Siviglia è una delle destinazioni spagnole più amate dai turisti italiani, la meta perfetta per un weekend ma anche per i numerosi ponti primaverili. Ecco quindi un’idea per visitare Siviglia e i suoi dintorni con un itinerario di 4 giorni, la soluzione perfetta proprio nel caso in cui abbiate a disposizione un ponte primaverile 😉!
Contenuti del post:
Come raggiungere Siviglia e come muoversi nei dintorni in 4 giorni
Il modo più semplice per raggiungere Siviglia è prendere l’aereo. Troverete numerosi voli low cost in partenza dai principali aeroporti italiani, spesso sono diretti e in circa 2 ore sarete a destinazione.
Il centro storico di Siviglia si visita comodamente a piedi. Per raggiungere i quartieri più lontani o per effettuare il tragitto da/a l’aeroporto potete sfruttare la comoda rete di mezzi pubblici cittadini. Sono frequenti, capillari, puntuali ed economici la scelta migliore 😉!
Per spostarsi nei dintorni di Siviglia potete:
- Noleggiare un’auto. Ve lo consiglio solo se viaggiate in più persone perché così vi potete dividere i costi di noleggio e carburante altrimenti non è economicamente la scelta migliore!
- Utilizzare i mezzi pubblici a lunga percorrenza. Sono comodi e puntuali ma dovete controllare bene gli orari da/a Siviglia per ottimizzare i tempi.
- Acquistare un’escursione organizzata. Vi vengono a prendere all’hotel e vi danno un servizio completo di guida. Io vi consiglio di scegliere le escursioni di Civitatis, in questo settore sono i migliori!
Siviglia e dintorni itinerario di 4 giorni
Giorno 1 e 2: I primi due giorni dedicateli a Siviglia e visitate il suo centro storico e i quartieri più caratteristici. Per maggiori dettagli sulle cose da fare e vedere in città in due giorni vi consiglio di leggere il post che gli ho dedicato.
LEGGETE ANCHE: Siviglia cosa fare e vedere in un weekend
Giorno 3: Escursione al Parque Nacional de Doñana, uno dei parchi più belli d’Europa situato sul delta del Guadalquivir.
Giorno 4: questo è il vostro ultimo giorno e, in base ai vostri interessi, vi consiglio di visitare il sito archeologico di Italica oppure la cittadina di Carmona. Entrambe le località sono ad una ventina di chilometri da Siviglia.
Attenzione! Questa è solo una delle tante possibili ipotesi di itinerario! Quando vi organizzate molto dipende dal piano di volo e a tal proposito il mio consiglio è di scegliere un volo che arrivi di prima mattina e parta in tarda serata in modo da ottimizzare al massimo il tempo a vostra disposizione.
Cosa vedere nei dintorni di Siviglia
Nel paragrafo precedente vi ho menzionato alcune località situate nei dintorni di Siviglia e che sono facilmente raggiungibili in giornata dal centro cittadino. Adesso ve le illustro in maniera un po’ più dettagliata 😊.
Italica
Italica è situata a 19 chilometri di distanza dal centro storico di Siviglia ed è raggiungibile comodamente in autobus con un viaggio di circa 1 ora e mezza. Si tratta del sito archeologico di epoca romana più importante dell’Andalusia.
Informazioni utili
- Ingresso gratuito: tutti i cittadini della Comunità Europea, basta esibire la carta d’identità all’ingresso;
- tempo necessario per la visita: almeno 1 ora;
- sito ufficiale: cliccando qui potrete consultare orari e tariffe aggiornate.
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La visita al sito archeologico di Itálica
Italica è stata fondata nel 206 a.C. da Scipione l’Africano.
Una volta superato l’ingresso si può visitare l’Anfiteatro Romano, uno dei più grandi del mondo, di cui rimangono le gradinate e la grande arena centrale. Nell’area palaziale, invece, gli scavi sono ancora in corso ma si riesce a scorgere alcuni resti di palazzi, una meravigliosa pavimentazione in mosaico e la statua decapitata di Traiano, l’imperatore romano nativo di Siviglia che qui visse in giovinezza.
Carmona
Carmona è una delle città più belle e meno frequentate dell’Andalusia occidentale situata a 27 chilometri di distanza da Siviglia. E’ possibile raggiungerla in autobus ed il viaggio ha una durata di circa 1 ora e mezza.
Il centro storico si gira comodamente a piedi e per una visita completa sono sufficienti 3 ore di tempo.
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Carmona è una storica. I primi insediamenti risalgono all’età del Bronzo e successivamente si sono succeduti i Cartaginesi ed i Romani che hanno costruito la cinta muraria e l’Alcázar rendendo così la città la più sicura di tutta la Betica.
Per entrare nel centro storico basta varcare la Puerta de Sevilla e si verrà catapultati in una cittadina dall’atmosfera tranquilla. E’ una meta che, per il momento, è ancora poco frequentata dal turismo di massa. Le case sono alte intonacate di bianco e hanno i balconi in ferro battuto.
Superata la Puerta de Sevilla vedrete subito l’Alcazar il cui ingresso è soggetto a pagamento. Imboccate poi la via principale e soffermatevi in Plaza del Mercado e in Plaza Cristo Rey dove si trova la chiesa più importante della città e numerosi bar dove poter fare spuntino o colazione.
Poco prima di arrivare a Puerta de Córdoba prendete la deviazione che vi condurrà al Parador de Carmona, questo è il luogo ideale per godersi il panorama della sottostante valle del Guadalquivir. Raggiungete infine Puerta de Córdoba, la porta da cui un tempo entrava la via Augusta attraversando l’intera cittadina per uscire poi dalla Puerta de Sevilla.
Parque Nacional de Doñana
Il Parque Nacional de Doñana occupa tutto il tratto deltizio del Guadalquivir e, avendo un’estensione di 538 km2, è una delle paludi più estese d’Europa ma è anche la più grande zona protetta priva di strade dell’Europa occidentale.
Si trova a 83 chilometri di distanza da Siviglia e se non avete un’auto a noleggio (1 ora di strada circa) vi consiglio di acquistare un’escursione organizzata da Siviglia.
Informazioni utili
- ingresso a pagamento: € 33,00 compreso il trasporto in pulmino con spiegazione della guida naturalistica e supporto per l’osservazione dell’avifauna;
- durata: la visita è guidata e dura 4 ore;
- sito internet: cliccando su questo link potete prenotare il vostro biglietto. Tenete presente che se dovete visitarlo in alta stagione è meglio prenotare almeno 1 mese prima mentre in bassa stagione 2 giorni di anticipo sono più che sufficienti.
La visita del Parque Nacional de Doñana
Il punto di partenza è a El Rocío, un paese fantasma con le strade ricoperte di sabbia e l’atmosfera da Far West. Vi consiglio di scegliere l’escursione che parte all’alba perché, oltre ad essere più suggestiva, vi da maggiori probabilità di avvistare gli animali selvatici che durante il giorno, invece, tendono a rifugiarsi nella vegetazione.
L’esplorazione si svolge su furgoncini finestrati che vi permetteranno di vedere i vari ambienti che compongono il parco. Si parte dal bosque maritimo, un fitto bosco formato da alberi caratteristici della vegetazione mediterranea circondato da terreno sabbioso e ghiaioso. L’ambiente successivo è la marisma un’area paludosa che si estende per 380 km2. In estate è in secca mentre nella stagione delle piogge si ricopre di un sottile strato d’acqua. Si penetra poi nel bosco di sugheri che presenta alcuni esemplari plurisecolari, si passa alla brughiera ed, infine, si arriva nella zona delle dune sabbiose. Le dune sono modellate dal vento e possono raggiungere i 33 metri di altezza!
Tra gli animali che si possono avvistare ci sono le lepri, i cerbiatti, oltre 250 specie avicole (tra cui molti uccelli migratori) e ci sarebbe anche la lince ma è molto difficile avvistarla perché ci sono solo 80 esemplari in tutto il parco.
Voi avete mai visitato i dintorni di Siviglia? Avete domande o volete raccontarmi la vostra esperienza? Scrivete nei commenti oppure mandatemi una email, sarò contenta di rispondervi 😊!
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