Il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice è famoso in tutto il mondo per la spettacolarità delle sue cascate e dei suoi panorami. Dal 1979 è patrimonio UNESCO ed è una di quelle mete che meritano di essere viste almeno una volta nella vita! In questa guida alla visita dei Laghi di Plitvice troverete tante informazioni utili per organizzare la vostra giornata all’interno di questo magnifico parco naturale!
Contenuti del post:
Come raggiungere i Laghi di Plitvice
A mio parere il modo più comodo per raggiungere i Laghi di Plitvice è partire dall’Italia con la propria auto.
Le autostrade croate sono quasi tutte gratuite e laddove sono a pagamento sono presenti i caselli autostradali come in Italia.
Partenza dal nord Italia
In questo caso dovrete passare dalla Slovenia e quindi vi servirà la Vignetta settimanale che costa € 15,00 (per i prezzi aggiornati clicca qui) e la potete acquistare alle stazioni di servizio precedenti il passaggio di confine. Quando arriverete alla frontiera croata troverete i controlli di frontiera dove basta esibire la carta d’identità alle autorità. Passato il confine si prosegue verso sud fino a raggiungere l’ingresso del parco.
Partenza dal centro e sud Italia
In questo caso vi conviene prendere un traghetto da Ancona verso Zara, in Croazia, e da lì salire verso nord fino a raggiungere l’ingresso del parco.
Come si sono formati i Laghi di Plitvice?
Il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice è formato da 16 laghi color smeraldo incastonati tra fitte faggete. I laghi sono alimentati da due fiumi e collegati tra loro da diverse cascate. Sia i laghi che il territorio in cui si trovano sono geologicamente giovani, infatti, si sono formati alla fine dell’era glaciale. In quel periodo hanno cominciato a crearsi delle conformazioni calcaree e delle barriere di travertino che, ostacolando il fluire dell’acqua, hanno dato vita ai laghi.
Come visitare i Laghi di Plitvice
Parcheggio
L’auto si può lasciare all’Entrata 1, l’entrata principale del parco, ed il costo è di € 6,50 per l’intera giornata.
Costo d’ingresso
L’entrata giornaliera al parco costa € 23,50 e comprende anche la traversata in traghetto e un biglietto per il trenino elettrico. Per i costi aggiornati consultate il sito ufficiale del parco.
Assieme ai biglietti vi verrà consegnata anche la mappa del parco nella vostra lingua, utilissima per gestirvi la visita al meglio.
Visita ai Laghi di Plitvice: sentiero H
Non appena si varca la porta d’ingresso del parco la prima cosa che si nota è il rumore della natura: lo scrosciare fragoroso delle cascate in lontananza e il fruscio del vento che muove le chiome degli alberi; poi si viene colpiti dal colore brillante della vegetazione che in particolare in primavera è al massimo del suo splendore.
Noi decidiamo di percorrere il sentiero H, il più completo, che ci permette di vedere il parco nella sua interezza.
La prima parte del sentiero è pavimentato e in piano. Un centinaio di metri dopo l’ingresso, c’è un parapetto panoramico con vista sulla Grande Cascata e sui due laghi sottostanti.
Seguendo il sentiero si scende di livello e si comincia a costeggiare il lago Kaluderovac, siamo a 510 metri s.l.m.. Il percorso da adesso in poi si svolgerà camminando su passerelle di legno che sono state costruite per permettere ai turisti di raggiungere i principali punti panoramici proteggendo la natura.
La zona di passaggio tra il lago Kaluderovac e il lago Gavanovac è tipicamente lacustre con canne e altre specie di piante acquatiche che escono a pelo d’acqua. In questo punto non ci sono cascate, l’acqua è calma e limpidissima al punto che si riescono a vedere dei piccolissimi pesci nuotare.
Il sentiero H prevede ad un certo punto una deviazione all’interno di una grotta, il cartello “Enter at your own risk” è stato messo perché all’interno della grotta ci sono dei pipistrelli e gli scalini sono parecchio scivolosi.
Ritorniamo sul sentiero H e saliamo di livello tramite le apposite scalette di legno che fiancheggiano una suggestiva successione di cascatelle.
La passerella costeggia poi le verdi acque del lago Gavanovac a 555 metri s.l.m., fino a raggiungere le cascate Slapovi Milke che segnano il passaggio tra il lago Gavanovac, in basso, e il lago Milanovac, in alto.
Una volta raggiunto il livello del lago Milanovac si vedono in lontananza le cascate Milanovacki. Più procediamo verso l’alto e più le cascate diventano imponenti e fragorose, uno spettacolo naturale che lascia senza parole!
Seguendo il sentiero H arriviamo all’attracco del battello. Ci mettiamo in coda e aspettiamo il nostro turno per salire. I battelli partono ogni 15 minuti perché è questo il tempo necessario per raggiungere la sponda opposta del lago Kozjak, il più grande dei 16 laghi ed il più profondo.
Una volta attraccato riprendiamo le indicazioni per il sentiero H che adesso si snoda tra i laghi superiori. Il paesaggio si fa più boscoso e le passerelle di legno ci portano in mezzo alla fitta vegetazione. Le cascate si susseguono una più bella dell’altra.
La cosa che più mi colpisce è il colore acceso della vegetazione e l’intenso color smeraldo dei laghi.
Raggiungiamo così le due cascate più alte del parco: la cascata Mali Prstavac, alta 18 metri, e la cascata Galovacki Buk che precipita all’interno del lago Galovac dall’altezza di 16 metri con un semicerchio incastonato nella vegetazione.
Il sentiero H dopo aver costeggiato per un breve tratto il lago Galovac abbandona le passerelle e sale lungo il crinale montuoso su sentiero sterrato in mezzo al bosco. Dopo 15 minuti di buona gamba si arriva ad un punto panoramico stupendo da dove si vede dall’alto il lago Ciganovac e le sue cascate che sinuose scendono dalle pareti rocciose.
Arrivati a questo punto si prosegue fino ad un piccolo ponte di legno e da qui si seguono le indicazioni per il sentiero H. Dopo 15 minuti di camminata sostenuta attraverso il bosco si arriva alla stazione del trenino elettrico. [Di questa parte di percorso non ho fotografie perché stava diluviando e tutta l’attrezzatura era al riparo!]
Il trenino passa ogni 20 minuti circa e poi percorre, a passo d’uomo, i 5-6 chilometri di strada che ci separano dalla fermata 1 che corrisponde all’ingresso 1.
Da qui abbiamo l’ultimo chilometro a piedi che ci regala delle fantastiche vedute sui laghi sottostanti prima di uscire dal parco.
Che periodo scegliere per visitare i Laghi di Plitvice
Il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice si può visitare in qualsiasi stagione e ogni volta vedrete uno spettacolo differente.
In inverno, se le temperature sono abbastanza rigide, le cascate ghiacciano. Questo è il periodo di bassa stagione e sicuramente non troverete la ressa!
I mesi estivi corrispondono all’alta stagione. Io vi sconsiglio di visitare i Laghi di Plitvice tra luglio e settembre, non solo per evitare la massima affluenza turistica ma anche perché vedrete le cascate alla portata minima.
La primavera a mio parere è il periodo migliore per visitare il parco, in particolare dalla metà di aprile ai primi di giugno. Le cascate, dopo il disgelo sono alla loro portata massima e la natura è in esplosione. L’unico inconveniente potrebbe essere la pioggia che in primavera è frequente però, è proprio grazie alla pioggia che i colori degli alberi e dei laghi sono così accesi. Mettete un kway o una mantella in valigia e via!
In autunno le cascate sono alla portata minima ma i colori caldi e variopinti degli alberi che si rispecchiano nei laghi non ha paragone!
Dove mangiare vicino ai Laghi di Plitvice
All’interno del parco, bar a parte, c’è il ristorante National Restaurant Licka Kuca che è situato vicino all’ingresso del parco. E’ un ristorante molto caratteristico, che si trova all’interno di una casa tradizionale della Lika. I piatti sono quelli della tradizione e vicino all’ingresso sono esposti il carrello dei dolci, la vasca del pesce fresco di giornata, il barbecue che lavora a vista e la peka.
Dove dormire vicino ai Laghi di Plitvice
Noi abbiamo pernottato al Grand Lakes Rooms, situato all’interno del parco nazionale e a 3 chilometri dall’ingresso dei Laghi di Plitvice. Una sistemazione semplice e accogliente con la colazione continentale a buffet servita in una piccola sala confortevole.
E voi siete mai stati al Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice? Avete domande o volete raccontarmi la vostra esperienza? Scrivete nei commenti oppure mandatemi una email, sarò contenta di rispondervi 😊!
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