Con questo articolo vi porto alla scoperta di uno dei luoghi più iconici del Portogallo: le scogliere di Sagres ed il Cabo de São Vicente. Un tempo questo promontorio sferzato dal vento e dalle onde oceaniche era considerato la “Fine del Mondo”. Era l’ultimo desolato lembo di terra oltre al quale c’era solo l’oceano immenso e l’ignoto.
Contenuti del post:
Come raggiungere Sagres e il Cabo de São Vicente
Sagres, con il suo promontorio e le sue spiagge, dista appena 30 chilometri da Lagos ma il modo più comodo per raggiungerla è sicuramente in auto.
I mezzi pubblici che arrivano fino a quest’ultimo lembo di terra portoghese sono pochi e hanno degli orari pessimi! Dovete calcolare, inoltre, che i bus vi portano in centro a Sagres ma non raggiungono né la fortezza né l’isolato Cabo de São Vicente né tantomeno le splendide spiagge del promontorio.
Se avete deciso di muovervi senza un’auto a noleggio vi consiglio di prendere parte ad un’escursione organizzata. Prenotate con Civitatis! E’ la migliore in questo campo e l’unica a garantirvi la cancellazione gratuita fino al giorno prima 😉. Potete scegliere tra un’escursione giornaliera che vi porterà sia a Sagres che al Cabo de São Vicente oppure un’escursione di poche ore che, partendo da Lagos, vi porterà ad ammirare il tramonto sulle scogliere del Finis Terrae.
La Fortaleza de Sagres
Sagres è una cittadina piccola e isolata situata sull’omonimo promontorio che è perennemente esposto alla furia dei venti oceanici. Famosa per la sua fortezza, una delle più belle e imponenti di quelle che si affacciano lungo la costa meridionale del Portogallo.
Il parcheggio di fronte alla fortezza è enorme ed è sempre gratuito!
Informazioni generali:
- Ingresso a pagamento: € 3,50
- Orari d’apertura: 9:30-20:00 mag-set; 9:30-17:30 ott-apr
- Sito ufficiale: cliccate qui per verificare i prezzi e gli orari aggiornati
La visita alla Fortaleza de Sagres
La Fortaleza de Sagres è maestosa, spoglia e minacciosa ed è perennemente in balia dei venti oceanici. Che dire, l’atmosfera da fine del mondo è assicurata!
Questa fortezza, vestigia del passato glorioso del Portogallo, è stata costruita con la struttura di una cittadella fortificata. A volerla è stato Henrique il Navigatore che qui ha fondato anche una scuola di navigazione specializzata in cartografia, astronomia e progettazione navale. E’ questo il luogo in cui ha avuto inizio l’epoca delle grandi scoperte geografiche!
Una volta varcato l’imponente portale d’ingresso troverete la biglietteria superata la quale si entra nella fortezza. All’interno si può vedere la Rosa dos Ventos, una pietra circolare di 43 metri di diametro che rappresenta una bussola navale risalente al XVI secolo. Una volta visitata la piccola Igreja de Nossa Senhora da Graça potete fare una passeggiata attorno al perimetro del promontorio arrivando fino al faro.
Le scogliere di Sagres
Se il panorama all’interno della Fortezza di Sagres è a pagamento quello che si può vedere a ridosso delle sue mura è completamente gratuito!
La scogliera si erge selvaggia e quasi perpendicolare sull’oceano e la vista spazia fino al Cabo de São Vicente. Ciò che a me è rimasto più impresso è stata l’estrema diversità tra le due sponde del promontorio: a sinistra le acque che lambiscono la costa meridionale sono calme mentre a destra la costa occidentale è sferzata dal vento e le onde s’infrangono vigorose sulla costa facendone la gioia dei surfisti.
Le spiagge tra Sagres ed il Cabo de São Vicente
Le spiagge che si trovano tra Sagres e il Cabo de São Vicente sono caratterizzate da una forte marea. Quelle che durante la bassa marea sembrano ampie spiagge dorate spalleggiate da alte scogliere durante l’alta marea potrebbero ridursi a pochi metri di battigia o addirittura sparire!
Altra caratteristica comune a tutte le spiagge della zona, ed in particolare a quelle vicino al Cabo de São Vicente, è la presenza di forti correnti: la gioia per i surfisti, un serio pericolo per i comuni bagnanti.
Tra le più belle, quelle che meritano una sosta se non altro per ammirare le prodezze dei surfisti, sono: Praia da Mareta, Praia do Beliche e Praia da Ponta Ruíva.
Il Cabo de São Vicente
Il Finis Terrae, il luogo in cui la terra bruscamente finisce e oltre c’è solo l’oceano infinito e l’ignoto.
Il Cabo de São Vicente è l’estremità sud-occidentale d’Europa, uno sperone di pareti rocciose alte oltre 60 metri esposte ai venti dell’oceano Atlantico. È l’ultimo desolato lembo di terra che i grandi esploratori portoghesi vedevano prima di salpare verso l’ignoto.
Questo luogo all’apparenza inospitale era abitato fin dal Neolitico. I fenici lo veneravano e i romani per lo stesso motivo lo hanno chiamato Promontorium Sacrum ma è stato solo molti secoli dopo che è diventato meta di pellegrinaggio per i cristiani devoti a San Vincenzo di Saragozza, il martire protettore dei naviganti di cui si narra l’oceano abbia restituito il corpo integro.
Quando visitare il Cabo de São Vicente
Il momento migliore della giornata per venire qui è il tramonto! Quando il sole diventa una palla rosso fuoco che infiamma il cielo e l’acqua prima di tuffarsi sotto la linea dell’orizzonte. Se siete fortunati come noi e trovate tempo nuvoloso non disperate 😅, le nubi temporalesche non vi daranno un panorama dalle tinte infuocate ma vi regaleranno un’atmosfera decisamente molto più affascinante e da Fine del Mondo 😉!
Il posto migliore dove godersi lo spettacolo del tramonto e non solo è sulla scogliera! Questa, infatti, prende le sfumature che vanno dai toni del grigio a quelli del giallo e dell’arancio. Una bassa vegetazione la ricopre ed il vento potentissimo la sferza ad ogni ora del giorno, uccelli neri si fanno trasportare dalla corrente e le onde s’increspano e spumeggiando s’infrangono violentemente sulla scogliera.
Il Farol de Cabo de São Vicente
A dominare l’estremità del promontorio c’è il Faro di Cabo de São Vicente. I parcheggi auto sono di fronte all’ingresso e sono sempre gratuiti.
Informazioni generali:
- Ingresso a pagamento: € 1,50
- Orari d’apertura: 10-18 apr-sett; 10-17 ott-mar
La visita al faro
L’area del faro è recintata da una candida mura e si accede superando un piccolo cancelletto in metallo rosso. La pavimentazione è lastricata e attorno al faro ci sono alcuni bassi edifici in uno dei quali c’è un piccolissimo negozio di souvenir dove si possono trovare diversi gadget che richiamano al cabo e ovviamente al suo faro.
Troverete anche il Monumento a São Vicente, il sacerdote spagnolo che fu martirizzato dai romani.
Il faro di un intenso color rosso ma la fortuna in questo parte di viaggio non era dalla nostra parte, infatti, l’abbiamo trovato chiuso per lavori di manutenzione 😅.
Consigli spassionati per chi visita le scogliere di Sagres e Cabo de São Vicente
- portatevi sempre qualcosa per coprirvi le spalle, anche in estate! Basta una felpa o un giubbetto leggero perché verso sera c’è sempre vento e potrebbe far freddino!
- arrivate almeno un’ora prima del tramonto. Il promontorio è sempre affollato e per scegliere il posto preferito dove godervi il tramonto e magari posizionare il treppiede per la fotocamera bisogna arrivare in anticipo!
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E voi siete mai stati a Sagres e al Cabo de São Vicente? Avete domande o volete raccontarmi la vostra esperienza? Scrivete nei commenti oppure mandatemi una email, sarò contenta di rispondervi 😊!
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