Cremona è una città lombarda adagiata sulla Pianura Padana ed è conosciuta principalmente per il torrone, il Torrazzo ed i violini. Solitamente quando visito una città d’arte con il cane parto premunita già sapendo che a certe visite dovrò rinunciare o che ci metterò il doppio del tempo a farle. Cremona sotto questo punto di vista mi ha stupita! Se state pensando di andare a visitare Cremona con il cane, ecco cosa si può fare e vedere in sua compagnia 😉!
Contenuti del post:
Cremona con il cane: cosa si può fare e vedere assieme
Il Torrazzo
Il Torrazzo, il campanile della Cattedrale, è il simbolo architettonico di Cremona e con la sua altezza di 112 metri è una delle torri campanarie in muratura più alte d’Europa. Realizzato alla fine del XIII secolo è stato solo nel XVI secolo che è stato aggiunto lo splendido Orologio Astronomico. Pensate che con il suo diametro di 8,20 metri è uno dei più grandi al mondo.
Informazioni generali
- Ingresso a pagamento: € 5,00 ingresso singolo; € 6,00 Torrazzo + Battistero; € 10,00 Torrazzo + Battistero + Museo Diocesano.
- Orari: 10-13 e 14:30-18. Chiuso il lunedì.
- Cani: ammessi, ma solo se non c’è tanta gente.
- Sito ufficiale: cliccano qui potete vedere i prezzi e gli orari aggiornati.
Il Museo Verticale del Torrazzo
Salire sul Torrazzo significa affrontare 502 gradini ma non si tratta di un’ascesa monotona, anzi!
Il primo stop è sulla loggia che mette in comunicazione il Torrazzo con la Cattedrale da cui ci si gode una vista d’insieme della Piazza del Comune.
A mano a mano che si sale si possono visitare gli spazi che compongono il Museo Verticale del Torrazzo. Il museo è stato aperto nel 2018 e vi farà fare un percorso all’interno della storia della misurazione del tempo. Nella Sala del Quadrante c’è la riproduzione del meccanismo del quadrante ed un pannello che illustra i diversi quadranti che si sono succeduti dal 1583 ad oggi. La Sala del Meccanismo, invece, mostra il meccanismo che mette in movimento l’orologio astronomico e che è stato realizzato da Francesco Divizioli e Giovan Battista tra il 1583 ed il 1588. Nella Sala della Misura del Tempo, in teche trasparenti, sono esposti vari strumenti che in epoche passate venivano usati per la misurazione del tempo, in particolare, ho trovato splendido il grande pendolo a moto perpetuo con il suo movimento quasi ipnotico.
Sul ramo più alto del Torrazzo ci sono due punti panoramici, a due diverse altezze, da cui ci si gode una suggestiva vista di Cremona dall’alto. Impossibile non notare la sua struttura urbanistica a raggiera tipicamente medievale che è rimasta inalterata dal XII secolo. I punti panoramici si trovano in corrispondenza della Cella Campanaria dov’è possibile vedere anche la grande campana bronzea.
Avvertenze per cani e per gli umani!
I gradini, a mano a mano che si sale, diventano sempre più insidiosi per chi soffre di vertigini 😱. Inizialmente i gradoni in pietra sono larghi e dritti ma poi si stringono e diventano a chiocciola. Pensate che in alcuni punti sono talmente stretti che il flusso in salita e discesa è regolato da un semaforo! Le ultime due rampe, quelle che portano alle terrazze panoramiche, sono la parte più ostica per chi soffre di vertigini. I gradini sono aperti e si vede il vuoto e gli ultimi in particolare sono disposti a chiocciola a spirale stretta. Attenzione ai giramenti di testa! Io ad esempio non sono riuscita a salire!
Per quanto riguarda i cani, invece, non ci sono grossi problemi, ma in alcuni punti, quelli più stretti e in salita, potrebbero scivolare con le zampe. Fate attenzione e in caso aiutateli con una spintarella sul culo 😅. Gli ultimi gradini (quelli nella foto sopra) non fateglieli fare! Troppo stretti e rischiano di farsi male.
Il Battistero
Informazioni generali
- Ingresso a pagamento: € 3,00 ingresso singolo; € 6,00 Torrazzo + Battistero; € 10,00 Torrazzo + Battistero + Museo Diocesano.
- Orari: 10-13 e 14:30-18.
- Sito ufficiale: cliccano qui potete vedere prezzi e orari aggiornati.
La visita al Battistero
Il Battistero si trova in Piazza del Comune, a fianco alla Cattedrale, è in stile romanico e ha pianta ottagonale. La sua costruzione è iniziata alla fine del XII secolo ma è stato completato nel XV secolo e di conseguenza convivono diversi stili architettonici (medievale, romanico e gotico).
Il suo diametro misura 20,5 metri ed è alto 34 metri. Sulle sue facciate si possono riconoscere gli stessi materiali utilizzati per la costruzione del Torrazzo e della Cattedrale: muratura e marmo bianco e rosa. La parte superiore è abbellita da una loggia di coronamento e dalla statua bronzea dell’Arcangelo Gabriele che è posta in cima alla lanterna.
La porta a nord, l’unica delle tre esistenti rimasta aperta, si affaccia sulla Piazza del Comune ed è inquadrata da un portico con due leoni stilofori che riprendono quelli presenti sul protiro della Cattedrale.
Una volta all’interno lo sguardo non può che rimanere colpito dalla cupola e dalla grande cisterna ottagonale cinquecentesca. Si tratta di un blocco monolitico di marmo rosso proveniente dalle cave di Sant’Ambrogio in Valpolicella con la base di marmo grigio e la sommità coronata da una statua del Cristo Risorto in legno dorato. Non è una fonte battesimale, quella si trova vicino all’ingresso!
Una curiosità: la tecnica della costruzione della cupola ha anticipato di ben 2 secoli quella usata per la costruzione della cupola della Chiesa di Santa Maria del Fiore a Firenze dal Brunelleschi!
La Loggia dei Militi
La Loggia dei Militi si trova in Piazza del Comune, il cuore religioso e civile di Cremona e tipico esempio di spazio pubblico medievale. E’ un palazzo di mattoni rossi in stile gotico italiano che è stato eretto nel 1292 e un tempo era la sede in cui si riunivano i comandanti delle milizie cittadine. Sotto al portico è conservato lo stemma della città di Cremona che viene eretto da due Ercoli. Questo è anche il punto da cui avrete la migliore visuale possibile della Cattedrale di Santa Maria Assunta.
Il Palazzo del Comune
Il Palazzo del Comune è stato costruito nel XII secolo e la sua forma architettonica è quella tipica del broletto lombardo. L’ingresso si trova in Piazza Stradivari e le sale visitabili si trovano al secondo piano. Si tratta delle Sale di Rappresentanza che conservano varie opere d’arte tra cui quadri e affreschi. Particolarmente interessanti sono la Sala dei Decurioni e quella della Consulta dove si riuniva il consiglio della città.
Cremona con il cane: cosa non potete vedere assieme
In generale i cani non possono entrare nei luoghi di culto e nei musei anche se ultimamente qualche museo si sta attrezzando positivamente in merito. Se viaggiate con un cane dovete tenerne conto ed eventualmente organizzarvi con un’altra persona per alternarvi nella visita oppure rinunciare e limitarvi ad una semplice passeggiata cittadina.
LEGGETE ANCHE: Come organizzare un viaggio con il cane
In questo sito trovate gli orari e i prezzi aggiornati di tutti i musei di Cremona 😉!
L’arte del violino: le botteghe e il museo
Cremona è la capitale mondiale della liuteria. La tradizione liutaia cremonese è stata riconosciuta come patrimonio culturale immateriale dell’Umanità UNESCO e odiernamente quest’arte è portata avanti dalla Scuola Internazionale di Liuteria.
I violini nascono dal legno d’acero o di abete rosso (pregiato e famoso è quello delle foreste del Paneveggio) che dev’essere fatto stagionare. Solo allora viene lavorato, intagliato a mano, scavato, rifinito con spessori adatti all’acustica ed, infine, verniciato e inserite le corde. Duecento ore di lavoro, circa un mese e mezzo, per produrre questo pregiato strumento musicale!
Sparse in tutta la città ci sono circa un centinaio di botteghe liutaie e in alcune di esse è possibile poter accedere con una visita guidata. Chiedete la lista delle botteghe che aderisco all’iniziativa all’Info Point in Piazza del Comune.
Più semplice, invece, è visitare il Museo del Violino dove vengono illustrate le varie fasi della realizzazione degli strumenti ad arco e la loro storia nei secoli e dov’è possibile vedere alcuni dei più importanti e preziosi violini del mondo come quello di Antonio Stradivari.
La Cattedrale di Santa Maria Assunta
La Cattedrale di Santa Maria Assunta è considerata una delle cattedrali più belle d’Italia. Costruita nell’arco del XII secolo è alta 111 metri ed è uno dei più significativi esempi sia di architettura romanica lombarda che di architettura religiosa del nord Italia.
Informazioni generali
- Ingresso gratuito
- Orari: 8-12 e 15:30-19.
- Sito ufficiale: cliccano qui potete vedere gli orari aggiornati.
La visita alla Cattedrale
La facciata della Cattedrale è in marmo bianco e rosa, presenta un doppio ordine di logge ed il suo simbolo distintivo è un grande rosone rinascimentale e numerose sculture e bassorilievi di diverse epoche.
L’interno è monumentale sia per le sue dimensioni che per il sontuoso apparato decorativo. Non passa sicuramente inosservata l’ampia fascia affrescata della parte superiore della navata centrale. Gli affreschi rinascimentali illustrano gli episodi della Vita della Vergine e di Cristo e sono stati realizzati da Boccaccino, Bembo, Melone, Romanino, Pordenone e Gatti.
Altri elementi artistici di pregio sono la Crocifissione e la Deposizione del Pordenone e una Risurrezione del Gatti sulla controfacciata, l’affresco Redentore in gloria fra i SS Imerio, Marcellino, Omobono e Pietro del Boccaccino nell’abside e le tele dei Campi nel transetto nord.
Sotto all’altare maggiore e al suo tripudio di decorazioni dorate si può accedere alla piccola Cripta di Sant’Omobono con le volte del soffitto e parte delle pareti affrescate e un altare in cui sono riposte le spoglie di Sant’Omobono.
Museo Civico Ala Ponzone
E’ uno dei musei più importanti di Cremona ed è ospitato nel palazzo che un tempo era la dimora della famiglia dei banchieri Affaitati. Nelle 20 sale espositive è esibito il lascito del marchese Ala Ponzone che donò alla città un gran numero di opere pittoriche, la più importante fra tutte il San Francesco in Meditazione del Caravaggio.
Cosa mangiare a Cremona
Cominciamo dal dessert perché Cremona è conosciuta per essere la “città del torrone” e, infatti, nel mese di novembre qui si tiene la Festa del Torrone. L’azienda locale più famosa che produce il torrone e altre delizie dolciarie è la Sperlari che, oltre alla fabbrica, ha una bella vetrina in centro storico, a due passi da Piazza del Comune.
Anche la mostarda di Cremona è da provare! E’ a base di frutta ed è ottima da abbinare ai formaggi, ottimo come antipasto o cicchetto da aperitivo. Tra i primi la fanno da padrone i marubini: una pasta ripiena dalla forma quadrata con la farcitura a base di brasato, impasto di salame cremonese (pistum), grana padano e noce moscata. Tra i secondi, invece, il cotechino ed il bollito misto da accompagnare con una polentina morbida 😋.
E voi siete mai stati a Cremona? Avete domande da farmi o volete raccontarmi la vostra esperienza? Scrivetemi nei commenti oppure mandatemi una email, sarò contenta di rispondervi 😊!
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Oggi ho provato ad andare al Torrazzo con la mia mix pinscher di 7 kg e la museruola. I cani non possono entrare. In modo perentorio ci ha mandati via.
Ciao Giuseppina, strano! Io ci sono salita con Scott (bovaro del bernese di 40 Kg) e ho addirittura fatto un video, pubblicato su IG, in collaborazione con l’ente turismo in cui mostravo la visita e la promuovevo come dog friendly. Non ero sponsorizzata, ho pagato il biglietto regolarmente e mi è stato detto che il cane poteva salire con noi. Mi dispiace molto.