Il Percorso del Respiro degli Alberi è un sentiero che si trova sull’Altopiano di Lavarone presso la località di Lanzino, una piccola frazione del comune di Lavarone. E’ un sentiero molto semplice che si può percorrere anche con il passeggino. Un’escursione perfetta da fare nella stagione primaverile quando le gambe hanno bisogno di un risveglio poco traumatico dopo lo stop invernale!
Ci troviamo in Alpe Cimbra, uno degli alpeggi più grandi ed estesi d’Europa, un’area che si estende su 106 km2 e che si suddivide in tre altopiani: Folgaria, Lavarone e Luserna. I rilievi dell’Alpe Cimbra si trovano tra i 1.000 e i 1.850 metri s.l.m. e offrono numerosi sentieri tra pascoli, foreste di abeti, valli e spettacolari punti panoramici, inoltre, si possono visitare sette possenti fortezze austriache risalenti al periodo della Grande Guerra.
Contenuti del post:
Come si raggiunge Lavarone
L’uscita autostradale più vicina a Lavarone è Piovene Rocchette (VI) e da lì si segue la SP350 fino a Buse da dove cominciano una serie di tornanti che portano fino a Lavarone. Il Percorso del Respiro degli Alberi comincia a Lanzino, una piccola frazione di Lavarone, e nei pressi dell’imbocco del sentiero c’è un piccolo parcheggio lungo la strada. Se decidete di venire nel weekend il mio consiglio è di arrivare entro le 9:30 altrimenti i pochi posti auto disponibili li troverete occupati. Il parcheggio è gratuito.
Dati tecnici
- difficoltà: facile
- punto di partenza: Lanzino
- punto di arrivo: Lanzino
- lunghezza: 8 km
- tempo di percorrenza: 2h 30m
- quota: dai 1.161 ai 1.308 mt. s.l.m.
- dislivello: 200 mt.
Percorso del Respiro degli Alberi
Dal parcheggio attraversiamo la strada. Il Percorso del Respiro degli Alberi comincia in corrispondenza di una piccola cappella dedicata alla Madonna e un abbeveratoio fornito di acqua corrente e potabile. Questo è il posto ideale per far bere il proprio cane e riempire la sua borraccia prima di partire!
Noi siamo arrivati di primo mattino e il sentiero era quasi completamente deserto. Tutto attorno a noi un verde prato ricoperto di fiorellini gialli e il suono degli uccelli che cinguettano. L’aria è fresca e asciutta, il cielo è terso. La prima parte del sentiero è su prato e la vista spazia sulla Vigolana e sulle cime innevate delle Dolomiti di Brenta.
Dopo circa 300 metri il sentiero entra nel bosco di abeti e da qui in poi si è sempre all’ombra, cosa da non sottovalutare soprattutto se con noi abbiamo il nostro cane!
Il sentiero è molto semplice e il dislivello pressoché inesistente. La carreggiata è larga e percorribile tranquillamente con il passeggino anche se bisogna fare attenzione alle mountain bike. Questo, infatti, è un sentiero battuto anche da molti ciclisti!
I sentieri in questa zona sono molti e alcuni s’intrecciano tra di loro ma per fortuna le indicazioni sono sempre presenti ad ogni bivio e perdersi è praticamente impossibile!
Il Percorso del Respiro degli Alberi è un sentiero tematico che vuole abbinare l’arte alla natura. Il progetto nasce nel 2014 dall’idea di Giampaolo Osele, un architetto e scultore lavaronese. Lungo il sentiero si trovano diverse opere d’arte realizzate con varie essenze legnose che hanno lo scopo di raccontare gli alberi intesi come “guardiani silenziosi della vita”. L’esposizione è permanente e ogni anno si arricchisce di nuove opere che poi vengono lasciate “vivere” nel bosco. Nel corso degli anni alcune sono scomparse altre, invece, hanno modificato il loro aspetto a causa delle intemperie. Ovviamente le opere non vanno toccate, non ci si deve giocare o salire sopra e bisogna evitare che il proprio cane le utilizzi come bagno!
Tutto il sentiero è un continuo susseguirsi di suggestioni artistiche e naturali. Per chi vuole fermarsi a mangiare il proprio pranzo al sacco ci sono due aree pic-nic dove potersi sedere e godersi il panorama. Alla fine del percorso, dopo circa 1 ora e 15 minuti di cammino, si arriva ad una terrazza panoramica che offre una vista spettacolare sulla Val di Centa, sull’Alta Valsugana e sul Lago di Caldonazzo.
Arrivati a questo punto diamo qualche minuto di riposo a Scott e poi riprendiamo il sentiero a ritroso.
Il sentiero che percorriamo al ritorno è lo stesso dell’andata. Come prevedibile troviamo molti più camminatori e ciclisti rispetto alla mattina.
Nelle fotografie vedete Scott libero anche se la regola sarebbe quella di tenere sempre i cani al guinzaglio. Noi lo facciamo solo quando lungo i sentieri non ci sono altre persone o animali e solo perché Scott è abituato a camminarci a fianco e risponde bene al richiamo. Quando il sentiero si fa affollato lo teniamo come da regola legato tenendo il guinzaglio corto.
Consigli per affrontare il Percorso del Respiro degli Alberi
- Indossate calzature da trekking perché danno una migliore aderenza al terreno soprattutto se nei giorni precedenti ha piovuto. Io mi trovo molto bene con il marchio Salomon;
- vestitevi a cipolla con abbigliamento tecnico e traspirante perché, soprattutto in primavera, l’escursione termica tra mattina e pomeriggio è elevata;
- portatevi almeno 1 litro di acqua in una borraccia perché non ci sono fontanelle se non all’inizio del sentiero;
- se avete bambini il sentiero è percorribile anche con il passeggino da trekking;
- nei week end meglio arrivare prima delle 09:30 in modo da trovare parcheggio e potersi godere in quasi totale solitudine il sentiero.
Consigli per il tuo cane
- il sentiero è semplice ed è adatto a tutti i cani;
- per la sua lunghezza lo sconsiglierei ai cani cuccioli perché vanno ad affaticare troppo le giovani articolazioni;
- non ci sono fontanelle e nemmeno ruscelli quindi porta almeno 1 litro d’acqua in una borraccia con beccuccio per lui;
- tieni sempre il tuo cane al guinzaglio e abbi l’accortezza di non fargli fare i bisogni vicino alle opere d’arte presenti lungo il sentiero.
Cosa vedere nei dintorni: il Lago di Lavarone
Il Lago di Lavarone è molto piccolo e viene sfruttato soprattutto per la balneazione. Lungo le sponde del lago si può percorrere un sentiero ad anello. Si tratta di un percorso di 2 chilometri circa in parte asfaltato e in parte su sentiero immerso nel bosco.
Il lago ha delle bellissime sfumature color smeraldo e nella parte adibita a “spiaggia” i nostri amici a 4 zampe dal 1° giugno al 30 settembre non sono ammessi!
E voi siete mai stati sull’Altopiano di Lavarone? Avete domande, volete raccontarmi la vostra esperienza o volete consigliarmi altri sentieri da fare con il mio cane in zona? Scrivetemi nei commenti oppure mandatemi una email, sarò contenta di rispondervi 😊!
Vi è stato utile questo articolo? L’avete trovato interessante? Condividetelo sui social 😉!
Cercate ispirazione per altre escursioni? Trovate tutti i trekking del blog qui: Trekking
Avete un amico a 4 zampe? Trovate tutti i trekking e i viaggi con il cane del blog qui: Viaggi e Trekking con il Cane
Vi potrebbe interessare:
- Escursioni in montagna: come organizzarsi al meglio!
- Il Sentiero Cimbro dell’Immaginario ed il Forte Luserna
- Anello del Sengio Alto sulle Piccole Dolomiti con il cane
- Strada delle 52 Gallerie sul Pasubio con il cane
- Escursione dal Lago di Cei a Malga Cimana
- Recoaro Mille escursione al Monte Spitz e dal Rifugio Montefalcone
- Piramidi di Segonzano dog trekking in Val di Cembra
- Alla Cascata del Lupo e ai laghi dell’Altopiano di Piné