La capitale del Portogallo è splendida, malinconica e fiera, sospesa sulle acque del fiume Tago e sparpagliata su sette colline. Lisbona è spesso il punto di partenza di un on the road in Portogallo oppure la destinazione finale per un weekend, ecco cosa fare e vedere in 2 giorni 😉!
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Contenuti del post:
Lisbona cosa fare e vedere in 2 giorni: informazioni generali
Per tutto quello che riguarda le informazioni generali sul come organizzare la visita di Lisbona (come raggiungere la città, come spostarsi, Lisbona Card, etc..) ho scritto un post dedicato che vi invito a leggere.
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Prima di partire non dimenticate di stipulare un’assicurazione di viaggio 😉! Le due che ho provato personalmente e che mi sento di consigliarvi sono Columbus Assicurazioni e Heymondo entrambe con un ottimo rapporto qualità prezzo. Cliccando sui link otterrete lo sconto del 10%!
Lisbona cosa fare e vedere in 2 giorni
Le cose da fare e vedere a Lisbona sono tantissime e ovviamente due giorni sono pochi ma diciamo che sono sufficienti per visitare i luoghi più caratteristici.
In questo articolo vi descrivo ciò che siamo riusciti a fare e vedere a Lisbona durante i nostri due giorni di permanenza. Noi ci siamo dedicati ai quartieri e ai monumenti più iconici senza “perdere” troppo tempo chiusi nei musei.
Insomma, state pensando ad una breve permanenza a Lisbona? Ecco un esempio di ciò che potreste fare e vedere 😉.
Il quartiere di Belém
Impossibile da tralasciare è la visita al quartiere di Belém, il quartiere dove si concentrano i monumenti simbolo di Lisbona nonché gli unici ad essere patrimonio UNESCO. Tutti i monumenti che vi vado ad elencare sono gratuiti per i possessori della Lisbona Card ad esclusione del Monumento alle Scoperte che prevede solamente uno sconto del 20%.
Preparatevi a fare delle lunghe code per accedere ai vari monumenti. Il mio consiglio è di iniziare dal Monastero dos Jerónimos, il più affollato, e poi passare agli altri ma sicuramente tra visite e lunghe attese ci perderete tutto il giorno!
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Monastero dos Jerónimos
Il Monastero dos Jerónimos è considerato la più grande meraviglia di Belém ed è un capolavoro in stile manuelino, un “pizzo di pietra” frutto della fantasia visionaria di Diogo de Boitac.
Costruito nel 1502 per volere di re Manuel I il suo scopo era quello di celebrare la scoperta della rotta marittima per l’India percorsa per la prima volta da Vasco da Gama nel 1498. Si dice che sorga sul luogo in cui il navigatore abbia pregato prima di imbarcarsi per quel viaggio. Che sia vero? Ciò che è sicuro è che per costruirlo si siano usati i soldi ricavati del commercio delle spezie!
Il chiostro è considerato uno dei più belli al mondo ed è un tripudio di arte manuelina e stile gotico con un vago fascino moresco. Architettonicamente è composto da due ordini sovrapposti con colonne, torrette e archi di pietra chiara scolpiti e decorati con elementi naturali che danno l’effetto ottico di un pizzo. Passeggiando senza fretta su entrambi i piani se ne può cogliere la bellezza da diverse prospettive.
Nella chiesa, in una delle cappelle laterali, si trova la tomba di Vasco da Gama, un monumentale sarcofago bianco in stile manuelino. Gli interni dell’edificio sono in stile gotico, tre navate delimitate da alte colonne in marmo grigio e alte pareti in pietra intervallate da vetrate policrome.
Torre di Belém
La Torre di Belém si trova in una posizione estremamente fotogenica sulle rive del fiume Tago. E’ un edificio in stile manuelino ed è stato eretto ad inizio XVI secolo allo scopo di difendere la foce del fiume ed è considerato il simbolo dell’Età delle Scoperte.
Vi si accede attraverso un ponticello e si sale poi al piano superiore. Gli interni della torre non hanno nessun particolare degno di nota ma il panorama che si vede dall’alto è spettacolare! Davanti a voi una vista a 180° che spazia sul fiume Tago e la sua lunga sponda: sulla sinistra il Ponte 25 Aprile ed il Monumento alle Scoperte, di fronte la collina boscosa che ricopre la sponda opposta e sulla destra, infine, il pontile pedonale che sembra proseguire all’infinito.
Nello spazio antistante la Torre di Belém c’è un grande giardino pubblico, il luogo ideale per riposarsi qualche minuto all’ombra degli alberi e per catturare un’immagine della torre da una prospettiva differente.
Da non perdere: venite qui all’ora del tramonto quando le sfumature rossastre colorano l’orizzonte e si riflettono sulle acque del fiume!
Monumento alle Scoperte
Il Monumento alle Scoperte è stato inaugurato nel 1960 in occasione del quinto centenario della morte di Henrique il Navigatore ed è un omaggio a tutti i marinai che partirono alla volta delle scoperte geografiche.
E’ un monolito di calcare alto 56 metri che raffigura una caravella che s’impenna sulla cresta dell’onda con alla prua il principe Enrico e alle spalle gli esploratori Vasco da Gama, Diogo Cao, Fernando Magellano e altri 29 uomini i spicco.
Sul selciato antistante il monumento si può ammirare una grande Rosa dei Venti ovvero un planisfero a mosaico donato al Portogallo dal Sudafrica nel 1960. Su di essa sono raffigurate le rotte dei marinai portoghesi ed i domini del Portogallo nel vecchio e nel nuovo mondo.
MAAT
Il MAAT (Museu de Arte, Arquitetura e Tecnologia) è stato definito la “perla del lungofiume di Lisbona” ed è stato realizzato dallo studio inglese AL_A. È un edificio basso e sinuoso dalla forma simile ad un’onda ed è interamente rivestito di piastrelle smaltate che hanno lo scopo di riflettere l’acqua del fiume andando a creare particolari giochi di luce e ombra. È un omaggio al rapporto della città con il mare. Il suo tetto è concepito come una piazza ondulata da dove è possibile ammirare il panorama circostante.
Da non perdere: dal MAAT si ha una delle visuali più belle sul Ponte XV Aprile e sulla statua del Cristo Rei che svetta su una collina sulla sponda opposta del fiume Tago.
Palazzo Nazionale da Ajuda
Il Palácio Nacional da Ajuda è stato costruito all’inizio del XIX secolo ed è stato la residenza reale dal 1860 al 1910, anno in cui la monarchia ha cessato di esistere.
Durante la visita si vedono decine di sale tra appartamenti privati e sale di stato, che custodiscono preziosi arazzi, pesanti lampadari in cristallo, eleganti mobili dorati e pregevoli opere d’arte del XVIII secolo. Degne di nota la Cappella della Regina dov’è possibile vedere l’unico dipinto di El Greco presente in Portogallo e la Sala del Banchetto con la tavola allestita come un tempo.
Pastéis de Belém
Non è un monumento ma andateci 😅! La Pastéis de Belém è la pasticceria che, dal lontano 1837, produce i pastéis de nata con la ricetta originale che, pensate, è in possesso a sole 6 pasticcerie in tutto il mondo!
I pastéis de nata sono delle tortine di pasta sfoglia ripiene di crema e spolverate di cannella.
Questa pasticceria è talmente famosa che è diventata una tappa obbligatoria per tutti i turisti che vengono a visitare Lisbona e sforna una media di 20.000 pasticcini al giorno! Noi li abbiamo provati e posso dirvi che sì, sono i migliori pastéis de nata che abbiamo mangiato durante il nostro viaggio, e vi posso assicurare che in due settimane ne ho mangiati tanti 😅!
La Baixa
La Baixa è il quartiere simbolo della ricostruzione successiva al terribile terremoto del 1755, un terremoto di magnitudo 8.5 e 9, le scosse più potenti mai registrate. Su Lisbona si sono abbattuti 6 lunghi minuti di distruzione, uno tsunami con onde alte fino a 9 metri e 5 giorni di incendi. Terribile!
Il quartiere della Baixa è stato progettato dal Marchese de Pombal, il primo ministro di Dom João I, con un’architettura semplice e antisismica. Si caratterizza per la pianta ortogonale, le case costruite con lo stesso progetto e le strade ad angolo retto.
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Praça do Comércio
Praça do Comércio è una delle piazze più grandi d’Europa ed è considerata una delle piazze più belle di Lisbona. Si affaccia sul fiume Tago, è luogo di ritrovo per gente di tutte le età e da sempre è considerata il cuore pulsante della capitale portoghese.
Perché?
Dovete sapere che Praça do Comércio era l’approdo per chi arrivava a Lisbona via mare e che fino al 1755 ospitava il Palácio da Ribeira, la residenza reale. Il giorno del terribile terremoto è stata travolta dallo tsunami andando a colpire le centinaia di persone che qui si erano radunate credendo di essere al sicuro dai crolli. Nel 1908, poi, è stato il luogo in cui è finita la monarchia con l’assassinio di Dom Carlos I e di suo figlio.
Al centro della piazza si trova la statua equestre di Dom José I a ricordo della monarchia portoghese ma il monumento che domina la scena è l’imponente Arco Rua Augusta. Si tratta di un arco di trionfo che è stato progettato da Verissimo da Costa e che un tempo costituiva l’ingresso principale alla città. Si può salire, il biglietto costa € 3,50, e dall’alto si può ammirare un panorama a 360° sulla piazza. Top al tramonto!
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Da non perdere: l’ora del tramonto con lo sguardo rivolto verso il fiume Tago e l’imbrunire quando la piazza s’illumina, si svuota dal caos diurno e assume un’aspetto più romantico e malinconico.
Praça Dom Pedro IV
Praça Dom Pedro IV viene chiamata dai locali semplicemente Rossio. Era il luogo in cui nel medioevo venivano messe al rogo le streghe e successivamente è stato teatro di numerose manifestazioni e proteste.
Una grande piazza ovale dalla particolare pavimentazione a onde bianche e nere che creano un effetto quasi ipnotico. Al centro la Statua di Dom Pedro IV e una grande fontana monumentale mentre alle due estremità rispettivamente il Teatro Nacional Dona Maria II e la Estação do Rossio, la stazione ferroviaria in stile manuelino da dove partono i treni diretti a Sintra. Tutto attorno splendidi edifici dalle linee regolari e con le pareti rivestite di azulejos.
Igreja de São Domingo
La Igreja de São Domingo è stata costruita nel 1241 ed è sopravvissuta sia al terremoto del 1755 sia ad un incendio nel 1759! Entrate, l’ingresso è gratuito, e scoprirete gli interni barocchi e le pareti intonacate di una calda tinta arancio ma anche i segni di quell’antico incendio: le pareti annerite e le rifiniture marmoree visibilmente corrose.
Il Barrio Alto
Gli Elevadores
Il Barrio Alto, come dice la parola stessa, si trova in posizione elevata rispetto alla Baixa e si può raggiungere senza troppa fatica utilizzando gli autobus oppure gli elevadores. Gli elevadores sono storici e sono considerati a tutti gli effetti un’attrazione turistica di conseguenza per prenderli sarete costretti a mettervi in coda!
I biglietti sono inclusi sia nella Lisbona Card che nella card 24h Viva Viagem, la carta per l’utilizzo dei mezzi pubblici cittadini.
L’Ascensor da Glória è una funicolare vintage supercolorata, la seconda funicolare più antica di Lisbona, e trasporta i passeggeri da Rua São Pedro de Alcântara a Praça dos Restauradores e viceversa.
L’Elevador de Santa Justa è un ascensore verticale alto 45 metri dalla struttura in ferro battuto in stile neogotico. Realizzato da Raul Mésnier, un allievo di Gustave Eiffel, è stato inaugurato il 10 luglio 1902 ed è considerato un monumento nazionale. Per salire si entra in una cabina rettangolare rifinita con arredi lignei, un tempo era azionato a vapore mentre adesso il meccanismo automatizzato è azionato da un addetto. A fine corsa si può accedere alla terrazza panoramica con la vista che spazia sul panorama circostante.
Igreja do Carmo
Il biglietto d’ingresso costa € 5,00 ma i titolari di Lisbona Card hanno lo sconto del 20%.
La Igreja do Carmo era uno dei monumenti gotici più belli di Lisbona ma il terremoto del 1755 l’ha danneggiata profondamente. Nel 1756 erano iniziati i lavori di restauro ma purtroppo si sono interrotti nel 1834. Ciò che è sopravvissuto è uno scheletro, colonne e arcate sovrastate dal cielo azzurro, ed il risultato è una delle chiese più fotogeniche di Lisbona!
Incluso nel biglietto l’interessante Museo Archeologico, situato in quella che era l’abside della chiesa. E’ stato fondato nel 1864 allo scopo di conservare le opere d’arte ritrovate tra le macerie della Igreja do Carmo e di altri edifici. Nei secoli successivi la collezione è stata arricchita da opere di grande valore storico, archeologico e artistico. Si possono vedere sarcofagi del IV secolo, frammenti di colonne, splendidi pannelli di azulejos del Cinquecento ed, infine, due mummie peruviane del XVI secolo.
Igreja de São Roque
La Igreja de São Roque è una chiesa gesuitica dalla sobria facciata cinquecentesca che cela al suo interno un’incredibile opulenza realizzata grazie alle ricchezze venute dal Brasile! Gli altari sono decorati in oro, marmo e azulejos fiorentini e gli affreschi abbelliscono le cappelle, l’Altare Maggiore e ricoprono il soffitto. Fiore all’occhiello dell’edificio è la Cappella di San Giovanni Battista una sorta di scrigno che è stato realizzato con ametiste, alabastro, lapislazzuli e marmo di Carrara.
Miradouro São Pedro de Alcântara
Uno dei tanti punti panoramici di Lisbona, una terrazza pavimentata con alberi a farle da ombra situata sulla cima di una delle sette colline di Lisbona. Il panorama è mozzafiato! Si vedono i tetti rossi delle case di Lisbona che degradano verso il basso ed il Castelo de São Jorge che domina la cima della collina antistante.
L’Alfama
L’Alfama è uno dei quartieri più caratteristici di Lisbona, l’unico ad essere sopravvissuto intatto al terremoto del 1755, conservando l’intreccio di vie e casette tipico della città medievale. Un tempo questo quartiere era abitato solo da pescatori e povera gente ma oggi rappresenta a tutti gli effetti il sentimento più autentico di Lisbona.
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La corsa sul Tram 28
Per le strette stradine dell’Alfama passa lo sferragliante e caratteristico Tram 28 e una corsa, magari parziale, su questo storico mezzo è una delle cose che non potete perdervi!!
LEGGETE ANCHE: Tram 28 percorso sferragliante nel cuore di Lisbona
Miradouro de Santa Luzia
Il Miradouro de Santa Luzia è una delle terrazze panoramiche più suggestive di Lisbona, molto romantico soprattutto all’ora del tramonto. Il panorama spazia sul Castelo de São Jorge che domina la cima della collina e sui tetti rossi delle case intonacate di bianco che scendono a scala fino alle sponde del fiume Tago.
Lisbona in notturna
Saramago diceva: “bisogna vedere ciò che non si è visto, rivedere ciò che si è già visto e vedere di giorno quello che si è visto di notte”. E’ vero!
Lisbona è incredibile di giorno ma lo è ancor di più di notte quando, incredibilmente il suo centro storico si svuota. Nella solitudine della notte potete ammirare i suoi monumenti simbolo sotto un’altra veste, più elegante e malinconica.
Il mio consiglio, fotografico e non, è di rivedere in notturna i monumenti del quartiere di Belém e la Praça do Comércio. Se avete poco tempo sono quelli che a mio parere meritano di più.
Voi siete mai stati a Lisbona? Avete domande o volete aggiungere qualche raccomandazione? Scrivete nei commenti oppure mandatemi una email, sarò contenta di rispondervi 😊!
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