Creta itinerario di 15 giorni on the road
Grecia

Creta itinerario di 15 giorni on the road

10 Febbraio 2021

Creta è la più grande isola della Grecia ed è situata nel mar Egeo meridionale. E’ la culla della civiltà minoica e un paradiso per gli amanti dell’archeologia e della mitologia greca. Un’isola che, oltre ai siti archeologici, ha tantissimo da offrire: spiagge da sogno, paesini e monasteri dispersi nell’entroterra, grotte, trekking stupendi e ottimo cibo! Dopo un attento studio delle attività da fare ho deciso per Creta un itinerario di 15 giorni on the road.

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Itinerario di 15 giorni on the road

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Giorno 1: Arrivo ad Haniá – Rethymno – Ierapetra

Arriviamo all’aeroporto di Hania con un volo Ryanair alle 10:45, ritiriamo la nostra auto a noleggio e raggiungiamo Rethymno per l’ora di pranzo. Sotto il sole inclemente del primo pomeriggio visitiamo la fortezza e ci facciamo una passeggiata tra le suggestive vie del centro storico. Dopo aver attraversato la piazza con la moschea Neratzes raggiungiamo il porto veneziano e ci facciamo una passeggiata lungomare. Risaliamo in auto e dopo 3 ore di strada arriviamo a Ierapetra, la nostra base per scoprire la parte orientale di Creta.

Alloggio: Coral Boutique Hotel (3 notti)

Creta itinerario on the road
Rethymno, veduta dalla fortezza

Giorno 2: Richtis Gorge – Moni Toplou – Vai Beach – Ierapetra

Questa giornata la dedichiamo alla parte nord orientale dell’isola. Cominciamo di prima mattina con un bel trekking attraverso la Richtis Gorge ovvero un canyon immerso nel bosco che termina su una spiaggia da sogno.

Creta on the road 15 giorni
Richtis Gorge

Nel primo pomeriggio andiamo a visitare Moni Toplou il più grande e ricco monastero di Creta. La strada per raggiungerlo è una meraviglia e s’inerpica un tornante dopo l’altro sui rilievi bruciati dal sole punteggiati da bassi cespugli e da qualche capretta qua e là che pascola libera.

Poco lontano dal monastero raggiungiamo Vai Beach, una delle spiagge più belle di Creta, una mezzaluna di sabbia dorata protetta da un verde palmeto. L’acqua è cristallina e la temperatura è piacevole anche nel tardo pomeriggio. Per cena rientriamo a Ierapetra dove pernottiamo.

Vai Beach Creta
Vai Beach

Giorno 3: Kato Zakros – Xerokambos – Makrygialos – Ierapetra

Giornata dedicata alla scoperta della parte sud orientale dell’isola. Anche oggi cominciamo di prima mattina con un bel trekking e questa volta scendiamo attraverso la profonda Kato Zakros. Il sentiero dapprima si snoda tra le rocce arse dal sole, poi scende ripidamente in mezzo alla fitta vegetazione mediterranea e, infine, sbuca vicino al piccolo sito archeologico di Zakros. Oltrepassato i resti minoici, 5 minuti a piedi, ci si può rilassare su una piccola spiaggia.

Kato Zakros
Kato Zakros

Nel pomeriggio ci spostiamo sulla costa meridionale, quella affacciata sul mar Libico, e ci fermiamo un’oretta sulla spiaggia di Xerokambos. La sabbia è fine e la spiaggia è protetta dalle montagne. Sulla strada verso Ierapetra decidiamo di fermarci sulla bianca spiaggia di Makrygialos per goderci il tramonto. Rientriamo a Ierapetra che ormai è l’imbrunire e ci gustiamo un’ottima cena a base di pesce fresco in riva al mare.

Giorno 4: Ierapetra – Chrysi Island – Herakleio

Passiamo la prima parte della mattina passeggiando per le strade di Ierapetra e alle 10:00 ci imbarchiamo sul traghetto diretto a Chrysi Island. L’isola è un piccolo gioiellino incastonato nel mar Libico, un’isola disabitata che viene quotidianamente raggiunta dai turisti che poi la abbandonano nel pomeriggio. La spiaggia dorata è delimitata da un boschetto di millenari cedri del Libano e, se non si vuole noleggiare un ombrellone o non si ha il proprio, si possono sfruttare per avere un riparo naturale dal sole. L’acqua è cristallina, il fondale è roccioso e si vedono piccoli branchi di pesciolini. Il traghetto che ci riporta a Creta parte alle 15:20 e una volta rientrati prendiamo l’auto.

Chrysi Island
Chrysi Island

Dopo aver attraversato il cuore dell’isola arriviamo ad Herakleio che ormai è tardo pomeriggio. Facciamo una passeggiata serale tra le vie della città, tra i profumi e i colori delle spezie in vendita a bordo strada, e ceniamo con dell’ottimo pesce.

Alloggio: Castello City Hotel (4 notti)

Giorno 5: Palazzo di Cnosso – Palazzo di Malia – Skotino Cave – Herakleio

Dedichiamo tutta la mattina alla visita del sito archeologico di Cnosso, il più grande palazzo minoico di Creta che storia e mito hanno reso immortale nei millenni. La visita è molto interessante ed è sicuramente una delle cose da fare se venite in vacanza a Creta.

Cnosso Palace
Palazzo di Cnosso

Nel primo pomeriggio andiamo a visitare un altro sito archeologico, quello di Malia, più piccolo rispetto a Cnosso ma meno “ricostruito”. Prima di rientrare ad Herakleio ci fermiamo alla Skotino Cave, una grotta incastonata nella vegetazione piena di stalattiti e stalagmiti. Ad Herakleio ci arriviamo alle 16:00 e per prima cosa visitiamo l’enorme museo archeologico. Una volta usciti facciamo una passeggiata in centro tra chiese, fontane, palazzi pubblici e negozietti di souvenir in stile bazar. Arriviamo al lungomare che è già l’imbrunire e ci fermiamo per cena prima di rientrare in albergo.

Malia Palace
Sito archeologico di Malia

Giorno 6: Palazzo di Festo – Kalamaki – Agiofarango Gorge – Herakleio

Questa giornata la dedichiamo alla parte centro meridionale dell’isola e andiamo a visitare un altro sito archeologico, Festo (s’è capito che l’archeologia mi piace?😅). Si tratta di un palazzo minoico inserito in posizione sopraelevata rispetto alla piana di Messarà, le cicale friniscono e le rovine appaiono così come sono state ritrovate e scavate nei secoli dagli archeologi. E’ molto interessante e autentico, per certi versi più bello di quello di Cnosso.

Festo Palace
Sito archeologico di Festo

Poco lontano si trova la spiaggia di Kalamaki, zona di nidificazione della tartaruga caretta caretta, e ci crogioliamo al sole un’oretta prima di pranzare vista mare. Nel pomeriggio facciamo un trekking fantastico all’interno della Agiofarango Gorge. Il sentiero si snoda in discesa tra il profumo di timo e le caprette che di tanto in tanto ci attraversano la strada o ci scrutano abbarbicate sulle pareti rocciose che ci sovrastano. Alla fine del trekking si trova una spiaggia meravigliosa, una spiaggia di ciottoli neri racchiusa dalle alte parti del canyon. L’acqua, neanche a dirlo, è spettacolare! Rientriamo ad Herakleio che è notte.

LEGGETE ANCHE: Agiofarango, dal canyon alla spiaggia, nel sud di Creta

Giorno 7: Kritsa – Elouda – Olous – Agios Nikolaos – Herakleio

Giorno di relax e di mare! Kritsa è la prima tappa della giornata, un paesino abbarbicato sulle montagne con bellissime vedute sulle piccole isolette che punteggiano il golfo di Mirabello. Raggiungiamo il mare e la cittadina marittima di Elouda che è molto carina e ordinata e facciamo una passeggiata. Seguendo il lungomare si raggiunge un grande mosaico paleocristiano pavimentale e subito dopo le rovine sommerse di Olous. Maschera e boccaglio sono sufficienti per vedere i resti di quello che era il porto di un’antica città minoica.

Olous Creta
Olous

Nel pomeriggio ci spostiamo ad Agios Nikolaos dove ci rilassiamo su una spiaggetta cittadina protetta dalla statua di Europa e il Toro. Rientriamo ad Herakleio nel tardo pomeriggio e ci godiamo un tramonto spettacolare dalla fortezza veneziana di Koules prima di cenare vista mare. Dopo cena passeggiamo nel bazar cittadino tra i profumi di incenso e di spezie e rientriamo in hotel.

Herakleio
Herakleio

Giorno 8: Sfendoni Cave – Preveli Beach – Frangokastello

Oggi ci trasferiamo nella parte centro meridionale dell’isola e strada facendo ci fermiamo a visitare l’entroterra. Percorriamo una strada che attraversa le gole e le montagne del centro di Creta e il paesaggio che scorre fuori dal finestrino cambia ad ogni tornante facendosi sempre più spettacolare. Ci fermiamo a visitare la Sfendoni Cave, una grotta millenaria che in un percorso guidato su passerella ci permette di vedere, tra un susseguirsi di stalattiti e stalagmiti, quello che è il sistema di grotte più grande di Creta.

Sfendoni Cave
Sfendoni Cave

Dopo la visita proseguiamo ancora verso sud e nel primo pomeriggio raggiungiamo Preveli Beach, una delle spiagge più belle di Creta. La spiaggia si trova sulla foce del fiume Megalopotamos e si affaccia sul mar Libico. Alle spalle del litorale si trova un fitto palmento dove ci si può riparare dal sole tra un bagno e l’altro. L’atmosfera è molto hippie. In serata arriviamo a Frangokastello dove ceniamo e dove pernotteremo per due notti.

Alloggio: Kallicrates Village (2 notti)

Preveli Beach
Preveli Beach

Giorno 9: Frangokastello – Hora Sfakion – Ammoudi Beach – Frangokastello

Giornata di relax e di mare per riprendere le forze! La mattina la dedichiamo a Frangokastello, alla sua fortezza affacciata sul mar Libico e alla sua lunga spiaggia di arenile dorato. Per l’ora di pranzo ci spostiamo ad Hora Sfakion un paesino affacciato sul mare dove mangiamo dell’ottimo pesce ma che in quanto a spiagge lascia molto a desiderare. Lungo la strada costiera avvistiamo una spiaggetta appartata e decidiamo di scendere. E’ la caletta Ammoudi Beach ed è una spiaggia per nudisti, eravamo solo in 5, la privacy di sicuro non manca! Rientriamo a Frangokastello per l’ora del tramonto e ci godiamo lo spettacolo del sole che incendia il mare.

Giorno 10: Lago Kournas – Georgioupoli – Kissamos

Oggi attraversiamo nuovamente l’isola e ci spostiamo, percorrendo la pianeggiante strada statale, sulla parte nord occidentale di Creta. Il lago Kournas è un lago alimentato da sorgenti sotterranee ed è famoso per le tartarughe caretta caretta che qui nidificano in estate. A settembre le tartarughe sono visibili solo con delle immersioni al largo.

Lago Kournas
Lago Kournas

Dal lago ci spostiamo nella vicina Georgioupoli, un grande centro balneare dove pranziamo prima di spostarci a Kissamos dove pernottiamo fino alla fine della nostra vacanza. Il pomeriggio lo passiamo nella piscina dell’hotel e poi usciamo sul lungomare per cena.

Alloggio: Sunny Bay Hotel (4 notti)

Giorno 11: Elafonisi – Hrysoskalitissas – Falasarna – Kissamos

La costa occidentale è quella con il maggior numero di spiagge considerate le più belle dell’isola e per questo ho deciso di dedicargli più tempo rispetto alla parte orientale. Elafonisi è spettacolare, la sabbia sembra cipria e durante la bassa marea si formano delle pozze d’acqua. Questa spiaggia è famosa per il colore rosato della sabbia che è dato dalla presenza di frammenti di conchiglia. L’acqua è turchese e cristallina, semplicemente fantastica!

Elafonisi
Elafonisi

Verso l’ora di pranzo ci spostiamo e andiamo a visitare il monastero Hrysoskalitissas. La leggenda narra che gli ultimi scalini siano d’oro ma che solo i pellegrini più devoti riescano a vederli… mi sa che non sono abbastanza devota!

Pranziamo vista mare e poi ci trasferiamo più a nord percorrendo la litoranea che è tutta un tornante. Falasarna è una spiaggia stupenda e superata la parte attrezzata ci sono dei grandi scogli che si possono sfruttare per proteggersi sia dal sole che dal forte vento. Anche qui la sabbia è fine e rosata ma il mare è talmente mosso che non permette la balneazione. Restiamo fino al tramonto e poi rientriamo a Kissamos.

Falasarna
Falasarna

Giorno 12: Baia di Balos – Kissamos

Oggi raggiungiamo la propaggine nord occidentale dell’isola, in auto attraversiamo la penisola di Gramvousa su una strada che si fa sempre più accidentata: buche profonde e sabbia rossa che si appiccica alla carrozzeria dell’auto. Una volta arrivati al parcheggio per raggiungere la laguna di Balos si deve fare un ripido trekking di mezz’ora tra le rocce rossastre. Il panorama dall’alto è magnifico e quando si arriva alla spiaggia ci si può rilassare sul bianco arenile e nuotare nell’acqua turchese. Un paesaggio da cartolina. Noleggiamo un ombrellone e due lettini ad una cifra irrisoria e ci godiamo questo paradiso fino alle 17:00 poi facciamo a ritroso il trekking e la strada in auto per rientrare a Kissamos.

Creta itinerario di 15 giorni on the road
Laguna di Balos

Giorno 13: Hania – Kalathas Beach

Giornata dedicata alla scoperta della penisola di Akrotiri. Hania è una bellissima città marittima che è un misto tra stile veneziano e turco. Entriamo nella cattedrale ortodossa e poi raggiungiamo il molo dove saliamo sulla fortezza di Firkas per ammirare il paesaggio dall’alto del bastione di Siavo. Una volta scesi passiamo di fronte alla moschea Kioutsouk Hasan dalla cupola dorata e davanti al Grande Arsenale prendiamo la passerella che porta al faro veneziano. La vista da qui è spettacolare. La passeggiata prosegue poi tra le vie interne fino all’ora di pranzo.

Creta itinerario 15 giorni on the road
Hania

Dopo pranzo ci dedichiamo alle spiagge della penisola e scopriamo che sono le più bruttine dell’isola. Decidiamo comunque di rimanere a Kalathas Beach per qualche ora prima di rientrare a Kissamos.

Giorno 14: trekking alle Gole di Samaria

Per questa escursione abbiamo preferito usufruire del pacchetto dell’hotel che ci ha fornito il transfer da/a Kissamos. Partiamo alle 7:00 dall’hotel con il pulmino e alle 8:00 siamo a Omalos il punto di partenza del trekking. Il sentiero è in discesa e il panorama è spettacolare, il paesaggio cambia ad ogni chilometro e fa sentir meno la fatica. La seconda metà del percorso è quasi pianeggiante e si cammina ai piedi della gola con le alte pareti che maestose ci sovrastano. Dopo 20 chilometri e 6 ore di trekking si arriva alla nera spiaggia di Agia Roumeli.

Samaria Gorge
Samaria Gorge

Mangiamo qualcosa e mettiamo il corpo e i piedi stanchi nelle fresche acque del mar Libico. Il traghetto parte da Agia Roumeli alle 17:45 e in 1 ora e mezza si raggiunge Paleohora. Sbarchiamo alle 19:20 e lì troviamo il pulmino che ci riporta in hotel per le 21:00. La cosa bella è stata lo scambio di emozioni tra noi nove passeggeri e lo scambio di opinioni sulle cose viste o ancora da vedere nell’isola!

LEGGETE ANCHE: Gole di Samaria guida al trekking più bello di Creta

Giorno 15: rientro in Italia

Il nostro volo da Hania per Venezia è alle 11:35 quindi dopo aver fatto colazione ci avviamo verso l’aeroporto.

Che periodo dell’anno scegliere per un viaggio a Creta?

Io mi sono trovata benissimo ad andare nel mese di settembre e questo per vari motivi:

  • le temperature sono ancora calde ma meno torride rispetto ai mesi di luglio e agosto e la sera è sempre fresco e ventilato;
  • la temperatura dell’acqua è più calda rispetto a maggio o giugno (se si vogliono evitare luglio e agosto) e si riesce a fare il bagno senza muta e fino a tardo pomeriggio;
  • non c’è più la ressa estiva e quindi è più tranquillo visitare i siti archeologici, si riesce a stare nelle spiagge più famose senza essere ammassati come sardine e si riesce a trovare la propria caletta solitaria senza problemi;
  • se dovete affrontare dei trekking il caldo è più sopportabile rispetto luglio e agosto e i sentieri sono più liberi.

E voi siete mai stati a Creta? Avete domande o volete raccontarmi la vostra esperienza? Scrivete nei commenti oppure mandatemi una email, sarò contenta di rispondervi 😊!

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  1. Mi piacerebbe molto tornare a Creta. Io ci sono stata la metà del vostro tempo e ho visitato la zona ovest. Mi ero completamente dimenticata del Monastero dello Scalino d’Oro, grazie per avermelo fatto ricordare!

    1. Creta è stupenda, è una sorta di “Grecia in miniatura”, ritornare non è mai noioso! Magari la prossima volta approfondisci la parte est 😉

    1. Ciao, ho prenotato tramite il portale Booking perché avendo prenotato diversi hotel con loro mi avevano inviato una scontistica sul noleggio. La compagnia era la Goldcar (non hanno il banco in aeroporto ma ti vengono a prelevare con la navetta) e ho noleggiato una Toyota Auris.

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