Ubud cosa fare e vedere nel cuore di Bali
Indonesia

Ubud, cosa fare e vedere nel cuore di Bali

26 Maggio 2024

Ubud è una tappa d’obbligo per chi arriva sull’isola degli Dei e questo perché le cose da fare e vedere nel cuore di Bali sono tantissime! Tra templi induisti, foreste popolate da scimmie dispettose, bucoliche risaie e una popolazione accogliente e dal sorriso contagioso le vostre giornate voleranno.

Come raggiungere Ubud nel cuore di Bali

Ubud si trova in una posizione molto strategica e per questo motivo viene “sfruttata” dai numerosi turisti che approdano a Bali come base per esplorare i luoghi più famosi dell’isola. Ubud si trova a soli 40 chilometri di distanza dall’Aeroporto Internazionale Ngurah Rai e per raggiungerla potete:

  • prenotare il transfer fornito dal vostro hotel. In fase di prenotazione basterà comunicare il vostro piano di volo e troverete un autista ad accogliervi in aeroporto. Il prezzo varia a seconda della categoria e della posizione dell’alloggio che sceglierete ma mediamente avrà un costo di 450.000 IDR (circa € 26,50);
  • prenotare un transfer privato 👉🏻 cliccate qui! E’ un servizio leggermente più economico rispetto a quello offerto dagli hotel e anche in questo caso l’autista vi accoglierà in aeroporto.
  • usare Grab o Gojek, due applicazioni che offrono un servizio taxi economico ed efficiente. Arrivati in aeroporto e attivata la vostra SIM dati potrete facilmente acquistare il vostro transfer e pagare l’importo dovuto online. Vi costerà una media di 320.000 IDR (circa € 19,00).

👉🏻 Prima di partire non dimenticate di stipulare un’assicurazione di viaggio 😉! Noi ci siamo trovati bene con Columbus Assicurazioni ed Heymondo. Cliccando sui link otterrete lo sconto dedicato ai miei lettori!

Ubud: cosa fare e vedere in città

Il mio consiglio è quello di dedicare almeno un giorno intero alla visita di Ubud. Molto probabilmente sarà il vostro primo approccio con la cultura e lo stile di vita balinese perciò visitatela a passo lento per coglierne tutte le diverse sfaccettature.

La Monkey Forest

La Sacred Monkey Forest Sanctuary (la foresta delle scimmie) è l’attrazione più visitata di Ubud! Si tratta di una riserva nazionale ovvero una fitta giungla abitata da un branco di circa 600 macachi balinesi dal pelo grigio e la coda lunga. Vi consiglio di andarci di prima mattina e in un giorno infrasettimanale, così facendo troverete sicuramente meno confusione.

Per informazioni più dettagliate

LEGGETE ANCHE: La Monkey Forest di Ubud: informazioni e consigli

Resterete affascinati dal contesto naturale in cui verrete catapultati una volta varcato l’ingresso. Lasciato il traffico cittadino alle vostre spalle vi troverete nel mezzo di una lussureggiate foresta e tra alberi giganti e liane avrete la possibilità di avvistare moltissime scimmie. Molto suggestivi anche i templi completamente avvolti dalla vegetazione.

Per la visita calcolate almeno 1 ora e mezza.

👉🏻 cliccate qui per prenotare una visita guidata alla Monkey Forest di Ubud!

Ubud cosa fare e vedere nel cuore di Bali
Monkey Forest

Il Palazzo di Ubud

Il Palazzo di Ubud è la residenza della famiglia reale ma una parte è aperta al pubblico ed è visitabile. Si tratta di un edificio che, dopo il terremoto del 1917, è stato in gran parte ricostruito mantenendone le caratteristiche originarie.

Appena varcato l’ingresso ci si trova in un grande atrio, lo stesso che alcune sere alla settimana ospita gli spettacoli di danza tradizionale balinese. I biglietti sono acquistabili in loco dai ragazzi armati di blocchetto che sicuramente cercheranno di cogliere la vostra attenzione!

Una volta attraversato l’atrio, rimanendo sulla destra, si accede ad un altro ambiente dove la vegetazione abbraccia alcuni padiglioni, elementi tipici dell’architettura balinese. Questi edifici hanno i tetti spioventi e la struttura in legno finemente decorata ad intarsio con alla base delle sculture in pietra che raffigurano elementi della mitologia induista.

L’ingresso è gratuito ed è aperto tutti i giorni dalle 08:00 alle 18:00.

👉🏻 cliccate qui per prenotare uno spettacolo di danza Legong al Palazzo di Ubud!

Palazzo di Ubud
Uno dei padiglioni all’interno del Palazzo di Ubud

Pura Taman Saraswati

Il Pura Taman Saraswati è uno dei templi più conosciuti di Ubud. Il suo tratto distintivo sono le acque che fluiscono nella parte posteriore dell’edificio e che alimentano un laghetto che si trova sul davanti. Lo specchio d’acqua, ricoperto da bellissimi fiori di loto, è attraversato da un vialetto ai cui lati si susseguono una decina di sculture di Dewi Saraswati, la dea della saggezza e delle arti. Il portale d’ingresso al tempio è dorato e decorato ad intarsio ma l’accesso è permesso solamente ai fedeli e solamente in occasione di alcune cerimonie.

L‘ingresso è gratuito ed è aperto tutti i giorni dalle 08:00 alle 18:00.

Pura Taman Saraswati
Pura Taman Saraswati

I mercati di Ubud

Passeggiare tra i mercati locali è una delle cose che mi piace di più fare quando sono in viaggio perché è uno dei modi che si hanno per immergersi nella vita quotidiana di un luogo. A Ubud il mercato giornaliero apre i battenti alle 05:00 del mattino e tra le numerose bancarelle è possibile acquistare tutto ciò che serve nella quotidianità. La gente del posto (qui è raro trovare turisti) acquista frutta, verdura, carne e pesce fresco ma anche i fiori e le foglie di banano che servono a creare i cestini votivi. Impossibile dimenticare la miscela fatta di odori, sapori e spezie che si respira nell’aria.

Mercato Ubud
Ubud Art Market – Jl. Kajeng

Ma a Ubud ci sono anche gli Art Market ovvero mercati in cui si vendono prodotti artigianali e souvenir per turisti. Essi sono un tripudio di colori e suoni, dal chiacchiericcio dei visitatori alle voci dei venditori ambulanti che cercano di cogliere l’attenzione sulla loro mercanzia. Si trovano soprattutto sarong, oggettistica per la casa, machete, maschere di legno, abbigliamento, calamite, braccialetti e collanine. Dove si trovano?

  • All’incrocio tra Jl. Monkey Forest e Jl. Raya Ubud ce n’è uno all’interno di un grande palazzo, il più comodo in caso di pioggia perché si è al coperto!
  • Lungo la Jl. Kajeng, per circa un chilometro si susseguono una lunga fila di bancarelle all’aperto. Alla fine del mercato inizia il sentiero che porta nelle risaie urbane.
  • Sul lato opposto al Pura Taman Saraswati, invece, c’è una strada chiusa lunga poche centinaia di metri che ospita una sessantina di bancarelle all’aperto.

Le risaie urbane di Ubud e l’Orange Sweet Trail

Arrivati alla fine di Jl. Kajeng troverete un cartello che indica la via da percorrere per entrare nelle risaie urbane di Ubud. Poco dopo vi troverete immersi in un paesaggio incredibile, uno degli itinerari più belli e immersivi che possiate fare a Ubud!

Camminerete su un sentiero largo non più di sessanta centimetri e tutto attorno a voi le risaie, verdissime, suddivise in appezzamenti quadrati e intervallate da grandi palme da cocco. Le piantine di riso emergono per pochi centimetri dallo strato di acqua che riflette il verde dei germogli e l’azzurro del cielo creando un gioco cromatico spettacolare.

L’atmosfera è rilassante ed è un vero piacere passeggiare qui! Di tanto in tanto troverete dei tempietti con dei cestini in offerta agli dei, essi sono dedicati a Dewi Sri, la dea dell’agricoltura, della fertilità e del successo di ogni fase della coltivazione.

Arrivati al Sweet Orange Warung potete proseguire lungo il Campuang Trail oppure, come abbiamo fatto noi, seguire le indicazioni per il centro di Ubud. Il sentiero abbandona le risaie e vi porta attraverso la campagna. Le case sono semplici e i gusci delle noci di cocco vengono stesi al sole ad essiccare mentre i bambini felici giocano a palla o corrono in bicicletta.

Indonesia itinerario di due settimane: Bali, Komodo e isole Gili
Risaie urbane di Ubud

Noterete, passeggiando tra le risaie, dei cartelli rossi che riportano i dati del subak di appartenenza, il Subak Juwuk Manis. Ma cosa sono i subak? I subak costituiscono la spina dorsale della società balinese basata sulla coltivazione del riso. Si tratta di associazioni di villaggio che sovrintendono il rifornimento democratico dell’acqua che è necessaria all’irrigazione dei campi ecco perché ogni coltivatore deve far parte di un subak locale.

Per la visita calcolate almeno 1 ora, se, invece, volete proseguire lungo il Campuang Trail almeno 1 ora e mezza.

👉🏻 cliccate qui per prenotare un’escursione di 3 ore in bicicletta tra le risaie!

Consigli utili per passeggiare tra le risaie

  • portate con voi un’adeguata scorta d’acqua;
  • indossate un cappello, un abbigliamento fresco e traspirante e delle calzature comode (no sandali);
  • applicate della crema solare con un fattore alto;
  • spruzzatevi su pelle e indumenti un repellente zanzare forte (noi abbiamo usato il Jungle Formula Forte 4, super consigliato!).

Assistere ad uno spettacolo di danza tradizionale

Sull’isola di Bali esistono 10 tipi diversi di danze tradizionali e ognuna di esse rispetta una rigida coreografia che richiede anni di studio. L’arte della danza è sacra e ha origine da tradizioni secolari, ecco perché assistere ad almeno uno di questi spettacoli vi permetterà di avvicinarvi un po’ alla loro cultura.

Gli spettacoli di danza mettono in scena dei poemi epici e i balinesi sono abituati ad assistere a rappresentazioni della durata di diverse ore. Per renderli più appetibili ai turisti occidentali hanno cominciato ad offrire dei “riassunti”, degli spettacoli della durata di 60-90 minuti, che iniziano alle 19:00 e che si svolgono all’interno dei templi. Non è necessario prenotarli in anticipo anche perché ad Ubud ce ne sono almeno due ogni sera.

La danza Kecak

Noi, durante il nostro soggiorno a Ubud, abbiamo assistito ad uno spettacolo di danza Kecak messo in scena dalla compagnia Krama Desa Ubud Kaja. Si tratta di una compagnia composta da 80 uomini e 3 donne che è considerata una delle migliori di Bali! Il costo è stato di 100.000 IDR (circa € 6,00) a persona.

La danza Kecak è conosciuta anche come la “danza delle scimmie” o la “danza del fuoco”. Questo perché durante la rappresentazione gli uomini si identificano con un esercito di scimmie dai poteri sovrannaturali e lo spettacolo termina con il rito della danza del fuoco durante il quale un danzatore in trans cammina sui carboni ardenti.

L’atmosfera è suggestiva ed ipnotica. Tutta la rappresentazione ha come sottofondo il gamelan vocale maschile, un canto polifonico ritmico che ripete costantemente il suono “chak-a-chak-a-chak-a”. L’espressione facciale delle tre donne e le loro movenze sono magnetiche mentre i personaggi maschili indossano delle maschere e la loro bravura espressiva sta nella movenza fisica e nel suono della loro voce.

Danza Kecak Bali

Concedersi un massaggio low cost

Lungo le vie principali di Ubud troverete numerosi centri benessere che offrono i loro servizi a orario continuato dalle 10:00 alle 22:00/22:30. I prezzi sono molto vantaggiosi, anzi, stracciati per gli standard europei! Pensate che un massaggio total body di 50 minuti vi costerà circa 100.000 IDR ovvero € 6,00 😲. Il prezzo irrisorio non è sinonimo di bassa qualità, sono semplicemente dei prezzi adeguati allo standard economico indonesiano.

La semplicità della quotidianità religiosa

Quello che stupisce di più quando si arriva a Ubud, e a Bali in generale, è la pratica religiosa diffusa. La fede induista permea ogni aspetto della società. I templi sono ovunque: nelle abitazioni private, nei resort, negli uffici, in mezzo alle risaie, tra gli alberi e lungo le strade. Le manifestazioni religiose sono pressoché quotidiane e talvolta bloccano intere strade, anche durante l’ora di punta!

Di prima mattina noterete le donne posizionare i piccoli canang sari, i cestini delle offerte agli dei. Si tratta di ciotole quadrate o coni costruiti con foglie di banano intrecciate dove vengono adagiati fiori colorati e bastoncini d’incenso accesi. Solitamente vengono posizionati davanti alle porte d’ingresso di abitazioni o attività commerciali. Fate attenzione a non calpestarli mentre passeggiate per strada!

Ubud: avvertenze e consigli

La vita dei pedoni non è semplice: i marciapiedi sono stretti, dissestati e molto spesso ci parcheggiano sopra gli scooter o ci appoggiano mercanzia di ogni tipo. Insomma, una corsa ad ostacoli! Potrebbe venirvi voglia di scendere e camminare per strada ma verrete subito redarguiti a non farlo dal suono dei clacson degli scooter che sfrecciano ovunque!

Lungo il tragitto, ma soprattutto in prossimità dei principali luoghi turistici, non è raro essere “assaliti” da decine di tassisti che cercano di vendere i loro servizi. Non preoccupatevi, non sono aggressivi ma solo tanto insistenti 😅! Se non siete interessati rifiutate sorridendo e andate oltre.

Lungo la Jl. Monkey Forest a mano a mano che ci si avvicina alla Monkey Forest è sempre più frequente incontrare delle scimmie, anche a bordo strada. I commercianti le cacciano usando una fionda ma fate attenzione ai vostri affetti personali.

I balinesi sono tolleranti e molto ospitali, svolgono le loro attività quotidiane in modo rilassato e sono sempre sorridenti. Comportatevi in maniera altrettanto cordiale: chiedete le cose con calma, non siate frettolosi e soprattutto ricambiante sempre la gentilezza e i sorrisi!

Dove e cosa mangiare a Ubud

Devo dire che a Ubud ho sempre mangiato molto bene! Abbiamo sempre scelto dei warung, dei locali semplici che servono piatti tradizionali balinesi, tranne una sera che ci siamo concessi una cena in un BBQ.

A farla da padrone sono i nasi goreng e i mie goreng che noi abbiamo mangiato praticamente tutti i giorni senza mai stancarci! Si tratta di piatti unici a base di riso (nasi) o noodle (mie) conditi con tocchettini di verdure, pepite o spiedini di pollo e una salsa speziata leggermente piccante. Il più delle volte vengono accompagnati da un uovo all’occhio di bue e delle patatine di gamberetto. Se siete vegetariani chiedete la versione con le sole verdure!

Il prezzo per una porzione di nasi goreng o mie goreng (che fa da piatto unico) si aggira intorno ai € 3-4,00 mentre per le portate di sola carne o pesce si paga intorno ai € 6-8,00 a porzione.

Dove dormire a Ubud

Noi abbiamo soggiornato al Tetirah Boutique Hotel. Il personale è sempre stato estremamente cordiale e disponibile. La stanza era spaziosa e pulita, c’era anche un piccolo terrazzo che noi abbiamo sfruttato sia per rilassarci sia per stendere qualche vestito ad asciugare. La colazione era molto varia e comprendeva scelte alimentari sia dolci che salate e ogni sera ci facevano compilare un foglio in reception con le varie richieste. La soluzione perfetta per limitare lo spreco alimentare 😉!

Uscendo dal centro storico avete la possibilità di alloggiare anche in splendidi resort immersi nel verde delle risaie e dotati di tutti i confort. Le cifre sono più basse di quello che potreste pensare quindi perché non concedersi un po’ di lusso?

Se avete domande non esitate a lasciare un commento o a scrivermi un’email 😉!

Se, invece, volete il mio aiuto di Travel Designer per organizzare il vostro prossimo viaggio in Indonesia cliccate qui e scegliete il servizio più adatto a voi 😊!

Cercate ispirazione per un viaggio? Trovate tutti gli itinerari on the road del blog qui: Mappa dei Post

Vi potrebbe interessare:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *