Creta è una delle isole più turistiche della Grecia ed il motivo è presto detto: spiagge caraibiche, mare cristallino, siti archeologici e trekking in gole selvagge. La parte del leone la fanno le spiagge e quindi un post dedicato alle 15 spiagge più belle di Creta è quasi d’obbligo! Ogni spiaggia e ogni versante dell’isola ha la sua particolarità. Noi, durante il nostro on the road di 15 giorni, ne abbiamo viste tantissime: quelle più famose e turistiche, quelle più selvagge e appartate e, infine, quelle trovate per caso scrutando il paesaggio che scorreva fuori dal finestrino!
Le 15 spiagge di Creta che vi menzionerò in questo post sono quelle che mi sono piaciute di più. Le ho suddivise per area geografica perché stilare una classifica vera e propria sarebbe stata un’ardua impresa!
Ma, prima di cominciare questo viaggio tra le 15 spiagge più belle di Creta, volevo dirvi che sull’isola le spiagge sono tutte libere. Laddove ci sono degli stabilimenti balneari è possibile noleggiare ombrelloni e lettini ma ci sarà sempre un posto dove potersi mettere con la propria attrezzatura. Molti hotel e appartamenti mettono a disposizione dei loro clienti ombrelloni da spiaggia gratuitamente ma in caso contrario potete acquistarne uno. Li trovate tranquillamente a € 5,00. Molto spesso i parcheggi in prossimità delle spiagge sono gratuiti oppure costano pochi euro.
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Contenuti del post:
Le spiagge più belle della costa occidentale
La costa occidentale di Creta è frastagliata e le correnti sono molto forti di conseguenza le onde del mar Mediterraneo s’infrangono violente sulla costa generando onde spettacolari che però rendono pericolosa sia la balneazione che gli sport acquatici. I venti si alzano soprattutto nel pomeriggio.
La strada costiera, specialmente il tratto tra Kefali e Sfinari, è considerata una delle più belle di Creta. Ed è proprio così! La strada serpeggia tra la costa e i versanti coltivati ad ulivi e se tenete il finestrino aperto verrete invasi dal profumo di timo. Lungo il tragitto non è raro trovare venditori ambulanti con i loro piccoli tavolini a bordo strada che vendono erbe aromatiche, olio di oliva e il delizioso miele di timo. Il miele di timo viene prodotto solo sull’isola di Creta quindi non fatevelo scappare!
Le spiagge della costa occidentale secondo me sono le più belle in assoluto. Se avete a disposizione una sola settimana di viaggio e venite a Creta per il suo mare e le sue spiagge vi consiglio di dedicarvi proprio a questa parte dell’isola!
Elafonisi
Situata sulla costa sud occidentale dell’isola, Elafonisi è una delle spiagge più famose e frequentate dell’isola. Prima dell’accesso alla spiaggia c’è un ampio parcheggio gratuito. Dal parcheggio si cammina per circa 10 minuti, dapprima su passerelle di legno e poi sul soffice arenile, prima di raggiungere il mare.
La spiaggia è di fine sabbia bianca, le acque del mar Mediterraneo sono di un turchese talmente intenso da sembrare finto e alle spalle si stagliano le brune montagne dell’entroterra. Durante la bassa marea si crea una sorta di laguna e nelle pozze che si formano l’acqua, illuminata dal sole, mette in evidenza i riflessi rosati della sabbia. Il fondale scende molto velocemente e dopo pochi passi si è già in galleggiamento e la corrente, in alcuni punti, è parecchio intensa.
L’area adibita a stabilimento balneare è piccola, la maggior parte della spiaggia è libera. Ad Elafonisi non ci sono alberi o grandi rocce dove potersi riparare in modo naturale dal sole quindi se non avete un ombrellone vostro cercate di arrivare la mattina presto in modo da trovare ancora ombrelloni a noleggio disponibili.
Sulla spiaggia ci sono alcune aree protette che sono delimitate da nastri e indicate da apposita cartellonistica. Queste aree non sono calpestabili e sono tutelate perché sono dei punti in cui la sabbia contiene una concentrazione maggiore di frammenti di conchiglia che le fanno assumere il suo caratteristico colore rosa. Neanche da dire che è vietato portarsi a casa la sabbia rosa come souvenir!
Falasarna
Situata sulla costa nord occidentale di Creta è una delle spiagge più frequentate e famose dell’isola. Il parcheggio è gratuito ed è vicino alla spiaggia. Prima di accedere al mare c’è un grande bar fronte spiaggia e poi si percorre una lunga passerella di legno. L’area dedicata allo stabilimento balneare è molto ampia ma ci sono anche tanti posti dove potersi mettere con il proprio ombrellone. La parte più occidentale del litorale di Falasarna è ricoperto da grandi massi che si possono sfruttare per stare all’ombra.
La sabbia ha una granitura spessa ed è color dell’oro ma anche qui, in alcuni punti, prende delle sfumature rosate. Nel pomeriggio si alza il vento e la corrente del mare diventa molto forte. Le onde s’infrangono vigorose sull’arenile e impediscono sia la balneazione che la pratica di sport acquatici. L’unica cosa che si riesce a fare, con cautela, è mettersi a giocare in riva al mare con le onde, stando attenti a non farsi trascinare via!
Il mio consiglio è di rimanere fino all’ora del tramonto perché il paesaggio prende una sfumatura di colori spettacolare. Rimanere su uno scoglio e lasciarsi emozionare dalla bellezza disarmante della natura guardando il sole scomparire sotto la linea dell’orizzonte mentre il paesaggio s’infiamma è sicuramente una delle cose da fare qui a Falasarna!
Laguna di Balos
La laguna di Balos si trova all’estremità settentrione della penisola di Gramvousa nella parte nord occidentale dell’isola di Creta. La strada per raggiungere il parcheggio della spiaggia corre in un paesaggio arido e desertico con a sinistra le pendici del Monte Geroskinos e a destra il mare turchese e il litorale della parallela penisola di Rodopu. 7 chilometri prima del parcheggio si trova un check point dove si deve pagare € 2,00 per entrare nella riserva naturale di Gramvousa. Da qui la strada asfaltata lascia posto ad una rossa strada sterrata tutta buche. Fate attenzione alle greggi di capre che potrebbero trovarsi a bordo o in mezzo alla strada! Si viaggia a 15 km/h di conseguenza calcolate mezz’ora di tempo dal check point al parcheggio.
Il parcheggio è ampio e gratuito. Da qui comincia il sentiero in discesa verso la laguna di Balos. Calcolate circa 35 minuti di cammino per raggiungere la spiaggia. Si cammina su un sentiero sterrato ricoperto di sabbia rossiccia e di bassi cespugli che danno alimentazione alle caprette che pascolano libere. Il vento secco qui è una costante. Già dopo un centinaio di metri si comincia a vedere, in basso a sinistra, la meta finale: una splendida laguna con le spiagge bianche lambite da acque turchesi.
Anche qui c’è la possibilità di piantare il proprio ombrellone oppure si può noleggiare ombrellone e lettino dello stabilimento balneare. Noi di due lettini e un ombrellone abbiamo speso € 7,00 (cifra impensabile in Italia!). I posti non sono molti quindi se non si arriva di prima mattina si trova tutto occupato!
La sabbia è fine, candida con dei bellissimi riflessi rosati che, a quanto pare, sono caratteristici di tutte le spiagge del versante occidentale di Creta. Sul lato di litorale affacciato sulla laguna passeggiano i paguri e l’acqua è bassa mentre sul lato che affaccia sul mar Mediterraneo il fondale degrada molto rapidamente. Le acque di Balos, di un intenso color celeste, sono riparate dalle correnti che provengono dal mare aperto e quindi la balneazione è piacevole. Con una semplice maschera e boccaglio si possono scorgere piccoli banchi di pesci.
Tornare al parcheggio non è facile perché la salita è abbastanza ripida e il sole picchia forte! Non ce la fate? Non preoccupatevi, ci sono i donkey taxi che per soli € 5,00 vi aiuteranno a salire! Calcolate circa 40 minuti di cammino per ritornare al parcheggio. Se quando arrivate trovate delle capre sdraiate all’ombra della vostra auto, magari in gregge, non stupitevi ma prestate attenzione a non infastidirle!
Alternativa se non avete l’auto: la laguna di Balos si può raggiungere con un traghetto. Si parte dal porto di Kissamos e in 1 ora si arriva alla spiaggia. I biglietti si possono acquistare on line oppure alla reception degli hotel della città. Ci sono due partenze (con abbinato il rientro) al giorno e il biglietto costa € 25,00.
Le spiagge più belle della costa meridionale
Le spiagge meridionali di Creta si affacciano sul mar Libico e sono quelle meno frequentate, meno antropizzate e più selvagge. In parte sono poco frequentate perché sono quasi tutte difficili da raggiungere. Gran parte delle spiagge meridionali, infatti, si raggiungono dopo aver camminato per minimo mezz’ora oppure solo se si ha una barca. Fresche acque cristalline, spiagge bianche ornate di palme e alberi e una quasi totale solitudine caratterizza questo versante di Creta.
Agia Roumeli
Agia Roumeli è la spiaggia di Creta più difficile da raggiungere! Si trova alla fine delle Gole di Samaria che si attraversano con un trekking di 20 chilometri, 6 ore minimo di cammino con un dislivello di 1000 metri! Insomma, questa spiaggia ve la dovete sudare 😅!
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In realtà non è bellissima ma al termine del trekking vi sembrerà una visione celestiale. Vi posso assicurare che non vedrete l’ora di togliervi le scarpe da trekking e appoggiare i piedi indolenziti sui ciottoli neri levigati dall’acqua. Poco conta se i ciottoli sono caldissimi e i piedi vi fanno male perché a breve vi tufferete nelle fresche e chiare acque del mar Libico. Io sentivo i piedi pulsare e ringraziare per la freschezza dell’acqua e il principio di Archimede che li liberava dal mio peso corporeo!
Preveli
Il parcheggio della spiaggia di Preveli è situato in cima alla scogliera che la sovrasta. Il costo è di € 2,00 di tutto il giorno. Dal parcheggio inizia un ripido e assolato sentiero a gradoni in discesa. Vista dall’alto la spiaggia sembra un paradiso terrestre, una macchia verde nel mezzo dell’aridità dei rilievi montuosi. Dopo circa 20 minuti di cammino si arriva al livello del mare ma per raggiungere la bianca spiaggia bisogna guadare a piedi la foce del fiume.
La spiaggia di Preveli si trova allo sbocco della Gola di Kourtaliótiko dove la foce del fiume Megalopotamos incontra il mar Libico. Una serie di palme rigogliose orlano le rive del fiume dov’è possibile fare il bagno. La spiaggia è di fine sabbia dorata e nel pomeriggio diventa rovente. Non ci sono stabilimenti balneari quindi o si ha un ombrellone proprio da piantare sull’arenile oppure si deve sfruttare l’ombra del palmento. Tra un tuffo e l’altro un riposino all’ombra delle palme lasciandosi cullare dal suono del mare e degli uccellini è proprio rilassante!
La spiaggia di Preveli con il suo spirito hippie, tra le spiagge meridionali, è quella che mi è piaciuta di più!
Agiofarango
La spiaggia di Agiofarango si trova alla fine dell’omonima gola. I parcheggi sono a monte e sono gratuiti. Gli unici due modi per raggiungere la spiaggia sono: attraversare la gola di Agiofarango, circa 45 minuti di cammino, oppure via mare noleggiando un’imbarcazione privata.
La spiaggia di ciottoli neri, frequentata da pochissime persone, è racchiusa tra le alte pareti della gola. Il mare è cristallino e il fondale scende molto rapidamente. Dopo le 16:30 la spiaggia è all’ombra e durante il giorno si possono sfruttare le pareti della gola o gli alberi per stare al riparo dal sole senza dover usare l’ombrellone.
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Ammoudi
Una caletta solitaria situata tra Frangokastello e Hora Sfakion. Noi l’abbiamo vista per caso. Stavamo percorrendo la strada costiera e l’abbiamo vista! Siamo scesi imboccando una stradina sterrata laterale alla strada principale e abbiamo lasciato l’auto in un punto morto. A questo punto abbiamo proseguito a piedi, scendendo tra le rocce, e ci siamo trovati in una spiaggia deserta, tutta per noi due!
Una caletta splendida, incastonata tra le montagne rossastre e bagnata dalle acque smeraldo del mar Libico. Il fondale è roccioso e l’acqua è cristallina, con una semplice maschera da snorkeling si possono vedere brachi di piccoli pesciolini neri e diversi scogli sommersi.
Kalamaki
Questa spiaggia è famosa per essere una delle aree in cui nidifica la tartaruga caretta caretta. Il paese di Kalamaki si raggiunge tranquillamente in auto e ci sono molti parcheggi gratuiti. Alle spalle della striscia di sabbia dorata larga circa 300 metri si trovano una serie di bar, ristoranti e hotel con vista mare. Le tartarughe in genere nidificano nei mesi estivi e dopo qualche mese le uova si schiudono ma per riuscire ad avvistarle bisogna aspettare la notte.
Makrygialós
Situata sulla costa sud orientale dell’isola di Creta e considerata una delle spiagge più belle tra quelle affacciate sul mar Libico. Si tratta di una piccola spiaggia dal fine arenile dorato circondata da qualche sporadico albero sotto ai quali ci si può mettere con l’asciugamano e magari fare un riposino cullati dal rumore del mare e dal fruscio della brezza.
Chrysi Island
Chrysi Island è un’isola antistante la costa sud orientale dell’isola di Creta. Si raggiunge in traghetto. Si parte dalla città di Ierapetra e la traversata dura circa 45 minuti. Il biglietto a/r comprensivo di tassa di soggiorno dell’isola di Chrysi costa € 21,00. Noi i biglietti li abbiamo acquistati alla reception del nostro hotel ma si possono acquistare anche alla biglietteria presente al porto.
Una volta raggiunto il piccolo molo di Chrysi Island per raggiungere Golden Beach bisogna attraversare a piedi l’isoletta. Vicino al molo ci sono delle bancarelle di souvenirs che vendono conchiglie, spugne naturali e oggetti contenenti la sabbia dorata dell’isola. Per attraversare l’isola si cammina su una passerella di legno immersi in un boschetto di millenari cedri del Libano, l’unico presente in Europa! I loro tronchi sono contorti. La traversata a piedi dura circa 15 minuti.
Sulla spiaggia c’è la possibilità di noleggiare ombrellone e lettini ma ci si può anche mettere con il proprio ombrellone oppure, come abbiamo fatto noi, approfittare dell’ombra di uno dei cedri che si trovano alle spalle del litorale. L’acqua è cristallina e il fondale degrada molto rapidamente. Il fondale è roccioso e con una semplice maschera con boccaglio si possono vedere branchi di piccoli pesci nuotare attorno agli scogli sommersi.
Per rientrare a Ierapetra ci sono solo due traghetti: uno alle 15:30 l’altro alle 16:30.
Frangokastello
La spiaggia di Frangokastello è a forma di mezzaluna e il fondale degrada dolcemente verso il mare. Se venite di prima mattina la trovate deserta e una passeggiata sul lungomare con la brezza che vi accarezza il viso è l’ideale. Gran parte della spiaggia è adibita a stabilimento balneare ma c’è anche tantissimo posto per mettersi con il proprio ombrellone. Il fondale degrada molto dolcemente e questo la rende particolarmente adatta alle famiglie con bambini. Delle spiagge di Creta questa è quella più simile a quelle dell’italiana riviera romagnola.
Alle spalle della spiaggia c’è la fortezza che risale al 1204 e che è stata commissionata al termine della Quarta Crociata con la funzione di avamposto di controllo contro i pirati e i ribelli sfakioti. Una leggenda narra che la mattina del 18 maggio di tutti gli anni, nel tratto di mare di fronte alla fortezza, appaiano delle ombre vestite di nero a cavallo e a piedi che si dirigono verso la fortezza. Si dice siano i fantasmi dei soldati che persero la vita su questa spiaggia il 18 maggio 1870.
Il mio consiglio è di fermarvi per il tramonto e di sedervi su uno scoglio in riva al mare a godervi lo spettacolo del sole che scompare sotto la linea dell’orizzonte infuocando il panorama.
Le spiagge più belle della costa orientale
Spiaggia di Väi
E’ situata sulla punta nord orientale dell’isola di Creta e si raggiunge dopo aver guidato per diversi chilometri tra gli aridi rilievi orientali. Tra queste colline, frequentate da piccoli greggi di capre, l’unica vegetazione che riesce a crescere sono dei radi e bassi cespugli.
Una volta arrivati alla spiaggia si può parcheggiare gratuitamente lungo la strada oppure si può lasciare l’auto in un parcheggio custodito e all’ombra al costo di € 2,50 al giorno. Dal parcheggio si segue un sentiero polveroso e si scende alla spiaggia dove, poco prima di accedere all’arenile, c’è un bar che vende anche souvenirs e articoli da spiaggia. Sulla destra del bar, salendo dei gradini in pietra, si arriva ad un punto panoramico. Da qui si vede la stupenda mezzaluna di sabbia dorata lambita dalle acque turchesi del mar Mediterraneo e protetta da un rigoglioso palmeto.
Sulla spiaggia c’è sia la possibilità di noleggiate ombrellone e lettini sia la possibilità di piantare il proprio ombrellone. L’acqua è cristallina e il palmeto alle spalle dell’arenile è composto da phoenix theophrasti e si pensa siano nate da dei noccioli di datteri lasciati cadere dai soldati egiziani prima e dai legionari romani e fenici più tardi.
Xerókambos
Due spiagge sulla stessa mezzaluna di costa, protette dalle montagne e lambite dalle acque calme del mare. Qui non ci sono stabilimenti balneari e non ci sono nemmeno alberi che diano un po’ di ombra quindi dovete per forza avere un ombrellone vostro! Il fondale è sabbioso e degrada dolcemente e questo la rende adatta alle famiglie con bambini.
Le spiagge più belle della costa settentrionale
Elouda
Elouda è situata sul Golfo di Mirabello, è una cittadina a vocazione balneare con un bel porto turistico. Se si segue a piedi il lungomare si passa a fianco a numerosi hotel e ristoranti fronte mare. Arrivati ad un piccolo porticciolo con un mulino si svolta a destra, sulla penisola di Kolokytha, e una volta oltrepassato un mosaico paleocristiano raffigurante dei delfini si arriva ad una chiesetta.
Nei fondali antistanti la chiesa si trova l’antica Olous, il porto della città minoica Lató risalente al 3000 a.C. In acqua si accede da una stretta scaletta e poi seguendo dei massi scivolosi. Armati di maschera e boccaglio si possono vedere i resti del porto, ovvero dei lunghi muretti sommersi a diverse altezze che corrispondevano alle banchine di ormeggio delle navi. Oltre ai resti archeologici si possono vedere anche tantissimi banchi di pesci colorati.
L’unico posto dove stendersi a prendere il sole è un’infima spiaggetta di ciottoli neri vicino al mulino ma ovviamente chi viene qui lo fa per vedere il sito archeologico sommerso!
Lago Kournas
Il lago Kournas è alimentato da sorgenti sotterranee ed è l’unico lago naturale dell’isola. Un lago che misura 1,5 chilometri di diametro e che è molto importante per la sua fauna lacustre: granchi, pesci e serpenti d’acqua. Il lago è anche uno dei luoghi dove nidifica la tartaruga caretta caretta.
Per chi vuole c’è la possibilità di noleggiare a ore un pedalò per solcare le acque del lago oppure stendersi su un lettino a prendere il sole in riva alle sue acque. La balneazione è vietata.
E voi siete mai stati a Creta? Avete domande o volete raccontarmi la vostra esperienza? Scrivete nei commenti oppure mandatemi una email, sarò contenta di rispondervi 😊!
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