Cosa vedere a Budapest in 3 giorni itinerario essenziale
Ungheria | Viaggi con il cane

Cosa vedere a Budapest in 3 giorni: itinerario essenziale

21 Febbraio 2022

Budapest è una delle capitali più belle, eleganti e romantiche d’Europa ma non è tutto, Budapest è anche una capitale economica ed essendo molto facile da raggiungere è la meta ideale per un weekend low cost! In questo articolo vi consiglierò cosa vedere a Budapest in 3 giorni proponendovi un itinerario essenziale. Si tratta di un itinerario abbastanza serrato ma che vi permetterà di visitare tutti i luoghi simbolo di Budapest.

E’ anche un itinerario pet friendly, per quanto lo possa essere a Budapest 😅! Troverete quindi tante informazioni utili dedicate proprio a chi viaggia con il cane, sì perché ormai a viaggiare in compagnia del proprio amico a 4 zampe siamo sempre di più! 😊

Cosa vedere a Budapest in 3 giorni: itinerario essenziale

Premessa importante! Noi abbiamo visitato Budapest con Scott, il nostro cane, di conseguenza il nostro itinerario ha ignorato completamente sia le visite ai musei sia il relax alle terme.

Tra i vostri interessi ci sono le “visite culturali” a palazzi e musei e magari qualche ora di relax alle famose terme Széchenyi? Vi dico subito che questo itinerario non fa per voi ma vi dico anche che se i vostri interessi sono questi vi serviranno almeno 5 giorni… 3 sono troppo pochi 😅!

Giorno 1 – il centro di Pest, sulla sponda sinistra del Danubio

Benarrivati a Budapest! Il mio consiglio è quello di arrivare nella capitale ungherese alla mattina così potete sfruttare tutto il pomeriggio per esplorarla.

Nel tempo di un pomeriggio si riesce tranquillamente a visitare il centro di Pest facendo una bella passeggiata di 10 chilometri alla scoperta dei suoi luoghi simbolo! Cominciate l’esplorazione visitando la Basilica di Santo Stefano e salendo sulla cupola per ammirare dall’alto la città.

Proseguite poi verso Piazza Szabadság e scendete in Piazza Vörösmarty che è sempre in fermento. Da qui percorrete la famosa via commerciale Vaci Utca e concedetevi una pausa a base di kürtöskalács prima di raggiungere il Ponte di Elisabetta.

Ormai è pomeriggio inoltrato, il momento migliore per una passeggiata lungo il Danubio. Percorrete Duna Korzó fino al Ponte delle Catene e quando sarà più o meno l’ora del tramonto arriverete al commovente monumento Scarpe sul Danubio. Da qui al Palazzo del Parlamento il passo è breve e gli scorci panoramici rapiscono lo sguardo.

Cosa vedere a Budapest Parlamento
Palazzo del Parlamento

Giorno 2 – la storica Buda, sulla sponda destra del Danubio

Avete tutto il giorno a disposizione quindi gambe in spalla che vi aspettano una dozzina di chilometri a piedi anche oggi 😅! Iniziate la giornata passeggiando tra le vie di Pest meridionale e fate una sosta per visitare la Grande Sinagoga ed il Monumento alla Shoah. A questo punto non vi resta che raggiungere il Ponte della Libertà e poco prima fermarvi al Nagycsarnok, il famoso mercato coperto di Budapest.

Attraversato il Ponte della Libertà sarete a Buda. Salite sulle pendici boscose della Collina Gellért e arrivati in cima fermatevi a visitare il Monumento alla Libertà e la Cittadella. Dalla Collina Gellért passate alla Collina del Castello e andate a vedere il Palazzo Reale. A questo punto non vi resta che raggiungere Szentháromság Tér dove si trova la Chiesa di Mattia Corvino ed il famoso Bastione dei Pescatori. Questo è il posto migliore per godersi il tramonto sul Danubio con vista Parlamento.

Giorno 3 – Pest e l’Isola Margherita

Oggi è l’ultimo giorno a Budapest e vi consiglio di scegliere un volo nel tardo pomeriggio così da avere buona parte della giornata a disposizione. Visto che oggi avete i tempi stretti vi consiglio di usare i mezzi pubblici!

Di prima mattina dirigetevi a in Piazza degli Eroi e poi andate ad esplorare il grande Parco Municipale con lo stravagante borgo medievale ricostruito. Da qui poi spostatevi sull’Isola Margherita e godetevi qualche ora tra il parco e le sue interessanti attrattive. Se siete stati bravi saranno più o meno le 13.30.

A questo punto molto dipende dall’ora del vostro aereo perché se ce l’avete nel pomeriggio il tempo a vostra disposizione è scaduto, se invece, ce l’avete alla sera potete sfruttare le 3-4 ore che vi restano per:

  • visitare quello che non siete riusciti a fare i giorni precedenti;
  • dedicarvi 2 ore di relax alle Terme Széchenyi che si trovano nel Parco Municipale;
  • visitare il Palazzo del Parlamento oppure un altro museo di vostro interesse.

LEGGETE ANCHE: Budapest: informazioni utili e consigli per il vostro viaggio

Cosa vedere a Pest

Pest è l’area urbana di Budapest adagiata sulla riva sinistra del fiume Danubio. E’ sempre stata un importante centro industriale e si è fusa alla storica Buda, formando un’unica città, solamente nel 1873.

Dal punto di vista turistico Pest è la zona di Budapest più estesa e con più attrazioni culturali. E’ qui che si trovano i palazzi simbolo della città: il Parlamento, la Grande Sinagoga e la Basilica di Santo Stefano. Ed è qui che si trovano le piazze più importanti e i giardini pubblici più grandi.

Proprio per la sua vastità ho preferito dedicare a Pest un articolo tutto suo 😊.

LEGGETE ANCHE: Budapest: cosa vedere in un giorno a Pest

Budapest cosa vedere in 3 giorni itinerario essenziale
Scarpe sul Danubio

Cosa vedere a Buda

Buda è adagiata sulla riva destra del fiume Danubio ed è la parte più antica della città. Questa è la zona dove gli antichi romani fondarono la loro colonia Aquincum e dove il re Béla IV nel XIII secolo ha fatto costruire la sua fortezza.

Palazzo Reale

Il Palazzo Reale si può raggiungere percorrendo la Scalinata degli Asburgo oppure prendendo la Sikló che parte da Clark Adám Tér. La funicolare è stata costruita nel 1870 ed il biglietto costa 1200 HUF (circa € 3,40) a testa, il cane paga come noi e a bordo ha l’obbligo di museruola.

Il Palazzo Reale è stato raso al suolo e ricostruito 6 volte negli ultimi 7 secoli! Ad oggi è un prestigioso polo museale e, oltre al Museo del Castello e alla Biblioteca Nazionale Széchenyi, ospita anche la Galleria Nazionale Ungherese. Quest’ultima raccoglie una collezione che ripercorre la storia dell’arte ungherese dal XI secolo ai giorni nostri.

Avvertenza per i cani: è vietato l’ingresso non solo al polo museale ma anche a tutta l’area che delimita il Palazzo Reale. Noi sinceramente, non essendo appassionati d’arte, abbiamo lasciato perdere rinunciando a vedere, anche solo all’esterno, il palazzo. Comunque questa, per chi ha un cane, è una limitazione non da poco!

Szentháromság Tér

Szentháromság Tér è una delle piazze più conosciute e frequentate di tutta Budapest! Questa è la piazza dove si trovano la Chiesa di Mattia Corvino e il Bastione dei Pescatori di cui vi parlerò a breve. Sulla piazza c’è anche la Statua di Re Stefano, il re che convertì l’intero popolo magiaro al cristianesimo, e la Colonna della Trinità, il monumento eretto alla fine dell’epidemia di peste del 1709.

Cosa vedere a Budapest in 3 giorni itinerario essenziale
Szentháromság Tér

Chiesa di Mattia Corvino

Informazioni utili

  • ingresso a pagamentoHUF 2.000 (circa € 5,65) e comprende l’ascesa al campanile;
  • cani: ingresso vietato;
  • tempo necessario per la visita: almeno 30 minuti;
  • sito internetcliccando su questo link potete vedere i prezzi e le modalità d’ingresso aggiornate.

La visita alla Chiesa di Mattia Corvino

La Chiesa di Mattia Corvino, intitolata in origine a Nostra Signora Assunta della Collina del Castello e solo successivamente all’eroe nazionale ungherese, è una chiesa in stile neogotico. E’ stata progettata nel 1896 dall’architetto Frigyes Schulek ma alcune sue parti, come le sculture poste sopra all’ingresso meridionale, sono risalenti a cinque secoli fa. Il tetto è interamente decorato con piastrelle esagonali in ceramica colorata.

All’interno si possono ammirare numerosi affreschi e le riproduzioni dei gioielli della corona e poi è possibile salire sul campanile per ammirare il panorama dall’alto.

Cosa vedere a Budapest in 3 giorni itinerario essenziale
Chiesa di Mattia Corvino

Bastione dei Pescatori

Il Bastione dei Pescatori è uno degli edifici simbolo di Budapest. E’ magnifico ed imponente ed è uno dei luoghi più frequentati dai turisti che vengono in città. E’ stato progettato nel 1905 dall’architetto Frigyes Schulek ed il suo nome si deve alla corporazione di pescatori che nel Medioevo era responsabile della difesa di questo tratto di mura. Le 7 torrette bianche rappresentano le tribù magiare che, insediatesi nel Bacino Carpatico verso la fine del IX secolo, hanno fondato l’Ungheria storica.

Affacciatevi ad una delle arcate del bastione e mettetevi ad ammirare quello è considerato uno dei panorami più belli di Budapest.

Cosa vedere a Budapest in 3 giorni itinerario essenziale
Bastione dei Pescatori

Consiglio fotografico: venite qui per il tramonto, il sole scende alle vostre spalle e illumina Pest, sull’altro lato del Danubio. Aspettate poi l’imbrunire ed infine il calar della notte. La luce dapprima calda e aranciata diventa poi color indaco ed, infine, lascia posto alla notte e alle luci artificiali che illuminano i palazzi che si affacciano sul Danubio. Spettacolare e molto romantico 😍!

Bazar del Giardino del Castello

Il Bazar del Giardino del Castello è un parco ricreativo che risale al 1893 ma che negli anni a seguire è stato ammodernato con degli edifici neogotici e neorinascimentali. Dalla strada principale, Lánchíd Utca, si sale una rampa di scale e si arriva al giardino neorinascimentale. Un cortile e degli edifici con colonnati classici ne costeggiano tutto il perimetro mentre al centro ci sono due piccoli giardini separati da una fontana centrale.

Purtroppo noi non possiamo andare oltre perché vige il divieto ai cani ma se voi non avete il cane potete salire altre due rampe di scale e raggiungere il Cortile della Fonderia ed il Palazzo Reale.

Cosa vedere a Budapest in 3 giorni itinerario essenziale
Bazar del Giardino del Castello

Monumento alla Libertà

La Collina Gellért è attraversata da sentieri boscosi e mano a mano che si sale si hanno delle splendide viste panoramiche sul Danubio e su Pest. Dopo aver superato una serie di ripidi scalini si arriva in cima alla collina, a 235 metri s.l.m., qui si trova il Monumento alla Libertà. Il monumento raffigura una bella signora con una fronda di palma e le braccia protese in atto di proclamare l’indipendenza sull’intera città.

E’ stato eretto nel 1947 in memoria dei soldati sovietici che persero la vita nel 1945 per liberare Budapest, è alto 14 metri e si vede da ogni angolo della città.

Budapest Monumento Libertà
Monumento alla Libertà

La Cittadella

Sulla Collina Gellért si trova anche la Cittadella, una fortezza che nel corso della sua storia non ha mai dovuto far fronte a nessuna battaglia. La fortezza è stata fatta costruire dagli Asburgo alla fine della Guerra d’Indipendenza del 1848-49 per difendere la città da altre insurrezioni da parte degli abitanti di Pest. Peccato che una volta ultimata la situazione si era normalizzata e di conseguenza la fortezza non serviva più allo scopo per cui era stata costruita!

Purtroppo noi l’abbiamo trovata chiusa al pubblico perché è in corso un restauro che verrà ultimato solamente nel 2023! Quale miglior scusa per tornare in questa splendida città 😅!

Cappella nella Roccia

La Cappella nella Roccia è stata costruita nel 1926 per opera dell’ordine dei paolini, purtroppo nel 1951 tutti i religiosi sono stati arrestati e la grotta è stata sigillata, poi però, con il crollo del regime comunista, nel 1992 la chiesa è stata riconsacrata e aperta al pubblico. L’ingresso è a pagamento ed essendo un luogo di culto i cani non sono ammessi.

Parco del Millenario

Il Parco del Millenario è un parco chiuso all’interno di un cancello ed è un complesso paesaggistico quasi completamente pavimentato. Purtroppo anche in questo caso i cani non sono ammessi e, visto che il parco è interamente cementato, non ci sono opere d’arte e non ci sono aiuole ornamentali, questo divieto proprio non lo comprendo!

Cosa vedere a Budapest Parco Millenario
Parco del Millenario

Cosa vedere sull’Isola Margherita

L’Isola Margherita è un’isola a forma ellittica che si allunga nel mezzo del Danubio e un ponte la collega al Ponte Margherita e quindi alla terraferma. Essa si estende su un centinaio di ettari e, oltre ad offrire un enorme parco piantumato dove passare il tempo libero, è disseminata di monumenti, attrazioni e luoghi di interesse, il tutto segnalato da cartelloni direzionali.

L’isola è abbastanza grande e se non volete girarla a piedi potete noleggiare delle biciclette biposto a quattro ruote. Opzione da escludere se avete un cane perché ovviamente non è possibile caricarlo sul mezzo!

Polo sportivo

Attraversato il ponte che collega l’isola al Ponte Margherita sulla vostra sinistra non potete non notare l’enorme polo sportivo dotato di piscina olimpionica, campi di atletica e da gioco. La mattina è frequentato dalle scolaresche cittadine.

Grande spazio verde

La parte che occupa la maggior parte del territorio dell’isola è l’enorme parco verde curatissimo e disseminato di alberi. Noi l’abbiamo trovato semivuoto e ne abbiamo approfittato per lasciare Scott un po’ libero di correre e annusare ovunque avesse voglia. Finalmente un luogo pet friendly in questa città che tanto pet friendly non è!

Budapest Isola Margherita

Rovine del Convento Domenicano

Le Rovine del Convento Domenicano sono quel che rimane di un convento del XIII secolo costruito da re Béla IV. Una serie di passerelle metalliche sopraelevate vi permetteranno di vedere l’intero sito senza calpestarlo o danneggiarlo.

Cosa vedere a Budapest in 3 giorni itinerario essenziale
Rovine del Convento Domenicano

La leggenda legata a questo luogo narra che il re aveva fatto voto di relegare sua figlia Margherita in convento se i mongoli si fossero ritirati dal territorio. I mongoli si sono ritirati e la povera Margherita a soli 9 anni è stata rinchiusa qui per una vita di devozione. Nel 1943 Margherita è stata proclamata santa ed oggi è una dei santi più venerati della città. Alla sua tomba, posta vicino alle rovine, i fedeli portano gli ex voto per le grazie ricevute.

Chiesa Premostratense

La Chiesa Premostratense è una chiesa romanica risalente al XII secolo costruita in onore di San Michele dai canonici bianchi. Un particolare: la campana è del XV secolo ed è arrivata a noi solamente grazie ai monaci che, al tempo dell’invasione turca l’hanno sotterrata per nasconderla. È stata ritrovata solo nel 1914 quando un temporale ha sradicato il noce sotto al quale era stata sepolta.

I giardini dell’Isola Margherita

Il Giardino di Luce è un giardino circolare che ogni sera al crepuscolo propone uno spettacolo luminoso di una ventina di minuti.

Il Giardino delle Rose è un quadrilatero con dei curatissimi roseti che circondano l’intero perimetro del giardino. L’aiuola centrale, un grande prato a forma di cerchio alla cui estremità ci sono delle rose di diversi colori, è delimitata da numerosi sassi. Ogni sasso ha dei numeri scritti sopra e tutti assieme vanno a comporre il Memoriale alle Vittime del Covid in Ungheria.

Budapest Isola Margherita
Memoriale alle Vittime del Covid in Ungheria

Il Giardino Giapponese è situato nella parte settentrionale dell’isola ed è un piccolo giardino con laghetti popolati da carpe koi, boschetti di bambù, aceri del Giappone e cipressi calvi. Il giardino è visitabile seguendo il percorso pavimentato e attraversando i suggestivi ponticelli di legno.

Fontana Musicale

La Fontana Musicale è un gazebo rialzato che rappresenta la copia di una fontana situata in Transilvania. Nei mesi di giugno, luglio e agosto chi viene qui alle 11.00 e alle 16.00 la sente suonare delle canzoni per bambini.

Budapest Isola Margherita
Fontana Musicale

Cosa vedere a Budapest: i ponti di Budapest

I ponti di Budapest sono delle vere e proprie opere d’arte e mettono in collegamento le due sponde della città, sono 4 e sono uno più bello dell’altro!

Ponte della Libertà

Il Ponte della Libertà è il ponte che collega il Quartiere di Józsefváros di Pest alla Collina Gellért di Buda ed è considerato uno dei ponti più belli del mondo. La sua costruzione risale all’Esposizione del Millenario ed è stato inaugurato nel 1896 per poi essere stato interamente ricostruito dopo la seconda guerra mondiale.

La sua struttura è in stile Art Nouveau con campata a sbalzo e su ciascun pilone si trova un turul, l’uccello totemico mitologico degli antichi magiari, l’animale simbolo della nazione che assomiglia ad un falco.

Cosa vedere a Budapest in 3 giorni itinerario essenziale
Ponte della Libertà

Ponte di Elisabetta

Il Ponte di Elisabetta è lungo 380 metri ed è stato progettato nel 1903 ma la sua campata centrale è stata fortemente danneggiata durante la seconda guerra mondiale. A seguito di una totale e fedele ricostruzione è stato il primo dei ponti di Budapest ad essere riaperto nel Dopoguerra, era il 1964.

Ponte Elisabetta Budapest
Ponte di Elisabetta

Ponte delle Catene

Il Ponte delle Catene è uno dei simboli della città ed è stato fedelmente ricostruito dopo essere stato distrutto da un bombardamento durante la seconda guerra mondiale. Purtroppo quando ci siamo stati noi nel settembre 2021 era interamente ricoperto da un’impalcatura per lavori di restauro. I lavori di restauro sono cominciati il 20 settembre 2021 e dovrebbero essere stati ultimati nei primi mesi del 2022.

Ponte Margherita

Il Ponte Margherita è un ampio ponte stradale, il parapetto che lo delimita è basso e permette di avere una bella visuale sul Danubio e su ambo i lati della città. Questo ponte è stato realizzato dall’ingegnere francese Ernest Gouin nel 1876 ed è considerato la porta di accesso a Buda dalla Grande Strada Circolare. Anche se percorrendolo non la si percepisce, la sua forma è a gomito ed è perpendicolare al Danubio nel punto in cui i due rami confluiscono all’estremità meridionale dell’Isola Margherita.

Ponte Margherita Budapest
Ponte Margherita

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