Lucca, grazie alla sua cinta muraria unica al mondo e al suo centro storico ricco di capolavori artistici, è considerata una delle città più affascinanti della Toscana nonché una delle mete turistiche più note al mondo! In questo articolo vi darò uno spunto su cosa vedere a Lucca in un giorno facendo un itinerario a piedi. Lucca è la destinazione ideale in qualsiasi stagione dell’anno ed è perfetta se con voi viaggia un cane perché è una delle città più pet friendly che abbia visitato finora 😉!
Contenuti del post:
Come raggiungere Lucca
Lucca è una città molto facile da raggiungere:
✈ in aereo: l’aeroporto più vicino è quello di Pisa e poi da lì o prendete un auto a noleggio (sono 19 km di distanza) oppure prendete il treno. Io di solito per fare un confronto tra le varie tariffe aeree consulto il sito Skyscanner e poi prenoto sul sito della compagnia aerea più conveniente;
🚆 in treno: in base alla vostra città di partenza ci possono essere soluzioni più o meno costose e più o meno veloci. Vi consiglio di consultare questo sito per confrontare le varie tariffe. La stazione ferroviaria è situata a 400 metri dalle mura cittadine quindi è comodissima!
🚗 in auto: Lucca si può raggiungere in autostrada ed il casello più vicino al centro storico è quello di Lucca Est. Fate attenzione che l’area del centro è ZTL! Ci sono dei parcheggi gratuiti appena fuori dalle mura ma sono piccoli ed è più facile trovarli occupati che liberi 😅. In alternativa ci sono dei parcheggi a pagamento e noi abbiamo trovato comodo il Park Cittadella dove si prende il biglietto alla sbarra e si paga a fine sosta. La sosta ci è costata € 13,50 di tutto il giorno.
Cosa vedere in un giorno: itinerario a piedi
Lucca vi stupirà! Passeggiando sulla sua Cinta Muraria perfettamente conservata scoprirete una città verde, frequentata con piacere dai suoi abitati e dove sono in molti a portare un cane al guinzaglio! Passeggiando tra le vie del suo centro storico, invece, scoprirete una città pulita e che ha saputo conservare elementi di varie epoche storiche.
La Cinta Muraria
La Cinta Muraria di Lucca si sviluppa ininterrottamente per 4 km ed è stata costruita tra il 1491 ed il 1645 con lo scopo di costituire un sistema fortificato difensivo per la città. In realtà a questo scopo non è mai servita e così nell’Ottocento il suo camminamento ed i suoi 11 baluardi si sono trasformati nel più importante parco pubblico lucchese.
Lungo tutto il perimetro della Cinta Muraria ci sono dei punti di accesso che portano alla passeggiata ciclo pedonale che si sviluppa sul camminamento. Il terreno è asfaltato, largo circa 4 metri e delimitato in alcuni tratti da un prato ben curato mentre in altri da un viale alberato. E’ una passeggiata molto frequentata sia dai lucchesi che dai turisti ed in alcuni momenti, come ad esempio nel tardo pomeriggio e nei fine settimana, è decisamente molto affollata.
Passeggiare, almeno per un tratto, sulle mura è sicuramente una delle cose da fare a Lucca. Un consiglio: fatelo di prima mattina oppure nel tardo pomeriggio verso l’ora del tramonto, sarà sicuramente molto più suggestiva!
Complesso Museale e Archeologico della Cattedrale di Lucca
Per visitare il Complesso Museale e Archeologico della Cattedrale di Lucca si deve acquistare un biglietto cumulativo che costa € 10,00. Nel biglietto è incluso l’ingresso alla Cattedrale di San Martino, la salita sulla Torre Campanaria, la visita al Museo della Cattedrale e l’ingresso alla Chiesa e Battistero dei Santi Giovanni e Reparata. Per vedere gli orari e le tariffe aggiornate consultate il sito ufficiale.
I cani ovviamente non sono ammessi. Vi consiglio, se viaggiate con un cane, di visitare Lucca in compagnia di qualcuno in modo che, alternandosi nella visita, ci sia sempre qualcuno con il vostro amico a 4 zampe. Calcolate anche, quando organizzate le tempistiche delle visite, che ci metterete il doppio del tempo!
Cattedrale di San Martino
La Cattedrale di San Martino, situata sull’omonima piazza, è uno degli edifici più antichi di Lucca ed è stato consacrato nel 1070 d.C. da Papa Alessandro. A fianco della cattedrale si innalza la Torre Campanaria che, essendo di un epoca diversa, crea un’asimmetria che rende inconfondibile l’intero complesso della Cattedrale di San Martino.
La parte alta della facciata della cattedrale è caratterizzata da tre livelli di strette colonnine che hanno la particolarità di essere una diversa dall’altra. Nella parte inferiore, invece, c’è un portico a tre archi sotto al quale ci sono i tre portali lignei che danno accesso all’edificio, ciascuno sormontato da una lunetta marmorea.
L’interno è suddiviso in tre navate e sulla parte centrale del soffitto c’è uno splendido affresco così come sulla cupola che sormonta l’altare maggiore. L’elemento più importante all’interno della Cattedrale di San Martino è un tempietto che custodisce il Volto Santo ovvero un crocifisso ligneo che dal IX secolo è meta di pellegrinaggio da parte di fedeli provenienti da tutta Europa. E’ una delle reliquie più venerate della cristianità ed è la più antica statua lignea occidentale arrivata ai giorni nostri. La leggenda vuole che il crocifisso sia stato scolpito da Nicodemo in Terra Santa e che raffiguri le vere sembianze di Gesù.
Degno di nota è anche il Sarcofago di Ilaria Carretto, che si trova nella Sacrestia e che è una delle più celebri opere di Jacopo della Quercia. Ilaria, morta di parto nel 1405, era la moglie di Paolo Guinigi ed è raffigurata distesa con le braccia sul grembo e con un cagnolino ai suoi piedi come simbolo della sua fedeltà coniugale.
Torre Campanaria
La Torre Campanaria si trova sul lato destro della facciata della Cattedrale di San Martino, è di forma quadrata, è alta quasi 60 metri e sulla sommità è adornata da merli ghibellini. La sua costruzione risale al XII secolo ma, nell’arco dei secoli, è stata più volte danneggiata dai fulmini e di conseguenza ha subito diversi restauri. L’ultimo, in ordine di tempo, è quello che si è concluso nel 2016 e che ha portato il campanile al suo antico splendore.
Per accedere alla Torre Campanaria si entra dalla sua antica porta che è sormontata da un arco e poi si comincia a salire. Per il primo tratto si deve salire su alti gradoni in pietra, da un lato avrete la fredda parete in pietra di Guarno mentre dall’altro, oltre alla solida ringhiera in ferro, il baratro che aumenta man mano che salite! Fate attenzione se come me soffrite di vertigini e salite da soli!
Arrivati al primo pianerottolo comincia la seconda parte di salita, qui le aperture alle pareti diventano più ampie lasciando vedere il panorama esterno. A livello architettonico queste aperture servono per non appesantire la struttura che graverebbe troppo sulla base. La scala per salire però a questo punto diventa larga un metro ed è interamente in ferro con lo scalino a griglia e questo per chi soffre di vertigini è un problema da non sottovalutare 😨😱!
Dopo aver affrontato tutti i 217 gradini arriverete in cima, nella camera campanaria, dove si trovano 7 campane, la più antica delle quali risale al XIII secolo mentre le altre sono state aggiunte nei secoli successivi. Il panorama da qui è splendido! Godetevelo perché se soffrite di vertigini il peggio deve ancora venire 😅!
Chiesa e Battistero dei Santi Giovanni e Reparata
La Chiesa e Battistero dei Santi Giovanni e Reperata è stata costruita nel IV secolo ed è stata la prima cattedrale di Lucca fino al VIII secolo quando il titolo è passato alla Chiesa di San Martino. E’ una delle chiese lucchesi con il più grande valore storico, infatti, racconta ben 12 secoli di storia!
L’interno è molto freddo e umido, è suddiviso in tre navate ed il soffitto a cassettoni è del Seicento. Raggiunto il transetto sinistro si può ammirare un affresco tardogotico che raffigura la Madonna con il Bambino in Trono tra i Santi e da qui si accede al Battistero di San Giovanni. Sul soffitto la cupola affrescata del 1393, che in molti pensano abbia ispirato il Brunelleschi, mentre a terra la vasca battesimale del XVI secolo e la fonte quadrata ad immersione risalente al XII secolo che è rivestita di piastrelle e marmi policromi.
Tramite una scaletta metallica si scende a 2,20 metri sotto il livello stradale e, percorrendo le apposite passerelle, si possono visitare gli scavi archeologici. I lavori per portarli alla luce sono stati condotti tra gli anni ’70 ed il 1992, anno in cui sono stati resi accessibili ai turisti. Gli scavi mostrano i resti del primitivo impianto della basilica tardo antica del IV secolo e del battistero originario ma anche i mosaici di una domus romana del I secolo d.C.
Museo della Cattedrale
I pezzi di maggior pregio che si possono ammirare all’interno del Museo della Cattedrale sono i preziosi Ornamenti del Crocifisso del Volto Santo che generalmente vengono utilizzati durante le processioni del 3 maggio e del 13 settembre. Le sale successive mostrano, invece, una serie di codici miniati, calici, paramenti sacri, reliquiari nonché dipinti e sculture che un tempo erano sugli altari della Cattedrale di San Martino.
Piazza dell’Anfiteatro
Le origini di Lucca risalgono al tempo degli Etruschi e lo stesso nome “Lucca” deriverebbe da una parola celto-ligure “Luk” che significava “palude”. La prima attestazione ufficiale risale al 180 a.C. quando i Romani, a seguito della vittoria sui Liguri, fondarono Lucca che tuttora conserva l’impianto urbanistico ortogonale romano.
Piazza dell’Anfiteatro è il cuore pulsante della vita cittadina di Lucca. Nel I secolo d.C. qui era stato costruito un anfiteatro romano di forma ellittica che aveva la capacità di 10.000 spettatori. L’attuale piazza risale al XIX secolo quando l’architetto Nottolini ha fatto abbattere alcune costruzioni sorte al centro dell’ex arena mantenendo al loro posto le case medievali di altezza irregolare che avevano preso il posto delle arcate dell’anfiteatro.
Le case hanno la particolarità di avere le facciate tinta pastello sulla scala cromatica del giallo e le imposte verdi. Nello spazio dell’ex arena oggi ci sono numerosi ristoranti e botteghe che vendono ogni sorta di souvenir.
Le torri e le vie del centro storico di Lucca
Passeggiare tra le vie del centro storico di Lucca è un vero piacere. Le strette viuzze sono delimitate da alti palazzi costruiti in pietra e spesso sono interrotte da piazzette che ospitano moltissime chiese che sono accomunate dallo stesso stile architettonico e dallo stesso periodo di edificazione (XIII-XV secolo).
Via Guinigi e Via Fillungo sono le due arterie principali cittadine, le vie dello shopping che brulicano di gente a passeggio a qualsiasi ora del giorno e soprattutto nei fine settimana!
Un tempo a Lucca c’erano ben 250 torri ma ai giorni nostri ne sono sopravvissute solamente 2!
Torre Guinigi si trova in Via Guinigi ed è risalente al XIV secolo. E’ costruita in pietra e mattoni, è alta 45 metri e sulla sua sommità si trova un giardino pensile con sette piante di leccio.
Torre Civica o delle Ore che è chiamata “delle Ore” perché fin dal lontano 1390 è sempre stata sormontata da un orologio. L’orologio attuale però non è quello medievale esso, infatti, risale al Settecento ed è uno dei pochi orologi in Europa con meccanismo a carica manuale ancora funzionante.
L’ingresso alle due torri è a pagamento e per gli orari e i prezzi aggiornati vi rimando al sito ufficiale. I cani non sono ammessi.
Via del Fosso
Via del Fosso un tempo era abitata dai pellai e dai tintori di seta e, se si alza lo sguardo, si possono tuttora vedere le altane ai piani alti delle abitazioni cinquecentesche che servivano per stendere i tessuti e le pelli. Oggi Via del Fosso è una delle direttrici più pittoresche del centro storico di Lucca con lo stretto canale che ne accompagna il corso e qualche ponticello che l’attraversa.
Noi, durante la nostra passeggiata, l’abbiamo percorsa nel tratto che dalla Colonna della Madonna dello Stellario, un monumento votivo risalente al 1687, arriva fino al Baluardo San Regolo. Durante il nostro percorso riusciamo a vedere la Chiesa di San Francesco dalla facciata in calcare bianco ed il portale gotico e la Porta di San Gervasio una delle porte rimaste della possente cinta muraria medievale che aveva un perimetro più ristretto rispetto a quella sopravvissuta fino ad oggi.
Basilica di San Frediano
La Basilica di San Frediano è una delle chiese più antiche di Lucca e la prima volta che appare in un documento è il 685 d.C. dove viene menzionata come Basilica Longobardorum. A partire dalla seconda metà del XII secolo diventa uno dei centri più importanti per la diffusione della riforma liturgica gregoriana. Simbolo distintivo sulla facciata è il prezioso mosaico del XIII secolo, una rarità nel periodo romanico, che raffigura il Cristo Redentore che scende dal cielo in una mandorla portata dagli angeli.
L’ingresso è a pagamento e per gli orari e i prezzi aggiornati vi rimando al sito ufficiale. I cani non sono ammessi.
Cosa mangiare a Lucca
Tra le specialità tipiche lucchesi non potete assolutamente perdervi:
- il buccellato, un dolce a base di uvetta, semi di anice e noci;
- la torta di erbi co’ becchi, un tortino salato a base di pasta frolla ripieno di bietola;
- i tordelli che sono un tipo di pasta a forma di mezzaluna ripiena di carne.
Se avete domande non esitate a lasciare un commento o a scrivermi un’email 😉!
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