Esiste un luogo in Portogallo dove a dominare è la natura in tutte le sue forme, un arcipelago situato a pochi chilometri al largo della costa, nell’oceano Atlantico. Sto parlando della Riserva Naturale delle Isole Berlengas e in questo articolo vi consiglierò come visitarle e cosa fare in un giorno di permanenza!
Contenuti del post:
Come raggiungere la Riserva Naturale delle Isole Berlengas
La Riserva Naturale delle Isole Berlengas comprende un arcipelago di tre isole e tutto il fondale oceanico che le circonda. E’ considerata la prima area protetta del mondo, dal momento in cui re Alfonso V nel 1465 proibì la caccia su tutto il territorio di Berlenga Grande. Ufficialmente la riserva è stata istituita il 3 settembre 1981 e dal 2011 è parte della rete delle Riserve della Biosfera dell’UNESCO.
Le Isole Berlengas si trovano ad una decina di chilometri dalla costa di Peniche, nel Portogallo centrale, di conseguenza l’unico modo per raggiungerle è con un traghetto! Le compagnie di navigazione che effettuano la traversata e lo sbarco su Berlenga Grande hanno gli uffici lungo la Marina di Peniche. Se arrivate qui in auto ricordatevi che i parcheggi limitrofi alla marina sono tutti a pagamento ma basta spostarsi di un centinaio di metri per trovare quelli gratuiti.
Le compagnie di navigazione propongono due tipi di escursioni, entrambe della durata di 4-5 ore con due partenze al giorno: alle 9:30 e alle 14:30.
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- il trasporto su Berlenga Grande e una navigazione di 20 minuti tra le grotte marine che circondano l’isola.
Noi abbiamo scelto l’opzione con la navigazione tra le grotte e vi posso assicurare che ne è valsa la pena! Per la prenotazione ci siamo affidati a Civitatis il vantaggio è stato poter prenotare in anticipo ma con la possibilità di poter cancellare fino alle 24h precedenti.
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La traversata da Peniche a Berlenga Grande
Si salpa dalla Marina di Peniche, ci si lascia alle spalle il faro di Peniche e per circa 30 minuti si affrontano le acque dell’oceano Atlantico. Acque che noi abbiamo trovato tranquille ma che talvolta possono essere alquanto movimentate con onde che possono raggiungere i 4 metri di altezza!
Si sbarca su Berlenga Grande, l’unica delle 3 isole dell’arcipelago ad essere visitabile!
La spiaggia di Berlenga Grande, un tuffo nell’oceano!
Il traghetto che vi porta da Peniche a Berlenga Grande ha una capienza elevata e sarebbe impossibile far fare a tutti il tour delle grotte contemporaneamente! Ecco perché una volta sbarcati si viene divisi in gruppi più piccoli, da una decina di persone, e a ciascuno vien dato un braccialetto colorato identificativo dell’orario di partenza del proprio tour.
Che fare nel frattempo???
Beh, l’acqua è cristallina e la spiaggia è un granuloso arenile dorato. Condizione ideale per mettersi a prendere il sole oppure tuffarsi nelle fresche acque dell’Atlantico, anche perché questa è una tranquilla insenatura dove le alte onde dell’oceano arrivano debolissime.
La navigazione tra le grotte marine che circondano Berlenga Grande
Si sale su una piccola barchetta a motore e si parte alla scoperta dei dintorni di Berlenga Grande, un’isola rocciosa che nasconde vaste grotte e sinuose formazioni di granito rosa. Le grotte si sono formate nel corso dei millenni a causa delle infiltrazioni d’acqua dolce tra le rocce calcaree e prendono le forme più disparate.
Si costeggia il litorale di Berlenga Grande fino a raggiungere il Forte de São João Baptista. Si gira attorno allo sperone roccioso sul quale sorge e si passa poi sotto al ponte che lo collega all’isola per accedere, infine, alla prima grotta. La roccia ha delle sfumature intense che vanno dal grigio scuro al giallo cromo.
Una volta usciti ci si lascia il forte alle spalle e si raggiunge l’estremità dell’isola dove si può notare una sporgenza che assomiglia ad un elefante di profilo con la proboscide.
Continuando il periplo dell’isola si possono ammirare le alte scogliere costellate di numerose cavità e sorvolate da numerosi cormorani. In tutto si vedono una decina di grotte, in alcune si entra mentre altre sono talmente basse da poter essere viste solo dall’esterno.
Al termine del tour che dura più o meno 20 minuti, è possibile scegliere tra due alternative: fermarsi al Forte de São João Baptista e rientrare alla spiaggia a piedi con un breve trekking oppure rimanere in barca e scendere direttamente alla spiaggia. Noi ovviamente abbiamo scelto il trekking!
Breve trekking a Berlenga Grande
Questo breve trekking è anche l’unico che si può percorrere sull’isola di Berlenga Grande. Il punto di partenza è il Forte de São João Baptista che risale al XVII secolo e ad oggi è sede di un ostello che dicono essere estremamente spartano.
Il sentiero
Attraversato il ponte che collega il forte all’isola ha inizio una ripida salita sulla scogliera su un sentiero formato da alti gradoni. Rapidamente ci si lascia alle spalle il forte anche se di tanto in tanto vale la pena fermarsi per ammirare il panorama dalle terrazze panoramiche. Le vedute sono pazzesche e spaziano sul forte e sulle acque turchesi dell’oceano che lambiscono le brulle scogliere.
Il sentiero è perfettamente segnato e c’è il divieto di uscire dal tracciato questo al fine di non invadere i territori delle aree in cui nidificano e vivono le colonie di svariati uccelli marini ed in particolare le urie.
Una volta in cima alla scogliera il percorso si mette in piano, si cammina su un sentiero battuto che attraversa l’ampia distesa di terra grigia punteggiata da bassi cespugli gialli. La tappa successiva è a meno di un chilometro: il Farol de Berlenga. Tutto attorno un paesaggio arido e brullo che apparentemente non ha nulla da offrire ma che invece cela una bellezza naturale unica in Europa!
Una volta raggiunto il faro comincia la discesa verso il molo ed il sentiero diventa una strada asfaltata che giunge, infine, ad un villaggio di pescatori, l’unico insediamento urbano presente sull’isola. Qui ci sono le toilette pubbliche e un piccolo bar dai prezzi esagerati e dall’offerta alquanto scarsa 😅. Da qui altri cinque minuti a piedi e si torna alla spiaggia.
Consigli per affrontare il trekking su Berlenga Grande
- indossate calzature da trekking che vi sostengano la caviglia, il terreno è sconnesso ed è meglio evitare spiacevoli infortuni! Io di solito utilizzo quelle del marchio Salomon e mi trovo benissimo!
- portatevi una bottiglietta d’acqua per idratarvi durante il percorso;
- mettetevi la crema solare e indossate occhiali da sole il sentiero è completamente esposto al sole!
- mettete un cappellino in testa, il sole è inclemente!
- indossate abbigliamento leggero e traspirante, non dimenticatevi del costume;
- mettete nello zaino un asciugamano in microfibra (leggero e compatto) da usare se fate balneazione.
E voi avete mai visitato le Isole Berlengas? Avete domande o volete raccontarmi la vostra esperienza? Scrivete nei commenti oppure mandatemi una email, sarò contenta di rispondervi 😊!
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ciao piacere! sapresti dirmi se anche i cani possono visitare l’isola e prendere il traghetto? grazie
Ciao Francesca, purtroppo le compagnie di navigazione che effettuano la traversata da Peniche a Berlenga Grande non accettano i cani a bordo (eccezione fatta per i cani guida) neanche quelli piccolini che talvolta vengono trasportati in borsetta!