Evora è una delle città medievali meglio conservate del Portogallo e la sua struttura urbanistico architettonica attuale deriva proprio da quel periodo. Evora sorge su una bassa collina che si eleva sull’arida pianura dell’Alentejo ed è uno dei luoghi in cui è ancora possibile vedere quel che resta del passaggio dei Romani in Portogallo.
Contenuti del post:
Come raggiungere Evora da Lisbona
Evora si trova nella regione dell’Alentejo, una delle regioni più estese del Portogallo, e più precisamente nell’entroterra centrale. Sorge su una bassa collina che si eleva nel mezzo di un’arida pianura ricoperta di sugherete, campi coltivati e pascoli.
Se partite da Lisbona sappiate che Evora si raggiunge comodamente sia in auto che con i mezzi pubblici. La durata del viaggio è pressoché identica, 1 ora e mezza, di conseguenza vi consiglio di utilizzare l’auto solamente se l’avete presa a noleggio per un on the road di qualche giorno. Se volete semplicemente fare un’escursione giornaliera dalla capitale vi consiglio di utilizzare i mezzi pubblici che sono anche più economici!
🚗 in auto: da Lisbona per raggiungere Evora si percorre l’autostrada A2 e poi la A6. Sono circa 130 chilometri ed il pedaggio autostradale vi costerà circa € 10,00 a tratta. Cliccate qui per fare una simulazione di spesa! Il parcheggio vicino al centro storico è a pagamento (0,90 €/h) mentre il parcheggio fuori le mura è gratuito.
🚌 con i mezzi pubblici: il servizio di autobus a lunga percorrenza Rede Expressos vi porterà dal Terminal de Sete Rios, situato a nord di Lisbona, alla Stazione dei Bus di Evora, situata a meno di 1 chilometro dal centro storico. Il costo è di circa € 4,00 a tratta a persona. Cliccate qui per accedere al sito ufficiale e vedere orari e tariffe aggiornate.
Evora e ciò che resta dei Romani in Portogallo
La città di Evora vanta origini antiche, essa, infatti, è stata fondata dai Romani nel 59 a.C. con il nome di Ebora Liberalitas Iulia. In città è ancora possibile vedere alcune strutture architettoniche di quell’epoca.
Tempio Romano
Il Tempio Romano si trova in Largo do Conde de Vila Flor, a due passi dalla cattedrale, e si tratta di uno dei monumenti romani meglio conservati del Portogallo e probabilmente dell’intera Penisola Iberica! Si tratta di un tempio composto da 14 colonne corinzie in marmo di Estremoz che era parte del Foro Romano.
La sua datazione non è confermata da nessuna fonte ma gli archeologi sostengono sia databile tra la fine del II e l’inizio III secolo d.C. Uno dei dubbi non ancora risolti riguarda la sua attribuzione, infatti, ci sono studiosi che sostengono fosse dedicato a Diana altri, invece, sono convinti fosse dedicato a Giulio Cesare.
Porta Nova
La Porta Nova la vedrete sicuramente durante la vostra passeggiata tra le vie del centro storico. Si tratta di una porta tardo romana inserita nell’urbanistica stradale cittadina, infatti, centinaia di auto ci passano sotto ogni giorno!
Cosa vedere ad Evora in un giorno
Evora, oltre ai suoi monumenti di epoca romana, è una città che ha molto altro da offrire al visitatore. Dopo la Reconquista, e per tutto il periodo delle scoperte geografiche, i re cattolici la scelsero come sede della corte reale e questo giovò parecchio al suo aspetto urbanistico e architettonico!
Il centro storico si gira comodamente a piedi e in una giornata riuscirete senza troppa fretta a visitare i monumenti di maggior interesse.
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Praça do Giraldo
Praça do Giraldo è la piazza più importante di Evora ed il fulcro della vita pubblica cittadina. Un tempo è stata teatro di eventi drammatici come l’esecuzione di Ferdinando duca di Braganza nel 1483 ed i roghi pubblici dei condannati dal Tribunale dell’Inquisizione durante il XVI secolo.
Sulla piazza si affaccia la rinascimentale Igreja de Santo Antão ed i portici con le botteghe e i caffè storici, mentre al centro domina la scena una fontana monumentale e i tavolini dei bar sempre pieni di gente che chiacchera animatamente.
Igreja de São Francisco
La Chiesa di San Francesco domina l’omonima piazza ed è la chiesa più famosa di Evora. E’ un imponente edificio in stile gotico manuelino e la sua costruzione è stata ultimata nel 1510.
L’interno è a navata unica ed è interamente rivestita in pietra. Le due pareti appaiono architettonicamente simmetriche: sette nicchie su ogni lato che ospitano cappelle con altari intarsiati e ricoperti d’oro e due pulpiti che si fronteggiano. Alle pareti ci sono anche esuberanti motivi di ispirazione nautica che celebrano l’epoca delle grandi esplorazioni. Sull’altare maggiore è dominante la grande Croce dell’Ordine di Cristo.
A differenza di altre chiese portoghesi qui le decorazioni in azulejos sono meno presenti e si possono vedere principalmente alle pareti della sacrestia.
Capela dos Ossos
Situata all’interno della Chiesa di San Francesco ha un ingresso separato e soggetto a pagamento. Un luogo unico nel suo genere che, se non vi impressionano certe viste, merita sicuramente una visita.
Informazioni generali
- Ingresso a pagamento: € 6,00;
- Orari d’apertura: 9:00 – 17:00 / 18:30 (inverno/estate);
- Sito ufficiale: cliccate qui per vedere orari e prezzi aggiornati.
La visita alla Capela dos Ossos
La cappella è piccola e alle sue pareti e alle sue colonne sono allineate le ossa e i teschi di circa 5.000 cadaveri. I soffitti, invece, sono finemente affrescati a tinte pastello e con motivi floreali. Tra il macabro senso dell’umorismo di un’iscrizione che recita “noi ossa che qui riposiamo aspettiamo le vostre” e una strana sensazione d’inquietudine in breve tempo il giro della cappella è fatto.
Perché è stato costruito questo macabro memento mori?
Ebbene, nel XVII secolo c’era il problema del sovraffollamento dei cimiteri e così tre monaci francescani idearono questa originale soluzione!
Oltre alla cappella il biglietto include anche:
- la visita dell’adiacente ex sala capitolare che vanta una collezione di azulejos e una cappella centrale;
- un piccolo museo, al primo piano, dove sono esposte alcune opere d’arte sacra e che offre la possibilità di uscire sulla terrazza panoramica per ammirare Evora dall’alto.
Sé de Evora
La cattedrale di Evora è famosa in tutto il Portogallo perché qui nel 1497 sono state benedette le bandiere dei vascelli di Vasco da Gama.
Informazioni generali
- Ingresso a pagamento: € 4,50 biglietto completo oppure € 2,50 per la sola cattedrale;
- Orari d’apertura: 9:00 – 17:00;
- Sito ufficiale: cliccate qui per vedere orari e prezzi aggiornati.
La visita alla Sé de Evora
La cattedrale di Evora si trova in Largo do Marquês de Marialva ed è un edificio in stile gotico-romanico. La sua costruzione è iniziata nel 1186 laddove probabilmente esisteva una moschea, è stata ultimata 60 anni dopo e per le sue fattezze assomiglia ad una fortezza.
Il suo imponente portale è sormontato dalle trecentesche figure in pietra degli apostoli e completano la facciata le due torri simmetriche in granito rosa ed il portico del XVI secolo.
Noi non siamo entrati, l’abbiamo sacrificata in favore di altri edifici religiosi inclusi nel nostro itinerario on the road in Portogallo.
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Largo do Conde de Vila Flor
E’ la piazza adiacente alla cattedrale e si riconosce per il Tempio Romano che domina prepotentemente la scena. Su questa piazza però si affacciano anche altri importanti edifici:
- il Museo di Evora, che è allestito all’interno dell’ex palazzo vescovile del XVI secolo;
- la Biblioteca pubblica;
- la Igreja de São João eretta nel 1485 per volere del primo governatore di Tangeri;
- il Convento dos Lóinos, un ex convento con eleganti chiostri gotici e un loggiato in stile rinascimentale. E’ stato dichiarato monumento nazionale nel 1965 e ad oggi ospita una raffinata pousada. L’unico modo per visitarlo è prenotare un tavolo al ristorante!
Dal Giardino di Diana, situato di fronte alla piazza, è possibile godersi il panorama sulla città dall’alto e sulla pianura dell’Alentejo che digrada ai piedi della collina su cui sorge Evora. E’ l’unica area verde presente nel centro storico.
L’antico ghetto ebraico
L’antico ghetto ebraico è caratterizzato da strette stradine medievali dove si affacciano palazzi a due o tre piani con le facciate intonacate di bianco, gli infissi bordati di un’intensa pittura giallo scuro ed i balconi in ferro battuto. Impossibile non notare la somiglianza alla Juderia di Siviglia.
Praça do Sertorio
In Praça do Sertorio si trova il Palazzo del Municipio, un edificio costruito nel XIX secolo che al suo interno cela un tesoro antico. Nell’atrio, infatti, ci sono i resti delle Terme Romane del III secolo d.C. ovvero una piscina di 9 metri di diametro perfettamente conservata.
Sulla stessa piazza anche la Chiesa del Salvatore che al suo interno vede un tripudio di azulejos geometrici di colore blu, bianco e giallo che ricoprono le pareti da cima a fondo. All’interno un’unica navata in fondo alla quale ci sono tre altari barocchi riccamente decorati, intarsiati e rivestiti d’oro.
Aqueduto da Água de Prata
L’acquedotto progettato da Francisco de Arruda nel 1530, lo stesso progettista della Torre di Belém a Lisbona, è stato costruito allo scopo di rifornire di acqua potabile la città di Evora. Si trova appena fuori dalla cinta muraria del XIV secolo che cinge il centro storico cittadino.
Cosa vedere nei dintorni di Evora
A soli 13 chilometri a sud ovest di Evora si trova un sito archeologico di epoca preistorica: l’Anta Grande do Zabujeiro. Si tratta del più grande dolmen d’Europa e si raggiunge con un breve sentiero (800 metri circa) che si snoda in una distesa infinita di sugherete tra gruppi di mucche al pascolo.
Voi siete mai stati ad Evora? Avete domande o volete raccontarmi la vostra esperienza? Scrivete nei commenti oppure mandatemi una email, sarò contenta di rispondervi 😊!
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