L’Egitto è un paese affascinante e può offrire diverse esperienze di viaggio. Oltre agli amanti dell’egittologia rimarranno soddisfatti anche coloro che vogliono vivere il deserto e gli appassionati di immersioni. Tutto bellissimo ma come, e soprattutto è possibile, organizzare un viaggio in Egitto in autonomia?
Ecco a voi la risposta: un articolo dettagliato con tantissime informazioni utili e altrettanti consigli per poterlo fare 😉!
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Contenuti del post:
Documenti necessari
Documento d’identità
Per entrare in Egitto è richiesto il passaporto con una validità residua superiore ai 6 mesi.
Se non avete il passaporto e dovete farlo ex novo (o rinnovarlo) consultate il sito della Polizia di Stato dove vi viene illustrata in maniera aggiornata la procedura, i documenti da presentare ed i costi da sostenere. Al momento il costo è di € 116,00 e dal momento in cui presentate la documentazione ci vogliono circa 20 giorni per il rilascio e poi ha una validità di 10 anni.
In alternativa, e solo per turismo, è possibile entrare in Egitto anche con la Carta d’identità cartacea o elettronica valida per l’espatrio purché abbia una validità residua di più di 6 mesi. In questo caso dovrete avere con voi anche 2 foto tessere recenti da presentare ai controlli di frontiera.
Visto turistico
Per entrare in Egitto è richiesto il visto turistico che ha un costo di $ 25 e ha una durata di 3 mesi dalla data d’emissione. Potete ottenerlo:
- online compilando il modulo di richiesta che trovate sul sito ufficiale e pagando il dovuto tramite PayPal. Il tempo di rilascio è tra le 48 ore e i 7 giorni. Ricevuto il documento via email stampatelo per presentarlo in aeroporto al controllo passaporti.
- in aeroporto al vostro arrivo presso l’apposito ufficio. Dovrete compilare il modulo di richiesta e pagare il dovuto in contanti (accettano gli Euro). Vi verrà consegnato un bollino olografato che gli addetti al controllo attaccheranno al vostro passaporto assieme al timbro.
Nel modulo di richiesta dovrete indicare, oltre ai vostri dati personali, il codice del volo di rientro e i dati (nome, indirizzo ed email) del primo albergo in cui alloggerete.

Patente internazionale
Se prevedete di noleggiare un’auto dovete avere la patente internazionale. In Egitto è accettato sia il modello “Convenzione di Ginevra 1949” sia il modello “Convenzione di Vienna 1968”. Vi consiglio quest’ultima che, dalla data di rilascio, ha validità 3 anni.
Il metodo più economico per fare la patente internazionale è andare alla motorizzazione civile. Sul sito del MIT trovate tutti i documenti da presentare. Il costo attualmente è di € 42,20 ma i tempi per ottenere l’appuntamento per presentare la documentazione potrebbero essere anche di 7-8 mesi!
Avete fretta? Basta andare in una qualsiasi ACI e nel giro di una decina di giorni avrete la patente in tasca. Il costo è di circa € 85,00.
Io personalmente vi sconsiglio questa opzione perché c’è molto traffico, gli egiziani non sanno guidare, non ci sono regole di circolazione e i cartelli stradali sono tutti in arabo. Il rischio di incidente è molto elevato. Ci sono, inoltre, numerosi posti di blocco e non è detto che non vi verrà mai chiesto nulla in cambio… almeno così mi hanno lasciato intendere le guide.
Vaccini
Non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
E’ richiesto il vaccino contro la febbre gialla per “i viaggiatori di età superiore ad un anno, provenienti da Paesi dove la febbre gialla è a rischio trasmissione”.
Se avete dubbi in merito vi consiglio di rivolgervi al vostro medico di base che saprà sicuramente consigliarvi al meglio.
Assicurazione di viaggio
Non partite senza aver stipulato un’assicurazione di viaggio! Valutate se farla annua (come noi) o se farla viaggio singolo per l’Egitto con validità dalla data di partenza alla data di rientro in Italia.
Io vi consiglio di scegliere tra Columbus Assicurazioni ed Heymondo, sono le più complete e con un miglior rapporto qualità/prezzo e poi utilizzando il mio sconto risparmiate pure 😉! Fate una simulazione, non costa nulla!
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Quando andare in Egitto
In Egitto il clima è desertico, leggermente più temperato a nord e decisamente più torrido a sud. Le stagioni migliori per un viaggio in Egitto sono le stagioni intermedie: primavera (marzo/aprile) e autunno (ottobre/novembre).
Vi sconsiglio i mesi da metà maggio a metà settembre perché le temperature possono diventare proibitive e raggiungere anche i 50°C rendendo davvero difficile, e talvolta pericoloso, visitare sia i templi che le aree desertiche.
In inverno potrebbe far freddo ed è particolarmente accentuata l’escursione termica tra il giorno e la notte. Mettete in valigia felpe pesanti e giubbetti imbottiti perché potreste averne di bisogno e, se prevedete qualche giorno nel Mar Rosso, anche una muta per entrare in acqua.

Il vento da sud porta sabbia e fa alzare le temperature improvvisamente anche di 10°C. A volte, com’è successo a noi, può durare poche ore altre volte, invece, può protrarsi per diversi giorni consecutivi. In questo caso il fenomeno prende il nome di Khamsin ed è tipico del Sahara. I mesi in cui potrebbe verificarsi sono tra marzo e maggio ma fortunatamente non si manifesta tutti gli anni, l’ultima volta è successo nel maggio 2023 (così mi hanno detto).
Il Ramadan dura un mese e quando termina seguono sette giorni di festa, nel 2026 sarà dal 17 febbraio al 19 marzo. Durante il Ramadan i musulmani praticanti non mangiano e non bevono dall’alba al tramonto e, una volta sceso il sole, fanno festa riversandosi in strada. Ci sono “disagi” per il turista? Assolutamente no perché nelle località turistiche lavorano tutti regolarmente. L’unica cosa da tenere in considerazione è l’orario di apertura dei monumenti e dei siti archeologici che si riduce di circa un’ora sia in apertura che in chiusura.
Condizioni igienico sanitarie: avvertenze e consigli
Anche se avete l’assicurazione di viaggio è sempre meglio prevenire che curare giusto?
Le condizioni igienico sanitarie in Egitto lasciano parecchio a desiderare un po’ ovunque.
I bagni pubblici sono sempre in condizioni pessime quindi fate attenzione a dove mettete le mani e abbiate sempre con voi un disinfettante in gel. Spesso li trovate sprovvisti di carta igienica (e anche se ci fosse vi sconsiglierei di usarla) di conseguenza portatevi da casa una scorta di fazzoletti di carta.
Per evitare i più comuni problemi intestinali vi consiglio di:
- mangiare solo cibi cotti;
- mangiare solo frutta sbucciata ed evitare la verdura cruda;
- evitare il ghiaccio nelle bevande e preferite i tè e gli infusi che sono stati preparati in acqua bollita;
- preferire i ristoranti alle bancarelle di street food e ai mercati: spenderete un po’ di più ma avrete una maggior igiene;
- bere molta acqua e solo acqua di bottiglia: è molto caldo di conseguenza è facile disidratarsi e senza un’adeguata idratazione potreste incorrere in infezioni alle vie urinarie. L’acqua in bottiglia costa poco e durante le escursioni guidate ve la daranno gratuitamente e in abbondanza.
E’ sicuro viaggiare in Egitto?
Questa è la domanda che mi è stata fatta di più 😅!
Premetto che riguardo alle condizioni di sicurezza di un qualsiasi paese vogliate visitare dovete sempre fare affidamento al sito Viaggiare Sicuri perché è l’unico che vi fornisce aggiornamenti quotidiani!
Detto questo molte volte le notizie per “sentito dire” sono talvolta negative altrimenti perché tutti si chiedono: “è sicuro viaggiare in Egitto”? In realtà l’Egitto è un paese sicuro soprattutto nelle zone turistiche ma, come ovunque, bisogna avere qualche accortezza.
Bisogna evitare di andare in quartieri poco raccomandabili, magari prima di avventurarvi chiedete consiglio al vostro albergo o alla guida con cui avete trascorso la giornata. Loro ci vivono e sanno dov’è meglio non andare!
Evitate di uscire di notte e la sera andate solo in zone altamente frequentate dove sarà più difficile essere accantonati e rapinati. Insomma, normali accortezze da adottare ovunque nel mondo, anche a Milano 😅!
Se avete deciso di prendere un’auto a noleggio, quando scendete non lasciate nulla in auto perché potrebbero derubarvi. Se invece viaggiate con un tour privato/condiviso non temete che i vostri beni saranno ben custoditi.
I livelli di controllo sono molto elevati e viaggiando a bordo delle auto private durante i nostri tour abbiamo notato tantissimi posti di blocco. Li abbiamo trovati in città, agli ingressi dei siti archeologici e lungo le strade, anche nel mezzo del deserto. Insomma poliziotti praticamente ovunque! Non è tutto: durante il vostro viaggio preparatevi ad attraversare un centinaio di metal detector. Ci sono all’ingresso di tutti i siti archeologici ma anche all’ingresso di ristoranti e hotel, non parliamo poi dell’aeroporto, lì vi controllano minimo tre volte prima di imbarcarvi!

Truffe ai turisti: consigli per evitare le più frequenti
Il popolo egiziano è adorabile, sono gentili e accoglienti come poche popolazioni al mondo.
Purtroppo in mezzo a tanta bontà, soprattutto vicino alle principali attrazioni turistiche, si trovano anche degli approfittatori, persone disoneste ed eccessivamente invadenti e insistenti.
Ecco le principali truffe ai turisti alle quali bisogna prestare attenzione:
- i prezzi non sono MAI esposti e quando li chiedete saranno esagerati… contrattate sempre perché il reale valore della merce è meno della metà!
- “vi faccio la foto!”: questa apparente gentilezza vi si ritorcerà contro perché se volete indietro il telefono dovrete pagare, magari € 1,00, ma dovrete darlo. Vi consiglio di non dare mai il cellulare a nessuno, fatevi le foto a vicenda o chiedete alle vostre guide;
- “vuoi entrare nella tomba X?”: in questo caso avete già pagato il biglietto d’ingresso ma per avere delle “foto esclusive” ci sono dei signori che si offrono di aprirvi “porte segrete”. Se accettate alla fine dovrete ovviamente pagare per la gentilezza!
- i bagni vicino ai templi (sporchi come pochi) sono a pagamento, il costo? EGP 10 (= € 0,20) oppure € 1,00. Furbi no?! Vi consiglio di avere sempre in tasca delle banconote da EGP 10 e se pagate per più persone assicuratevi che l’omino all’ingresso abbia capito per chi state pagando altrimenti potrebbe chiedere altri soldi quando uscite!
Pagamenti e mance
Euro e sterline egiziane
Gli Euro in contanti sono accettati quasi ovunque ma è meglio avere in tasca anche delle sterline egiziane (1 EGP = € 0,017).
I pagamenti elettronici (VISA, Mastercard) sono accettati solo in hotel, ristoranti e negozi con prodotti di un certo valore. Nella maggior parte dei templi e alle bancarelle del mercato accettano solo contanti.
Noi usiamo sempre la carta ricaricabile Wise. Prima della partenza abbiamo convertito degli euro in sterline egiziane aprendo così un conto corrente estero. Abbiamo diritto a 2 prelievi gratuiti al mese purché non superino il totale di € 200,00 e per le commissioni si pagano solo quelle applicate dalle banche locali.
In alternativa potete portare con voi dei contanti in Euro, usare gli euro dove li accettano e cambiarne una parte in sterline egiziane ai banchi di cambio valuta in base alla necessità.
In Egitto le commissioni di prelievo e di cambio valuta sono alte, abbiamo pagato circa € 5,00 di commissione sull’equivalente di € 70,00 prelevati!
La contrattazione
La contrattazione in Egitto è una consuetudine quindi contrattate sempre, non accettate mai il primo prezzo che vi fanno a meno che non ci sia un listino esposto. Non fatevi timori a scendere a meno della metà del prezzo di partenza: noi siamo arrivati a pagare una maglietta € 5,00 ed il prezzo di partenza era € 20,00!

Le mance
La mancia non è obbligatoria ma loro se l’aspettano per qualsiasi servizio offerto di conseguenza se il servizio vi ha soddisfatti lasciatela 😊.
Ma perché esiste la mancia? Perché i loro stipendi sono bassissimi, quasi da fame, e le mance dei turisti stranieri (meglio se sono in euro o in dollari) sono la loro sopravvivenza. Noi le abbiamo lasciate quasi sempre, a volte anche sostanziose, ma in alcuni casi non abbiamo lasciato nulla anche se ce la chiedevano con insistenza.
Che cifra lasciare?
- a cammellieri e timonieri di feluca € 1,00 per 30 minuti e € 2,00 per un’ora di servizio (prezzo consigliato dalle nostre guide);
- alle guide valutate in base al servizio ma, a meno che non sia stata proprio mediocre, se è stata con voi tutto il giorno calcolate almeno € 5,00.
- ai driver dei tour, come per le guide dipende dal servizio, ma se vi hanno accompagnati tutto il giorno calcolate almeno € 3,00.
In crociera, invece, la mancia va lasciata alla fine. In fase di check-out, quando pagherete il conto delle bevande, vi verrà data una busta bianca anonima. All’interno potete mettete quello che reputate opportuno ed il ricavato verrà poi equamente distribuito tra i membri della crew. Ciò non toglie che se ricevete un ottimo servizio da un singolo membro dell’equipaggio nessuno vi vieta di lasciare la mancia direttamente a lui/lei!
Telefonia e internet
Se avete un cellulare di ultima generazione, vi consiglio di acquistare una eSIM. La potete acquistare prima della partenza e attivarla una volta atterrati in Egitto. In cinque minuti sarà attiva e sarete connessi con internet illimitato 😉. Io uso sempre Holafly e in Egitto avevo copertura persino nel mezzo del Deserto Bianco quindi super consigliata! Cliccate sul banner per acquistarla con lo sconto dedicato ai miei lettori.
Se avete un cellulare più datato vi consiglio di acquistare una SIM locale con un adeguato pacchetto di traffico dati. Mauro sul suo cellulare ha inserito una SIM Vodafone acquistata in aeroporto con 17 GB (e sono stati più che sufficienti) e ha speso 523 EGP (circa € 9,00)
Il traffico dati vi servirà per telefonare in Italia tramite WhatsApp, per scrivere ai vari contatti in Egitto (driver, alberghi, etc…) e per ricevere le comunicazioni da parte delle agenzie con cui avete prenotato le escursioni.
Si può prenotare last minutes?
L’Egitto per la quantità di voli talvolta diretti ed economici dall’Italia e per la quantità di servizi disponibili in loco è un viaggio che si può prenotare last minutes. Potete decidere con pochi giorni di anticipo se volete viaggiate al di fuori delle festività o con 2-3 settimane di anticipo se viaggiate a Natale o nei ponti primaverili.
Volo dall’Italia
Ci sono voli diretti su Il Cairo sia da Milano che da Roma mentre su Alessandria al momento il diretto c’è solo da Milano. Se la vostra destinazione, invece, è Sharm El Sheikh i voli diretti partono da tantissimi aeroporti italiani.
I costi variano in base al periodo e all’aeroporto di partenza ma difficilmente si superano i € 400,00 a testa.
Alloggi
I prezzi variano dai € 20,00 a notte per una doppia in ostello o guest house ai € 90,00 a notte per una doppia in hotel 4 stelle con prima colazione. Se cercate uno standard minimo di servizi, vi consiglio di scegliere gli hotel dalle 4 stelle in su che hanno uno standard che si avvicina ai nostri 3 stelle. Noi per le prenotazioni ci affidiamo sempre a Booking e privilegiamo gli alloggi con cancellazione gratuita.
Nel deserto bisogna adattarsi perché le soluzioni sono solo due: il campo tendato senza servizi igienici o gli accampamenti con tende e servizi in comune. Le guest house con camere con bagno privato dotate di maggiori comfort si trovano solamente nelle oasi.

Spostamenti interni
Per le lunghe tratte ci sono i treni notturni o gli autobus a lunga percorrenza, sono economici ma vi fanno perdere tanto tempo! Il mio consiglio è di scegliere i voli interni che hanno costi contenuti (circa € 90-140,00 a testa a tratta), sono puntuali e in meno di un’ora vi portano a destinazione! Noi abbiamo volato con Egyptair e ci siamo trovati benissimo.
Sul Nilo ci si sposta a bordo di navi da crociera per coprire la distanza tra Aswan e Luxor oppure in feluca, un’imbarcazione a vela di piccole dimensioni. Noi siamo saliti in feluca per passare da una sponda all’altra del Nilo, per visitare le isole nubiane nella zona di Aswan e per ammirare lo skyline de Il Cairo al tramonto.
Per gli spostamenti brevi via terra (se non avete prenotato un tour guidato) chiamate Uber che è affidabile e sicuro. Lo prenotate tramite applicazione indicando il percorso che volete fare e vi verrà comunicato il modello ed il colore di auto che vi verrà a prendere oltre a darvi la traccia gpx del suo arrivo. Il pagamento è tramite PayPal. Noi l’abbiamo usato a Il Cairo e le corse ci sono costate tra i € 0,80 e i € 1,30 mentre per la corsa dalla Downtown all’aeroporto abbiamo speso € 6,10.
Non affidatevi ai tuk tuk perché non vi dicono in anticipo quanto costa la corsa e una volta arrivati a destinazione possono spillarvi molti più soldi del dovuto!!

Cosa mettere in valigia
Come bagaglio è meglio utilizzare gli zaini perché sono più comodi e meno delicati da trasportare soprattutto se prevedete di visitare il deserto. Noi avevamo uno zaino grande in stiva, il Ferrino Transalp 75, e due Deuter Futura 30 come bagaglio a mano. Per lo zaino da mettere in stiva abbiamo utilizzato una borsa da trasporto per non rovinarlo o strapparlo.
Farmaci e dintorni
Una settimana prima della partenza andate dal vostro medico di base e informatelo sulla vostra destinazione. Sarà lui/lei, sulla base dei farmaci che prendete regolarmente e sulla base della vostra storia clinica, a prescrivervi o consigliarvi i farmaci da portare con voi.
In linea generale saranno:
- tutti i farmaci che in Italia prendete quotidianamente;
- un antipiretico;
- un antinfiammatorio;
- un antistaminico e una crema a base di cortisone (solo se siete soggetti allergici);
- i fermenti lattici: a noi hanno consigliato quelli resistenti ad alte temperature e con azione stringente perché più idonei a ridurre il rischio di diarrea del viaggiatore;
- antibiotici: alcuni medici prescrivono un antibiotico specifico per le infezioni intestinali altri, come il mio, nulla.
Indispensabili vista la destinazione:
- crema solare: sceglietene una con un fattore alto e resistente all’acqua, meglio se reef friendly che non inquina e mettetela tutti i giorni più volte al giorno. Una brutta scottatura potrebbe rovinarvi le vacanze!
- repellente per insetti: in Egitto ci sono stati alcuni casi di dengue, per evitare il contagio non dovete farvi pungere dalle zanzare! Noi per stare tranquilli abbiamo acquistato Jungle 4 formula molto forte con un DEET 50% che è indicato per le zone a trasmissione malarica. Va applicato dopo aver messo la crema solare e va utilizzato ogni 8-9 ore. Compratelo in Italia, in loco non lo trovate.
Abbigliamento e accessori
Non dimenticate di mettere in valigia:
- caricabatterie e adattatori (per caricare tutto il materiale elettronico che portate con voi);
- la power bank in caso la batteria non duri a sufficienza, con il caldo, infatti, l’attrezzatura elettronica si surriscalda e la batteria si consuma più velocemente!
- vestiti leggeri in cotone o in tessuto tecnico e traspirante che sono facili da lavare e asciugare ma sono anche più confortevoli da indossare quando si suda molto;
- costume da bagno;
- almeno un cambio pesante (felpa e giubbetto);
- una sciarpa per coprirvi le spalle o da mettere in testa se siete donne e prevedete di visitare moschee o chiese ortodosse;
- scarpe comode, leggere e chiuse che con la sabbia presente quasi ovunque è la soluzione ideale!
Per quanto riguarda il materiale fotografico da portarvi in viaggio leggete: Viaggi e fotografia il kit fotografico da viaggio!
L’attrezzatura da snorkeling (pinne, maschera e boccaglio), se fate qualche giorno nel Mar Rosso, la forniscono in loco le diverse compagnie che organizzano questo tipo di uscite.
Avvertenza: l’Egitto è un paese a prevalenza islamica quindi vestirsi in maniera adeguata è un segno di rispetto. Anche se sono molto tolleranti verso l’abbigliamento occidentale, se siete donne evitate un abbigliamento succinto preferite delle magliette maniche corte e dei pantaloni che vi coprano fino al ginocchio.
Cosa vedere in Egitto
Le possibilità di combinazioni per creare il vostro viaggio ideale sono molteplici e si possono modulare da un minimo di 3-4 giorni fino a due o più settimane. Ad esempio:
- se vi piace il mare potete fare una settimana abbinando Marsa Alam o Hurgada a Luxor oppure Sharm el-Sheikh a Il Cairo e Giza;
- se siete appassionati di egittologia allora il nostro itinerario è ciò che fa per voi facendo 8 giorni di full immersion tra i templi sul Nilo e le piramidi nei dintorni di Il Cairo;
- se v’ispira l’idea di visitare il Deserto del Sahara potete scegliere tra il selvaggio Deserto Bianco (come abbiamo fatto noi) o le lussureggianti Oasi di Siwa o Al Fayoum.
Se avete le idee confuse, non sapete esattamente cosa valga la pena visitare e cercate qualche consiglio per modulare il vostro viaggio su misura in base ai giorni che avete a disposizione, contattatemi!

Escursioni come sceglierle e a chi affidarsi
Organizzare un viaggio in Egitto in autonomia non significa fare tutto da soli, anzi, significa poter scegliere di volta in volta il servizio che più vi piace e non essere vincolati ad un unico “pacchetto turistico”.
Si possono visitare i siti archeologici in autonomia? Certo! Arrivate, pagate il biglietto, entrate e visitate. Ma ve lo sconsiglio perché le visite guidate accompagnate da egittologi daranno un valore aggiunto al vostro viaggio. Avere una persona che vi spiega il significato dei cartigli e dei geroglifici alle pareti dei templi renderà tutto molto più affascinante così come avere una chiara contestualizzazione storico-religiosa dei luoghi che si visitano.
Il mio consiglio è di affidarvi alla professionalità di Civitatis e Get your Guide. Entrambi si appoggiano a fornitori locali ed entrambi per l’Egitto offrono un ampio ventaglio di escursioni ma anche veri e propri pacchetti turistici plurigiornalieri. I vantaggi sono:
- avere un programma dettagliato delle visite che vengono effettuate durante la giornata;
- avere un prezzo in euro con in dettagliato gli “incluso” ed “escluso”;
- la cancellazione gratuita dalle 48 alle 12 ore precedenti l’escursione;
- poter pagare tramite PayPal.
Noi abbiamo prenotato alcune escursioni con Civitatis e altre con Get Your Guide. Ho studiato e comparato tutti i programmi per due settimane prima di prenotare quelli che mi sembravano più completi! Nell’articolo Viaggio in Egitto: itinerario di 10 giorni trovate tutti i link alle escursioni che abbiamo fatto noi.
Se avete domande non esitate a lasciare un commento o a scrivermi un’email 😊!
Se, invece, volete il mio aiuto di Travel Designer per organizzare il vostro prossimo viaggio in Egitto cliccate qui e scegliete il servizio più adatto a voi 😉!
Cercate ispirazione per un viaggio? Andate a curiosare tra i nostri Viaggi!
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