Cosa visitare a Vienna: Schönbrunn e Belvedere

7 Dicembre 2021 Ambra

Chiunque decida di visitare Vienna, la capitale dell’Austria, non può non visitare due dei luoghi più iconici della città: Schloss Schönbrunn e Schloss Belvedere. Entrambe queste regge sono state delle residenze della dinastia Asburgo ed entrambe fanno parte della lunga lista dei patrimoni Unesco.

Noi, durante il nostro ultimo on the road europeo, siamo stati a Vienna con il nostro cane, Scott, e purtroppo in entrambe queste regge i cani non sono ammessi. Non ci sono nemmeno dei kennel custoditi dove poterli lasciare mentre si visitano le residenze asburgiche, quindi come fare? Ingaggiare un dog sitter, chiedendo in hotel o all’ufficio turistico a chi ci si può rivolgere, oppure essere almeno in due persone così da potersi alternare nella visita. Per ogni reggia vi consiglierò dove poter stare con il cane mentre a turno le visiterete.

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Contenuti del post:

Schloss Schönbrunn

Come si raggiunge

Se dovete raggiungere Schloss Schönbrunn con i mezzi pubblici la fermata più comoda è la fermata Schönbrunn della linea U4 della metropolitana. Una volta in superficie vi troverete sul retro della reggia, l’ingresso è a circa 200 metri dalla fermata.

I cani sono ammessi su tutti i mezzi pubblici cittadini e pagano il biglietto con la stessa tariffa dei bambini, metà prezzo per la corsa singola.

Costi d’ingresso e orari

L’ingresso ai Giardini Schönbrunn è gratuito e per visitarli tenete in conto almeno 2 ore di tempo. I giardini sono aperti con il seguente orario:

da novembre a febbraio 06:30 – 17:30
marzo e ottobre 06:30 – 19:00
aprile, agosto e settembre 06:30 – 20:00
da maggio a luglio 06:30 – 21:00

Attenzione che poi ogni giardino, fontana e punto panoramico ha dei suoi orari di apertura ben precisi e per questo vi rimando, per i dettagli, al sito ufficiale. In linea di massima tenete presente che tra le 10:00 e le 16:00 in qualsiasi mese dell’anno trovate tutto aperto!

L’ingresso allo Schloss Schönbrunn è a pagamento, il costo è di € 18,00 ed il prezzo include il tour di 22 stanze del castello con audioguida. La visita è della durata di 40 minuti circa.

Oltre a questo, che viene chiamato Imperial Tour, ci sono anche altri pacchetti che, ad un prezzo maggiore, vi permettono di vedere più musei con lo stesso biglietto. Per le informazioni dettagliate su tutti i pacchetti disponibili e per la loro prenotazione on line vi rimando al sito ufficiale.

E per chi viaggia con i cani?

I cani purtroppo non sono ammessi né all’interno della reggia, che essendo un museo posso anche capirne il motivo, né all’interno dei giardini, e qui il motivo mi è un po’ meno chiaro!

Come vi accennavo nell’introduzione, non essendoci kennel custoditi dove poterli lasciare mentre visitate il complesso, le soluzioni a vostra disposizione sono tre:

Rinunciare alla visita (e sarebbe un gran peccato!).
Pagare un dog sitter che ve lo tenga il tempo che visitate la reggia. In questo caso vi consiglio di chiedere all’hotel dove soggiornate o all’ufficio turistico perché magari conoscono qualcun* di fidato o vi danno il numero di qualche agenzia che si occupa di questo servizio.
Se viaggiate in compagnia vi potete alternare nella visita, è vero che perderete il doppio del tempo ma il vostro cane rimarrà tutto il tempo con qualcuno che conosce e la vivrà sicuramente meglio!

Un posto dove potete stare mentre a turno visitate la reggia è il parco antistante all’ingresso, non è grande ma è all’ombra e ci sono anche alcune panchine dove potersi sedere durante l’attesa.

Schloss Schönbrunn

Schönbrunn era la residenza estiva della dinastia Asburgo e tra le residenze asburgiche è probabilmente quella più famosa e visitata.

La residenza nasce come castello per la caccia nel XVI secolo ed è solo con Maria Teresa d’Austria che diventa una vera e propria residenza reale. La sovrana l’ha arricchito di sfarzosi arredi e ha sfruttato i 120 ettari di boschi che lo circondavano per creare dei curati giardini fioriti. Questa è stata anche la dimora in cui si è trasferita la principessa Sissi dopo le nozze con Francesco I d’Austria.

Durante la visita, supportati dall’audioguida, si possono vedere 40 delle 1441 sale che costituiscono la reggia. Non perdetevi il panorama dal punto più alto della gradinata che porta all’ingresso della reggia!

Giardini Schönbrunn

I Giardini Schönbrunn hanno una superficie di circa 2 km² e sono stati aperti al pubblico nel 1779 per volere di Giuseppe II d’Austria. Egli tra il 1772 ed il 1780 ha commissionato diverse opere monumentali volte ad abbellire i giardini e la maggior parte di esse sono state progettate dal famoso architetto Ferdinand Hetzendorf von Hohenberg.

Il parco è attraversato da diversi viali che sono frequentati quotidianamente dagli abitanti di Vienna che praticano attività sportiva, che vengono qui a passeggiare con i bambini o che semplicemente vengono a rilassarsi e leggere un libro su una delle tante panchine. Per il turista che viene a visitarlo, invece, sono disponibili in vari punti del parco mappe e segnaletiche che indicano la direzione per raggiungere i punti di maggior interesse del parco.

Gloriette

Per raggiungere la Gloriette si possono percorrere i lunghi viali di ghiaino che salgono lungo la collina oppure si può camminare all’interno del boschetto che occupa tutta la parte sommitale di questa collinetta. La Gloriette è senza alcun dubbio il punto d’interesse più spettacolare di tutto il parco grazie alla sua posizione sul punto più alto della collina antistante lo Schloss Schönbrunn.

Un palazzo dall’aspetto classicheggiante voluto da Maria Teresa d’Austria e realizzato dall’architetto Hohenberg che l’ha portato a termine nel 1775. L’edificio presenta un grande colonnato in stile neoclassico e un porticato a quattro archi su ciascun lato. Sulla parte sommitale, invece, spicca l’imponente scultura che raffigura una grande aquila reale ad ali spiegate, il simbolo della casata degli Asburgo.

Affacciatevi dal punto panoramico. Vi assicuro che resterete senza parole di fronte alla bellezza disarmante del panorama che vi si para davanti. In questo punto, infatti, lo sguardo spazia sulla collina che scende verso gli eleganti giardini antistanti il castello e poi, guardando verso l’orizzonte, si arriva a scorgere persino il centro di Vienna.

Vienna cosa vedere in due giorni nella capitale austriaca — Panorama dalla Gloriette

Dalla Gloriette si può scendere in due modi:

percorrendo la serpentina fatta di siepi ben curate che scende a zig zag verso il cortile antistante il castello (consigliato!);
percorrendo il Tiergartenallee ovvero il sentiero in mezzo al bosco che scende lungo il versante occidentale della collina (consigliato solo se volete visitare il Tiergarten, ovvero lo zoo).

Fontana dell’Obelisco

Una delle due fontane monumentali presenti all’interno dei Giardini Schönbrunn, situata sul lato orientale dei giardini ai piedi della collina della Gloriette e vicino alla Porta di Vienna, uno degli ingressi del parco.

Obeliskbrunnen è stata costruita nel 1777 su progetto di Hohenberg ed è poi stata scolpita da Benedikt Henrici. La struttura richiama la forma di una grotta dove sono distribuite tre vasche di raccoglimento. L’acqua scende nella vasca principale dalla bocca di una grande maschera centrale e dai vasi tenuti dalle diverse divinità fluviali che popolano il monumento. Il grande obelisco centrale riprende, invece, la simbologia egizia legata al culto del sole che sulla terra è rappresentato dal sovrano e riporta una targa con dei geroglifici che raccontano la storia della casata degli Asburgo.

Fontana di Nettuno

L’altra fontana monumentale presente all’interno dei Giardini Schönbrunn situata ai piedi della collina della Gloriette e di fronte al cortile del castello. La fontana è stata costruita nel XVIII secolo e la grande vasca di raccolta è abbellita da un gruppo scultoreo ispirato alla mitologia greca.

I giardini

Nella grande vastità dei giardini Schönbrunn si può passeggiare tra viali immersi in boschetti e giardini fioriti. Dall’immancabile Rosengarten, un ampio giardino delle rose, che però a settembre non è al massimo della sua bellezza, alla suggestiva serpentina a zig zag formata da siepi che scende dalla Gloriette.

I più fotografati ed instagrammati sono sicuramente i quattro quadrilateri fioriti antistanti al castello, il mio consiglio è di mettervi al centro e di fare un giro a 360°… avrete la visuale completa dei giardini. Uno spettacolo.

Vienna Schloss Schönbrunn — Gloriette e Neptunbrunnen vista dai giardini bassi

All’interno dei Giardini Schönbrunn ci sono anche due sezioni a pagamento: il Tiergarten, uno zoo, e la Palmgarten, una grande serra con piante tropicali. Se volete visitarli vi consiglio di acquistare il biglietto cumulativo che comprende anche la visita alle sale interne del castello.

Piccola Gloriette

Una bassa torre ottagonale con dei balconi situata nel mezzo del boschetto orientale del parco. La sua costruzione risale al 1775 e all’interno ci sono delle decorazioni Rococò ed il soffitto è affrescato come una volta stellata sorvolata da putti.

Purtroppo a settembre 2021, quando l’ho visitata io, l’edificio era chiuso e si poteva vedere solo all’esterno.

Rovine Romane

Si trovano vicino alla Fontana dell’Obelisco e si tratta di una riproduzione. Sono state realizzate nel 1778 da Hohenberg su incarico di Maria Teresa d’Austria perché con il Romanticismo, dalla metà del XVIII secolo, erano diventate “di moda”.

Schloss Belvedere

Schloss Belvedere è considerato una delle regge più belle del mondo oltre che un capolavoro di architettura barocca. Quando si parla di questa reggia in realtà ci si riferisce a due palazzi, il Belvedere Superiore e il Belvedere Inferiore, collegati da uno splendido giardino monumentale.