Dai Laghetti di Fiè a Tuffalm al cospetto dello Sciliar
Escursioni con il cane | Escursioni in Trentino Alto Adige

Dai Laghetti di Fiè a Tuffalm al cospetto dello Sciliar

8 Novembre 2022

In autunno la montagna si tinge dei colori dell’oro e del fuoco e le Dolomiti offrono alcuni dei panorami più suggestivi in cui ammirare questo annuale spettacolo della Natura. Noi abbiamo scelto l’area dell’Alpe di Siusi e assieme a Scott, il nostro cane, abbiamo percorso la famosa escursione dai Laghetti di Fiè a Tuffalm che si snoda al cospetto dello Sciliar.

Come si raggiunge Fiè allo Sciliar

Il punto di partenza di questa escursione sono i Laghetti di Fiè che si trovano in località Fiè allo Sciliar. Per raggiungerli, se usate l’auto, il casello autostradale più vicino è quello di Bolzano Nord. Una volta usciti seguite le indicazioni per l’Alpe di Siusi e dopo 13 km sarete a Fiè allo Sciliar, da qui seguite le indicazioni per i laghetti, pochi tornanti e sarete a destinazione. E’ semplicissimo, non potete sbagliare!

Il parcheggio vicino ai laghetti è a pagamento ed il costo per le auto è di € 6,00 giornalieri oppure € 4,00 se si arriva dopo le 14.00.

Il Parco Naturale Sciliar-Catinaccio

L’escursione dai Laghetti di Fiè a Tuffalm si sviluppa all’interno del Parco Naturale Sciliar-Catinaccio che a sua volta si trova nel territorio dell’Alpe di Siusi (Seiser Alm). Il parco è stato istituito nel 1974 allo scopo di tutelare l’area attorno al massiccio dello Sciliar poi, nel 2003, l’area di competenza è stata ampliata ed infine, dal 2009, come tutte le Dolomiti, fa parte dei patrimoni UNESCO. Attualmente il Parco Naturale Sciliar-Catinaccio comprende anche la zona di Castelrotto, Fiè allo Sciliar e Tires al Catinaccio nel Gruppo del Catinaccio. La sua estensione complessiva è quindi di 7.291 ettari.

Parco Naturale Sciliar-Catinaccio

Dati Tecnici

  • difficoltà: facile
  • punto di partenza: parcheggio Laghetti di Fiè
  • punto di arrivo: parcheggio Laghetti di Fiè
  • GIRO AD ANELLO
  • lunghezza: 6,7 km
  • tempo di percorrenza: 2h
  • quota: dai 1.048 ai 1.280 m. s.l.m.
  • dislivello: 264 metri

Escursione dai Laghetti di Fiè a Tuffalm al cospetto dello Sciliar

Prima di tutto vi consiglio di dare uno sguardo al centro informativo del Parco Naturale Sciliar-Catinaccio che si trova all’ingresso del parcheggio. E’ piccolo ma molto interessante e troverete anche la mappa dei principali sentieri presenti nell’area.

Dal parcheggio seguiamo le indicazioni per Tuffalm ovvero il sentiero 1. Noi ci lasciamo volutamente alle spalle il primo dei due laghetti di Fiè e ci fermiamo al secondo. Un piccolo specchio d’acqua color smeraldo al cui interno si specchiano il canneto color paglierino ed il verde boschetto di conifere che lo circondano.

Laghetto di Fiè Sciliar
Laghetto di Fiè (1.048 m. s.l.m.)

Concludiamo il giro del lago in 15 minuti e poi riprendiamo l’escursione sul sentiero 1 fino ad un bivio. Entrambe le direzioni portano a Tuffalm ma noi scegliamo di prendere il sentiero 1B, una larga forestale che sale in maniera discretamente ripida e costante davanti a noi.

Dai Laghetti di Fiè a Tuffalm sentiero 1B
Sentiero 1B

L’aria del mattino è frizzante ed è un piacere camminare nel bosco ascoltando i delicati rumori della natura e gli scarponi che calpestano il terreno. Gli alberi e i prati sono ancora abbastanza verdi per essere a fine ottobre ma di tanto in tanto qualche larice dorato lascia capire che invece l’autunno è iniziato già da un po’.

Dopo circa 15 minuti di cammino dal bivio si trova uno spiazzo panoramico in cui vi consiglio di affacciarvi (c’è anche una panchina se volete riposarvi) perché da qui il panorama spazia sul versante nord occidentale dello Sciliar e sulla vallata che lo separa dall’Alpe di Siusi.

Dai Laghetti di Fiè a Tuffalm al cospetto dello Sciliar

Avvertenza per i cani: la salita è abbastanza ripida e vi consiglio di fermarvi almeno una volta prima di arrivare alla piana ai piedi dello Sciliar. La pausa serve sia per dargli qualche minuto di riposo sia per dargli da bere.

Altri 10 minuti di cammino e usciamo dal bosco seguendo il sentiero che adesso attraversa la grande piana erbosa ai piedi dello Sciliar. In lontananza scorgiamo la malga, la meta della prima parte della nostra escursione.

Tuffalm Sciliar
Tuffalm (1.274 m. s.l.m.)

Dopo altri 5 minuti siamo a Tuffalm (1.274 mt. s.l.m.) dove volendo c’è la possibilità di mangiar qualcosa anche se, a mio parere, mangiare un panino stesi al sole con vista Sciliar (2.563 mt. s.l.m.) trovo sia la soluzione migliore!

Per chiudere l’escursione ad anello da Tuffalm prendiamo il sentiero 1 che scende stretto e abbastanza ripido. Inizialmente il tracciato è sterrato ma poi per un breve tratto è su roccia, nulla di difficile ma bisogna prestare un po’ di attenzione.

Avvertenza per i cani: se venite nei fine settimana questo sentiero potrebbe essere parecchio affollato, tenete il cane al guinzaglio in modo che non possa dar fastidio ad altre persone e cani.

Dai Laghetti di Fiè a Tuffalm
Sentiero 1

La discesa è abbastanza veloce e in 30 minuti siamo al sentiero pianeggiante che porta ai laghetti di Fiè. Prima di andare al parcheggio ci fermiamo a vedere il più grande dei due laghetti di Fiè, quello che abbiamo saltato all’inizio del percorso. Il Laghetto di Fiè è balneabile ed è stato premiato come uno dei laghi balneabili più belli e puliti d’Italia. Ovvio che in autunno un tuffo ve lo sconsiglio 😅! Un sentiero corre tra il canneto ed il bosco di conifere che ne costeggia interamente il perimetro. Di tanto in tanto troverete degli scorci panoramici con la vegetazione e la sagoma dello Sciliar che si specchiano sulle calme acque del lago che sono di un blu intenso.

Laghetti di Fiè
Laghetto di Fiè (1.048 m. s.l.m.)

Consigli per l’escursione dai Laghetti di Fiè a Tuffalm

  • indossate calzature da trekking perché danno maggior aderenza al terreno e una maggior stabilità alla caviglia, io mi trovo molto bene con quelle del marchio Salomon;
  • portatevi un kway o una mantella perché in montagna la pioggia è sempre in agguato, soprattutto nel pomeriggio!
  • vestitevi a cipolla con abbigliamento tecnico e traspirante, in particolare vi consiglio di portare con voi una felpa pesante ed un giubbetto antivento perché in autunno la temperatura può essere imprevedibile;
  • portatevi una borraccia con almeno 1 litro d’acqua, lungo il tragitto avrete la possibilità di riempirla ad una fontanella o alla Tuffalm;
  • se avete dei bambini e li trasportate in un passeggino vi consiglio di percorrere il sentiero 1B sia in andata che in ritorno, l’altro non è fattibile!

Consigli per i cani

  • portate almeno 1 litro di acqua in una borraccia con beverino perché c’è solo una fontanella in salita e poi la possibilità di riempirla a Tuffalm;
  • percorso adatto a cani allenati perché la pendenza è importante sia in salita che in discesa;
  • escursione sconsigliata ai cuccioli e ai cani anziani e/o che hanno subito interventi agli arti perché vanno ad affaticare troppo le articolazioni
    • eventualmente limitate il percorso al giro dei due laghetti di Fiè, un percorso pianeggiante e breve adatto a tutti 😊;
  • il sentiero è per il 70% all’ombra e si può percorrere anche in piena estate facendo sempre attenzione ai brevi tratti esposti al sole per non mettere il cane a rischio di colpo di calore.

Dove mangiare

Se l’idea di mangiare un panino seduti sul prato al cospetto dello Sciliar non vi ispira o se dopo il panino avete voglia di un caffè o di uno strudel allora andate a Tuffalm. La malga è grande, ha tantissimi posti a sedere ed il menù offre i classici piatti della tradizione altoatesina anche se i prezzi sono superiori alla media. Attorno alla malga c’è una specie di zoo: cavalli, alcuni alpaca e addirittura due cammelli!

Dove dormire in Alpe di Siusi

Noi abbiamo alloggiato allo Chalet Tianes di Castelrotto. La location è spettacolare perché si è completamente immersi nel verde dei prati e lontani dal centro. I cani sono ammessi e se avvertite il personale in anticipo vi preparano il tavolo in stube così da poter consumare i pasti con il vostro amico a 4 zampe. Nella struttura c’è anche un centro benessere dotato di piscina, sia interna che esterna, sauna e area relax dove poter prendere una tisana calda ed appisolarvi.

Hotel Tianes
Chalet Tianes – Romantic Suite

E voi siete mai stati in Alpe di Siusi? Avete domande, volete raccontarmi la vostra esperienza oppure volete consigliarmi altre escursioni in zona da poter fare con Scott? Scrivete nei commenti oppure mandatemi una email, sarò contenta di rispondervi 😊!

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