Anello del Sengio Alto Ossario del Pasubio
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Anello del Sengio Alto sulle Piccole Dolomiti con il cane

7 Aprile 2021

L’Anello del Sengio Alto sulle Piccole Dolomiti è un sentiero di 12 chilometri che non presenta particolari difficoltà e che può essere percorso anche in compagnia del vostro cane. L”escursione si sviluppa a cavallo di Veneto e Trentino Alto Adige e gira attorno alle principali vette della Catena del Sengio Alto: le Due Sorelle, il Monte Baffelan, i Tre Apostoli e il Monte Cornetto.

Le Piccole Dolomiti fanno parte delle Prealpi Vicentine e si trovano al confine tra le province di Vicenza, Trento e Verona. Il nome deriva dal fatto che i monti che lo compongono sono formati da dolomia, come le Dolomiti appunto, ma sono più “piccoli” perché non superano i 2.300 metri di altitudine. La Catena del Sengio Alto si estende tra il Pian delle Fugazze e il Passo di Campogrosso ed è uno dei principali gruppi montuosi che costituiscono le Piccole Dolomiti.

Dati tecnici

  • difficoltà: medio-facile
  • punto di partenza: Passo Pian delle Fugazze
  • punto di arrivo: Passo Pian delle Fugazze
  • GIRO AD ANELLO
  • lunghezza: 12 km
  • tempo di percorrenza: 5h
  • quota: dai 1.169 ai 1.580 mt. s.l.m.
  • dislivello: 605 mt.

Anello del Sengio Alto sulle Piccole Dolomiti

L’escursione parte da Passo Pian delle Fugazze, in provincia di Trento a 1.163 metri s.l.m. L’auto si può lasciare nell’ampio parcheggio vicino all’Albergo Al Passo ed il costo per l’intera giornata è di € 3,00. Prendiamo le indicazioni per l’Ossario del Pasubio e cominciamo a camminare su un sentiero asfaltato in salita.

In poco tempo arriviamo a Malga Cornetto. Vicino all’ingresso c’è un abbeveratoio in legno con dell’acqua corrente. Qui potete far bere i vostri cani oppure riempire la loro borraccia. Se alzate lo sguardo alla vostra destra potete vedere l’imponente figura del Monte Cornetto (1.899 metri s.l.m.) e le sue spinose cime in dolomia grigia che si stagliano verso il cielo terso.

Anello Sengio Alto

L’Ossario del Pasubio è situato sul Colle di Bellavista a 1.217 metri s.l.m. e da qui ci si gode la vista sul Monte Cristelliero e sulla sua valle. Nel 1917 i sopravvissuti della Prima Armata hanno voluto erigere un sacrario in onore alla Madonna Immacolata e successivamente si è deciso di costruire un monumento nazionale dedicato ai caduti del Pasubio. L’Ossario del Pasubio è stato costruito con i marmi di Piovene Rocchette e la roccia nera e grigia del Monte Cornetto. La torre è alta 35 metri e al suo interno sono alloggiate le 13.000 spoglie dei caduti italiani e austriaci. L’area attorno all’ossario è delimitato da cippi in pietra bianca che riportano i nomi dei militari che sul Pasubio hanno preso la medaglia d’oro al Valor Militare. I cani non sono ammessi all’interno dell’Ossario, ma se come noi, viaggiate in coppia, vi potete alternare nella visita.

Anello del Sengio Alto Ossario del Pasubio
Ossario del Pasubio 1.217 mt. s.l.m.

La strada che collega l’Ossario del Pasubio al Rifugio Campogrosso è la Strada del Re ed è il più importante collegamento tra il Pasubio e il Sengio Alto. Il suo nome deriva dal fatto che fu Vittorio Emanuele III, re d’Italia, ad inaugurarla nel 1918. Ad un bivio abbandoniamo la strada asfaltata e raggiungiamo il Ponte AVIS, un ponte tibetano che è stato costruito nel 2016 a seguito di una grande frana. Il suo scopo era di permettere il passaggio pedonale dopo il crollo del manto stradale. Il ponte tibetano è interamente costruito con cavi e traverse in acciaio. La passerella è abbastanza stretta ma è comunque consentito il doppio senso di marcia.

Anello del Sengio Alto Ponte Avis
Ponte Avis

Fate attenzione se i vostri cani soffrono di vertigini! Per Scott è stata la prima volta ed è stato bravissimo. Ha attraversato il ponte come se niente fosse, meglio della sottoscritta che era attaccata al ponte a mo’ di cozza 😅! Se vedete che il vostro cane tira indietro, non vuole salire sul ponte o inizia a percorrerlo accovacciato valutate se continuare oppure no. Se il vostro cane ha paura ma è di taglia piccola potete prenderlo in braccio se, invece, è di taglia grande vi toccherà tornare sui vostri passi perché non c’è altro modo di proseguire.

Anello del Sengio Alto sulle Piccole Dolomiti con il cane

Una volta superato il Ponte AVIS si prosegue sulla Strada del Re. Nel primo tratto il sentiero segue il manto stradale rovinato della vecchia strada ma poi diventa sterrato. Attraversiamo così la verde vallata fino ad arrivare a Malga Baffelan a 1.460 metri s.l.m.

Se alzate lo sguardo in alto, sulla vostra destra, potete vedere la parete est del Monte Baffelan (1.793 metri s.l.m.), una balza rocciosa molto famosa tra gli alpinisti e, infatti, aguzzando la vista se ne possono vedere alcuni che stanno provando l’impresa!

Monte Boffelan
Monte Baffelan (1.793 mt. s.l.m.)

Si passeggia tra pascoli verdissimi fino al Rifugio Campogrosso, nei pressi di Passo Campogrosso, a 1.456 metri s.l.m. Al rifugio è possibile mangiare sia i piatti tradizionali preparati dalla cucina sia gustosi panini farciti con formaggi e affettati della zona. I cani sono ammessi.

Rifugio Campogrosso
Malga e Rifugio Campogrosso 1.456 mt. s.l.m.

Arrivati a questo punto per tornare a Pian delle Fugazze ci sono due alternative. La prima alternativa è quella di percorrere la strada carrabile che è più dolce in discesa ma è percorsa anche dalle automobili (ve la consiglio in inverno in caso di neve e ghiaccio). La seconda alternativa, quella che abbiamo fatto noi, segue i sentieri CAI lasciando la strada sulla sinistra.

Dal Rifugio Campogrosso si prendono le indicazioni per Cima della Sisilla, un sentiero che sale abbastanza ripido e su terreno roccioso. La fatica è ampiamente ripagata dal panorama che si gode da questa altezza! Una volta in cima si prendono le indicazioni per il sentiero CAI 170, che segue parte del tracciato del Sentiero Europeo E5, in direzione Passo Pian delle Fugazze.

sentiero CAI 170 Sengio Alto

Si sale ancora di quota fino a raggiungere i 1.485 metri s.l.m. e poi il paesaggio si apre sulla Conca dell’Alpe di Campogrosso. Il sentiero da adesso in poi è tutto in discesa. Ci troviamo sul versante occidentale della Catena del Sengio Alto e il sentiero corrisponde ad una larga mulattiera.

Sentieri di questo tipo per i cani sono impegnativi. Teneteli sempre sotto controllo e cercate di soddisfare le loro esigenze:

  • ricordatevi di dargli da bere a intervalli regolari;
  • se fa molto caldo tenete controllata la loro temperatura corporea e la respirazione, queste infatti, sono le prime cose ad alterarsi prima di un colpo di calore;
  • se lo vedete stanco cercate un posticino all’ombra e dategli modo di riprendere le energie. Meglio fare una sosta in più e metterci più tempo a concludere l’escursione piuttosto che trovarsi con il cane che crolla dalla fatica!
Anello del Sengio Alto sulle Piccole Dolomiti con il cane
Conca dell’Alpe di Campogrosso

I pascoli attorno a noi sono ricoperti di fiorellini gialli e viola e alzando lo sguardo si possono vedere le alte vette dei Tre Apostoli. Non è raro, nella stagione estiva, trovare mandrie di mucche che brucano placidamente l’erba o che dormono. E’ importante tenere i cani al guinzaglio onde evitare che diano fastidio alle mucche o che, peggio, vengano feriti da qualche loro movimento improvviso dato dalla paura. Noi le mucche le troviamo nei pressi di Malga Boffetal a 1.435 metri s.l.m.

Il tempo peggiora e, nonostante sia estate, comincia a far freddo ma per fortuna nello zaino abbiamo messo sia una felpa che un kway in caso di pioggia! Da Malga Boffetal si prendono le indicazioni del sentiero CAI 173 verso Passo Pian delle Fugazze e si continua a passeggiate tra i verdi prati.

Anello Sengio Alto

Il sentiero poi si congiunge alla Strada delle Sette Fontane immersa nel bosco di faggi. Tranne un breve tratto in discesa un po’ ripido e in mezzo a rocce friabili non abbiamo incontrato grosse difficoltà. Ci immettiamo sulla strada asfaltata in corrispondenza del Ristoro Magna & Bevi.

L’escursione si conclude al parcheggio del Passo Pian delle Fugazze chiudendo così l’anello. Scott ha percorso 12 chilometri in montagna ed essendo poco più che cucciolo è stato bravissimo! Questa è stata la sua prima vera escursione in montagna! Arrivati all’auto Scott è stanco e nel tempo che noi ci cambiamo le scarpe lui prende sonno in bagagliaio!

Consigli per percorrere l’Anello del Sengio Alto sulle Piccole Dolomiti

  • indossate calzature da trekking per avere una migliore aderenza al terreno. Io uso un modello in Gore-Tex con suola Contagrip della Salomon. In estate sono un po’ pesanti ma sono comode e danno una buona stabilità!
  • portate nello zaino una felpa e un kway o mantella anche se è piena estate.

Consigli per il cane

  • il sentiero è lungo e con un dislivello da non sottovalutare quindi è consigliato solo a cani non allenati
  • sconsigliato ai cuccioli, ai cani anziani e ai cani con problemi articolatori;
  • portate una borraccia con beverino per loro con almeno 1 litro di acqua. Lungo tutto il percorso troverete solo 2 punti in cui fare il rabbocco: vicino all’Ossario del Pasubio e al Rifugio Campogrosso;
  • il sentiero è parecchio esposto al sole quindi vi consiglio di evitare le giornate molto calde.

E voi siete mai stati sulle Piccole Dolomiti con il vostro cane? Avete domande, volete raccontarmi la vostra esperienza o avete altre escursioni in zona da consigliarmi? Scrivete nei commenti o mandatemi una email, sarò contenta di rispondervi 😊!

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  1. Salve Silvia, l’Anello del Sengio Alto è percorribile in Febbraio?
    Grazie per le utilissime informazioni nel post!

    1. Ciao, l’Anello del Sengio Alto lo puoi percorrere in qualsiasi stagione dell’anno, tieni presente che potrebbero esserci dei tratti con neve e altri ancora con del ghiaccio (soprattutto nei tratti a nord o all’ombra) ti consiglio quindi di mettere nello zaino sia i ramponi da infilare agli scarponcini da trekking sia i bastoncini da trekking per aiutarti nell’equilibrio. Buon divertimento!

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