Il Sentiero del Dint è una facile escursione con vista panoramica sul lago di Barcis. L’autunno è la stagione ideale per immergersi nella faggeta ricoperta di rocce carsiche e ammirare il foliage. Questo è un sentiero adatto a tutti e perfetto per i vostri amici a 4 zampe, vedrete come si divertiranno a giocare tra le foglie secche!
Contenuti del post:
Come raggiungere il Lago di Barcis
Il Lago di Barcis si trova in Friuli Venezia Giulia, in provincia di Pordenone, nel cuore della Valcellina. Raggiungerlo è molto semplice: una volta usciti dall’autostrada a Pordenone si seguono prima le indicazioni per Aviano e poi per Barcis.
Dati tecnici
- difficoltà: facile
- punto di partenza: Centro Visite Riserva Naturale Forra del Cellina
- punto di arrivo: Centro Visite Riserva Naturale Forra del Cellina
- GIRO AD ANELLO
- lunghezza: 3,5 km
- tempo di percorrenza: 2h
- quota: dai 404 ai 531 mt. s.l.m.
- dislivello: 120 metri
Il sentiero del Dint
E’, o meglio doveva essere, una limpida mattina di inizio novembre ma quando arriviamo al lago di Barcis il panorama che ci accoglie è questo:
Il Sentiero del Dint comincia dal Ponte Antoi dove si trova il Centro Visite Riserva Naturale Forra del Cellina e un piccolo parcheggio. Il sentiero è segnalato dai cartelli del sentiero tematico ma anche dalle indicazioni del sentiero CAI 997.
Dal parcheggio si segue per un centinaio di metri la strada che costeggia il lago e poi si imbocca il sentiero nel bosco. Siamo in completa solitudine e la nebbia avvolge la faggeta e le bianche rocce carsiche che affiorano dal terreno ricoperto di foglie.
Il sentiero è in salita, e l’unica cosa che lo rende insidioso, più che il dislivello, che è lieve, è lo strato di foglie morte a terra che in parte rendono il sentiero scivoloso e in parte vanno a coprire massi e avvallamenti del terreno. Attenzione a dove mettete i piedi!
Oltrepassiamo una passerella di legno sul Pozzo della Pioggia, un inghiottitoio carsico, e proseguiamo ancora in salita seguendo le indicazioni per il Primo Belvedere.
Raggiungiamo lo skywalk del Dint, una passerella in metallo che sporge nel vuoto con vista lago… ovviamente la nebbia è ancora presente! Proseguiamo la nostra passeggiata nel bosco seguendo le indicazioni del sentiero del Dint. Si sale ancora di quota e siamo sempre avvolti nella nebbia.
Avvertenze per i cani: nella foto vedete Scott libero e senza guinzaglio, ecco, la regola sarebbe di tenere sempre i propri cani a guinzaglio per tutela loro e degli altri. In questo caso il sentiero era deserto e Scott risponde bene al richiamo quindi abbiamo preferito tenerlo libero per avere anche noi un miglior equilibrio sul sentiero.
Arriviamo al Secondo Belvedere ma la situazione, seppur migliorata, non cambia molto! Il canyon scavato dal fiume Cellina purtroppo è ancora avvolto nella nebbia…
Il sentiero prosegue leggermente in salita e finalmente la nebbia si dirada e i colori autunnali appaiono in tutto il loro splendore!
Arriviamo al Terzo Belvedere e finalmente ci godiamo il panorama attorno a noi. Siamo a 531 mt. e dalla cima della torretta panoramica la vista spazia a 360° sul lago di Barcis, sulla forra del torrente Cellina, sul monte Fora e sull’abitato di Andreis.
A questo punto siamo arrivati al giro di boa del sentiero del Dint, torniamo indietro qualche centinaio di metri e poi seguiamo le indicazioni per la Forcella del Dint. Dopo un tratto in leggera discesa nel bosco il sentiero sbuca su strada asfaltata e proseguiamo così fino al punto di partenza.
Una volta raggiunto il Ponte Antoi finalmente ci possiamo godere lo spettacolo del lago di Barcis con le sue acque turchesi incastonate tra i monti.
Consigli per affrontare il Sentiero del Dint dal Lago di Barcis
- indossate calzature da trekking, scarpe o scarponcini, meglio se in Goretex e con la suola contagrip, io ad esempio mi trovo benissimo con quelli del marchio Salomon;
- fate attenzione a dove mettete i piedi perché il sentiero in autunno è scivoloso e le foglie possono coprire sassi e avvallamenti del terreno;
- vestitevi a cipolla meglio se con abbigliamento tecnico traspirante;
- in autunno è meglio iniziare il sentiero dopo le 10.30 in modo da evitare la nebbia mattutina e godersi al meglio tutte le vedute panoramiche;
- meglio se riuscite ad evitate i weekend perché il sentiero è più affollato.
Consigli per il cane lungo il Sentiero del Dint dal Lago di Barcis
- non ci sono fontanelle né fiumi o ruscelli dove il vostro cane possa abbeverarsi quindi portate una borraccia con beverino con almeno 1 litro d’acqua per lui;
- il sentiero è semplice e non presenta particolari difficoltà, è adatto a tutti;
- ricorda che i cani lungo i sentieri vanno sempre tenuti al guinzaglio!
Dove mangiare vicino al Lago di Barcis
Noi abbiamo pranzato alla Osteria Ponte Antoi, i cani sono ammessi solo nella sala bar e quindi il pranzo ci è stato servito lì. Nei week end è sempre affollato e quindi è meglio prenotare il giorno prima o la mattina stessa (come abbiamo fatto noi). Dal menù si possono scegliere piatti tradizionali, le porzioni sono abbondanti e i prezzi onesti.
E voi siete mai stati sul Sentiero del Dint? Avete domande, volete raccontarmi la vostra esperienza o consigliarmi altre escursioni da fare con il cane in zona? Scrivete nei commenti o mandatemi una email, sarò contenta di risponderti 😊!
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