Come organizzare un viaggio in Danimarca
Consigli di Viaggio | Danimarca

Come organizzare un viaggio in Danimarca

19 Gennaio 2021

La Danimarca è uno stato membro della Comunità Europea, anche se non utilizza l’Euro come moneta, quindi per viaggiare qui vi basta la carta d’identità valida per l’espatrio. E’ un Paese scandinavo e in quanto tale non proprio economico. In questo articolo ti darò delle dritte su come organizzare un viaggio in Danimarca cercando di contenere i costi il più possibile!

Clima in Danimarca

La Danimarca si trova nel nord Europa, è una piccola penisola che si protende come un cuneo dividendo il mar Baltico (a est) dal mar del Nord (a ovest).

Il periodo migliore per un viaggio in Danimarca secondo me sono i mesi estivi e quindi dalla metà di giugno fino a fine agosto questo perché:

  • le ore di luce nell’arco della giornata, soprattutto a giugno e luglio, sono circa 19 e questo vi permette di visitare molti più posti;
  • le temperature sono più gradevoli, avrete una media di 17°C durante tutta la durata del vostro viaggio anche se non sono da escludere picchi massimi di 22°C e picchi minimi di 10°C;
  • i giorni di pioggia sono meno rispetto ad altre stagioni, io a giugno ho trovato solo 2 giorni di pioggia su 10!

Il clima è più rigido al nord della penisola e lungo tutta la costa ovest dove il vento spesso molto forte fa percepire ancora più freddo. La costa baltica e la zona di Copenaghen generalmente è più calda e il vento è debole o quasi completamente assente.

Cosa mettere in valigia se andate in estate?

  • un kway (le piogge sono frequenti);
  • una giacca antivento e antipioggia leggera;
  • un trapuntino invernale e un pile che vi protegga dal freddo;
  • un berretto (o scaldaorecchie) e uno scaldacollo in alcune situazioni potrebbero servirvi;
  • abbigliamento a cipolla: dalle maniche corte alle felpe, dai pantaloncini corti ai jeans più pesanti;

Volo

Dall’Italia partono tantissimi voli low cost per la Danimarca e generalmente raggiungono l’aeroporto di Copenaghen oppure quello di Billund (città famosa per Legoland).

Attenzione: la maggior parte dei voli low cost non include il bagaglio in stiva che, visto l’abbigliamento misto che dovrete portarvi appresso, penso vi servirà. Fate sempre le simulazioni complete di tutto in modo da non avere sorprese in aeroporto.

Io come sito comparatore di prezzi uso sempre Skyscanner, ma poi preferisco prenotare sul sito ufficiale della compagnia aerea più conveniente.

All’epoca, il 2016, avevo trovato una promozione della Ryanair a 3 mesi dalla partenza (metà marzo per metà giugno). Con € 290,00 ho preso due biglietti con imbarco prioritario, bagaglio in stiva da 23kg e assicurazione viaggio per entrambi. Io sono partita da Bologna (da Venezia i prezzi erano più alti) ma chi ha la fortuna di poter partire da Milano o Roma forse trova prezzi ancora più bassi!

Assicurazione di Viaggio

Dopo aver acquistato il volo il passo successivo è acquistare l’assicurazione di viaggio. Non è un optional inutile, è una spesa che va fatta! Le due compagnie più competitive e con il miglior rapporto qualità prezzo sono Columbus Assicurazioni e Heymondo. Fate un preventivo e approfittate dello sconto esclusivo per i miei lettori del 10% .

LEGGETE ANCHE: Assicurazione di Viaggio come scegliere la migliore

Hey Mondo Insurance

Noleggio auto

In Europa non ci sono grossi problemi a riguardo e non serve prenotare in anticipo la propria auto. La disponibilità è alta e i prezzi sono uguali sia che prenotiate in anticipo sia che prenotiate il giorno stesso.

Noi abbiamo deciso di fare i primi due giorni a Copenaghen girando a piedi e con i mezzi pubblici e quindi abbiamo scelto di prenotare l’auto direttamente in Danimarca il giorno prima del ritiro. Facendo così abbiamo sfruttato uno sconto Ryanair dedicato ai passeggeri del loro volo, una promozione che ci è stata comunicata poco prima dell’atterraggio!

Noi abbiamo speso € 270,00 per 8 giorni di noleggio con la Hertz. Abbiamo noleggiato una Ford CMax con franchigia a zero, chilometraggio illimitato e politica carburante da pieno a pieno.

A mio parere non serve che acquistiate il navigatore in sede di noleggio perché potete utilizzare tranquillamente internet o delle applicazioni che vi facciano da navigatore e che funzionino anche off line.

LEGGETE ANCHE: Noleggio auto: consigli e trucchi per risparmiare

DiscoverCars.com

Alloggi

La Danimarca non è una meta presa d’assalto dai turisti, anzi, eccezion fatta per Copenaghen per il resto, anche se viaggiate in alta stagione, non troverete né orde di comitive rumorose né hotel in overbooking.

Io in genere prenoto sempre tramite Booking e questo mi permette di avere ciclicamente delle scontistiche dedicate. Ho prenotato dall’Italia due mesi prima della partenza l’hotel in centro a Copenaghen e quello a Skagen. Quello a Copenaghen delle prime due notti l’ho prenotato più che altro per avere un appoggio sicuro al nostro arrivo mentre quello a Skagen l’ho prenotato perché si trattava del pernottamento del 23 giugno ed essendoci la festa di San Giovanni avevo paura di non trovare posto ridosso data! Per il resto ho prenotato in loco di giorno in giorno in base all’evolversi dell’itinerario.

Volete risparmiare?

  • scegliete un letto in camerata d’ostello con bagno condiviso che a volte hanno anche una piccola cucina in comune che vi permetterà di cucinarvi la cena e la colazione. Vi costerà un buon 50% in meno rispetto alla camera d’hotel ma dovete avere buon spirito di adattamento!
  • iscrivetevi nei siti di couchsurfing e provate a vedere se nel vostro itinerario rientrano delle case aderenti. In questo caso darete un rimborso spese e conoscerete della gente del posto che spesso vi farà da cicerone nella sua città e magari vi cucinerà qualcosa di tipico;
  • valutate l’idea di portarvi da casa una tenda e fate campeggio libero dove possibile.

Circolazione in Danimarca

Regole stradali

Per quanto riguarda la viabilità ci sono le stesse regole presenti anche sul territorio italiano:

  • i limiti di velocità sono indicati dai segnali stradali comunque di norma nelle strade extraurbane ci sono i 90 km/h mentre nei centri storici ci sono i 50 km/h;
  • apparentemente non sembrano esserci velox per rilevare la velocità ma qui tutti rispettano le regole e quindi fatelo anche voi!
  • sulle piste ciclabili possono circolare anche i motorini;
  • le piste ciclabili sono ovunque, sia in centro che lungo le strade extraurbane, e sono su entrambi i sensi di marcia;
  • le biciclette che viaggiano su pista ciclabile hanno segnali stradali e semafori a loro dedicati;
  • le biciclette e i pedoni hanno sempre la precedenza sugli autoveicoli.

Pedaggi

Le autostrade sono gratuite e il più delle volte non vi renderete nemmeno conto di stare a percorrerne una!

L’unica strada a pedaggio è il Grande Belt il ponte lungo 18 chilometri che collega l’isola di Sjælland all’isola di Fyn. Il costo per auto e moto è di 240 DKK (circa € 32,00).

Come organizzare un viaggio in Danimarca
Grande Belt

Parcheggi

In Danimarca ci sono dei parcheggi a pagamento (pochi) e dei parcheggi a fascia oraria. I parcheggi con disco orario funzionano così: quelli più vicini al centro durano 1h quelli più lontani 3h e in genere la domenica e tra le 20:00 e le 8:00 sono liberi.

Pagamenti

In Danimarca la valuta corrente è la corona danese (DKK) che vale € 0,13. Il rapporto è quindi di 1/7 circa ma per comodità vi conviene scaricare sul cellulare un convertitore che funzioni anche off line.

La carta di credito viene accettata ovunque e ci potete pagare anche il caffè ma vi verranno applicate delle commissioni variabili a seconda dell’esercente. Una buona soluzione è avere una carta che preveda zero commissioni per i pagamenti in tutto il mondo, la carta N26 ad esempio è una di queste.

Se preferite avere con voi dei contanti ricordatevi di prelevare dagli sportelli ATM della banca nazionale così pagherete solo la commissione massima applicata dalla vostra banca e non la tassa sul cambio valuta.

Telefono e internet

La Danimarca fa parte della Comunità Europea ed essendo stato tolto il roaming potete telefonare e utilizzare internet con la tariffa che usate in Italia.

Cibo: quanto costa e cosa mangiare

Se vi piacciono la carne, le uova, i prodotti di panetteria e non avete grosse pretese in quanto frutta e verdura fresca non avrete nessun problema!

Mangiare in Danimarca costa un botto!

Fare colazione, non un brunch ma una semplice brioche con cappuccino, vi costerà in media € 7,00 a persona. Per il pranzo (o la cena) se scegliete di sedervi in un ristorante o un bar e ordinare un piatto unico a base di carne vi costerà di media € 25,00 a testa. Una birra piccola costa in media € 3,50 e un gelato a 3 gusti siete sui € 8,50.

Volete risparmiare e non stare a digiuno?

  • scegliete hotel o B&B che includano la prima colazione, potete approfittare delle abbondanti colazioni continentali per mangiare qualcosa in più e, con discrezione, portarvi qualcosa per la giornata;
  • andate in panificio o in supermercato, che comunque hanno i prezzi più alti dei nostri, e acquistate lì qualcosa per il pranzo e l’eventuale colazione;
  • andate nei self service dei centri commerciali, troverete dei buffet forniti di tutto (frutta, verdura, primi, secondi, dolci) pagate la dimensione della vaschetta di plastica e dentro ci potete mettere quello che volete;
  • tra i ristoranti scegliete quelli che fanno la formula “all you can eat”;
  • in alcune città si trovano i camioncini di fast food e lì i prezzi sono più bassi.

Piatti tipici da provare:

  • smørrebrød sono fette di pane di segale guarnite con ingredienti di ogni genere, tipo delle tartine che generalmente si mangiano all’ora di pranzo;
  • kanelsnegl sono delle girelle dolci con impasto a base di burro e guarnite con cioccolato e cannella;
  • frikadeller sono polpettine servite con patate bollite e cavolo rosso;
  • hakkebøf è un hamburger di manzo servito con anelli di cipolla fritti, patate lesse e barbabietole;
  • pariserbøf è una fetta di pane con hamburger ricoperto da un uovo con il tuorlo crudo e servito con barbabietole e cipolle;
  • salmone affumicato o al trancio;
  • aringhe;
  • fish & chips con filetti di platessa
  • il pane nero e ai cereali che in genere viene servito nei buffet della colazione, ma che trovate anche nelle panetterie, è favoloso

Sono riuscita a convincervi che un viaggio in Danimarca può essere relativamente economico e siete pronti a partire ma non sapete esattamente come costruire il vostro itinerario?

LEGGETE ANCHE: Danimarca on the road itinerario di 10 giorni

E voi siete mai stati in Danimarca? Avete domande o volete raccontarmi come lo avete organizzato? Scrivete nei commenti oppure mandatemi una email, sarò contenta di rispondervi 😊!

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  1. Grazie mille per tutte queste info veramente utili per i turisti, ma anche per me, danese, che vivo all estero. Adoro gli splendidi paesaggi danesi, un po meno la mentalita’ danese, ma quello è un’altra storia.

    1. Grazie a te. A me la Danimarca è piaciuta molto soprattutto per i suoi paesaggi ma ovviamente viverci è un altro discorso. Tutti gli stati hanno i loro pregi e i loro difetti e in 10 giorni (ma penso neanche in 1 mese) si riescono a cogliere 😄

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