Di recente siamo stati in Provenza e Costa Azzurra con il nostro cane, ecco il nostro itinerario di 6 giorni! Abbiamo percorso alcune delle strade più belle di Francia, abbiamo visitato dei parchi dove la natura ci ha incantati e dei graziosi borghi medievali. Non abbiamo visto i campi di lavanda in fiore perché ormai non era più stagione ma il profumo della lavanda e del sapone di Marsiglia ci ha accompagnati durante tutto il nostro viaggio.
Contenuti del post:
Come si raggiunge la Provenza e la Costa Azzurra
✈ in aereo: l’aeroporto più comodo da cui partire per un on the road tra Provenza e Costa Azzurra è quello di Marsiglia.
🚗 in auto: se partite dall’Italia con la vostra auto il tempo per raggiungere la Provenza dipende dalla città di partenza. Noi, da Padova, per arrivare a Nizza, ci abbiamo messo 6 ore ma abbiamo fatto due soste lungo il tragitto per far sgranchire le zampe a Scott.
In Francia le autostrade sono a pagamento e ci sono i caselli come in Italia. I costi non sono eccessivi, si pagano circa € 0,10 a chilometro. Noi, nello specifico del nostro itinerario, abbiamo speso in tutto € 33,80 di pedaggi.
Quando andare in Provenza e Costa Azzurra
Se il vostro desiderio è quello di vedere i campi di lavanda in fiore allora il periodo giusto è dalla metà di giugno alla metà/fine di luglio. Tenete in considerazione che questo è il periodo più affollato e costoso di tutto l’anno quindi è indispensabile fare tutte le prenotazioni con largo anticipo. Inoltre, se viaggiate con un cane, dovete considerare che questi sono i mesi più caldi dell’anno e per i nostri amici pelosi non è l’ideale.
Se, invece, la lavanda non è una vostra priorità i mesi migliori sono: la primavera (aprile – maggio) e l’autunno (settembre – ottobre). Spenderete meno e vi godrete di più i luoghi che visiterete.
Anche se il viaggio dura solo per pochi giorni prima di partire non dimenticate di stipulare un’assicurazione di viaggio 😉! Le due che ho provato personalmente sono Columbus Assicurazioni ed Heymondo entrambe con un ottimo rapporto qualità prezzo. Cliccando sui link otterrete lo sconto dedicato ai miei lettori!
Il nostro itinerario di 6 giorni tra Provenza e Costa Azzurra
Il nostro itinerario in Provenza e Costa Azzurra di 6 giorni è perfetto per tutti coloro che vogliono scoprire quest’area di Francia situata subito al di là del confine italiano. Un itinerario perfetto per chi viaggia con il proprio cane e per gli amanti degli on the road perché, anche se i chilometri da macinare sono tanti, si percorrono alcune delle strade più belle di Francia ed i panorami vi incanteranno.
Giorno 1: casa – Nizza
Viaggiando con Scott, il nostro cane, il nostro on the road è iniziato dalla nostra casetta nel padovano. Dopo aver attraversato le immense distese agricole della Pianura Padana l’autostrada è diventata un susseguirsi di curve e gallerie. Davvero splendidi gli scorci panoramici sui borghi liguri aggrappati alle pareti della frastagliata costa che scende a picco nel mar Tirreno! Attraversiamo il confine francese e arriviamo a Nizza dopo circa 6 ore di guida.
Nel pomeriggio visitiamo Nizza, la terza città per dimensione della Francia. Cominciamo la visita percorrendo Cours Saleya immergendoci così nel cuore dalla Vieux Nice. Dopo esserci fermati a visitare la Cattedrale di Santa Reparata procediamo fino a sbucare in Marché à la Brocante dove ci perdiamo a curiosare tra i banchi di un grande mercatino delle pulci. A questo punto non ci resta che raggiungere il mare. Passeggiamo lungo la Promenade des Anglais e arriviamo alla base della Collina del Castello. Saliamo utilizzando l’ascensore gratuito e ci godiamo il bel panorama sulla Baie des Anglais e sul porto di Nizza. Ci riposiamo nel parco e aspettiamo che l’ora del tramonto si avvicini, poi scendiamo usando la scala a zig zag sul crinale della collina. Dopo una cenetta etnica in un locale in centro storico rientriamo in hotel.
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Giorno 2: Gole del Verdon – Moustiers Sainte-Marie – Apt
Partiamo da Nizza e percorriamo la strada panoramica D6 che attraversa il Parco Naturale Regionale delle Prealpi Azzurre con i suoi panorami montani idilliaci. Saliamo a quota 1.200 metri dove, superata Gréolières, la strada corre su di un altopiano circondato da boschi e punteggiato qua e là da fattorie. Ad un bivio imbocchiamo la D952, la Route des Gorges, una delle tre strade panoramiche che portano alla scoperta delle Gole del Verdon. Ecco il primo punto panoramico, Couloir Samson, dove si vedono i rilievi che circondano il canyon ricoperti da una folta vegetazione e, più in basso, le rapide del fiume Verdon che vengono sfidate dai gommoni di chi sta facendo rafting.
Da qui imbocchiamo la Route des Crêtes (la D23) che è un susseguirsi di punti panoramici sulle Gole del Verdon. Uno più bello dell’altro! La strada è sinuosa e gli spiazzi in cui fermarsi per godersi il panorama sono molti. Alla fine torniamo sulla D952 e la percorriamo tutta fino al Lago di Santa Croce.
Ci fermiamo solamente sul belvedere e poi continuiamo il nostro viaggio verso il borgo medievale di Moustiers Sainte-Marie. E’ piccolino ma molto grazioso ed è dominato da uno sperone roccioso dove in cima svetta la Cappella di Notre-Dame de Beauvoir. Dopo una breve passeggiata tra i suoi vicoli pieni di bar e negozietti che vendono saponi di Marsiglia e souvenirs legati alla lavanda riprendiamo il viaggio.
Attraversiamo un altro dei panorami più belli di Provenza: la strada della Lavanda. Si tratta di un susseguirsi di campi di lavanda (a settembre ormai recisi e spogli del loro caratteristico colore viola) e di aziende agricole che la coltivano e la lavorano. Entriamo nel territorio del Parco Naturale Regionale del Luberon quando ormai è illuminato dalle luci dorate del tramonto. Ad Apt arriviamo per l’ora di cena.
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Alloggio: Suite Home Apt en Luberon (1 notte)
Giorno 3: Roussillon – Sentiero dell’Ocra – Abbazia di Sénanque – Avignone
I primi due giorni sono stati abbastanza impegnativi dal punto di vista del chilometraggio così per oggi ho previsto una giornata più easy. La prima tappa è Roussillon dove percorriamo lo splendido Sentiero dell’Ocra tra panorami rocciosi dalle tinte arancio che ricordano i panorami del sud-ovest americano. Il sentiero è breve e al termine facciamo una passeggiata tra le vie del borgo storico.
Continuiamo poi il nostro viaggio seguendo la strada panoramica D2 e passando tra i panorami naturali del Massiccio del Luberon fino ad arrivare a Gordes, uno splendido borgo arroccato su uno sperone roccioso. Tappa successiva è la fotogenica Abbazia di Sénanque, una delle abbazie cistercensi più grandi d’Europa che è anche una delle location più gettonate durante la fioritura della lavanda.
Ci lasciamo alle spalle i panorami del Luberon e raggiungiamo una delle città più grandi della Provenza: Avignone. Adagiata sulle rive del fiume Rodano è famosa per l’imponente Palazzo dei Papi, il palazzo gotico più grande d’Europa che risale al XIV secolo, periodo in cui la sede papale è stata sposta qui da Roma. La visita del Palazzo dei Papi e dell’adiacente Duomo e Giardini del Duomo ci ha portato via qualche ora. Nel tardo pomeriggio riusciamo a fare una passeggiata tra le vie del centro storico e raggiungiamo la riva del fiume Rodano dove ammiriamo il tramonto.
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Alloggio: ApartHotel Sainte-Marthe (1 notte)
Giorno 4: Saint-Rémy-de-Provence – Les Baux-de-Provence – Arles
Con un cielo ricoperto di nubi e un vento fortissimo raggiungiamo la prima tappa di giornata: Saint-Rémy-de-Provence con le sue eleganti case color crema e le strette vie della città vecchia. Proseguiamo poi verso Les Baux-de-Provence un borgo medievale fortificato di estrema bellezza. Si trova arroccato su uno sperone roccioso incastonato nel contesto collinare di Les Alpilles. La passeggiata nel centro storico ci porta alla parte più alta dell’abitato dove si trova il Castello di Baux e le sue rovine risalenti al X secolo.
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Nel pomeriggio raggiungiamo Arles, la città di antiche origini romane considerata la “porta d’accesso alla Camargue”. La visitiamo ammirandone le vestigia romane (l’arena, il teatro antico e le terme di Costantino), le vie lastricate e le grandi piazze brulicanti di vita. Visitiamo la Chiesa di Saint-Trophime con il suo chiostro ed, infine, la nostra passeggiata termina sul lungofiume. Il Rodano è ampio perché siamo sempre più vicini alla sua foce e quel vento che ci sferza potente il viso spazza anche via le nubi regalandoci un bel tramonto.
Alloggio: Hotel Plaza Arles (1 notte)
Giorno 5: Parco Naturale Regionale di Camargue – Cannes
Da Arles imbocchiamo la strada panoramica D570 che già dopo i primi chilometri comincia ad attraversare lo splendido Parco Naturale Regionale di Camargue. Questo parco tutela l’area palustre del delta del fiume Rodano ed è un concentrato di stagni dove si bagnano le numerose colonie di fenicotteri rosa. Lungo la strada si possono scorgere anche diverse scuderie e i cavallini bianchi di Camargue che pascolano liberamente nella brughiera. Ci fermiamo a Saintes-Maries-de-la-Mer, nota località balneare con una spiaggia di sabbia fine sferzata dal vento e un centro storico dove si respira la piacevole aria salmastre tipica di queste città di mare.
Dopo aver pranzato riprendiamo il nostro on the road, torniamo verso nord e prendiamo la deviazione che costeggia l’Étang de Vaccarès. E’ qui che cominciamo a scorgere sempre più fenicotteri rosa, che spettacolo! Scendiamo nuovamente verso sud sulla strada panoramica D36B in un susseguirsi di splendidi paesaggi sferzati da un vento potentissimo. Ci fermiamo alle Saline di Giraud e arrivati al punto panoramico rimaniamo senza parole di fronte allo spettacolo delle grandi vasche rosa e dalle alte montagne formate dai bianchi cristalli di sale appena raccolti.
Risaliti in auto non ci resta che arrivare alla Spiaggia di Piémanson, davanti a noi una spiaggia di sabbia bianchissima battuta dalle onde del mar Mediterraneo increspate dal vento. Uno spettacolo che starei ad ammirare per ore ma… è il momento di ripartire.
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Risaliamo lungo la D36 superando diversi ristoranti e “ranch” dove si allevano i tori della Camargue la cui carne è molto pregiata. Qualche chilometro ancora e ci lasciamo la Camargue alle spalle. Imbocchiamo l’autostrada A8 che, anche se corre marginale ad alcuni parchi naturali, è abbastanza monotona e le due ore che ci separano da Cannes sembrano infinite! Arrivati a Cannes ci rimane solo il tempo per salire al punto panoramico di fronte la Chiesa di Notre-Dame d’Espérance e per una breve passeggiata lungomare al tramonto.
Alloggio: B&B Hotel Cannes La Bocca Plage (1 notte)
Giorno 6: Cannes – Casa
Ultimo giorno, torniamo sul lungomare di Cannes dove facciamo una passeggiata prima di andare a visitare lo storico quartiere Le Suquet. Passeggiamo tra i suoi stretti vicoli e vediamo con altra luce il castello medievale e la secentesca Chiesa di Notre-Dame d’Espérance. Adesso però è giunta l’ora di tornare sui nostri passi e riprendere la via di casa.
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