La nostra prima volta in Asia. Il nostro primo viaggio “zaino in spalla”. Ecco il nostro itinerario in Indonesia di due settimane tra Bali, Flores, l’arcipelago di Komodo e le isole Gili.
E’ stato un viaggio incredibile! L’Indonesia mi è entrata nel cuore con i suoi paesaggi da favola, l’intenso profumo d’incenso, le sue tradizioni secolari e la sua natura onnipresente. Ho provato la gioia di nuotare per la prima volta nella barriera corallina e vedere le mante ma soprattutto ho conosciuto un popolo gentile, sorridente e accogliente.
Contenuti del post:
Itinerario di due settimane in Indonesia
L’Indonesia è il più grande stato-arcipelago del mondo, la sua superficie è di 1.905.000 km2 ed è uno stato transcontinentale situato a cavallo di Asia e Oceania. Pensare di visitarla nella sua interezza in sole due settimane è fuori discussione 😅! Si deve fare una scelta.
Per la nostra prima volta in Indonesia ho scelto le Isole della Sonda e nello specifico l’isola di Bali con la vicina Nusa Penida, l’arcipelago di Komodo con una puntatina sull’isola di Flores e, infine, le isole Gili.
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Giorno 1 e 2: volo dall’Italia
Comincia il lungo viaggio in aereo dall’Italia. Partiamo da Venezia nel pomeriggio e dopo uno scalo notturno a Dubai ci imbarchiamo sul volo che atterra a Bali, all’aeroporto internazionale di Ngurah Rai, alle 22:50 del giorno dopo. Disbrighiamo le formalità burocratiche del visto e della dichiarazione doganale e poi con il transfert raggiungiamo il nostro albergo a Kuta.
Alloggio: Grand Barong Resort (2 notti)
Giorno 3: Kuta – Ulu Watu – Padang Padang
Giornata alla scoperta della Penisola di Bukit, la penisola situata nella parte meridionale dell’isola di Bali. Al mattino noleggiamo uno scooter e ci dirigiamo verso sud, la prima tappa è il Pura Luhur Ulu Watu uno dei principali templi costruiti in onore degli spiriti del mare. Il tempio è in una posizione privilegiata su una scogliera a picco sull’oceano Indiano ed è popolato da una colonia di invadenti macachi balinesi.
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Usciti dal tempio risaliamo la costa e ci fermiamo alla spiaggia di Padang Padang, prendiamo posto all’ombra della scogliera ricoperta di vegetazione e ci lasciamo cullare dalla brezza dell’oceano.
Nel tardo pomeriggio rientriamo a Kuta, consegniamo lo scooter e facciamo una passeggiata a piedi tra le vie cittadine ed il mercato artigianale fino a raggiungere la spiaggia di Legian giusto in tempo per il tramonto.
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Giorno 4: Ubud
In tarda mattinata, con un driver chiamato tramite l’app Gojek, abbiamo raggiunto il nostro albergo a Ubud. Il resto della giornata lo dedichiamo alla scoperta di Ubud cominciando dalla famosa Monkey Forest dove passeggiamo nella giungla circondati dai dispettosi macachi balinesi 😅!
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Dopo pranzo visitiamo il Palazzo di Ubud e successivamente il vicino Prianka Ubud Art Market, ovvero una lunga via lastricata affiancata da una serie infinita di bancarelle che vendono oggetti di ogni tipo! A terra i lastroni di cemento ricordano le vittime dello tsunami del dicembre 2004 che continuano anche oltre il mercato, lungo il Sweet Orange Walk Trail. Qui il panorama cambia e ci troviamo totalmente immersi nel paesaggio bucolico delle risaie urbane di Ubud un percorso ad anello che ci riporta nel centro storico di Ubud.
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Nel tardo pomeriggio visitiamo il Pura Taman Saraswati con il suo ricco portale ed il laghetto ricoperto di fiori di loto e ci spostiamo poi al Pura Dalem Ubud dove assistiamo ad uno spettacolo di danza balinese, il Kecak, la danza del fuoco, ipnotica e coinvolgente.
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Alloggio: Tetirah Boutique Hotel (4 notti)
Giorno 5: Pura Lempuyang – Tirta Gangga
Per esplorare in autonomia i dintorni di Ubud abbiamo noleggiato uno scooter per tre giorni. Oggi ci dedichiamo alla Bali orientale e, dopo quasi 2 ore di strada raggiungiamo uno dei templi più famosi dell’isola, il Pura Lempuyang. La strada per arrivarci è molto panoramica e si alternano vedute sull’oceano a vedute sul vulcano Gunung Lempuyang. Una volta arrivati visitiamo il tempio e aspettiamo la bellezza di 4 ore per avere anche noi la foto più instagrammata di Bali 😱!
Quando usciamo è già pomeriggio ma facciamo comunque in tempo a visitare il vicino Tirta Gangga, il palazzo sull’acqua, dove passeggiamo su pietre rotonde nel mezzo di un laghetto pieno di enormi carpe koi e ninfee.
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Rientriamo a Ubud che ormai è sera e prima di rientrare in hotel ceniamo in un warung poco fuori Ubud.
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Giorno 6: Pura Besakih – Gunung Kawi – Pura Tirta Empul – Risaie di Tegallalang
Di buon mattino ci mettiamo sulla strada in direzione nord est per raggiungere uno dei templi più importanti di Bali: il Pura Besakih. Situato alle pendici del vulcano Gunung Agung è il tempio hindu più importante dell’isola ed è costituito da 23 templi collegati tra loro e disposti su livelli terrazzati. Raggiunta la sommità il panorama toglie il fiato!
Tornando verso Ubud, subito dopo pranzo, visitiamo il Gunung Kawi, un complesso di 5 monumenti immersi in una valle fluviale, ed il vicino Pura Tirta Empul conosciuto per le sue fonti sacre che si raccolgono in una grande vasca per le abluzioni.
Nel tardo pomeriggio, infine, visitiamo le Risaie terrazzate di Ceking presso la città di Tegallalang. Le risaie sono patrimonio Unesco e un sentiero, della durata di circa 1 ora, si snoda tra i terrazzamenti regalando splendide vedute sul grande anfiteatro delle verdissime risaie terrazzate immerse nella giungla.
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Giorno 7: Pura Ulun Danu Bratan – Cascate di Banyu Wana Amertha – Jatiluwih
Oggi andiamo ad esplorare la Bali settentrionale, cominciamo del famoso, e decisamente molto fotogenico, Pura Ulun Danu Bratan. Si tratta di un tempio hindu-buddhista dedicato alla dea delle acque che sorge su una serie di isolotti sulla sponda del lago Bratan.
Percorriamo poi la strada panoramica che collega il lago Bratan ed il lago Buyan e prendiamo una deviazione verso nord. La strada scende vertiginosamente attraverso la valle fino all’ingresso delle Cascate di Banyu Wana Amertha. Dal parcheggio percorriamo a piedi un ripido sentiero in discesa e in circa 20 minuti siamo alle cascate, sono quattro e sono completamente immerse nella giungla.
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Nel pomeriggio, rientrando ad Ubud, ci fermiamo a visitare le Risaie terrazzate di Jatiluwih. La strada panoramica è lunga 18 km ma strada facendo ci si può fermare e imboccare uno dei tanti sentieri che penetrano tra i terrazzamenti. Cosa a cui noi abbiamo dovuto rinunciare perché ha cominciato a piovere! Fortunatamente rientrando a Ubud ci siamo lasciati la pioggia alle spalle.
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Giorno 8: Ubud – volo per Labuan Bajo
Passeggiata mattutina senza meta tra le strade di Ubud e tra i colori e i profumi del mercato cittadino. Verso l’ora di pranzo facciamo check-out e, tramite l’app Grab, abbiamo chiamato un driver per raggiungere l’aeroporto di Ngurah Rai. Il volo per Labuan Bajo, sull’isola di Flores, parte in ritardo di un’ora e atterriamo che il sole è già tramontato. Con il transfert raggiungiamo il nostro albergo e ci resta solo il tempo per cenare e fare una breve passeggiata nei pressi dell’hotel.
Alloggio: Merourah Komodo Labuan Bajo (2 notti)
Giorno 9: Escursione nell’arcipelago di Komodo
Intera giornata alla scoperta dell’arcipelago di Komodo! Il pick-up in hotel è alle 6:20 e dopo un quarto d’ora siamo in navigazione. La prima sosta è sull’isola di Padar dove ci aspetta un trekking verso la parte più alta dell’isola e dopo aver affrontato una serie infinita di gradoni sotto il sole inclemente dell’Equatore ci aspetta un panorama da urlo 😍!
Ripresa la navigazione facciamo sosta per un’ora sulla Pink Beach (è rosa per davvero!) per poi spostarci a Komodo dove, scortati da un ranger, abbiamo fatto un’escursione di un’ora alla ricerca dei draghi di Komodo. Fortunatissimi! Abbiamo visto cinque esemplari giovani, nella boscaglia vicino alla spiaggia, e un esemplare di maschio adulto che se la dormiva nella sua tana all’interno del bosco.
Nel pomeriggio facciamo sosta a Manta Point dove abbiamo la fortuna di vedere tre mante nuotare a poca distanza da noi con le loro aggraziate movenze, potete immaginare l’emozione! Successivamente ci aspettano altre due soste snorkeling e a Taka Makassar vediamo per la prima volta la barriera corallina.
Rientriamo in hotel per le 17.00.
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Giorno 10: Grotte di Labuan Bajo – volo per Bali – Padang Bai
In mattinata, con un driver privato a nostra disposizione, partiamo alla scoperta delle grotte vicino a Labuan Bajo. Cominciamo dalla Grotta di Cermin dove una guida ci accompagna attraverso un percorso angusto dove, oltre a stalattiti e stalagmiti, vediamo anche una tartaruga fossile e la fotogenica Mirror Cave.
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La tappa successiva è la Grotta di Rangko che si raggiunge dopo una breve navigazione su barca tradizionale. Lungo il tragitto rimaniamo incantati ad ammirare la bellezza delle scogliere a picco sull’oceano ed il colore incredibile dell’acqua che lascia intravedere addirittura la barriera corallina sottostante! Una volta sbarcati un breve sentiero porta alla grotta all’interno della quale è possibile fare il bagno tra le stalattiti in compagnia di alcuni pipistrelli.
Nel pomeriggio prendiamo il volo di Air Asia (anche questo in ritardo di più di un’ora 🙈!) per rientrare a Bali. In aeroporto ci aspetta il transfert che sotto il diluvio ci porta al nostro albergo a Padang Bai.
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Alloggio: Absolute Scuba Bali Dive Resort (1 notte)
Giorno 11: isole Gili
Alle 08:15 salpiamo a bordo di una fast boat e raggiungiamo, dopo 1 ora e mezza di navigazione, Gili Trawangan. Facciamo rapidamente check-in e ci dirigiamo verso il molo dove, alle 10:45, ha inizio uno splendido snorkeling tra le isole Gili della durata di 4 ore. Durante l’escursione facciamo due soste in spiaggia a Gili Air e a Gili Meno e tre soste snorkeling. Al largo di Gili Meno vediamo le sculture sommerse, un relitto e la barriera corallina mentre al largo di Gili Air sostiamo a Turtle Point dove abbiamo la fortuna di vedere quattro tartarughe giganti e dove stavamo per perdere sul fondo dell’oceano Indiano la nostra DJI Osmo Action 3 con il filmato di tutto il viaggio 🙈!
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Rientriamo alle 16.00 pronti per una passeggiata serale lungo la costa. Aspettiamo il tramonto a Sunset Point, troviamo un posticino in cui cenare e andiamo a curiosare tra i profumi del mercato notturno che è principalmente un mercato alimentare e di street food.
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Alloggio: Pesona Beach Resort & Spa (1 notte)
Giorno 12: Gili Trawangan – Nusa Penida
Iniziamo la giornata guardando l’alba sull’oceano Indiano dalla spiaggia antistante il nostro albergo e facendo una breve passeggiata nell’entroterra isolano dove l’estrema povertà in netto contrasto con i resort e i locali del lungomare ci arriva forte come un pugno allo stomaco!
Alle 10:30 salpiamo a bordo di una fast boat alla volta di Nusa Penida dove arriviamo alle 14:00 e a bordo di un taxi raggiungiamo il nostro albergo. Abbiamo ancora gran parte del pomeriggio a nostra disposizione così noleggiamo uno scooter e cominciamo ad esplorare l’isola! La prima tappa è Angel Billabong dove, dopo un breve trekking sulla scogliera, raggiungiamo il punto panoramico sulla Broken Beach e l’arco di roccia sull’oceano che le sta di fronte. Anche qui la fortuna ci assiste e vediamo due mante nuotare proprio sotto all’arco di roccia e un branco di delfini cavalcare la superficie dell’oceano più al largo.
Nel tardo pomeriggio andiamo a Kelingking Beach ma, vista l’ora ormai prossima al tramonto, ci fermiamo solo al punto panoramico. Questo è uno spot fotografico molto famoso perché la roccia che si allunga nelle acque dell’oceano assomiglia alla testa di un tirannosauro.
Rientriamo in hotel per cena che ormai è notte fatta.
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Alloggio: Saka Boutique Hotel (2 notti)
Giorno 13: Nusa Penida
Oggi il meteo non è molto dalla nostra parte e durante il tragitto in scooter abbiamo dovuto fermarci diverse volte a causa dei rovesci di pioggia ma siamo comunque riusciti a vedere quello che ci mancava! In mattinata siamo stati a Diamond Beach considerata una delle spiagge più belle di Nusa Penida ma completamente inaccessibile quando c’è l’alta marea.
Nel pomeriggio, invece, siamo andati alla Crystal Bay dove, nonostante il tempo nuvoloso siamo comunque riusciti a rilassarci qualche ora sulla spiaggia al suono delle onde dell’oceano.
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Giorno 14: Nusa Penida – Pura Tanah Lot – Kuta
Alle 9:00 prendiamo il traghetto diretto a Sanur, sull’isola di Bali, una traversata breve che ci porta a destinazione in mezz’ora di navigazione. Una volta sbarcati, tramite l’app Grab, chiamiamo un driver e raggiungiamo il nostro albergo a Kuta.
Lasciamo i bagagli e noleggiamo uno scooter, la meta di oggi è un altro dei templi più conosciuti dell’isola: il Pura Tanah Lot. Per raggiungerlo dobbiamo percorrere la strada più trafficata e congestionata di Bali, infatti, per percorrere 22 km ci mettiamo 1 ora e mezza 😱! Il Pura Tanah Lot è uno dei templi sul mare più importanti e venerati dell’isola e noi lo vediamo sferzato dalle onde dell’oceano Indiano in burrasca e con un cielo plumbeo come sfondo. Fortunatamente il vento spazza le nuvole e dopo un veloce piovasco riusciamo a visitare il tempio nella sua interezza.
Rientriamo a Kuta solo in serata dopo aver affrontato nuovamente il traffico allucinante di questo tratto stradale.
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Alloggio: Ohana Hotel Kuta (1 notte)
Giorno 15 e 16: Kuta e volo di rientro in Italia
Oggi il meteo ci ha definitivamente voltato le spalle. Ci svegliamo sotto un cielo grigio e una pioggia battente che non accenna a smettere. Non ci resta che tuffarci nello shopping e lo facciamo al chiuso di due centri commerciali limitrofi all’aeroporto, nulla a che vedere con i folcloristici mercati di strada visti i giorni precedenti ma almeno siamo al coperto! Nel pomeriggio raggiungiamo l’aeroporto di Ngurah Rai dove ci aspetta il lungo volo di rientro in Italia, destinazione che raggiungiamo nel primo pomeriggio del giorno successivo.
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Ciao! Sto iniziando a pensare al viaggio in Indonesia per questa estate e mi piace molto il vostro percorso, sapreste darmi qlc indicazione in più? Grazie mille!!!
Ciao, ti consiglio di leggere anche il mio articolo “Informazioni e consigli utili per organizzare un viaggio in Indonesia” dove vado più nel dettaglio per l’organizzazione pratica del viaggio. Se hai qualche domanda specifica chiedi pure, ti rispondo volentieri 😉!
Ciao!!! Si sto leggendo tutti i tuoi articoli e consigli. Fantastici! Quello che volevo sapere era un consiglio su come dividere la vacanza, a noi piace molto vedere e conoscere, io pensavo la prima parte ad Ubud e girare da lì per poi passare alle isole, si riescono a fare tutte e tre tranquillamente? Per rilassarsi un po’ quali sono le 2 da non perdere tra le tre? Voi poi avete iniziato da Kuta, si può iniziare direttamente da Ubud o mi consigli la vostra visita del primo giorno? Grazie mille 🙂
Ciao Emily, grazie dei complimenti! Noi abbiamo iniziato da Kuta perché il volo internazionale arrivava alle 22.00 e Ubud dista 2 ore dall’aeroporto quindi abbiamo preferito rimanere a Kuta il primo giorno, ma puoi iniziare tranquillamente da Ubud. Bali se vuoi visitarla tutta (noi abbiamo saltato la parte nord ovest e le spiagge a sud est) ti ci vogliono 9 giorni pieni pieni. Alle Gili se oltre allo snorkeling vuoi fare un po’ di spiaggia ti consiglio almeno 3 giorni. Come base Gili Trawangan se ti piace la movida mentre Gili Air se preferisci più tranquillità. Le escursioni snorkeling partono da entrambe e ci sono numerosi traghetti giornalieri che le collegano in 15 minuti di navigazione. Se hai le classiche 2 settimane hai già così esaurito i giorni 😅.
Allora io ho preso spunto dal vostro itinerario e calcolato i primi 4 giorni ad Ubud, poi un giorno alle gili con pernottamento, rientro a Bali e partenza per l’isola di Flores dove fare 5 notti, compresa l’isola di Komodo e seraya island. Che ne pensi? 😊
Ciao Ambra a fine agosto farò due giorni a Singapore e farò 13 giorni a Bali.Ho pensato di fare 5 notti a Ubud 5 a Komodo e le ultime due a Jimbaran ma una notte intermedia dove la posso fare .Tu come divideresti 13 giorni?
Ciao Giusi, così com’è suddiviso va benissimo anche se forse 5 notti a Komodo (che poi sarebbe l’isola di Flores) sono un po’ eccessive a meno che tu non voglia visitare l’entroterra di Flores allora la suddivisione è perfetta. Le ultime 2 a Jimbaran ci stanno anche per fare un po’ di relax prima di rientrare in Italia. L’unica cosa che cambierei sono le 5 notti a Ubud che io spezzerei in 3 a Ubud e 2 più a nord, ad esempio Lovina, in modo da visitare quella zona senza fare lunghi spostamenti in auto/scooter.
Se dovessi avere bisogno di una consulenza più dettagliata non esitare a scrivermi un’email così ci sentiamo in privato 😊
Ciao Ambra scusa se ti disturbo ancora, su ogni tuo itinerario alla fine c’è il link per prenotare le escursioni, sono quelle di cui parli e che hai fatto te o alcune le hai fatte da sola? Per capire quali fare assolutamente con guida e quali se si può fare da soli. Un’altra cosa, per il traghetto meglio prenotare da qui? E quale compagnia? Grazie mille Emily
Ciao! Sto organizzando un viaggio in Indonesia con scalo a Giakarta, volevo sapere quale compagnia aerea interna mi puoi consigliare?? (Ce ne sono tantissime non so in base a cosa scegliere)
Ciao Sara, noi abbiamo usato Air Asia e ci siamo trovati bene, check-in organizzato e i bagagli in stiva ci sono stati consegnati dopo 10 minuti dall’atterraggio! L’unico difetto è la puntualità: se voli con loro calcola sempre 1-1,5 ore di ritardo quindi se hai delle attività in programma a destinazione tieniti comoda con i tempi se no rischi che ti salti. Per le altre compagnie non saprei dirti.