Questo viaggio è stato una piacevole scoperta. La Danimarca mi ha pian piano conquistata “su carta” mentre organizzavo il nostro itinerario on the road di 10 giorni e poi, una volta “su strada”, me ne sono innamorata.
Contenuti del post:
Perché andare in Danimarca
Generalmente chi arriva in Danimarca visita solo la sua capitale, Copenaghen, invece visitare il suo territorio può riservare piacevoli sorprese. La Danimarca è una penisola, lo Jylland, che si protende verso nord dividendo il mar Baltico dal mar del Nord con una serie di isole, più o meno grandi, che sono collegate le une alle altre da ponti.
Cosa può offrirvi un viaggio in Danimarca?
- centri cittadini dalle case colorate e paesini rimasti cristallizzati nel medioevo;
- infinite distese di dorati campi di grano;
- mari tempestosi e dune di sabbia che inghiottiscono tutto quello che trovano lungo il loro cammino;
- bianche scogliere a picco sul mare;
- reminiscenze dell’antico passato vichingo;
- un’atmosfera rilassata tipicamente scandinava;
- una luce nordica che rende la sera dorata e che regala tramonti infuocati non prima delle 23:00.
La Danimarca è la terra dello hygge, dello stile di vita family friendly dal ritmo rilassato e della vita nei parchi e dello sport all’aria aperta, non per niente è da anni in cima alla classifica dei Paesi più vivibili al mondo!
Un itinerario di 10 giorni è sufficiente per vedere gli scorci più caratteristici del Paese, ecco come l’ho organizzato!
Itinerario on the road di 10 giorni
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LEGGETE ANCHE: Come organizzare un viaggio in Danimarca
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Giorno 1: arrivo a Copenaghen
Partiamo da Bologna con un volo Ryanair e arriviamo a Copenaghen alle 10.00, raggiungiamo il centro con il treno e cominciamo ad esplorare a piedi parte della città. Per prima cosa andiamo a visitare il Museo Nazionale e poi raggiungiamo il Christiansborg Slot, sede del parlamento danese, da qui proseguiamo verso la Holmens Kirke e passeggiamo tra le vie del quartiere latino. Dopo aver visitato la Vor Frue Kirke saliamo sulla Rundetårn e, a 35 metri di altezza, ci godiamo il panorama sui tetti di Copenaghen. Una volta scesi raggiungiamo il rosso palazzo del Municipio e ci concediamo una passeggiata lungo lo Strøget, la via dello shopping, prima di rientrare in hotel.
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Alloggio: Ascot Hotel (2 notti)
Giorno 2: Copenaghen
Intera giornata dedicata a Copenaghen. Dal nostro hotel raggiungiamo a piedi il Nyhavn che con le sue casette colorate che si affacciano sul canale è una delle immagini iconiche della città.
Da qui raggiungere Piazza Amalienborg è un attimo! In questa piazza si trova la statua di Federico V e l’Amalienborg Slot, attuale residenza della regina Margrethe II. Qui alle 12.00 si può assistere al coreografico cambio della guardia che dura circa 30 minuti. Alle spalle della piazza si trova la Marmorkirken e di fronte l’Amaliehaven, un giardino che adorna la passeggiata lungo il canale.
Nel primo pomeriggio ci riposiamo un’oretta al parco Kogens prima di raggiungere il Rosenborg Slot, il castello-museo che custodisce i gioielli della corona. Una bella passeggiata attraverso il quartiere Gammelvagt e le sue basse case dalle pareti giallo scuro ci porta al Kastellet, l’antica cittadella a pianta pentagonale. Su tutto il suo perimetro si sviluppa una pista ciclo pedonale mentre nella parte bassa c’è un grande parco pubblico e la Chiesa di San Paolo. Non lontano dal Kastellet c’è la Statua della Sirenetta, uno dei simboli di Copenaghen. Alla sera non perdetevi il tramonto dall’Amaliehaven con vista sul canale e su Piazza Amalienborg.
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Giorno 3: Helsingør – Hillerød – Roskilde – Ringsted
Comincia il nostro on the road! Dopo aver ritirato l’auto cominciamo il viaggio verso nord e raggiungiamo Helsingør. Questa città è famosa per il Kronborg Slot, il castello di Amleto, che è tra i patrimoni UNESCO, ma merita anche una passeggiata in centro storico.
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Dopo pranzo raggiungiamo la vicina Hillerød dove visitiamo il Frederiksborg Slot, un castello circondato da un magnifico parco e da una serie di piccoli laghetti. Nel biglietto d’ingresso è compresa sia la visita al castello che al giardino.
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Ultima tappa della giornata è Roskilde, adagiata all’estremità di un fiordo. La città è piccolina ed è famosa per la sua Cattedrale, patrimonio UNESCO, dove sono custodite 37 tombe di re danesi distribuite in 11 cappelle. Una passeggiata attraverso il parco pubblico porta alla riva del fiordo dove si trova il museo vichingo con delle ricostruzioni esterne molto carine. Pernottiamo a Ringsted.
Alloggio: Hotel Sørup Herregaard
Giorno 4: Stevns Klint – Trellenborg – Odense
Procediamo verso sud est e guidiamo per diversi chilometri in mezzo a distese infinite di prati e campi di grano intervallati da sporadici villaggi con case dal tetto di torba. Arrivati a Stevns Klint, le scogliere patrimonio UNESCO che candide scendono perpendicolari sul mar Baltico, percorriamo un sentiero (2,5 km a/r) in mezzo ad un campo di grano e raggiungiamo il faro da cui ci godiamo il panorama. In tarda mattinata ci rimettiamo in auto, verso ovest attraverso l’isola Sjælland.
Nel primo pomeriggio arriviamo a Trellenborg dove visitiamo il museo vichingo, il più grande dello stato, che merita una visita. Il nostro on the road prosegue ancora verso ovest e attraversato il Grande Belt, un ponte lungo 18 chilometri, entriamo nell’isola di Fyn. Nel tardo pomeriggio siamo a Odense, la città natale di Andersen. Una passeggiata senza meta è sufficiente per godersi questa città medievale perfettamente conservata, si passeggia lungo stradine lastricate tra case a graticcio e i luoghi dove ha vissuto lo scrittore di fiabe Andersen. Il giardino H. C. Andersen che si estende dietro la Sankt Knuds Kirke è il luogo ideale per il relax dopocena e per godersi i dorati riflessi del tramonto.
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Alloggio: Hotel Frederiksborg VI’s
Giorno 5: Jelling – Aalborg – Skagen
L’on the road procede verso ovest e il paesaggio che ci accompagna è sempre lo stesso. Lasciamo l’isola di Fyn e attraversato un ponte entriamo nello Jylland centrale. Prima tappa della giornata Jelling dove si trova la Jelling Kirke, patrimonio UNESCO, che custodisce le due pietre runiche che riportano l’iscrizione che è considerata il certificato di battesimo della nazione. Lasciamo Jelling e maciniamo diversi chilometri verso nord fino a raggiungere Aalborg dove facciamo una breve passeggiata nel centro storico e lungo il Limfjord, il fiordo che taglia in due lo Jylland.
Nel pomeriggio saliamo ancora verso nord e i campi di grano lasciano il posto al Råbjerg Mile ovvero il più vasto sistema di dune della Danimarca. Nel tardo pomeriggio siamo a Skagen la città più a nord dello stato che con il suo centro storico dalle caratteristiche casette gialle è un gioiellino. Se si capita qui la notte del 23 giugno si può assistere alla festa di San Giovanni con il falò di mezzanotte sulla spiaggia all’imbrunire.
Alloggio: Hotel Strandvejen Skagen
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Giorno 6: Grenen – Der Tilsandede Kirke – Rubjerg Knude – Aarhus
Dalla città di Skagen al punto più a nord della Danimarca il passo è breve! Grenen si trova a 3 km dal centro e dopo una passeggiata di mezz’ora sulla spiaggia si arriva al punto in cui mar Baltico e mar del Nord s’incontrano.
In mattinata cominciamo a scendere verso sud ma quasi subito ci fermiamo alla Der Tilsandede Kirke, una chiesa sommersa per metà dalla sabbia. Saliamo sul campanile tramite una scaletta di legno e ci godiamo il panorama circostante.
Qualche chilometro più a sud lungo la costa occidentale si trova Rubjerg Knude. Una volta scalata la grande duna di sabbia dorata che si eleva dalla rada vegetazione si arriva ad un faro che è sull’orlo di una scogliera a picco sul burrascoso mar del Nord.
Arriviamo ad Aarhus solo nel tardo pomeriggio e cominciamo la visita con una bella passeggiata nel grande parco pubblico di Marselisborg dove si trova un memoriale ai caduti e il Palazzo di Marselisborg. Proseguiamo passeggiando tra le vie del centro mentre si susseguono chiese luterane, negozi, centri commerciali, bar e ristoranti. Quando è ormai il tramonto arriviamo sulla passeggiata del lungomare e ci godiamo il tramonto che infuoca le acque del Baltico.
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Alloggio: Marselis Hotel
Giorno 7: Silkeborg – Himmelbjerget – Herning
Ci spostiamo nel cuore dello Jylland centrale in quella che viene definita la regione dei laghi, una zona incastonata tra dolci colline ricoperte di faggi. Silkeborg è la città più grande della regione e si affaccia sul lago Julsø. Da qui è possibile partire per una crociera sul lago. Ci fermiamo a Himmelbjerget dove prendiamo il sentiero per salire sulla cima della montagna più alta della Danimarca… 147 metri s.l.m.! Da qui ci godiamo il panorama sul lago e riusciamo a ritornare all’auto poco prima del diluvio universale! Pernottiamo a Herning.
Alloggio: Hotel DGI Hurset
Giorno 8: Mandø – Ribe
Il nostro itinerario ci riporta sulla sponda occidentale della Danimarca, più precisamente a Mandø, un’isola che fa parte del Vedehavet National Park, un parco inserito tra i patrimoni UNESCO. L’isola si raggiunge a bordo di un bus-trattore che attraversa una stretta striscia di sabbia che la collega l’isola alla terraferma quando c’è la bassa marea. Sull’isola si hanno a disposizione circa 4 ore durante le quali si può fare un giro in bicicletta (a noleggio). In alcuni periodi dell’anno (non a giugno) è possibile vedere le foche bianche crogiolarsi sulla spiaggia.
Una volta rientrati sulla terraferma raggiungiamo Ribe, una magnifica città medievale rimasta intatta nel tempo. Visitiamo la cattedrale e facciamo una passeggiata in centro fino al lungofiume dove si trova la Stormflodssøjlen, la colonna lignea che ricorda le inondazioni subite dalla città nei secoli, e la Johanne Dan, un’antica imbarcazione. Questo è il posto ideale per godersi il tramonto.
Alloggio: Hotel Dagmar
Giorno 9: Egeskov Slot – Copenaghen
Direzione est, siamo quasi alla fine del nostro itinerario. Attraversiamo il ponte che collega lo Jylland meridionale all’isola di Fyn ci fermiamo qualche ora a visitare l’Egeskov Slot. Si tratta di un grande giardino botanico che circonda un castello.
Al termine della visita proseguiamo ancora verso est, attraversiamo il Grande Belt e purtroppo a causa di un incidente arriviamo a Copenaghen solo per l’ora di cena. In tarda serata non perdetevi il tramonto sul Nyhavn, è molto suggestivo e romantico, un degno arrivederci ad una delle capitali più belle e vivibili d’Europa!
Alloggio: Hotel Park Inn
Giorno 10: rientro in Italia
Lasciata l’auto al garage della Hertz saliamo sul nostro volo Ryanair delle 10.00 e rientriamo in Italia.
Che periodo dell’anno scegliere per un viaggio on the road in Danimarca?
Secondo me il periodo migliore per visitare la Danimarca è dalla metà di giugno fino a fine agosto. L’estate è il periodo migliore sia per il maggior numero di ore di sole nell’arco della giornata sia per il clima più favorevole. La Danimarca si trova nel nord Europa e fa parte dei paesi scandinavi quindi freddo e pioggia sono da tenere in preventivo anche nella stagione estiva. A fine giugno ho trovato giornate di sole e 21°C, giornate di vento e pioggia con 10°C e per la maggior parte del viaggio, anche se c’era il sole, ho trovato temperature attorno ai 16-18°C.
Se avete domande non esitate a lasciare un commento o a scrivermi un’email 😉!
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ciao
sto cercando informazioni per organizzare il mio viaggio in Danimarca (dal 6 al 13 sett. 1 settimana) ed ho scoperto il tuo sito, mi è piaciuto informazioni pratiche.
Un consiglio, visto che che i primi 4 gg starò da amici vicino Odense , poi dal Sabato mattina al mercoledi ho qualche gg per girare prima di riprendere il volo da Billund.
Come al solito vorrei farci entrare tutto . ma non ammazzarmi… cmq almeno riuscire a a godere l’atmosfera di quei posti.
Che posto ne vale la pensa di piu sostare ? a Skagen o AArhus ?, ho letto cose interessanti su entrambe.
Pensavo a spostarmi da Odense a Aalborg Sabato , Domenica andare verso Skagen e starci fino a Martedi mattina .
Martedi tarda mattina spostarsi ad AArhus fino a Merc mattina ( credo come città valga la pena )
Merc verso pranzo andare a Billund per il volo..
Viaggiando da sola forse optero’ per treno fino a Aalborg e poi noleggio macchina…
ti ringrazio se vuoi darmi qualche consiglio /dritta per organizzarlo meglio.
grazie
Carolina
Ciao Carolina, intanto grazie del complimento 😊. La tratta Odense Aalborg la fai in mezza giornata e il tempo restante visiti la città tranquillamente, non è tanto grande. Da Aalborg a Skagen sono poche ore e poi hai tutto il tempo per vedere Grenen, la chiesa insabbiata e anche la cittadina (le giornate sono ancora lunghe). Il lunedì potresti già ripartire e fermarti a Silkeborg (la regione dei laghi) prima di raggiungere Aarhus dove ti consiglio di stare due giorni. Se il volo ce l’hai al giovedì riesci a fare tutto con calma. Se il volo ce l’hai al mercoledì taglia Silkeborg. I mezzi pubblici sono puntualissimi quindi se ti organizzi con quelli vai tranquilla 😉. Vedrai che la Danimarca ti piacerà tantissimo! Buon viaggio.