Informazioni e consigli utili per organizzare un viaggio in Indonesia
Consigli di Viaggio | Indonesia

Informazioni e consigli utili per organizzare un viaggio in Indonesia

22 Luglio 2023

L’Indonesia, con la sua superficie è di 1.905.000 km2 , è il più grande stato-arcipelago del mondo. Le isole che lo compongono sono molto diverse tra loro e ciascuna può suscitare il vostro interesse in maniera differente. Ecco alcune informazioni di base e dei consigli che possono esservi utili per organizzare il vostro viaggio in Indonesia, soprattutto se è la prima volta che ci andate 😉!

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Documenti necessari

Passaporto

Per viaggiare in Indonesia avete bisogno del passaporto con una validità residua di 6 mesi. Mi raccomando dev’essere in buono stato, soprattutto la copertina, e leggibile in tutte le sue parti, sono molto puntigliosi 😅.

Se non avete il passaporto e dovete farlo ex novo (o rinnovarlo) vi consiglio di visitare il sito della Polizia di Stato dove vi viene illustrata in maniera aggiornata la procedura, i documenti da presentare ed i costi da sostenere. Al momento il costo è di € 116,00 e dal momento in cui presentate la documentazione ci vogliono circa 20 giorni per il rilascio e poi ha una validità di 10 anni.

Visto

Per entrare in Indonesia vi serve un visto turistico, il Visa on Arrival (VOA), che ha una validità di 30 giorni ed è rinnovabile per altri 30. Attualmente ha un costo di 500.000 rupie (circa € 30,00).

Potete richiederlo online prima della partenza. Cliccando qui accederete al sito ufficiale, basta compilare il form con i dati richiesti e pagare il dovuto con carta di credito. Il visto vi verrà inviato via email e una volta in aeroporto dovrete esibirlo al controllo passaporti.

In alternativa potete farlo in aeroporto una volta atterrati. In questo caso dovete andare agli appositi sportelli dove un impiegato verificherà la vostra identità e vi chiederà la data del volo di ritorno (tenete la prenotazione a portata di mano). Per il pagamento potete usare i contanti oppure la carta di credito e, a pagamento effettuato, vi verrà applicato un bel bollino olografato sul passaporto!

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Documenti per l’Indonesia

Tassa d’ingresso a Bali

Dal 14 febbraio 2024 tutti i viaggiatori stranieri in viaggio a Bali dovranno pagare una tassa d’ingresso del valore di 150.000 IDR (circa € 9,00). Potrete pagare la tassa negli appositi sportelli presenti in aeroporto.

Il motivo per cui è stata introdotta questa tassa è l’overtourism che ha colpito l’isola di Bali negli ultimi anni. Troppi turisti e troppo poco rispettosi ed ecco una tassa il cui ricavato verrà utilizzata per migliorare le infrastrutture, per proteggere l’ambiente e salvaguardarne la cultura.

Patente Internazionale

La patente internazionale vi serve solo se avete intenzione di noleggiare uno scooter per girare autonomamente all’interno delle isole. In Indonesia serve la patente modello “Convenzione di Vienna 1968” che, dalla data di rilascio, ha validità 3 anni.

Il metodo più economico per fare la patente internazionale è andare alla motorizzazione civile. Sul sito del MIT trovate tutti i documenti da presentare. Il costo attualmente è di € 42,20 ma il vero problema sono i tempi biblici della burocrazia italiana. Per un appuntamento per presentare la documentazione potrebbero servire 7-8 mesi!

Avete fretta? Basta andare in una qualsiasi ACI e nel giro di una decina di giorni avrete la patente in tasca. Il costo è di € 85,00 circa.

Assicurazione di Viaggio

Questo è un must! Se, come noi, avete un’assicurazione annua multiviaggio in corso di validità siete apposto altrimenti dovete assolutamente stipularne una. Potete scegliere tra un’assicurazione viaggio singolo per l’Indonesia valida dalla data di partenza alla data di rientro in Italia oppure un’assicurazione multiviaggio mondo.

Io vi consiglio di scegliere tra Columbus Assicurazioni ed Heymondo, sono le più complete e con un miglior rapporto qualità/prezzo e poi utilizzando il mio sconto risparmiate pure 😉! Fate una simulazione, non costa nulla!

LEGGETE ANCHE: Assicurazione di Viaggio come scegliere la migliore

Hey Mondo Insurance

Salute: prima e durante il vostro viaggio in Indonesia

Prima della partenza: le vaccinazioni

Per viaggiare in Indonesia non ci sono vaccinazioni obbligatorie e da giugno 2023 non sono più richiesti i requisiti sanitari anti-Covid 19 (doppia vaccinazione o tampone).

Tenete presente che ci sono delle vaccinazioni consigliate, ovvero delle vaccinazioni che decidete voi se fare o meno. A tal proposito vi consiglio di prendere un appuntamento, almeno due mesi prima della partenza, con il “centro di medicina dei viaggi” presso la vostra ASL. I medici di servizio vi sapranno sicuramente consigliare al meglio.

Prima della partenza: farmaci da mettere in valigia

Una settimana prima della partenza andate dal vostro medico di base e informatelo sulla vostra destinazione. Sarà lui/lei, sulla base dei farmaci che prendete regolarmente e sulla base della vostra storia clinica, a prescrivervi o consigliarvi i farmaci da portare con voi.

In linea generale saranno:

  • tutti i farmaci che in Italia prendete con cadenza quotidiana;
  • un antipiretico;
  • un antinfiammatorio;
  • un antistaminico e una crema a base di cortisone (solo se siete soggetti allergici);
  • i fermenti lattici: non i classici, a me hanno consigliato di prendere quelli che hanno un’azione stringente perché sono più idonei a ridurre il rischio di diarrea del viaggiatore. Di solito vanno presi 1-2 giorni prima della partenza e poi, durante il viaggio, solo in caso di necessità;
  • antibiotici: alcuni medici prescrivono un antibiotico generico o uno specifico per le infezioni intestinali altri, come il mio, nulla.

Io ho messo nel bagaglio da stiva anche il kit di primo soccorso che di solito mi porto in montagna ma disinfettante e cerotti li trovate con facilità anche in loco.

Durante il viaggio: precauzioni per non avere problemi di salute!

  • crema solare: sceglietene una con un fattore alto e resistente all’acqua e mettetela tutti i giorni più volte al giorno. Una brutta scottatura potrebbe rovinarvi le vacanze! Noi usiamo la Seysol, efficace e che si assorbe subito senza lasciare la pelle unta;
  • repellente per insetti: in Indonesia potrebbero pungervi zanzare vettrici di dengue e malaria, per evitare il contagio non dovete farvi pungere 😅! Noi per stare tranquilli abbiamo acquistato Jungle 4 formula molto forte con un DEET 50% che è indicato per le zone a trasmissione malarica. Va applicato dopo aver messo la crema solare e va utilizzato ogni 8-9 ore. Compratelo in Italia, in loco troverete solo l’Autan, valido ma ha un’efficacia inferiore;
  • mangiate solo cibi cotti: la maggior parte dei batteri muoiono durante la cottura ed eviterete così infezioni intestinali;
  • mangiate solo frutta sbucciata ed evitate la verdura cruda;
  • evitate il ghiaccio nelle bevande perché potrebbe essere stato fatto con acqua non adeguatamente filtrata;
  • preferite i ristoranti (o warung) alle bancarelle di street food e ai mercati notturni: spenderete qualche rupia in più ma avrete la garanzia di una maggior igiene;
  • bevete molta acqua (solo acqua di bottiglia): è molto umido di conseguenza è facile disidratarsi e senza un’adeguata idratazione potreste incorrere in infezioni alle vie urinarie.
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Night Market a Gili Trawangan

Pagamenti in Indonesia

In Indonesia si utilizza la rupia indonesiana ed il suo valore rispetto all’euro è molto basso (1.000 rupie = € 0,06).

I contanti si usano tantissimo: per pagare gli ingressi ai templi, i parcheggi, il noleggio dello scooter, il carburante, i ristoranti fuori dai centri turistici ed i souvenirs alle bancarelle.

La carta di credito è accettata in tutti gli alberghi, nei ristoranti e nei supermercati ma dovete avere con voi la tessera da inserire perché i pagamenti tramite app potrebbero non funzionare.

Noi abbiamo utilizzato Wise, un conto internazionale a zero spese. Prima della partenza abbiamo convertito l’importo che ci sarebbe servito da euro a rupie indonesiane pagando solo il tasso di conversione giornaliero. I pagamenti con carta sono gratis e abbiamo a disposizione due prelievi gratuiti fino ad un massimo di € 200,00 al mese, per l’esubero viene applicata una piccola commissione. Consigliatissima!

Rupie Indonesiane banconote
Rupie Indonesiane Banconote

Telefonate e traffico dati

Il mio consiglio è di acquistare una SIM locale con un adeguato pacchetto di traffico dati. Il traffico dati vi servirà per utilizzare Google Maps come navigatore ma anche per fare delle telefonate in Italia tramite WhatsApp. Vi servirà inoltre per scrivere o chiamare i vari contatti in Indonesia (driver, alberghi, noleggiatori, etc…).

Se avete un cellulare che supporta una eSIM potete acquistarla prima della partenza (cliccate qui) e attivarla una volta entrati in Indonesia.

In caso contrario dovete acquistarne una “classica” in loco. Noi l’abbiamo presa in aeroporto con la compagnia Telkomsel e abbiamo acquistato un pacchetto da 25GB al costo di 400.000 rupie (circa € 24,00). Per la registrazione basta dare il telefono agli addetti e in 5 minuti sarete connessi!

Quando andare in Indonesia

L’Indonesia è situata a cavallo dell’Equatore ed è talmente estesa che la sua superficie occupa due continenti: Asia e Oceania. A determinare l’appartenenza geografica e biologica all’uno o all’altro continente è la linea linea di Wallace, una linea immaginaria che passa tra l’isola di Bali e l’isola di Lombok a sud e tra l’isola di Kalimantan e l’isola di Sulawesi a nord.

Il fatto di trovarsi all’Equatore comporta il fatto di avere per tutto l’arco dell’anno 12 ore di luce con il sole che sorge intorno alle 6:30 e che tramonta intorno alle 18:30. Anche le temperature sono costanti durante tutto l’anno e si aggirano tra i 25-32°C. L’unica cosa che cambia sono le stagioni che sono due:

  • la stagione secca (da aprile ad ottobre): le piogge sono sporadiche, le temperature sono più fresche ed il tasso di umidità è relativamente basso;
  • la stagione umida (da novembre a marzo): le piogge sono frequenti e spesso si manifestano con brevi piovaschi quotidiani, le temperature sono più elevate così come il tasso d’umidità.

Il periodo migliore per visitare l’Indonesia è quindi la nostra estate, da giugno a settembre, e i due mesi meno piovosi, che corrispondono all’alta stagione, sono luglio e agosto.

Cosa mettere in valigia

Più che i trolley io vi consiglio di portarvi gli zaini perché sono più comodi da trasportare sia negli spostamenti in barca sia negli spostamenti via terra visto che le strade sono abbastanza dissestate 😅. Noi avevamo due zaini a testa: un Ferrino Transalp 75 e un Ferrino Transalp 50 in stiva e due Deuter Futura 30 come bagaglio a mano. Per gli zaini da mettere in stiva noi abbiamo utilizzato anche la borsa da trasporto per non rovinarli o strapparli.

Oltre ai documenti, ai farmaci e ai presidi sanitari già menzionati nei paragrafi precedenti non dimenticate di mettere in valigia:

  • caricabatterie e adattatori (per caricare tutto il materiale elettronico che portate con voi);
  • vestiti leggeri in tessuto tecnico e traspirante (facili da lavare e asciugare in albergo ma anche più confortevoli da portare quando si suda molto);
  • due costumi da bagno;
  • un kway ad alta resistenza all’acqua e una mantella (quando piove in Indonesia non si scherza 😅!);
  • un cambio pesante (felpa, pantaloni lunghi e scaldacollo): solo se prevedete di fare un’escursione all’alba sulla cima di un vulcano, ogni isola ha il suo!
  • scarpe da trekking in Goretex (utili se prevedete dei trekking ma anche in caso di pioggia perché vi terranno i piedi asciutti).

Per quanto riguarda il materiale fotografico da portarvi in viaggio leggete: Viaggi e fotografia il kit fotografico da viaggio!

L’attrezzatura da snorkeling (pinne, maschera e boccaglio) non serve che abbiate la vostra, ve la forniscono le diverse compagnie che organizzano questo tipo di uscite.

Indonesia zaino in spalla

Volo internazionale

La maggior parte dei voli internazionali per l’Indonesia sono operati da Turkish Airlines o da Emirates. I più brevi durano circa 16 ore ma, a seconda del numero e della durata degli scali, si può arrivare anche alle 40 ore.

Noi abbiamo scelto un volo operato da Emirates in partenza da Venezia e con un solo scalo a Dubai sia all’andata che al ritorno. Lo scalo era notturno, 8-9 ore, e in un caso del genere avete il tempo di uscire e dormire in un hotel vicino all’aeroporto oppure potete optare per un riposino sulle comode e gratuite chaise-longue dell’aeroporto! La durata complessiva del volo, in entrambe le tratte, è stata di 18-19 ore.

Consigli per risparmiare sull’acquisto del volo per l’Indonesia

Il volo internazionale è senza dubbio la spesa più “pesante” 😥. Se prima del 2020 i voli per l’Indonesia costavano sugli € 800,00 quest’anno (2023), è una cosa praticamente impossibile 😭!

Se come noi partite a giugno/luglio vi consiglio di prenotare entro la fine di gennaio quando i costi per un volo “comodo” si aggirano intorno ai € 1.250,00. Noi abbiamo prenotato ai primi di marzo, quando ci hanno confermato le ferie sul posto di lavoro, e abbiamo speso € 1.400,00 a testa😤!

I voli che atterrano a Giacarta (CGK), sull’isola di Giava, sono i più economici per raggiungere il Paese ma se, come noi, volete visitare l’isola di Bali vi conviene atterrare a Denpasar (DPS).

Più il volo è lungo, scomodo o prevede più di uno scalo e meno costa ma vale davvero la pena perdere così del tempo prezioso? Valutate voi in base alle vostre esigenze.

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Spostamenti da un’isola all’altra

L’Indonesia è un arcipelago e di conseguenza potrebbe essere che nel vostro itinerario siano previsti degli spostamenti da un’isola all’altra. Andiamo a vedere con che modalità potete farlo.

Voli interni

I voli interni sono operati da Air Asia o Batik Air e mettono in collegamento gli aeroporti delle isole più grandi. Questi sono voli che non subiscono grandi variazioni di prezzo e di conseguenza potete prenotarlo un paio di mesi prima della partenza, anche se viaggiate in alta stagione.

Noi per spostarci da Bali a Flores abbiamo scelto la compagnia Air Asia. Il volo l’abbiamo acquistato a metà aprile per i primi di luglio e l’abbiamo pagato € 125,00 a testa.

Traghetti e fast boat

I traghetti e le fast boat, a differenza dei voli, mettono in collegamento tutte le isole dell’arcipelago indonesiano, anche quelle più piccole. Le tratte possono essere brevi, da isola a isola, oppure possono essere delle vere e proprie crociere della durata di più giorni.

Fate attenzione quando scegliete la vostra imbarcazione, meglio spendere qualche euro in più ma guadagnarne in stabilità e sicurezza del mezzo.

Se viaggiate in bassa stagione potete tranquillamente prenotare il giorno prima o addirittura il giorno stesso della partenza ma se viaggiate tra giugno e settembre vi consiglio di prenotare con un anticipo di almeno due mesi.

Noi, durante il nostro viaggio, abbiamo fatto tre spostamenti marittimi utilizzando tre diverse compagnie tutte ugualmente confortevoli:

  • Padang Bai (Bali) – Gili Trawangan: tratta della durata di 1 ora e mezza effettuata con Bluewater Express al costo di € 43,00 a testa.
  • Gili Trawangan – Nusa Penida: tratta della durata di 3 ore effettuata con Gili Getaway al costo di € 39,00 a testa.
  • Nusa Penida – Sanur (Bali): tratta della durata di 30 minuti effettuata con Angel Billabong Fast Cruise al costo di € 10,50 a testa.

Le prime due traversate, quella verso Gili Trawangan e quella verso Nusa Penida, le abbiamo prenotate con poco più di due mesi di anticipo. Per la prenotazione siamo andati al sito Gili Bookings (consigliato anche dalla Lonely Planet) ed i vantaggi sono che i prezzi sono espressi in euro ed i biglietti sono rimborsabili al 100% fino a due settimane prima e del 50% entro le 48 ore.

La traversata da Nusa Penida verso Sanur, invece, l’abbiamo acquistata in loco tramite il nostro albergo. Questa è una tratta che prevede numerose partenze nell’arco della giornata di conseguenza anche in alta stagione un posto lo si trova sempre!

Fast Boat Indonesia
Angel Billabong Fast Cruise

Spostamenti all’interno delle isole

I mezzi pubblici sono pressoché inesistenti e di conseguenza pensare di utilizzarli per spostarsi all’interno delle varie isole è un’opzione da escludere. Vediamo, invece, quelle che sono le opzioni da prendere in considerazione!

Noleggiare uno scooter

Se volete girare in autonomia la soluzione migliore, e più economica, è noleggiare uno scooter. Ne trovate diversi modelli ma vi conviene sceglierne uno piccolo, con una buona ripresa e soprattutto maneggevole per zigzagare nel traffico 😅.

Le cose da sapere prima di noleggiare uno scooter in Indonesia però sono parecchie. A tal proposito ho scritto un articolo molto approfondito che vi servirà per capire se questa soluzione fa a caso vostro!

LEGGETE ANCHE: Guidare lo scooter in Indonesia: cose da sapere!

Noleggio Scooter

Affittare un’auto con conducente

Se non volete (o non potete) guidare uno scooter l’alternativa è solo una, affittare un’auto con conducente per tutto il giorno! Alternativa più costosa rispetto al noleggio di uno scooter ma che presenta alcuni vantaggi:

  • non dovete preoccuparvi del traffico e del rischio d’incidente (guida qualcun altro);
  • il driver conosce molto bene la sua zona: vi porterà dove volete voi ma c’è anche chi, per guadagnarsi una mancia, vi propone delle tappe extra e meno turistiche;
  • il conducente quasi sempre vi farà anche da guida, accompagnatore e fotografo.

Come si contatta un driver?

Ci sono delle agenzie che offrono questo tipo di servizio, a Bali ad esempio potete contattare la Ubud Good Travel, oppure potete chiedere al vostro hotel di procurarvene uno. Tutti hanno un amico! La contrattazione del prezzo potrebbe avvenire tramite email oppure, molto più comune, tramite WhatsApp ed è sempre in lingua inglese.

👉🏻 cliccate qui se volete prenotare un driver a Bali “senza pensieri” affidandovi a Civitatis!

👉🏻 se volete il contatto telefonico di un driver a Bali o a Labuan Bajo (Flores) scrivetemi una email.

Quanto costa?

I prezzi sono pressoché standard e si aggirano intorno ai € 60,00 al giorno. La tariffa di solito s’intende per auto e comprende eventuali parcheggi e rifornimenti di carburante durante la giornata.

Taxi o transfert

Anche se noleggiate uno scooter potrebbe essere che per gli spostamenti più lunghi, o con le valigie appresso, preferiate chiamare un taxi.

Noi abbiamo utilizzato i taxi per le tratte da/a l’aeroporto e per spostarci da un hotel all’altro.

I tassisti si trovano ovunque e sono anche molto assillanti. Fuori dagli aeroporti, dai moli dei traghetti e nelle città più turistiche verrete letteralmente accerchiati da decine di persone che continuano a ripetervi: “taxi! taxi!”. Se scegliete uno di loro contrattate sempre il prezzo perché è la consuetudine: loro sparano alto e poi giocano a ribasso con il cliente. Attenzione: accettano solo contanti!

Se non volete subire lo stress della contrattazione avete 2 alternative che tutto sommato potrebbero essere anche più economiche!

  • transfert dell’hotel: tutte le strutture alberghiere hanno questo servizio tra gli extra. Il vantaggio è che se arrivate stanchi in aeroporto troverete il vostro autista ad aspettarvi con un cartello con il vostro nome scritto e non dovrete far altro che salire in auto! Il costo verrà aggiunto al costo della camera e di conseguenza potete usare la carta di credito.
  • Gojek o Grab: sono delle applicazioni comode e facili da usare. Per prima cosa vi dovete registrare e inserire i dati della vostra carta di credito, poi potete prenotare un autista. La vostra posizione viene rilevata in automatico dal GPS quindi dovete inserire il luogo da raggiungere e selezionare l’opzione che preferite. L’autista arriva in pochi minuti, vi porta a destinazione ed il pagamento avviene tramite l’app. Facilissimo, peccato che funzionino solamente sull’isola di Bali 😅!

Quanto costano? Dipende dalla lunghezza della tratta ma tenete in conto che si parte da un minimo di 150.000 rupie (circa € 9,00) per una tratta di 5-6 km.

Alloggi

Noi abbiamo effettuato tutte le prenotazioni tramite Booking con tre mesi di anticipo. Abbiamo selezionato tutti alberghi di categoria media e con un buon giudizio in merito al livello di pulizia (ho la fobia degli insetti 🙈 e, sarà stata fortuna, ma non ne abbiamo trovato nessuno!). Li abbiamo scelti con la colazione inclusa, per comodità e per trovare alcuni alimenti “occidentali”, e con la cancellazione gratuita.

Escursioni

Per le escursioni vi consiglio di affidarvi a Civitatis, sono professionali e non spendete nulla in più rispetto alla prenotazione in loco. I vantaggi? Non perderete tempo a cercare e confrontare i prezzi e le tipologie delle varie escursioni proposte in loco (sono una marea 😅) e sarà tutto organizzato, dal pick-up al rientro in hotel.

Indonesia itinerario di due settimane: Bali, Komodo e isole Gili
Isola di Padar durante l’escursione giornaliera a Komodo

E voi siete mai stati in Indonesia? Avete domande da farmi o volete raccontarmi come avete organizzato il vostro viaggio e le difficoltà che avete incontrato? Scrivete nei commenti oppure mandatemi una email, sarò contenta di rispondervi 😊!

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Cercate ispirazione per un viaggio? Trovate tutti gli itinerari on the road del blog qui: Mappa dei Post

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  1. Ciao Ambra!!

    Come sai io mi trovo ancora in Indonesia e per come abbiamo organizzato il viaggio… forse è stato meglio non organizzare anche Flores e Komodo! Non tanto per i costi ma per gli spostamenti lunghi. Noi non abbiamo prenotato NULLA in anticipo, né hotel né traghetti etc. Avevamo solo il volo internazionale ed un volo interno x Yogyakarta ma per il resto abbiamo completato improvvisato. Dopo averne parlato con il mio ragazzo, abbiamo optato per l’opzione “go with the flow” perché “se casomai un posto ci piace, perché andarcene via subito?”. Certo x Komodo mi dispiace, ma visti i luoghi tempi di percorrenza ed il rischio di NON vedere i varani, preferisco in effetti dedicare più giorni all’arcipelago e magari cercare una guida in loco. Chissà per quando… Staremo a vedere!
    Comunque splendido viaggio!! Un abbraccio

    Chiara

    1. Grazie mille Chiara del tuo feedback, in effetti, volo internazionale a parte, se escludiamo luglio e agosto ci si può permettere di prenotare tutto in loco ed il ragionamento tuo è giustissimo perché il bello del viaggio è anche improvvisare, rimanere di più in un posto che ci piace e andarcene prima da un posto che non sopportiamo 😅. Buona continuazione 😉.

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