dell’architettura islamica e ascoltando il suono costante dello scorrere dell’acqua. Usciti dall’Alhambra ci concediamo una passeggiata nel quartiere Albayzín e pranziamo in una tetería nascosta in quello che sembra essere la riproduzione di un suq arabo. Nel pomeriggio visitiamo la Cattedrale di Granada e l’adiacente Capilla Real dove in quattro sepolcri sono sepolti i re cattolici e i loro figli. La sera Granada è affascinante e merita una passeggiata senza meta tra le sue vie.

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Giorno 6: Nerja – Caminito del Rey – Málaga

Riprendiamo l’on the road verso sud e raggiungiamo Nerja che si affaccia sul mar Mediterraneo.

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Nerja

Per le 12:00 siamo ad Alora, è da questa cittadina che comincia il Caminito del Rey, ovvero il sentiero più pericoloso del mondo! Pericoloso forse no ma spettacolare sì perché si affaccia a strapiombo sul canyon formato dal fiume Guadalhorce.

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LEGGETE ANCHE: Caminito del Rey il sentiero più pericoloso del mondo

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Caminito del Rey

Nel tardo pomeriggio raggiungiamo Málaga dove ci concediamo una lunga passeggiata serale che parte da Plaza de la Constitución e arriva al Muelle Uno con le sue mille luci che si riflettono sulla superficie nera del mare. Pernottiamo a Málaga.

Alloggio: SuiteHomes Tribuna de los Pobres

Malaga
Málaga

Giorno 7: Málaga – Ronda

Dedichiamo la mattinata alla visita di Málaga, vediamo la Alcazaba e poi saliamo al Castillo de Gibralfaro da dove si ha una spettacolare vista a 360° di Málaga e del suo porto.

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Málaga

Nel primo pomeriggio riprendiamo l’on the road, questa volta verso nord, e dopo qualche chilometro siamo a Ronda. Questa città è piccolina, graziosa ed è famosa in tutto il mondo per essere arroccata su uno sperone roccioso a strapiombo sulla valle circostante e per il suo ponte costruito su un profondo canyon. In serata abbiamo anche la fortuna di assistere ad una manifestazione religiosa durante la quale hanno sfilato le varie confraternite (come durante la Romería della Semana Santa). Pernottiamo a Ronda.

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Ronda

Giorno 8: Via Verde de la Sierra – Sendero Río Majaceite – Arcos de la Frontera

Di nuovo in auto, direzione nord, destinazione il pueblo di Olvera. Dopo aver ritirato due mountain bike a noleggio cominciamo a percorrere al Via Verde de la Sierra, una pista ciclabile sterrata ricavata su un’antica via ferroviaria. Una pedalata molto semplice e alla portata di tutti con delle vedute panoramiche spettacolari.

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Via Verde de la Sierra

Nel primo pomeriggio ci spostiamo a El Bosque da dove parte il semplice ma molto suggestivo Sendero Río Majaceite incastonato all’interno del Parque Natural Sierra de Grazalema. Nel tardo pomeriggio siamo ad Arcos de la Frontera forse il più suggestivo tra i Pueblos Blancos andalusi. Qui ci facciamo una breve passeggiata e ci godiamo un tramonto da favola.

Alloggio: B&B Casa El Sueño

Sendero Rio Majaceite
Sendero Río Majaceite

Giorno 9: Gibilterra – Tarifa

On the road again! La strada ci porta verso sud e lungo il tragitto, godendoci l’alba, attraversiamo il Parque Natural Los Alcornocales. Valichiamo la Línea de la Concepción, passiamo i controlli di frontiera ed entriamo nel Regno Unito, a Gibilterra. Qui è tutto diverso: il senso di marcia, la lingua e lo stile architettonico! Saliamo sulla Upper Rock da dove ci godiamo il panorama e la costa marocchina poche miglia nautiche oltre lo Stretto di Gibilterra.

Gibilterra
Gibilterra

L’espatrio dura mezza giornata poi rientriamo in Spagna e raggiungiamo Tarifa, il punto più meridionale della Spagna continentale. Qui ci godiamo del meritato relax e un tramonto mozzafiato sullo Stretto di Gibilterra. Pernottiamo a Tarifa.

Alloggio: Chillout Hotel Tres Mares

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Tarifa

Giorno 10: Cádiz – El Puerto de Santa Maria

Cominciamo a spostarci verso nord, dopo esserci fermati ad ammirare le dune dorate di Bolonia procediamo lungo la costa fino a raggiungere Cádiz. Qui rimaniamo tutta la giornata godendoci una passeggiata tra le sue strade e il profumo dell’oceano. Nel tardo pomeriggio raggiungiamo il paese di El Puerto de Santa Maria dove ci prendiamo qualche ora di relax in spiaggia e dove pernottiamo.

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Alloggio: Apartamento Ancla Beach

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Cádiz

Giorno 11: Jerez de la Frontera – Matalascañas

Jerez de la Frontera si trova a 1 ora di strada verso est rispetto al nostro alloggio. Ci concediamo una passeggiata in città prima di partecipare alla visita guidata della Bodegas Gonzáles Byass, ovvero le cantine dove si produce lo sherry del marchio Tío Pepe.

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Jerez de la Frontera

Nel primo pomeriggio ci spostiamo ancora una volta verso nord fino a Matalascañas dove ci rilassiamo nella piscina dell’hotel e ci godiamo un magico tramonto sull’oceano.

Alloggio: On Hotels Oceanfront

Matalascanas
Matalascañas

Giorno 12: Parque Nacional de Doñana – Siviglia

Ci alziamo prima dell’alba per raggiungere El Rocío da dove parte il safari guidato all’interno del Parque Nacional de Doñana.

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Parque Nacional de Doñana

Nel primo pomeriggio ripartiamo verso Siviglia dove ci rilassiamo nella piscina dell’hotel prima di uscire per goderci l’ultimo spettacolare tramonto in Plaza de España e l’ultima passeggiata serale in centro.

Alloggio: Ayre Hotel Sevilla

Siviglia
Siviglia

Giorno 13: rientro in Italia

Purtroppo l’aereo parte in tarda mattinata e non c’è il tempo per vedere altro. Alle 10:50 parte il nostro volo EasyJet diretto a Venezia.

Che periodo dell’anno scegliere per un viaggio in Andalusia?

In Andalusia le estati sono molto calde, quasi torride, quindi io consiglio di scegliere i mesi primaverili oppure autunnali per un viaggio qui. Noi siamo stati nella seconda metà di settembre e c’erano ancora 35°C ma era un’anomalia!

Se vi piacciono le manifestazioni allora scegliete come periodo la settimana santa perché in Spagna è molto sentita e si celebrano processioni in tutto il Paese (molto particolare è la Romería di Ronda) oppure la settimana in cui si tiene la Feria de Abril a Siviglia, in genere è a metà aprile.

Prenotazioni da fare on line prima della partenza

In Andalusia ci sono delle attrazioni che necessitano di una prenotazione anticipata perché gli ingressi giornalieri sono limitati. Per quanto riguarda le tappe del mio viaggio le prenotazioni da fare prima della partenza sono:

Caminito del Rey

La prenotazione va effettuata più o meno 4 mesi prima, basta collegarsi al sito ufficiale e selezionare la data e l’orario in cui si vuole fare il trekking (vi verranno mostrate solo le date e gli orari disponibili). Il pagamento avviene in fase di prenotazione tramite carta di credito, il costo è di € 11,50. Il voucher da presentare in loco vi verrà spedito via email a transazione eseguita.

Alhambra

La prenotazione va effettuata circa 3 mesi prima e anche in questo caso dal sito ufficiale selezionate la data e l’orario in cui vuoi effettuare la visita. Il biglietto vincola all’orario d’ingresso ma non a quello di uscita quindi io ti consiglio di scegliere un orario mattutino in modo da avrete tutta la giornata a disposizione per la visita. Il pagamento avviene in fase di prenotazione tramite carta di credito e il costo è di € 19,10. Il voucher da presentare in loco vi verrà spedito via email a transazione eseguita.

LEGGETE ANCHE: L’Alhambra di Granada: informazioni utili per la visita

Cattedrale di Siviglia

Ogni lunedì alle 16:30 è possibile entrare gratuitamente alla cattedrale di Siviglia, i posti sono una trentina e si esauriscono subito. Le prenotazioni, anche quelle a pagamento, vanno effettuate sul sito ufficiale e la lista viene aperta a metà del mese precedente quello di interesse.

Bodega Tío Pepe

Non ci sono grossi problemi di disponibilità quindi la visita si può prenotare il giorno prima (per essere sicuri) oppure il giorno stesso. La prenotazione si può effettuare sul sito ufficiale, vi verrà inviata una email di conferma e poi il pagamento lo effettuerete in loco il giorno della visita. Il costo della visita con degustazione è di € 18,50.

Parque Nacional de Doñana

I posti disponibili sono abbastanza quindi si può prenotare tranquillamente qualche giorno prima. Prenotazione on line obbligatoria sul sito ufficiale e pagamento con carta, il costo è di € 30,00. Il voucher vi verrà spedito tramite email e dovrete presentarlo in loco il giorno del safari.

E voi siete mai stato in Andalusia? Avete domande da farmi o volete raccontarmi la vostra esperienza? Scrivete nei commenti oppure mandatemi una email, sarò contenta di rispondervi 😊!

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  1. Descrizione perfetta dell’Andalusia. Io l’ho visitata in grande parte ma non tutta. Conto di tornarci appena possibile.

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