Recoaro Mille è un picco centro urbano situato a 1.007 metri s.l.m. ed è il punto di partenza perfetto per escursioni a piedi e in mountain bike. Ci troviamo sulle Piccole Dolomiti, un gruppo montuoso che fa parte delle Prealpi Vicentine, a due passi dal famoso centro termale di Recoaro Terme. Quella che vado a descrivervi è un’escursione a doppio anello che si può tranquillamente suddividere in due parti a sé stanti. La prima escursione parte da Recoaro Mille e sale fino al Monte Spitz seguendo il Sentiero 133 Italo Soldà; mentre la seconda escursione ci porta sul Rifugio Montefalcone seguendo il Sentiero del Partigiano e della Resistenza.
Recoaro Mille non è mai troppo affollato e i suoi sentieri si possono percorrere in tranquillità anche il giorno di Ferragosto! A livello paesaggistico i dintorni di Recoaro Mille sono suggestivi in qualsiasi stagione. Per quanto riguarda i due sentieri che vado a descrivervi si deve tenere presente che tra maggio e novembre entrambi si possono percorrere a piedi o in mountain bike mentre nei mesi invernali il sentiero dal Rifugio Montefalcone a Recoaro Mille diventa una pista da sci!
Contenuti del post:
Dati tecnici
- difficoltà: medio-facile
- punto di partenza: Recoaro Mille
- punto di arrivo: Recoaro Mille
- lunghezza: 11,5 km
- tempo di percorrenza: 4h
- quota: dai 1.007 ai 1.620 mt. s.l.m.
- dislivello: 890 mt.
Escursione da Recoaro Mille fino al Monte Spitz sul Sentiero 133 Italo Soldà
Per chi arriva in auto un parcheggio, piccolo ma comodo alle escursioni che andremo a fare, è situato vicino al Ristorante Chalet di Recoaro Mille. Questo è il nostro punto di partenza per la prima escursione della giornata! Dal Ristorante Chalet prendiamo le indicazioni per il Monte Spitz e seguiamo così l’ultimo tratto del Sentiero 133 Italo Soldà. Il sentiero è in salita e si sviluppa all’interno di un bosco di faggi che offre un fresco riparo dal caldo estivo.
Dopo 40 minuti di cammino si arriva alla terrazza panoramica del Monte Spitz. Si tratta di un ballatoio metallico semicircolare dove si trova un pannello che riporta i nomi delle cime che ci circondano.
Il panorama è ampio, in basso si vede il nucleo urbano di Recoaro Mille e la Valle dell’Agno mentre davanti a noi le vette delle Piccole Dolomiti, il Monte Pasubio e le dorsali del Civillina e del Novegno-Summano. Una vista spettacolare! Peccato che il tanto caldo renda poco nitido l’orizzonte.
Arrivati a questo punto torniamo a valle seguendo prima le indicazioni per Recoaro Mille, sullo stesso sentiero dell’andata, e poi seguendo le indicazioni per Pizzegoro, sempre sul Sentiero 133 Italo Soldà. In questo modo allunghiamo leggermente il percorso rispetto all’andata e raggiungiamo il punto di partenza della seconda parte della nostra escursione. Per scendere a valle sono circa 45 minuti di cammino e le vedute panoramiche sono stupende.
Escursione dal Rifugio Montefalcone sul Sentiero del Partigiano e della Resistenza
Questa è la seconda parte della nostra escursione. Partiamo da Pizzegoro, una frazione di Recoaro Mille, e percorriamo un tratto dell’Anello Ecoturistico Piccole Dolomiti. Sfruttiamo l’impianto di risalita Recoaro 1000 e prendiamo la seggiovia che in 15 minuti ci porta al Rifugio Montefalcone, a quota 1.620 metri s.l.m. Il biglietto di sola andata costa € 5,00. Durante la salita sotto ai nostri piedi scorrono i sentieri, le mulattiere e il bosco di faggi che percorreremo nel pomeriggio. Una volta in cima ci si può godere il panorama.
Per chi lo desidera al Rifugio Montefalcone è possibile pranzare (per prenotazioni cliccate qui), ma gustarsi un panino seduti a terra con i piedi nudi sull’erba fresca godendosi il panorama secondo me è molto meglio! Ci troviamo sulla Catena delle Tre Croci, nella parte meridionale del Gruppo del Carega, zona interessata dalle operazioni di retrovia durante la Grande Guerra. Da questa posizione, se non ci fosse foschia, si potrebbe riuscire a vedere persino la laguna veneta!
Dopo un’ora di relax sull’erba cominciamo a scendere di quota e percorriamo il Sentiero del Partigiano e della Resistenza (segnavia SPR) in direzione Sella del Campetto.
Arrivati a Sella del Campetto a 1.543 metri s.l.m. ci godiamo il panorama, un’ampia veduta su tutta la zona dell’alto vicentino. La vista spazia sulle sottostanti valli dell’Agno e del Chiampo ma anche sul Monte Pasubio, la Cima Carega e la Cima Lobbia.
A questo punto procediamo seguendo le indicazioni per Pizzegoro e seguiamo il sentiero che passa sotto alla seggiovia. Il primo tratto è una larga mulattiera completamente esposta al sole poi ci si addentra nel fresco bosco di faggi. La discesa, tranne per pochi tratti un po’ ripidi, è tranquilla e piacevole.
Dopo 1 ora e 15 minuti di cammino si arriva a Busa del Podeme, siamo a 1.282 metri s.l.m., e al bivio prendiamo le indicazioni per Pizzegoro. Il sentiero continua in mezzo al bosco scendendo dolcemente fino a Malga Pizzegoro a 1.017 metri s.l.m. Vicino alla malga si trova un laghetto e delle mucche al pascolo.
Da quando siamo partiti dal Rifugio Montefalcone sono passate 2 ore e raggiungiamo così la nostra auto a Recoaro Mille chiudendo la nostra escursione ad anello.
Consigli per affrontare l’escursione da Recoaro Mille al Monte Spitz e al Rifugio Montefalcone
- indossate calzature da trekking per avere una migliore aderenza al terreno. Io uso un modello in Gore-Tex con suola Contagrip della Salomon. In estate sono un po’ pesanti ma sono comode e danno una buona stabilità!
- se andate in piena estate le temperature possono essere elevate:
- mettetevi un cappello in testa e della crema solare;
- portatevi almeno 2 litri di acqua perché non ci sono fontanelle lungo il tragitto.
E voi siete mai stati a Recoaro Mille? Avete domande, volete raccontarmi la vostra esperienza o consigliarmi altre escursioni da fare in zona? Scrivete nei commenti oppure mandatemi una email, sarò contenta di rispondervi 😊!
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