Ogni organizzatore di viaggi fai da te che si rispetti studia il proprio itinerario prima della partenza. Rispetto ad una decina di anni fa oggi si trovano una valanga di informazioni su qualsiasi destinazione del mondo, anche la più sperduta. Questo in parte è un bene ma in parte potrebbe mettere in difficoltà chi si approccia al mondo del viaggio fai da te per la prima volta. Le guide di viaggio sul mercato sono tantissime, ecco quindi una piccola guida sul come scegliere quella più giusta alle vostre esigenze!
Contenuti del post:
Guide di viaggio: il formato e l’anno di pubblicazione
Il formato e l’anno di pubblicazione di una guida di viaggio sono le due caratteristiche che vi faranno fare una prima scrematura tra le varie edizioni disponibili sul mercato!
Il formato: cartacee o digitali?
Questa è la prima distinzione da fare e dipende da come siete abituati a “lavorare”. Mi spiego meglio.
Io sono della vecchia scuola: ho bisogno di un libro cartaceo dove sottolineare le cose per me importanti, dove scrivere i miei appunti e attaccare post-it con informazioni aggiuntive. Durante il viaggio poi arricchisco la mia guida inserendo i biglietti d’ingresso e i biglietti da visita di ristoranti e hotel in cui siamo stati, insomma, se ne torna a casa che praticamente il suo spessore è il doppio rispetto al momento in cui l’ho acquistata 😅.
C’è chi, invece, è abituato diversamente e, al peso di una guida cartacea da portarsi appresso, preferisce un’edizione digitale da consultare velocemente su Kindle, cellulare o tablet. Se avete questo tipo di preferenza sappiate che non tutte le edizioni delle guide di viaggio più famose hanno prodotto una versione digitale.
Controllate l’anno di pubblicazione!
L’anno di pubblicazione dell’edizione che andrete ad acquistare è fondamentale! Acquistare e affidare la preparazione di un viaggio ad una guida aggiornata a 5-6 anni prima potrebbe non essere una buona scelta!
Acquistate un’edizione “vecchia” solo se non esiste un’edizione aggiornata di recente altrimenti l’ideale è che l’anno di pubblicazione non sia superiore ai 2 anni antecedenti il momento in cui la comprate. Il motivo? In un’edizione “nuova”:
- le informazioni su mezzi di trasporto, musei e monumenti da visitare sono aggiornate;
- i prezzi riportati sono aggiornati e attendibili;
- sono riportate eventuali chiusure di monumenti e luoghi di interesse dovute a disastri naturali o lunghi restauri.
Guide di Viaggio: la struttura e lo sviluppo dei contenuti
Non viaggiamo allo stesso modo e non siamo tutti interessati a visitare le stesse cose. Per fortuna 😊! Ecco perché esistono diverse tipologie di guide di viaggio. Ciascuna casa editrice si focalizza ad approfondire alcuni aspetti rispetto ad altri e a distribuire gli argomenti con determinati criteri logici. Il risultato è che una stessa regione o stato verrà sviluppato in maniera differente a seconda della guida di viaggio che sceglierete.
Di seguito vi riporto le caratteristiche delle principali guide turistiche che si trovano in commercio.
Lonely Planet – EDT
La più utilizzata e la più amata tra i viaggiatori fai da te, la “Divina”, ma è ancora così?
Le guide di viaggio Lonely Planet sono schematiche e facili da consultare e toccano praticamente ogni angolo di mondo! Il loro punto di forza è dare numerose informazioni pratiche che sono utilissime a chi sta organizzando un viaggio in autonomia. Nella prefazione ci sono i consigli pre partenza a seguire poi il corpo centrale con gli argomenti distribuiti per regione e/o quartieri. Vengono elencate in maniera schematica le cose da vedere e da fare, dove mangiare, dove dormire e, infine, i dettagli sugli spostamenti. Nella sezione conclusiva inseriscono le “cose da sapere” e qualche basica informazione storico-culturale.
Rispetto agli anni ’80, quando Lonely Planet era la guida di viaggio per i viaggiatori avventurosi e zaino in spalla, si è “imborghesita” e talvolta è stata criticata per pubblicizzare ristoranti, hotel e attività che pagano per essere menzionati sulle loro pagine. L’ultimo restyling è del 2023-24: è più colorata con più immagini ma a mio parere con meno contenuto “utile”. Al momento non mi convince al 100% ma rimane comunque tra le migliori sul mercato.
Le Routard – Touring Il Viaggiatore
Le Routard sono delle guide di viaggio francesi che purtroppo vengono solo parzialmente tradotte in italiano ma se conoscete il francese potete acquistarle in lingua originale! La loro struttura e la distribuzione dei contenuti è molto simile a quella adottata da Lonely Planet con la differenza che si rivolge ad un pubblico di viaggiatori zaino in spalla e low budget. Se vi piace campeggiare, ad esempio, questa è la guida che fa per voi 😉.
Le trovo facili da consultare e al suo interno le informazioni pratiche per l’organizzazione del viaggio sono tantissime. Talvolta sono da preferire alla Lonely Planet perché più mirate alla destinazione. Per alcune nazioni, infatti, trattano non lo stato nella sua interezza ma delle aree di viaggio che spesso corrispondono a quelle che noi viaggiatori scegliamo per un primo viaggio. Ad esempio la guida “USA Ovest. I Parchi Nazionali” è da preferire alla più generica Lonely Planet “Stati Uniti Occidentali” oppure la ancor più utile “Australia. Costa est e Ayers Rock” è da preferire alla più generica e dispersiva Lonely Planet “Australia”.
Rough Guides – Feltrinelli
Le Rough Guides sono delle guide francesi che in italiano sono tradotte ed editate da Feltrinelli. Con gli anni stanno migliorando e si stanno avvicinando alla qualità di Lonely Planet e Le Routard.
La distribuzione degli argomenti è molto simile a quella adottata da Lonely Planet di conseguenza troverete tutte le informazioni pratiche per organizzare il vostro viaggio e tutte le cose da vedere e da fare in un determinato stato e/o regione. Come Le Routard, si rivolge ad un pubblico che viaggia low budget. La chicca positiva è che qui troverete menzionati anche luoghi poco battuti dal turismo di massa e che spesso in altre guide non vengono menzionati.
Organizzativa ma non troppo perché le Rough Guides dedicano ampio spazio alla sezione in appendice dedicata alla storia e alla cultura della nazione trattata. Non è raro trovare approfondimenti culturali e aneddoti anche nel corpo centrale dedicato alla descrizione dei luoghi da visitare.
Le Guide Verdi – Touring Club Italiano
Le Guide Verdi del Touring Club Italiano trattano le regioni d’Italia e gli stati d’Europa e del mondo. Se cercate delle guide che approfondiscano tutto ciò che riguarda l’ambito storico, artistico, architettonico e culturale di un luogo queste sono le guide di viaggio che fanno per voi!
Leggere queste guide è un piacere, si trovano tantissime informazioni culturali e nella descrizione dei monumenti e dei luoghi di interesse entra nel dettaglio dando una descrizione storica e artistico-architettonica molto approfondita.
La sezione dedicata alle informazioni pratiche per organizzare il proprio viaggio in autonomia è ridotta all’osso ma per quanto riguarda le regioni d’Italia (dove non abbiamo bisogno di tante informazioni pratiche) sono le migliori sul mercato!
Traveler – National Geographic
Le guide di viaggio Traveler di National Geographic sono tra le migliori se cercate una guida che vi offra informazioni di tipo storico-naturalistico su una destinazione.
Anche in questo caso la sezione dedicata alle informazioni pratiche per l’organizzazione del viaggio sono ridotte ai minimi termini ma sono molto piacevoli da leggere come approfondimento. Io, ad esempio, talvolta le affianco alla Lonely Planet proprio per quegli stati che hanno una natura prorompente o una cultura molto diversa dalla nostra.
Guide di viaggio per escursionisti: Kompass, Tabacco e Terre di Mezzo
Come sapete noi siamo amanti oltre che dei viaggi on the road anche dell’escursionismo. Ebbene, se dovete organizzare un viaggio outdoor in territori dove intendete fare delle escursioni quotidiane, le classiche guide di viaggio non vanno bene. Le migliori guide in questo campo sono tre:
Kompass che propone sia guide escursionistiche in cui trovate descritti i principali sentieri sia carte topografiche. Ultimamente hanno aggiunto anche la sezione dedicata al cicloturismo dove descrivono dettagliatamente tutte le piste ciclabili. Gli argomenti sono suddivisi per singole valli o ristrette aree geografiche.
Tabacco fornisce solo carte topografiche escursionistiche e se sapete leggerla è il top!
Terre di Mezzo la casa editrice che tratta i cammini religiosi (Cammino di Santiago, Via Francigena, etc…). E’ molto dettagliata e oltre a fornire le caratteristiche altimetriche di ciascuna tappa elenca anche i punti di ristoro e gli ostelli che accolgono i pellegrini al termine di ogni tappa. Non mancano poi le descrizioni storico religiose dei territori che si attraversano.
Conclusioni e consigli finali
Come avrete capito scegliere la giusta guida di viaggio non è una scelta facile.
Il mio consiglio è: entrate in libreria e sfogliatele! Se non le trovate in libreria provate a cercarle nelle biblioteche comunali del comprensorio del vostro paese. Magari non hanno un’edizione aggiornata ma è gratis e potete capire se a livello di struttura e contenuti può essere la guida che fa per voi.
Compratele online solo se conoscete già il prodotto e vi potete permettere di acquistarle a occhi chiusi.
E’ la prima volta? Per iniziare provatene una (prendendola in biblioteca non spendete nulla 😉!) e vedete come va. La trovate comoda per costruire il vostro itinerario o vi sembra incompleta e dovete affiancarla ad un’altra edizione? Durante il viaggio l’avete trovata comoda per reperire le informazioni “al volo” oppure no?
La miglior guida di viaggio in assoluto non esiste! E’ una scelta soggettiva e vi potrà capitare di scegliere diverse edizioni in base alle diverse destinazioni di viaggio. Non abbiate paura di “tradire” l’edizione che storicamente vi ha sempre accompagnati in viaggio. Scegliete sempre in modo critico perché la guida di viaggio è il vostro strumento di lavoro e deve essere utile non “figa”!
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Cercate altri consigli per organizzare il vostro viaggio in autonomia? Consultate la pagina Consigli di Viaggio
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