Per chi, come me, vede nel tramonto uno dei momenti più belli della giornata il Portogallo è un sogno. Ebbene sì, con la sua costa atlantica che si estende per 832 chilometri esso può offrirvi uno spettacolo diverso ogni sera. Per questo motivo oggi vi elenco quelli che secondo me sono i promontori più belli del Portogallo: a picco sull’Atlantico e sferzati dal vento e dalle onde dell’oceano.
Contenuti del post:
La costa atlantica del Portogallo
La costa atlantica del Portogallo è frastagliata e da nord a sud è caratterizzata da alte scogliere e promontori che scendono più o meno a picco sull’Atlantico. Le spiagge ci sono ma sono per la maggior parte delle piccole calette o delle sottili strisce di sabbia che ad intervalli regolari vengono inghiottite dalla marea. La costa occidentale è quella più famosa tra i surfisti perché la particolare conformazione del fondale marino favorisce la formazione di onde di discreta altezza.
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I promontori più belli del Portogallo
Questi sono i promontori che secondo me regalano i tramonti sull’Atlantico più belli di tutto il Portogallo! Vi auguro di essere più fortunati di quanto lo siamo stati noi 😅.
Cabo Carvoeiro
Cominciamo dall’Algarve ed in particolare dalla costa meridionale del Portogallo dove vi consiglio una sosta al Cabo Carvoeiro. Lo potete raggiungere percorrendo il Percorso delle Sette Valli Sospese oppure in auto parcheggiando a pochi minuti a piedi dal punto panoramico.
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A dominare il promontorio a picco sull’Atlantico è il Faro di Alfanzina, alto 23 metri e costruito su una delle scogliere più alte della costa (63 metri s.l.m.). E’ entrato in funzione per la prima volta il 1° dicembre 1920 ed è stato collegato alla rete elettrica pubblica solamente nel 1981.
Ponta da Piedade
A soli cinque minuti dal centro storico di Lagos si trova Ponta da Piedade, uno dei più bei promontori del Portogallo dove poter ammirare l’alba!
Il momento che precede l’alba tinge il cielo d’indaco fino a quando delle delicate tonalità rosate illuminano i faraglioni e la frastagliata scogliera di arenaria. Esse appaiono dapprima come delle sagome nere per poi mostrarsi in tutta la loro sorprendente policromia di tonalità che vanno dal crema, al grigio e all’arancio. La superficie dell’oceano è piatta e si possono notare alcune barche di pescatori e alcuni sportivi che hanno preferito godersi il momento da un kayak.
Dalla cima della scogliera, scendendo un centinaio di gradini ricavati nella roccia, è possibile raggiungere un punto di osservazione tra i faraglioni scoprendo pilastri di roccia, tunnel, grotte e un dedalo di archi.
Cabo de São Vicente
Sempre in Algarve ma all’estremità sud occidentale del Portogallo si trova il Cabo de São Vicente, uno sperone di pareti rocciose alte oltre 60 metri ed esposte ai venti dell’oceano Atlantico. È l’ultimo desolato lembo di terra che i grandi esploratori portoghesi vedevano prima di salpare verso l’ignoto e, come scriveva Camões, è il punto “Dove la terra finisce e il mare comincia”.
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Il Cabo de São Vicente, abitato fin dal neolitico, era venerato dai fenici ma è con i romani che prende il nome di Promontorium Sacrum. Nei secoli successivi è poi diventato meta di pellegrinaggio per i cristiani devoti a San Vincenzo di Saragozza, il martire protettore dei naviganti di cui si narra l’oceano abbia restituito il corpo.
Sull’estremità del promontorio si trova il Farol de Cabo de São Vicente, l’area che lo circonda è visitabile gratuitamente e vi si accede da una piccola porticina laterale dalle inferiate rosse. Tutto attorno al faro ci sono alcuni bassi edifici e il Monumento di São Vicente. Al tempo della nostra visita il faro non era visitabile, era chiuso per manutenzione.
Dal parapetto potete ammirare il panorama sull’oceano Atlantico! La scogliera mette in mostra le sue sfumature che vanno dai toni del grigio a quelli del giallo e dell’arancio. E’ ricoperta dalla bassa vegetazione e stormi di uccelli neri si fanno trasportare dal vento mentre le onde s’increspano e s’infrangono violentemente sulla scogliera.
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Cabo Espichel
Il promontorio di Cabo Espichel, situato pochi chilometri a sud di Lisbona, ci accoglie selvaggio e desolato. Con noi il meteo non è stato favorevole ma il tempo uggioso, il vento che ululava e la mancanza di visitatori gli ha donato un aspetto spettrale, mi sembrava di essere in una città fantasma.
Parcheggiata l’auto passeggiate tra i resti della fatiscente Igreja de Nossa Senhõra do Cabo, un edificio del XVIII secolo che comprende anche due lunghe ali laterali che un tempo ospitavano la foresteria dei pellegrini.
Girando poi sul lato orientale dell’edificio seguite il camminamento in selciato da qui potrete ammirare un panorama spettacolare. Il promontorio con la sua bellezza selvaggia scende vertiginoso e perpendicolare sull’oceano.
Da qui, con una breve passeggiata sulla scogliera, potete raggiungere il Farol de Cabo Espichel che è stato costruito nel 1790. La sua struttura è molto semplice e la sua luce intermittente è da secoli che avverte i marinai della presenza del pericoloso promontorio. Il faro non è visitabile ed è aperto solamente agli addetti ai lavori.
Sul Cabo Espichel è possibile percorrere un sentiero alla scoperta delle orme di dinosauro. Si tratta di un sentiero facile, lungo un paio di chilometri e che si snoda tra la bassa vegetazione. Attenzione: è vietato percorrerlo in caso di forte vento perché c’è il pericolo di cadere dalla scogliera!
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Boca do Infierno
Boca do Infierno si trova sul lungomare di Cascais, una cittadina situata qualche chilometro a nord di Lisbona. Si tratta di una grotta naturale in parte collassata dove il mare s’infila nelle caverne della scogliera generando un potente getto d’acqua dal suono rauco e molto simile ad un gemito umano.
Cabo da Roca
Il Cabo da Roca è uno dei promontori più famosi del Portogallo perché, situato una trentina di chilometri a nord di Lisbona, è il punto più occidentale del continente europeo!
Questo promontorio era un luogo mistico in cui i Lusitani venivano ad adorare la Luna, ma oggi, in quello stesso luogo, si trova un monumento che celebra il suo primato geografico. Le coordinate geografiche espresse in latitudine e longitudine attestano il fatto che questo è il punto più occidentale del continente europeo, ovviamente inteso come parte continentale perché se si considerano le isole tutto ciò decade!
Il Farol do Cabo da Roca è il più antico faro del Portogallo, una passeggiata nelle sue vicinanze regala scorci magnifici sulla scogliera sferzata dalle impetuose onde dell’oceano.
Il Cabo da Roca è uno dei luoghi più belli del Portogallo in cui ammirare il tramonto. Il percorso attorno al promontorio è lungo circa 10 chilometri e attraversa un terreno brullo ma il punto più fotogenico è quello affacciato sull’oceano tra il faro ed il monumento.
Se volete, presso l’ufficio turistico è possibile acquistare l’attestato che certifica la vostra presenza al Cabo da Roca, il costo è di € 11,00 a persona!
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Il Promontorio do Sítio
Il Promontorio do Sítio si trova a pochi chilometri da Nazaré. Lasciata l’auto nel piccolo parcheggio ai piedi del Monumento all’Onda più Alta del Mondo basta seguire il sentiero e dopo poco più di un chilometro si arriva al Farol de Nazaré. Il faro sovrasta il Forte de São Miguel ed è stato acceso per la prima volta nel 1903.
Questo è il posto migliore da cui godersi lo spettacolo delle onde più alte del Mondo. Se venite qui tra ottobre e marzo informatevi presso gli uffici turistici se e quando sono previste le Big Wawes e prendete posto per godervi lo spettacolo in prima fila!
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Consigli per visitare i promontori più belli del Portogallo
- portatevi sempre qualcosa per coprirvi le spalle, anche in estate! Basta una felpa o un giubbetto leggero perché verso sera c’è sempre vento e potrebbe far freddino!
- arrivate almeno un’ora prima del tramonto. Il promontori sono sempre affollati e arrivando all’ultimo potreste non trovare più parcheggi (sono ovunque gratuiti) o il posto giusto da dove poter ammirare il tramonto e magari posizionare il treppiede della fotocamera!
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E voi siete mai stati sui promontori del Portogallo? Avete domande o volete raccontarmi la vostra esperienza? Scrivete nei commenti oppure mandatemi una email, sarò contenta di rispondervi 😊!
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