Giro delle Tre Cime di Lavaredo con il cane
Escursioni con il cane | Escursioni in Trentino Alto Adige

Giro delle Tre Cime di Lavaredo con il cane

16 Luglio 2024

Il Giro delle Tre Cime di Lavaredo è una delle escursioni più belle e suggestive delle Dolomiti e si può fare anche con il proprio cane. Noi l’abbiamo percorso in una giornata nuvolosa di inizio estate e abbiamo seguito l’anello classico con partenza dal Rifugio Auronzo.

Come raggiungere il Rifugio Auronzo

In auto

Per prima cosa bisogna raggiungere Misurina e prendere il bivio, sulla parte settentrionale del lago, che riporta le indicazioni per le Tre Cime.

Superato il Lago Antorno si arriva al casello della strada panoramica a pedaggio. Per le auto il costo è di € 30,00 (luglio 2024) a meno che non abbiate il tesserino portatore di handicap, in quel caso è gratis. Vi conviene arrivare molto presto perché gli accessi sono limitati al numero di posti auto presenti al Rifugio Auronzo di conseguenza nei weekend e nei mesi di luglio e agosto si esauriscono entro le 09:00! Superato il casello si sale lungo una strada a tornanti e dopo 4,5 chilometri sarete a destinazione.

Attenzione: il pedaggio è valido per 12 ore di conseguenza se decidete di pernottare in uno dei rifugi in quota dovrete pagare due ingressi! Il secondo pedaggio lo pagherete in uscita.

Rifugio Auronzo e Cadini di Misurina
Parcheggio del Rifugio Auronzo con vista sui Cadini di Misurina

Con i mezzi pubblici

Se trovate i posti auto esauriti o se non volete usare l’auto potete salire al Rifugio Auronzo con i mezzi pubblici. Da Misurina c’è la linea estiva Dolomitibus (cliccate qui per orari e tariffe aggiornate). Da Dobbiaco, invece, c’è la linea shuttle Tre Cime ma va prenotata e pagata anticipatamente. Attualmente il costo è di € 9,00 per un biglietto a/r (cliccate qui per prenotare e consultare le tariffe aggiornate).

A piedi o in bicicletta

Queste sono le due alternative gratis ma bisogna essere molto sportivi e allenati! In prossimità del Lago Antorno c’è un parcheggio libero e credo sia superfluo dirvi di arrivare presto 😅.

🚶🏻‍♀️🚶🏻‍♂️Dal Lago Antorno imboccate il Sentiero 101 e dopo circa 1 ora e mezza raggiungerete il Rifugio Auronzo ma sono circa 500 metri di dislivello.

🚴🏻‍♀️ La strada panoramica delle Tre Cime, quella che si percorre in auto, si può percorrere gratuitamente in bicicletta.

Il Parco Naturale delle Tre Cime

Il famoso e bellissimo Parco Naturale Tre Cime si trova tra le Dolomiti di Sesto, nel settore nord-orientale delle Dolomiti. Il suo territorio ha una superficie di 11.891 ettari e si estende sui comuni di Dobbiaco, Sesto e San Candido. I suoi confini sono a nord la Val Pusteria, a est la Val di Sesto, ad ovest la Val di Landro e a sud Misurina e i comuni del Cadore.

Le Tre Cime di Lavaredo sono riconoscibili da chiunque e sono il simbolo delle Dolomiti nel mondo. Tre alte pareti verticali accostate le une alle altre situate in mezzo ad una valle e “isolate” rispetto alle montagne circostanti. La Cima Grande (2.999 m.), quella centrale, è la più alta e ai suoi lati si elevano la Cima Ovest (2.973 m.) e la Cima Piccola (2.857 m.), la più bassa. Dalla seconda metà del XIX secolo sono state la meta dei pionieri dell’alpinismo ma tutt’ora restano un traguardo sognato dagli alpinisti di tutto il mondo!

Parco Naturale Tre Cime
Prospettiva delle Tre Cime arrivando alla Forcella Lavaredo

Territorio questo che è stato fronte di guerra tra il 1915 ed il 1917 e, infatti, si possono ancora vedere trincee, gallerie e baraccamenti che sono evidenti soprattutto sul vicino Monte Paterno. Ma le Tre Cime di Lavaredo rappresentano anche un importante spartiacque idrografico. Tutti i torrenti situati a nord-est sfociano nel rio Sesto e da lì raggiungono poi il Danubio ed il Mar Nero mentre la Rienza e i torrenti a sud sfociano nell’Adige o nel Piave e da lì raggiungono il mar Adriatico.

Dati tecnici

  • difficoltà: media
  • punto di partenza/arrivo: parcheggio Rifugio Auronzo
  • GIRO AD ANELLO
  • lunghezza: 10 km
  • tempo di percorrenza: 4h 30m
  • quota: dai 2.190 ai 2.454 metri s.l.m.
  • dislivello: 477 m.

Giro delle Tre Cime di Lavaredo con il cane

Partiamo dal parcheggio e raggiungiamo il Rifugio Auronzo (2.320 m.) punto d’inizio del giro delle Tre Cime di Lavaredo che noi percorreremo in senso antiorario perché è meno faticoso 😅.

Imbocchiamo il Sentiero 101 seguendo le indicazioni per il Rifugio Lavaredo e camminiamo su una larga e pianeggiante forestale. Siamo ai piedi della parete sud delle Tre Cime che si mostrano sotto un profilo ancora poco riconoscibile. La giornata è variabile e di tanto in tanto veniamo avvolti dalle nuvole che raffreddano improvvisamente l’aria e tolgono la visuale sulle montagne circostanti. Quando le nuvole si spostano ci voltiamo e vediamo il Rifugio Auronzo in lontananza con gli aguzzi Cadini di Misurina illuminati dal sole che fanno capolino tra le nubi.

Rifugio Auronzo
Rifugio Auronzo (2.320 m.)

In circa 25 minuti arriviamo alla Cappella degli Alpini (2.314 m.). Ci lasciamo alle spalle il Monte Paterno e proseguiamo sempre su strada forestale pressoché pianeggiante verso il Rifugio Lavaredo (2.344 m.) dove arriviamo dopo 40 minuti di cammino e 2 chilometri già percorsi dalla partenza. Il panorama è splendido e i corvi volteggiano nell’aria gracchiando, che spettacolo!

Ma dobbiamo proseguire, ci aspettano 100 metri di dislivello per raggiungere uno dei punti panoramici più belli di tutto il giro delle Tre Cime di Lavaredo. In circa 20 minuti siamo alla Forcella Lavaredo (2.454 m.) a 3 chilometri dalla partenza. Finora la fatica è stata praticamente nulla ma il panorama è da togliere il fiato nonostante le nuvole coprano quasi totalmente la parte sommitale delle Tre Cime. Qui l’angolazione, infatti, permette di vedere il classico profilo delle Tre Cime ed il ghiaione che scende ripido verso la valle sottostante.

Giro delle Tre Cime di Lavaredo con il cane
Forcella Lavaredo (2.454 m.)

La Forcella Lavaredo è uno spartiacque tra gli escursionisti: se fino ad qui si arriva senza grosse difficoltà da qui in poi per proseguire bisogna avere un minimo di preparazione fisica e, soprattutto, l’abbigliamento adeguato! La folla si dirada e, anche se il sentiero rimane affollato, si cammina con più tranquillità e meno chiacchiericcio.

Proseguiamo in dolce discesa sul sentiero che rimane di semplice percorrenza e che adesso segue la parte inferiore della parete del Monte Paterno (2.744 m.). E’ qui che alzando gli occhi verso la parete rocciosa vediamo degli impavidi scalatori dotati di tutta la loro attrezzatura sfidare la gravità. Passano i minuti e cominciamo ad intravedere il Rifugio Locatelli situato sulla cima del sentiero e circondato dalle Dolomiti di Sesto. Ogni tanto ci voltiamo e le Tre Cime ci appaiono sempre più belle e solitarie ma sempre con una nuvoletta fantozziana che ne copre la parte sommitale!

Giro Tre Cime di Lavaredo
Le Tre Cime di Lavaredo viste dal Sentiero 101 un chilometro prima del Rifugio Locatelli

Arrivati ai piedi del Rifugio Locatelli abbandoniamo il sentiero principale e imbocchiamo una deviazione in ripida ascesa tra le rocce. Dopo 5 minuti molto intensi siamo di fronte al famoso Rifugio Locatelli (2.405 m.). Sono trascorse 2 ore dall’inizio della nostra escursione e finora abbiamo percorso 5 chilometri.

Il Rifugio Locatelli sorge ai piedi della Torre di Toblin (2.617 m.) e del Sasso di Sesto (2.354 m.) ed è il punto d’incontro per chi proviene dalla Val Fiscalina, dal Rifugio Pian di Cengia e dal Rifugio Comici. Insomma, è un crocevia importantissimo per gli escursionisti che camminano sulle Dolomiti.

Sentiero verso Rifugio Locatelli
Strada verso il Rifugio Locatelli

Dopo una sosta di un’ora riprendiamo il cammino ma il tempo è cambiato, le nuvole si sono addensate e s’è alzato il vento, e ci obbliga ad aggiungere uno strato al nostro abbigliamento. Prima di riprendere il Giro delle Tre Cime di Lavaredo andiamo ad ammirare i Laghi dei Piani, due laghetti glaciali dalle acque cristalline che riflettono i nuvoloni grigiastri in cielo.

Laghi dei Piani
Laghi dei Piani

Siamo solo a metà percorso quindi gambe in spalla 😊! Scendiamo lungo il ripido sentiero roccioso e ritorniamo sul sentiero principale prendendo poi il Sentiero 105. Iniziamo una discesa a zigzag, andamento che la rende meno ripida nonostante il dislivello sia di circa 300 metri. Il terreno misto tra ghiaino e sasso, il classico sentiero di montagna, ci induce ad avere maggiore attenzione a come e dove mettiamo i piedi. Gli escursionisti sul sentiero diminuiscono ulteriormente ed il vento ha spazzato via le nuvole permettendo al sole di far capolino e nonostante i 13°C ci mettiamo in maniche corte.

Sentiero Tre Cime
La discesa verso il Pian da Rin

Sono trascorsi 40 minuti quando raggiungiamo il punto più basso dell’escursione, il Pian da Rin (2.190 m.), un pianoro in mezzo al prato con un ruscello che lo attraversa e dove Scott si abbevera volentieri mentre noi gli riempiamo la borraccia che ormai è quasi vuota. Fino a qui non ci sono state grosse difficoltà ma adesso la vediamo di fronte a noi, una salita di tutto rispetto che ci farà guadagnare 200 metri di dislivello in poco meno di un chilometro! Questo è il tratto più complicato del Giro delle Tre Cime di Lavaredo.

Salita a Langalm
La salita più ripida di tutto il Giro delle Tre Cime di Lavaredo

Il sentiero è ripido e sassoso e ci fermiamo ad intervalli regolari per tirare il fiato e ammirare il panorama che comunque merita la sua attenzione. Il sentiero non è stretto perché ci si incrocia senza problemi con chi lo sta percorrendo in senso opposto ma è esposto. Ecco perché è meglio percorrere il giro delle Tre Cime di Lavaredo in senso antiorario: questo tratto, proprio per la sua pendenza, fatto in discesa è molto più complesso che fatto in salita!

Consiglio per chi soffre di vertigini: se, come me, soffrite di vertigini potreste avere qualche problema. Vi suggerisco di camminare a ridosso della parete rocciosa anziché sul bordo esposto sarà molto più facile e il malessere si attenuerà.

Arrivati in cima alla salita, siamo a circa 2.250 metri, procediamo camminando su un tranquillo saliscendi tra prato, cespugli di profumato pino mugo e un panorama che lascia incantati. Le nuvole corrono nel cielo creando un affascinante gioco di luce e ombra. In corrispondenza di un ruscello, quando ormai Langalm è vicina, vedrete la Cima Ovest riflettersi nelle acque, uno spot fotografico spettacolare!

Giro delle Tre Cime di Lavaredo con il cane

A Langalm (2.245 m.) ci arriviamo dopo 1 ora e 40 minuti di cammino (e non 40 minuti come indicava la cartellonistica CAI!!!!). Ne approfittiamo per fare spuntino e riposarci un pochino all’aria fresca ammirando il panorama sulle Tre Cime di Lavaredo ed il Rifugio Locatelli adagiato tra le Dolomiti e illuminato dal sole.

Consiglio per i cani: il sentiero è lungo e in alcuni tratti impegnativo, anche se voi non sentite la stanchezza loro potrebbero aver bisogno di una pausa. Fermatevi, tanto il panorama è splendido! Fate almeno due soste di un’ora ciascuna così da dargli modo di ricaricare le batterie.

Langalm
Langalm (2.245 m.)

Siamo arrivati alla parte finale del percorso, riprendiamo il Sentiero 105 in direzione Rifugio Auronzo. Qualche passo dopo Langalm, sulla sinistra, si trovano quelli che sembrano dei piccoli laghetti ma in realtà sono la sorgente del Fiume Rienza. Dopo circa 20 minuti di cammino ci lasciamo la spettacolare vista sulle Tre Cime di Lavaredo alle spalle e raggiungiamo la Forcella Col de Medo (2.315 m.). Qui il panorama spazia sul Monte Piana e su altre vette più basse appartenenti alle Dolomiti di Sesto.

Da qui comincia un altro tratto un po’ complicato, almeno per chi soffre di vertigini 😅. Il camminamento, che è ricavato sul faldone roccioso, è molto stretto e ovviamente è esposto sulla vallata sottostante… molto sottostante! A metà percorso appaiono i Cadini di Misurina, chiaro segnale che la nostra escursione sta giungendo al termine. Superato il faldone esposto ci troviamo sulla cima del versante che si affaccia sulla vallata che scende verdissima fino al Lago di Misurina, uno zaffiro incastonato tra i monti. Altri 5 minuti e siamo al parcheggio concludendo così la nostra escursione.

Consigli per l’escursione Giro delle Tre Cime di Lavaredo

  • indossate calzature da trekking, meglio se in Gore-Tex, perché danno maggior aderenza al terreno e maggior stabilità alla caviglia, io mi trovo molto bene con quelle del marchio Salomon;
  • portatevi i bastoncini da trekking utili sia in salita che in discesa;
  • avere un kway o una mantella è sempre utile perché in alta montagna la pioggia è sempre in agguato, soprattutto nel pomeriggio!
  • vestitevi a cipolla con abbigliamento tecnico e traspirante, vi consiglio di portare con voi anche una felpa pesante perché se è nuvoloso fa freddo anche in estate;
  • portatevi una borraccia con almeno 1 litro d’acqua perché lungo il tragitto non ci sono fontanelle di acqua potabile e di conseguenza potete riempirla solo nei rifugi!
  • bevete poco e spesso per mantenere il fisico ben idratato;
  • mettete la crema solare e un cappellino per proteggervi dal sole!

Consigli per i cani durante l’escursione Giro delle Tre Cime di Lavaredo

  • i cani sono accettati in tutti i rifugi ma non all’interno di Langalm dove però possono sostare ai tavolini esterni;
  • portategli almeno 1 litro di acqua in una borraccia con beverino, poi potrete riempirla ai ruscelli nella seconda parte del percorso oppure ai rifugi;
  • la regola del bere poco e spesso vale anche per i nostri amici a 4 zampe!
  • valutate attentamente lo stato di salute fisica del vostro cane e in caso semplificate il percorso riducendolo al tratto fino al Rifugio Lavaredo o al massimo fino al Rifugio Locatelli evitando il giro completo proposto qui;
  • per lunghezza e grado di difficoltà è un sentiero adatto a cani adulti e allenati
  • vivamente sconsigliato ai cuccioli, a cani anziani e/o che hanno subito interventi agli arti perché vanno ad affaticare troppo le articolazioni;
  • il sentiero è completamente esposto al sole quindi:
    • scegliete una giornata nuvolosa;
    • i mesi migliori, neve permettendo, sono giugno e settembre inoltrato quando le temperature sono più basse;
    • vi ricordo che siamo oltre i 2.000 metri e che il ghiaione chiaro tipico delle Dolomiti riflette e amplifica il calore di conseguenza anche se le temperature sono intorno ai 13°C c’è il pericolo che il cane faccia un colpo di calore!

Dove mangiare

Un bel panino vista Tre Cime è sicuramente la soluzione più economica ma magari avete voglia di scaldarvi lo stomaco con qualche piatto tipico o gustarvi un dolcetto appena sfornato😋.

Durante il giro delle Tre Cime di Lavaredo incontrerete 3 rifugi e 1 malga: Rifugio Auronzo, Rifugio Lavaredo, Rifugio Locatelli e Langalm. In tutte queste strutture è possibile mangiare i piatti della tradizione altoatesina. Il problema è che sono sempre pieni quindi vi consiglio di arrivare a pranzo intorno alle 11.30 quando troverete ancora posti liberi senza difficoltà.

Noi abbiamo pranzato al Rifugio Locatelli perché situato esattamente a metà percorso. Abbiamo preso una porzione di canederli e un piatto a base di uovo, speck e patate arrosto. Le porzioni sono abbondanti ed il personale è molto gentile.

Rifugio Locatelli
Rifugio Locatelli (2.405 m.)

Lo spuntino, invece, l’abbiamo preso a Langalm: una deliziosa fetta di Linzertorte, una crostata con frolla a base di nocciole e mandorle e farcita con marmellata ai frutti rossi. Anche qui le porzioni sono abbondanti e con una fetta mangiate tranquillamente in due!

I prezzi non sono economici ma d’altronde dovete pensare che non è semplice portare i rifornimenti a oltre 2.000 metri di altezza! Il costo del trasporto è superiore e di conseguenza il cibo costa di più. Se decidete di mangiare il vostro pranzo al sacco non occupate i tavoli esterni dei rifugi, è più rispettoso lasciarli liberi per chi vorrà consumare i pasti serviti.

Dove dormire vicino alle Tre Cime di Lavaredo con il cane

Se avete la possibilità vi consiglio di dormire al Rifugio Locatelli, situato a 2.454 metri e con una vista spettacolare sulle Tre Cime di Lavaredo e sulle Dolomiti di Sesto. Immaginatevi lo spettacolo di ammirare da qui il tramonto e l’alba e magari un bel cielo stellato 😍. Le prenotazioni si effettuano solo sul sito ufficiale dove troverete anche i prezzi aggiornati. E’ sempre pieno quindi inviate la vostra richiesta già a metà febbraio per avere qualche possibilità di trovar posto! Nelle camere private i cani sono ammessi mentre nei dormitori comuni no.

Diversamente vi consiglio di scegliere, per il vostro pernottamento, la città di Dobbiaco o di Sesto che si trovano a circa 45 minuti da Misurina. Un hotel pet friendly, in cui abbiamo soggiornato con Scott e che mi sento di consigliarvi è l’Hotel Dolomiten. Scott ha pagato un supplemento di € 10,00 a notte ed è stato ammesso in tutti i locali, compresa la sala colazione, ad esclusione della Spa. Abbiamo trovato cordialità e disponibilità da parte di tutto lo staff e non ci hanno creato il minimo problema per il cane.

Hotel Dolomiten

Se avete domande non esitate a lasciare un commento o a scrivermi un’email 😊!

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