escursione dal Lago di Vedana lungo il sentiero delle masiere
Escursioni in Veneto

Escursione dal Lago di Vedana sul sentiero delle masiere

5 Dicembre 2020

Una facile escursione nei dintorni del Lago di Vedana lungo il sentiero delle masiere. Un trekking fattibile in qualsiasi momento dell’anno che si sviluppa all’interno del bosco di Cornia nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.

In questa occasione abbiamo preso parte ad un’escursione guidata organizzata dalla pro loco di Torbe, il paese che si trova vicino al lago di Vedana. La guida che ci ha accompagnati si chiamava Anacleto e ci ha dato tante informazioni geologico naturalistiche che ci hanno fatto apprezzare ancora di più il panorama che ci circondava. Tutte le specifiche tecniche contenute nel post sono quindi merito suo!

Come raggiungere il Lago di Vedana

Se si arriva dall’autostrada l’uscita più vicina è quella di Ponte nelle Alpi. Da qui si seguono le indicazioni per Belluno e poi si segue la strada statale 51 fino a raggiungere le sponde del lago dove ci sono dei parcheggi gratuiti in cui lasciare l’auto.

Dati tecnici

  • difficoltà: facile
  • punto di partenza: Lago di Vedana
  • punto di arrivo: Lago di Vedana
  • GIRO AD ANELLO
  • lunghezza: 6 km
  • tempo di percorrenza: 2h

Escursione dal Lago di Vedana sul sentiero delle masiere

L’escursione inizia sulle sponde del Lago di Vedana. Se si viene qui ai primi di dicembre la temperatura potrebbe aggirarsi attorno agli 0°C e le acque del lago, che sono profonde al massimo 4 metri, in alcuni punti cominciano già a ghiacciare durante la notte. Il panorama che si gode dalle sponde del lago è stupendo e se la mattinata è limpida si vedono le chiome brune degli alberi e le cime del Piz Vedana e del monte Peron specchiarsi nelle sue acque.

escursione dal Lago di Vedana lungo il sentiero delle masiere
Lago di Vedana

Il lago di Vedana è di origine glaciale, non ha fiumi immissari e le sue acque sgorgano direttamente dal sottosuolo. E’ importante anche dal punto di vista botanico perché ospita l’unica colonia di ninfee del bellunese e se si viene qui a maggio lo si può vedere in fiore.

Seguiamo le indicazioni per il Percorso Lago e Masiere di Vedana e imbocchiamo il sentiero che si addentra nel bosco di Cornia. Lungo il percorso troviamo dei muretti a secco costruiti dall’uomo che sono stati “colonizzati” da muschi, licheni e qualche piccolo animaletto.

Lago Vedana sentiero delle masiere
muretti a secco

Percorrendo il sentiero delle masiere si possono vedere diverse specie arboree ed in particolare il carpino nero, il carpino bianco, la roverella, l’orniello e la betulla. Si possono trovare anche faggi e abeti rossi, anche se sono più tipici di altre fasce climatiche, questo perché le correnti nordiche si incanalano nella valle e creano un microclima freddo favorevole anche a questi alberi. Questa, dopo il bosco del Cansiglio, è la faggeta più grande del Veneto!

sentiero delle masiere
masiere lungo il bosco di Cornia

Le masiere di Vedana sono l’unico caso di masiere create da un ghiacciaio in Veneto e proprio per questo è una zona di grande interesse geologico.

Tutto cominciò 20.000 anni fa quando nella val Cordevole esisteva un ghiacciaio profondo 800 metri. Nel corso dei millenni successivi il ghiacciaio ha cominciato progressivamente a ritirarsi fino ad arrivare a 10.000 anni fa quando è completamente scomparso lasciando solo la lingua basale. Le frane causate dai movimenti tettonici hanno lasciato di volta in volta dei detriti e quei detriti sono i grandi massi sparpagliati in tutto il bosco.

sentiero delle masiere certosa di Vedana
Valle del Mis e Certosa di Vedana

Il sentiero prosegue fino al belvedere dove si ha una vista a 180° della valle del Mis e dei monti che la delimitano. Guardando la foto qui sopra, in basso a sinistra si può vedere la Certosa di Vedana, edificio risalente al XIV secolo che rappresenta il monumento più importante del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.

Il sentiero prosegue ancora in mezzo al bosco di Cornia fino a ritornare sulle sponde del lago di Vedana, nello stesso punto in cui siamo partiti.

Consigli per affrontare l’escursione dal Lago di Vedana sul sentiero delle masiere

  • indossate scarponcini da trekking l’ideale sarebbero quelli in Goretex e con suola contagrip, io mi trovo bene con il marchio Salomon;
  • vestitevi a cipolla meglio se indossate maglie termiche che tengano caldo perché la temperatura a dicembre si aggira sugli 0°C;
  • se potete aggregatevi ad una visita guidata, camminare sapendo quello che si vede rende il trekking molto più interessante!

La leggenda del bosco di Cornia e della vecchietta di Vedana

Si narra che un tempo esistessero due villaggi: Cornia e Cordova. I loro abitanti erano molto ricchi, al punto che battevano moneta, ma erano anche molto avari.

Un giorno arrivarono in paese due mendicanti che chiedevano elemosina agli abitanti ma furono cacciati di malo modo. I due mendicanti in realtà erano Gesù e Pietro scesi dal cielo per verificare l’avarizia dei due paesi. I due decisero di fare un ultimo tentativo, si avvicinarono ad una casa nel bosco dove sentivano provenire voci di bambini e decisero di bussare per chiedere ospitalità per la notte.

Ad aprire fu una vedova che gli rispose: “entrate pure ma non ho nulla di che offrirvi se non il freddo pavimento. Non ho di che mangiare nemmeno per i miei figli. La vedete quella che sembra una pagnotta nel caminetto? E’ una pietra per dare l’illusione che sia qualcosa!”. Sentito questo il mendicante disse alla donna: “è sicura che non sia una pagnotta? Vada a vedere!”. La donna andò e trovò una pagnotta di pane calda grande abbastanza da poter sfamare tutti i presenti.

sentiero masiere

Dopo aver mangiato il mendicante chiese alla vedova se aveva del vino da bere. La vecchietta rispose nuovamente di non avere nulla ma anche questa volta il vino apparve dove non doveva esserci e la donna lo offrì agli ospiti. Finito di cenare i due mendicanti chiesero alla donna se potevano prendere il suo figlio maggiore per un lavoro che dovevano fare. Lei acconsentì. Prima di uscire i mendicanti le dissero: “se stanotte sente degli strani rumori non si preoccupi e rimanga chiusa in casa al sicuro”.

I mendicanti salirono sul monte Peron e giunti in cima dissero al ragazzo di battere con un martello più forte che poteva sulla roccia. A quel punto un grosso pezzo di monte franò e sommerse i due paesi di Cornia e Cordova lasciando in piedi un’unica casa, quella della vedova. La vedova sentiti i forti rumori uscì di casa e una scheggia di roccia la accecò. I mendicanti tornati indietro e viste le sue condizioni la rimproverarono per non averli ascoltati ma ricordando la sua generosità decisero di guarirla. Fu allora che la vedova capì di essere al cospetto di Dio.

Se avete domande non esitate a lasciare un commento o a scrivermi un’email 😉!

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    1. Ciao Vittoria, di preciso non te lo so dire perché non ho preso la traccia GPX ma è molto semplice, non più di 100-150 metri, non è mai ripido e mai esposto. Una piacevole passeggiata 😊

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