Chi è da un po’ che mi segue sa che io adoro l’autunno e i toni caldi di cui si colora la natura in questa stagione. Il momento ideale per fare una passeggiata lungo l’Anello del Prosecco di Valdobbiadene secondo me è proprio questo periodo, tra la fine di ottobre e i primi di novembre. In questo periodo, infatti, la vendemmia è ormai passata e le viti che ricoprono le Colline del Prosecco prendono il colore dell’oro e rendono il panorama decisamente molto suggestivo. Avete un cane? Portatelo con voi 😉 questa è una passeggiata che possono fare tranquillamente anche i cuccioli!
Contenuti del post:
Valdobbiadene e le Colline del Prosecco
Valdobbiadene è situata nell’Alta Marca Trevigiana, ai piedi delle Prealpi e lungo la Strada del Prosecco e Vini dei Colli di Conegliano Valdobbiadene. Questa strada panoramica è stata inaugurata nel 2003 e riprende quella che nel 1966 era la prima arteria enologica italiana.
Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, che dal 2019 sono patrimonio UNESCO, si trovano in una delle zone più suggestive della provincia di Treviso. L’Anello del Prosecco è una semplice passeggiata che si sviluppa in questo territorio spettacolare che vede sullo sfondo il profilo delle Dolomiti Bellunesi e tutto attorno, tra ripidi versanti e dolci declivi, un reticolo infinito di vigneti ma anche castelli, ville signorili, edifici sacri e diverse aziende agricole.
Questa zona è conosciuta soprattutto per la produzione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG ma qui vengono prodotti anche deliziosi salumi, formaggi di malga, grappe e miele. Il periodo autunnale, inoltre, è il momento ideale per mangiare castagne e funghi che vengono colti nei boschi al limitare delle colline.
Dati tecnici
- difficoltà: facile
- lunghezza: 7 km
- tempo di percorrenza: 2h 30m
- quota: 500 metri s.l.m.
- dislivello: 250 metri
Passeggiata lungo l’Anello del Prosecco
Si tratta di una facile passeggiata tra le Colline del Prosecco di Valdobbiadene in cui potrete portare anche i vostri cani, anche i cuccioli perché in realtà il percorso può variare dai 2 ai 15 chilometri complessivi! Questa è la mappa che trovate gratuitamente all’Ufficio IAT di Valdobbiadene ed è indispensabile durante tutto il tragitto, tra breve capirete meglio il perché 😅.
La nostra passeggiata autunnale parte da San Pietro di Barbozza situato a circa 2 chilometri dal centro di Valdobbiadene. Vicino alla chiesa parrocchiale si trova un piccolo parcheggio gratuito dove potete lasciare l’auto tutto il tempo che volete.
Guardando la mappa imbocchiamo Via Teriol e poi procediamo dritti e in salita lungo Strada Barbozza. Si cammina su strada asfaltata di conseguenza il cane va tenuto al guinzaglio perché non è raro che passino auto e trattori. Si costeggiano così i dorati vigneti intervallati da aziende agricole a conduzione familiare e cantine di dimensioni più grandi.
Raggiunto il piccolo Oratorio di Sant’Antonio svoltiamo a destra e cominciamo a percorrere la stretta e sterrata Strada Sant’Alberto. Per il primo tratto la strada è pianeggiante e si passeggia tra viti e ulivi baciati dal sole poi però si penetra nell’ombra del bosco. A questo punto, visto che Scott risponde bene al richiamo e ci rimane sempre a fianco, decidiamo di lasciarlo libero.
Attenzione! Il mese di ottobre è mese di caccia quindi, soprattutto la mattina tranne i giorni di martedì e venerdì, non è raro sentire spari in lontananza. Se il vostro cane ha paura degli spari è meglio che lo teniate al guinzaglio altrimenti dalla paura potrebbe scappare!
Lungo il tragitto troviamo dapprima il Poset Alberto, ovvero una piccola grotta scavata nella roccia dove un tempo nascevano i bambini, e poi il piccolo Eremo di Sant’Alberto circondato da qualche cipresso e con una naturale terrazza panoramica che si affaccia sulla collina sottostante.
A questo punto procediamo ad intuito perché non c’è nessun tipo di segnaletica indicante la via da prendere! Valutiamo così di seguire il Sentiero CAI 1014 e scendiamo di quota percorrendo un sentiero sassoso immerso nel bosco e ricoperto da un tappeto di dorate foglie secche. Questo è l’unico punto in cui si deve prestare un po’ di attenzione perché c’è il rischio di scivolare.
Quando il sentiero si lascia alle spalle il bosco e la visuale si apre sulle Colline del Prosecco è il momento di rimettere Scott a guinzaglio perché ci stiamo avvicinando alla strada provinciale. Per fortuna il segnale stradale ci indica che siamo su Strada dei Zanettoni e guardando la mappa cartacea capiamo di essere sulla giusta strada!
Ancora qualche passo e ci fermiamo a visitare il piccolo Santuario ai Frati con una suggestiva riproduzione della grotta di Lourdes dietro al piccolo altare.
A questo punto dobbiamo percorrere un tratto di trafficata strada provinciale e qui bisogna stare molto attenti perché non c’è il marciapiede. I cani vanno tenuti a guinzaglio corto e sia voi che loro dovete cercare di camminare il più possibile a bordo strada.
Imbocchiamo Strada Treziese e seguiamo le indicazioni per la famosa Osteria Senz’Oste che raggiungiamo a breve. Si tratta di un’osteria con una spettacolare vista panoramica sui vigneti del Prosecco ed il suo tratto distintivo, oltre all’assenza dell’oste, è la totale fiducia verso il prossimo. All’interno del casolare di pietra troverete, acqua, pane, vino, vivande calde ed il relativo listino prezzi ma non troverete nessuno che vi fa pagare il conto. Vi dovrete fare voi stessi il conto e poi pagare il dovuto alla cassa automatica. Io una cosa gestita in maniera simile, finora, l’ho trovata solo in Danimarca ad un noleggio biciclette e già allora mi ero stupita di come si fidassero ciecamente che la gente pagasse il giusto e riportasse indietro le biciclette senza rubare nulla 😅!
Anche se non avete intenzione di fermarvi qui a pranzare vi consiglio comunque di venire a curiosare perché è un posto davvero unico nel suo genere!
A questo punto rientriamo a San Pietro di Barbozza seguendo la strada provinciale e poi percorriamo il breve anello che si snoda a sud dell’abitato e che offre la possibilità di vedere le sculture lignee di VignArte collocate nel mezzo dei filari di viti. Per percorrere l’anello si scende lungo Via Cima e si risale percorrendo Via Sant’Eurosia.
Considerazioni negative sull’Anello del Prosecco di Valdobbiadene
La nostra giornata tra le Colline del Prosecco di Valdobbiadene è stata “paesaggisticamente soddisfacente” perché gli scorci panoramici sulle colline che si trovano lungo il percorso sono davvero spettacolari.
La note note negative sono principalmente 2:
- non esiste segnaletica! Bell’ambiente, panorama suggestivo ma in assenza di una mappa cartacea il visitatore non sa minimamente dove andare. Un vero peccato a livello di valorizzazione del territorio e di promozione turistica perché se fosse organizzato meglio avrebbe un potenziale decisamente molto elevato!
- una parte del percorso si sviluppa sulla trafficata strada provinciale e la cosa può risultare pericolosa, soprattutto se si hanno appresso bambini o animali domestici.
Consigli per la passeggiata lungo l’Anello del Prosecco di Valdobbiadene
- il sentiero è molto semplice ed è adatto a tutti;
- indossate calzature comode, meglio se da trekking perché vi daranno una maggiore aderenza al terreno, io mi trovo bene con quelle di Salomon;
- vestitevi a cipolla perché in autunno l’escursione termica tra le ore centrali della giornata ed il pomeriggio/mattina è di una decina di gradi;
- indispensabile ritirare la mappa cartacea all’ufficio IAT di Valdobbiadene o in alternativa scaricatevi la traccia gpx del percorso, la trovate su questo sito!
- Consigli per i cani:
- adatto a tutti anche cani cuccioli;
- portate una borraccia con beverino con almeno 1 litro di acqua perché non ci sono fontanelle lungo il tragitto;
- fate attenzione nei tratti di strada provinciale dove vi consiglio di tenete i cani a guinzaglio e di camminare a bordo strada.
Dove mangiare lungo l’Anello del Prosecco
Scuramente la location più particolare lungo il percorso è l’ Osteria Senz’Oste sia per il panorama che offre sia per la tipologia di servizio.
In alternativa ci sono molte cantine che propongono degustazioni accompagnate da stuzzichini oppure agriturismi che di solito hanno la loro cantina annessa e che preparano i prodotti tipici del territorio.
Tra i vari agriturismi della zona mi sento di consigliarvi l’Agriturismo Vedova, moderno, luminoso e con una vista panoramica sulle Colline del Prosecco di tutto rispetto. La scelta di pietanze è varia e soddisfa anche i palati vegetariani, ovviamente la carta dei vini si adegua perfettamente all’offerta culinaria e i prezzi sono onesti.
E voi siete mai stati sull’Anello del Prosecco di Valdobbiadene? Avete domande, volete raccontarmi la vostra esperienza o volete consigliarmi altre escursioni da fare in zona con il mio cane? Scrivete nei commenti o mandatemi una email, sarò contenta di rispondervi 😊!
Vi è stato utile questo articolo? L’avete trovato interessante? Condividetelo sui social 😉!
Cercate ispirazione per altre escursioni? Trovate tutti i trekking del blog qui: Trekking
Avete un amico a 4 zampe? Trovate tutti i trekking e i viaggi con il cane del blog qui: Viaggi e Trekking con il Cane
Vi potrebbe interessare:
Grazie per gli spunti, mi piacerebbe conoscere meglio questa zona che in autunno sarà sicuramente suggestiva. Sai se vengono organizzate anche delle gite o passeggiate con delle guide?
Il periodo ideale se ti piacciono i panorami autunnali è proprio tra fine ottobre e metà novembre. So che vengono organizzate anche escursioni guidate ma probabilmente bisogna sentire l’ufficio turistico di Valdobbiadene per sapere costi, giorni in cui vengono svolte ed eventualmente prenotarsi.