Óbidos è una piccola città medievale fortificata situata nel cuore del Portogallo, un gioiello architettonico rimasto inalterato nei secoli. Una delle tappe da non perdere durante il vostro on the road in Portogallo perché con le sue case bianche, gli stretti vicoli trasbordanti di fiori ed il panorama che si gode dal camminamento di ronda vi incanterà. In questo articolo vi suggerisco cosa vedere ad Óbidos e dintorni in uno o più giorni.
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Contenuti del post:
Come raggiungere Óbidos
Óbidos è situata lungo la costa atlantica, qualche chilometro verso l’interno, nella provincia portoghese di Estremadura. Il modo più comodo per raggiungerla è in auto e la città, fornita di aeroporto, più comoda è Lisbona. Infatti Óbidos si trova a soli 85 chilometri a nord della capitale, circa 70 minuti di auto!
I parcheggi a ridosso del centro storico sono a pagamento ma basta spostarsi di pochi metri e, esattamente sotto al grande acquedotto romano, si può lasciare l’auto gratuitamente.
Óbidos e la sua fortuna nel Medioevo
Óbidos è stata fondata dai Celti nel 308 d.C. e poi sono arrivati i Romani e i Visigoti ma è con i Mori, nel Medioevo, che la città assume l’aspetto odierno. Ma perché tutto questo interesse per Óbidos? Perché fino al XV secolo si affacciava sul mare e di conseguenza era un punto strategico per i commerci.
E’ sempre al Medioevo che risale il suo soprannome di Città delle Regine. Da quando Dom Dinis nel 1228 regalò a sua moglie, Dona Isabel, Óbidos per le nozze è iniziata la tradizione, durata fino al XIX secolo, di fare della città un dono nuziale alle regine consorti.
Cosa vedere a Óbidos: itinerario a piedi
Iniziate la vostra passeggiata ad Óbidos dall’ingresso principale, la Porta della Città. In alto si può ancora leggere chiaramente l’iscrizione “A Virgem Nossa Senhora foi concebida sem pecado original” mentre sotto l’arcata interna custodisce la cappella dedicata alla Vergine. E’ del 1380 e ha un magnifico balcone barocco con sullo sfondo preziosi azulejos.
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Lungo Rua Direita
Imboccate Rua Direita, la strada principale che attraversa tutto il centro storico di Óbidos. Perdetevi nel labirinto di strade lastricate e case intonacate di bianco con bordature blu e gialle adorne di fiori. Sbirciate tra le botteghe artigianali e fatevi largo tra il brulicare chiassoso di turisti.
Lungo questa strada incontrerete diverse chiese, la prima è la piccola Chiesa di San Paolo dagli interni sobri in tinta pastello con un prezioso retablo dorato posto dietro l’altare maggiore. La seconda si trova in Piazza Santa Maria ed è la Chiesa di Santa Maria, la chiesa più importante della città. Mentre esternamente è molto semplice con una candida torre campanaria e un portale decorato in stile rinascimentale, gli interni sono splendidi! La volta è affrescata e le pareti sono decorate con azulejos dipinti bianchi e blu del XVII secolo. Le due cappelle laterali all’altare maggiore conservano una i dipinti della pittrice settecentesca Josefa de Óbidos e l’altra una tomba rinascimentale del XVI secolo.
Il Castello
Rua Direita muore di fronte alla Chiesa di San Giacomo la cui struttura è stata inglobata nell’architettura del castello. Una volta all’interno troverete una sorpresa… una libreria! Si tratta di una chiesa sconsacrata che ha conservato la sua struttura architettonica ma tra gli altari, l’abside e le varie cappelle sono stati inserite delle scaffalature strapiene di libri così come i banchi che un tempo accoglievano i fedeli. Decisamente molto originale!
Proseguendo alla vostra destra potete sbirciare nel cortile del Castello che adesso è stato trasformato in una lussuosa puosada. E’ stato costruito per volere di Dom Dinis nel XIII secolo in seguito alla vittoria sui mori del 1148 nel luogo dove già esisteva un castello di epoca romana! Il suo aspetto è imponente e presenta alte torri, bastioni e grandi porte.
Le mura di Óbidos
Tornate sui vostri passi, alla sinistra della Chiesa di San Giacomo costeggiando la parete del castello ad un certo punto troverete un punto in cui è possibile salire sul camminamento di ronda. Le mura, che hanno valso ad Óbidos il titolo di “una delle sette meraviglie del Portogallo”, risalgono all’epoca dei Mori, si estendono per 1.560 metri e sono ancora intatte! Dall’alto dei 13 metri di altezza del camminamento di ronda si può vedere la campagna che si estende a perdita d’occhio oltre i confini cittadini, i tetti delle abitazioni e le torri merlate del castello.
Attenzione: il camminamento di ronda è leggermente dissestato, largo meno di un metro e non c’è alcun tipo di protezione o parapetto… se si mette il piede in fallo si cade di sotto! Attenzione quindi a chi soffre di vertigini e a chi sale con dei bambini.
Cosa acquistare ad Óbidos
Nelle botteghe artigianali potete trovare tantissimi oggetti in sughero, soprattutto borse e portafogli, e in argilla, in particolare cestini e le simpatiche statuette che raffigurano il gallo, il simbolo del Portogallo.
Tra i prodotti alimentari a farla da padrone è la Ginjinha. Fermatevi ad assaggiarla da Dom Ramiro, il rivenditore ufficiale, dove il tradizionale liquore portoghese all’amarena servito in un bicchierino di cioccolato fondente vi costerà solo € 1,30! Qui potete anche acquistare una bottiglia da portarvi a casa.
Anche il miele prodotto qui è ottimo, vi consiglio di provare il delicato miele al rosmarino e il più corposo miele di erica di montagna.
Cosa fare e vedere nei dintorni di Óbidos
Rimanendo nei dintorni di Óbidos sono due le zone che vi consiglio caldamente di visitare:
1. Prendere un battello da Peniche, situata a soli 27 chilometri da Óbidos, e andare alla scoperta delle Isole Berlengas, un arcipelago, riserva naturale, di una bellezza straordinaria.
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2. Andare alla scoperta della parte più “religiosa” del Portogallo e visitare Fatima e i monasteri medievali di Alcobaça Batalha e Tomar. Un tuffo nel passato templare di questa magnifica nazione.
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