Assisi in un giorno itinerario a piedi
Umbria

Cosa vedere ad Assisi in un giorno: itinerario a piedi

27 Settembre 2021

Assisi è la città che ha dato i natali a San Francesco, patrono d’Italia, e, anche se non siete cattolici, vi renderete subito conto che nel suo centro storico spiritualità, pace e devozione si respirano ad ogni angolo. In questo articolo vi consiglierò cosa vedere ad Assisi in un giorno con un itinerario a piedi. Si tratta di un itinerario abbastanza serrato e per buone gambe, ma può anche essere uno spunto utile soprattutto per chi è la prima volta che visita la più famosa città del centro Italia.

Per godersi appieno Assisi l’ideale sarebbe dedicarle almeno un week end. Con qualche giorno in più, infatti, potreste concedervi dei momenti di riflessione o di relax oppure potreste fare una passeggiata sui sentieri del vicino Monte Subasio.

Come raggiunge Assisi

Assisi è una delle principali città dell’Umbria e si trova in provincia di Perugia. E’ una città che è facilmente raggiungibile sia con i mezzi pubblici che in auto ma c’è anche chi decide di raggiungerla percorrendo il famoso pellegrinaggio della Via Francigena.

In auto 🚗 l’uscita autostradale più vicina ad Assisi è quella di Foligno, sulla E45, e da qui si percorre la strada statale per circa 4 km fino a raggiungere l’ingresso del centro storico.

In treno 🚆 si scende alla stazione di Santa Maria degli Angeli che si trova a 7 km dal centro storico di Assisi (per trovare un treno dalla vostra città diretto ad Assisi cliccate qui). Dalla stazione dovete poi prendere il bus C che passa ogni 30 minuti e che in circa 15 minuti vi porta in centro storico, il biglietto costa circa € 2,00.

A piedi 🚶🏻‍♀️🚶🏻‍♂️ si può decidere di percorrere il pellegrinaggio della Via Francigena (o una parte) che termina presso la Basilica Papale di San Francesco. Per informazioni più dettagliate sul pellegrinaggio vi consiglio di consultare il sito ufficiale.

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La rocca di Assisi dalla statale

Cosa vedere ad Assisi in un giorno: itinerario a piedi

Il centro storico di Assisi per la sua importanza storica e spirituale nel 2000 è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.

Assisi è una città di origine medievale e il suo centro storico, rimasto inalterato nel tempo, è caratterizzato da una serie di strette stradine lastricate in salita affiancate da alte case costruite in pietra. Passeggiando non si possono non notare i romantici scorci urbani e, di tanto in tanto, soprattutto quando si sale sulla parte più alta della rupe, le splendide vedute panoramiche sui tetti della città bassa e sulla campagna circostante.

Una città che è un importante centro religioso in quanto città natale di San Francesco e di Santa Chiara e culla del francescanesimo. Nel suo centro storico vedrete chiese, basiliche, cattedrali e conventi sparsi praticamente ovunque!

Quando visitare Assisi

Vista la sua importanza religiosa i momenti di massima affluenza e di conseguenza i periodi in cui i prezzi aumentano esponenzialmente sono:

  • la settimana santa (marzo-aprile);
  • i giorni del Calendimaggio (inizio maggio);
  • i giorni a ridosso della festa di San Francesco (4 ottobre);
  • tutto il periodo delle festività natalizie.

Io personalmente vi sconsiglio di visitare Assisi in questi periodi perché la quantità di turisti e di fedeli è davvero spropositata e rischiate di non godervi appieno la città. Il mio consiglio è quello di scegliere il periodo primaverile oppure il periodo autunnale perché le temperature sono più piacevoli.

Anche se evitate le festività non aspettatevi di trovare una città deserta perché Assisi non sarà mai deserta ma sarà sicuramente è più vivibile!

Ricordate inoltre che visitare Assisi in un giorno può risultare molto stancante perché le strade sono quasi tutte in salita e non ci sono prati o posti dove stare all’ombra e al riparo dal sole. Ecco perché vi sconsiglio vivamente di venire qui nei mesi di luglio e agosto quando le temperature sono elevate.

Cosa vedere ad Assisi in un giorno

Basilica Papale di San Francesco

Informazioni utili

  • Orari: 08:30 – 18:30 Basilica Superiore, 06.00 – 18.30 Basilica Inferiore;
  • all’interno non è possibile fare né fotografie né video;
  • i cani non sono ammessi;
  • per maggiori informazioni e aggiornamenti vi consiglio di visitare il sito ufficiale.

Chi è San Francesco

Francesco nasce nel 1182 da una ricca famiglia di Assisi e nel 1205 si converte venendo poi diseredato da suo padre. Nel 1208 accoglie una manciata di fedeli a Rivotorto e scrive le sua Regola. Successivamente si sposta in molte zone del centro Italia vivendo in estrema povertà e di quello che la gente gli elemosinava. Nel 1224 riceve le stigmate a La Verna e muore quando ha soli 44 anni. Dopo solamente 2 anni dalla sua morte papa Gregorio IX lo proclama santo.

La visita alla Basilica Papale di San Francesco

La Basilica Papale di San Francesco si trova alla fine di via San Francesco, una delle principali arterie cittadine che attraversa il centro storico di Assisi. E’ una via sempre affollata di turisti e di fedeli e dove si trovano tantissimi bar e negozi di souvenirs.

La basilica, che è costituita da due grandi edifici distinti, sorge su quello che un tempo era chiamato Colle dell’Inferno e che dopo la costruzione della basilica stessa prese il nome di Colle del Paradiso.

Quando si arriva nei pressi del sagrato della Basilica Superiore non si può non notare la statua bronzea che rappresenta un pellegrino a capo chino ed il grande parco con delle siepi potate in modo da creare la scritta PAX e la tau francescana.

Assisi la città di San Francesco
La Basilica Superiore

Il terremoto del 1997 aveva fatto crollare parte del transetto ma adesso, a restauro completato, del disastro non si vede alcuna traccia. Questo edificio è stato ultimato nel 1253 con eleganti linee gotiche. Gli affreschi che decorano gli interni con scene del Vecchio e del Nuovo Testamento sono il più famoso ciclo di affreschi attribuito a Giotto e il più importante di questi affreschi è la “Predica agli Uccelli” che si trova sulla contro-facciata.

La Basilica Inferiore

Questo edificio, ultimato nel 1230, è collegato alla Basilica Superiore da una scalinata che scende dal Chiostro di Sisto IV. Gli interni sono molto “affollati” sia dal punto di vista umano che dal punto di vista artistico. Adesso, con il Covid, gli ingressi sono contingentati ma quando ci siamo stati noi l’interno della basilica straripava di gruppi di turisti e fedeli!

Gli affreschi e gli stucchi in oro ricoprono praticamente ogni spazio libero di muro ed il soffitto affrescato come fosse una volta celeste è stupendo.

Visitando gli ambienti interni si passa davanti alla Cripta di San Francesco che è scavata interamente nella roccia, risale al XIX secolo e dal 1932 ospita la Tomba di San Francesco e quelle di quattro dei suoi primi fedelissimi. Proseguendo poi, si arriva di fronte alla Cappella delle Reliquie che conserva quelli che sono stati i pochi affetti personali di san Francesco, l’autografo con la Benedizione e la Regola Francescana scritta di suo pugno.

Consigli

Se riuscite vi consiglio di visitare la Basilica di San Francesco alla mattina presto e questo principalmente per due motivi:

  • potrete ammirare lo spettacolo dell’alba che un po’ alla volta illumina il santuario;
  • tenuto conto che generalmente i gruppi di turisti arrivano più tardi, riuscirete ad ammirare meglio le sue bellezze artistiche.

La Piazza Inferiore di San Francesco ma anche la basilica stessa sono stupende all’imbrunire. Se siete appassionati di fotografia, ma non solo, rimarrete incantati dalle luci del tramonto che creano sfumature molto suggestive sull’edificio, per non parlare poi della basilica illuminata in notturna, un incanto!

Assisi basilica papale di San Francesco

Basilica di Santa Chiara

Informazioni utili:

  • Orari: 9:00 – 12:00 e 14:00 – 18:30;
  • all’interno non è possibile fare né fotografie né video;
  • i cani non sono ammessi;
  • per maggiori informazioni e aggiornamenti vi consiglio di visitare il sito ufficiale.

Chi è Santa Chiara

Chiara nasce nel 1194 da una nobile famiglia di Assisi. La domenica delle palme del 1212 raggiunge Francesco alla Porziuncola ed egli, in segno di penitenza, la riveste di un saio e le taglia i capelli. Da quel momento per oltre 40 anni Chiara si ritira a vita monacale presso San Damiano vivendo in estrema povertà e semplicità. La sua Regola è stata approvata nel 1252 da Papa Innocenzo IV e ha dato vita all’ordine delle Clarisse. L’anno dopo Chiara muore.

La visita alla Basilica di Santa Chiara

La Basilica di Santa Chiara è in stile romanico ed è stata costruita utilizzando la pietra bianca e rosa del monte Subasio. Con lo stesso tipo di pietra è stata costruita anche la grande fontana antistante la chiesa.

Gli interni sono semplici, la basilica è a navata unica e nell’abside domina la scena il grande crocifisso di San Damiano e i diversi affreschi che sono stati realizzati tra il XII e il XIV secolo. Nel sotterraneo si può accedere alla cripta dove sono custoditi i resti mortali di Santa Chiara e altre reliquie appartenute alla santa tra cui il saio e altri suoi averi personali.

Cosa vedere Assisi in un giorno itinerario a piedi

La Piazza del Comune

Palazzo del Capitano

Un palazzo in stile medievale che risale al XIII secolo e che oggi ospita gli uffici del comune. Parte integrante del palazzo è la Torre del Popolo, una torre dell’orologio a pianta quadrata alta 47 metri che è stata costruita poco dopo aver ultimato la costruzione del palazzo.

Chiesa di S. Maria sopra Minerva

Questa chiesa sorge dove un tempo sorgeva un tempio romano del 30 a.C., il Tempio di Minerva, che forse più che a Minerva era dedicato ad Ercole. Dopo un periodo di abbandono il tempio passò in proprietà ai monaci benedettini che ne ricavarono una chiesa e le loro stanze, nel XIII secolo però torna ad essere di proprietà comunale per poi ritornare ad essere luogo di culto nel XV secolo.

Dell’antico tempio romano rimangono le 6 colonne corinzie a base attica mentre l’interno, a unica navata, è in stile barocco, è riccamente decorato in oro e affrescato con immagini di santi e putti festosi.

Assisi Piazza del Comune
Piazza del Comune

Cattedrale di San Rufino

Un edificio imponente, in stile romanico, che è stato ultimato nel 1036 d.C., il sagrato è curato ed è affiancato da un bel giardino. Sulla parte inferiore della facciata ci sono tre portali riccamente scolpiti e decorati sovrastati da un grande rosone centrale e due rosoni laterali più piccoli.

All’interno massicce colonne dividono lo spazio in tre navate e sulla destra si trova la fonte battesimale dove si dice siano stati battezzati sia Chiara che Francesco. Sulla pavimentazione, a tratti, ci sono dei grossi lastroni di vetro che lasciano vedere i resti romani che sono stati trovati all’epoca della costruzione della cattedrale.

Cattedrale San Rufino Assisi

Le chiese che ricordano la vita di San Francesco

Chiesa Nuova

Questo santuario sorge laddove la tradizione ha indicato ci fosse la casa natale di San Francesco, è stato voluto dai frati minori nel XVII secolo ed è stato realizzato grazie a dei finanziamenti ottenuti dai reali di Spagna. La chiesa è dedicata oltre che alla conversione di San Francesco anche ai suoi genitori e sul sagrato c’è una statua che li ricorda. La chiesa è molto piccola con un altare centrale e degli affreschi che raffigurano le tappe della vita di San Francesco.

Oratorio di San Francesco Piccolino

Luogo di culto molto piccolo e molto intimo che è sorto al posto della stalla dove si dice sia nato San Francesco. E’ una chiesa costruita interamente in pietra con un piccolo altare centrale e un semplice crocifisso di San Damiano appeso all’abside che riesce ad ospitare non più di una decina di fedeli.

Chiesa di Santa Maria Maggiore

Situata nella Piazza del Vescovado con una piccola fontanella antistante, anche questa chiesa è stata costruita con la pietra del Monte Subasio. Il Vescovado che si trova adiacente alla chiesa è chiuso al pubblico ma si può ammirare la Statua di San Francesco presente nel cortile.

Abbazia di San Pietro

Un edificio in stile romanico che è stato costruito nel XIII secolo utilizzando, come per tutti gli altri santuari francescani, la pietra bianca del Monte Subasio. Segni distintivi il grande rosone centrale che domina la parte superiore della facciata ed il portone principale sorvegliato da due statue leonine. Sul sagrato, sul lato dedicato ad un piccolo giardino si possono vedere una grande campana e una scultura moderna.

Gli interni sono in pietra e le tre navate sono illuminate dalla sola luce naturale che penetra dal rosone. E’ molto minimal e, stranamente, l’abbiamo trovata vuota e priva di turisti attorno.

Cosa vedere nei dintorni di Assisi

Eremo Le Carceri

Come si raggiunge

Da Porta Nuova, uno degli ingressi al centro storico di Assisi, dovete percorrere una strada in salita che s’inerpica lungo le pendici del Monte Subasio per circa 4 km. Il parcheggio si trova vicino all’ingresso del santuario ed è gratuito.

La visita all’Eremo Le Carceri

L’Eremo Le Carceri è un luogo di silenzio e di meditazione. E’ un luogo di culto quindi, anche se molti spazi sono all’aperto e nel bosco, i cani non sono ammessi.

Questo era il luogo di ritiro e di preghiera preferito da San Francesco. Al suo tempo qui c’erano solo grotte naturali e il fitto bosco ma poi, Francesco e i suoi seguaci, hanno costruito un edificio in pietra grezza per ricavarsi delle celle private e un refettorio comune.

Durante la visita si vedono il refettorio, la cella di preghiera di San Francesco con il suo piccolo giaciglio in pietra e la cappella comune. L’ambiente è cupo e gli spazi spogli e angusti, le finestre sono poche e i passaggi tra una stanza e l’atra sono degli stretti e bassi cunicoli. Fate attenzione a non battere la testa!

Una volta usciti dall’eremo si possono seguire le indicazioni per il percorso naturalistico e spirituale che si snoda all’interno del bosco di lecci e querce che riveste le pendici del Monte Subasio. Le indicazioni portano i visitatori ai vari luoghi dove Francesco e i suoi fraticelli erano soliti ritirarsi in preghiera come ad esempio la Grotta di Fra Leone e il leccio sotto al quale San Francesco fece la “predica agli uccelli”.

Il mio consiglio è di venire qui di prima mattina quando i visitatori sono ancora pochi, quando si passeggia all’aria fresca annusando il profumo di terra bagnata di rugiada e ascoltando il cinguettio degli uccelli.

Santuario Eremo Le Carceri

Santuario di San Damiano

Il Santuario di San Damiano è situato nell’immediata periferia di Assisi in località San Damiano, i parcheggi si trovano in prossimità dell’ingresso al santuario e sono gratuiti. In quanto luogo di culto anche in questo caso i cani non sono ammessi nemmeno negli spazi esterni del santuario.

All’interno del santuario è possibile vedere la teca dov’è custodita la prima bozza del Cantico delle Creature di San Francesco.

San Damiano Assisi

E voi siete mai stati ad Assisi? Avete domande o volete raccontarmi la vostra esperienza? Scrivete nei commenti o mandatemi una email, sarò contenta di rispondervi 😊!

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