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Il Sentiero dell’Ocra a Roussillon con il cane

Il Sentiero dell'Ocra a Roussillon con il cane

Nel cuore del Massiccio del Luberon, in Provenza, esiste un luogo che è soprannominato il “Colorado provenzale”. Il nome deriva dal colore della sua terra che per le sfumature rosso-arancio ricorda molto quelle dei parchi del sud ovest americano. Il Sentiero dell’Ocra a Roussillon è un sentiero semplice che potete percorrere in compagnia del vostro cane e che tra pinnacoli e formazioni rocciose vi incanterà.

Come raggiungere Roussillon

Il Sentiero dell’Ocra si trova a pochi passi dal borgo storico di Roussillon, nel cuore del Massiccio del Luberon, in Alta Provenza.

✈ in aereo: l’aeroporto più vicino è quello di Marsiglia e per raggiungere Roussillon, 100 chilometri a nord, il modo più semplice e veloce è con l’auto. Vi consiglio quindi di prendere un’auto a noleggio, che è anche il mezzo più pratico per andare alla scoperta della regione. Potete cercare le soluzioni migliori per le vostre esigenze su DiscoverCars

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🚗 in auto: chi proviene da Avignone o dalle Gorges du Verdon deve percorrere la strada panoramica D900 e prendere poi la deviazione sulla D149 in direzione nord. Per chi proviene da Marsiglia, invece, deve percorrere la A7 fino a Cavaillon, seguire poi la Route de Gordes e successivamente la D2 verso est. Una volta arrivati a Roussillon l’ampio parcheggio si trova tra il centro storico e l’ingresso al Sentiero dell’Ocra. Il costo è di € 4,00 per l’intera giornata.

Se con voi non viaggiano cani e preferite visitare Roussillon e i borghi limitrofi con un’escursione guidata in italiano vi consiglio:

Storia geologica del Sentiero dell’Ocra

Il Sentiero dell’Ocra si trova nel Massif des Ocres, all’interno del Parco Naturale Regionale del Luberon, ed è un luogo unico in Europa proprio per la sua particolarissima formazione geologica. Circa 100 milioni di anni fa tutta l’area che oggi corrisponde ai Pays d’Apt era coperta dal mare. Sul fondale le conchiglie e i depositi sabbiosi a seguito della formazione di glauconite (un minerale argilloso contenente ferro) hanno preso una colorazione verde.

I millenni passano e, a causa di ripetuti movimenti tettonici, il mare si ritira ed il clima tropicale favorisce la sua progressiva evaporazione. Le sabbie verdi rimangono scoperte e cominciano a subire un’intensa alterazione dei minerali: alcuni spariscono mentre altri appaiono. Esse s’induriscono e si compattano continuando a mescolarsi ad una fuliggine ferrosa, la loro colorazione cambia e da verde diventa ocra gialla, arancio e bianca. È nata l’ocra, un pigmento naturale composto da argilla, ossido e idrossido di ferro.

Sentiero dell'Ocra Falesie dei Giganti
Il Sentiero dell’Ocra – le Falesie dei Giganti

Il Sentiero dell’Ocra con il cane

Informazioni utili

  • ingresso a pagamento: € 3,50 
  • orario: 09:30 – 18:30 (tutto l’anno)
  • tempo per la visita: 30 minuti il sentiero breve, 50 minuti il sentiero più lungo;
  • cani ammessi: l’ingresso è gratuito ma vige l’obbligo di guinzaglio ed il divieto di lasciare il sentiero segnato.

Descrizione del percorso

Superata la biglietteria si percorre un sentiero di terra battuta largo un paio di metri che lascia già intravedere la meraviglia che di lì a poco si vedrà in tutto il suo splendore. Dopo un centinaio di metri si scende da una comoda scala di legno, il panorama si apre e ci si trova di fronte ad una parete rocciosa di colore arancio immersa in un verdissimo bosco di pini e castagni. Sembra un quadro!

Dietro la parete il sentiero si divide: da un lato chi vuole seguire il sentiero più lungo e dall’altro chi preferisce il sentiero breve. Noi ovviamente seguiamo quello più lungo! Camminiamo e alla nostra sinistra si aprono delle vedute panoramiche sulla vallata e sullo sperone roccioso che ospita il borgo storico di Roussillon.

Roussillon
Parte iniziale del Sentiero dell’Ocra

Lungo il percorso si trovano numerosi pannelli che informano il visitatore sulla storia geologica del luogo e sullo sfruttamento dell’ocra nel corso dei secoli.

Dopo circa 10 minuti di passeggiata nel bosco su sentiero battuto con alcuni saliscendi coperti da scalini arriviamo finalmente nel cuore del Sentiero dell’Ocra: la Valle delle Fate. Ci troviamo circondati da alte pareti rocciose e falesie dalla colorazione che va dal rosso, al giallo, all’arancio. Sono le Falesie dei Giganti e sono le più spettacolari di tutta l’area! Un panorama che vagamente ricorda la colorazione delle rocce presenti nei parchi nazionali del sud-ovest americano ed, infatti, questa zona viene soprannominata “Colorado provenzale”. Per poterle ammirare c’è una piattaforma circolare con alcune panchine e facendo un giro a 360° si possono scattare fotografie dalle diverse angolazioni.

Attenzione: non uscite MAI dal sentiero segnato! Le passerelle di legno che si rialzano di qualche centimetro dal terreno, esistono per preservare il territorio che altrimenti sotto le scarpe dei turisti si sgretolerebbe. Servono anche per obbligare i visitatori a non avvicinarsi e toccare le falesie cosa che le farebbe erodere più velocemente di quello che già fanno gli agenti atmosferici. Insomma, senza questa accortezza nel giro di qualche decennio non ci sarebbe più nulla da vedere!

Ci allontaniamo dalla Valle delle Fate e seguiamo le indicazioni del percorso più lungo. Speriamo di vedere altre falesie ma non è così. Camminiamo per 20 minuti su un sentiero di terra rossa che serpeggia nel bosco e alla fine ci ritroviamo alla prima parete rocciosa vista, sul lato opposto da cui eravamo partiti. Il Sentiero dell’Ocra è dunque giunto al termine, non ci resta che ritornare alla biglietteria e uscire.

Consigli per i cani e non solo!

Il Sentiero dell’Ocra è un sentiero molto semplice ed è alla portata della maggior parte delle persone. Un gran peccato, visto che stiamo parlando di un sentiero attrezzato, che lungo il tragitto breve non abbiano predisposto delle rampe al posto delle scale. L’avrebbero reso accessibile anche a chi deve usare la sedia a rotelle!

Indossate scarpe comode, non serve siano da trekking sono sufficienti delle scarpe da ginnastica, e considerate che la terra rossastra potrebbe sporcarvi. Evitate quindi di mettere indumenti e calzature delicati da pulire.

Qualche consiglio per i cani:

  • obbligo di non lasciare il sentiero segnato (anche i bipedi!);
  • obbligo di guinzaglio e, aggiungo io, di tenerli vicino a voi in modo che non danneggino in alcun modo l’ambiente naturale;
  • la terra rossa potrebbe sporcare il manto e le zampe dei vostri amici. Portate con voi delle salviette o un panno per pulirli una volta terminato il sentiero;
  • il sentiero è breve e non presenta dislivello, l’unica difficoltà è qualche scalino, di conseguenza è fattibile dalla maggior parte dei cani, anche cuccioli 😉.
Il Sentiero dell'Ocra a Roussillon con il cane
Il Sentiero dell’Ocra con il cane

Dove dormire a Roussillon

Noi abbiamo scelto di dormire alla Sweet Home Apt Luberon, un hotel situato ad Apt, una cittadina a circa 10 minuti di auto da Roussillon. Una sistemazione semplice e che vi consiglio soprattutto per la posizione, comoda per visitare i borghi circostanti, e per il prezzo, più basso rispetto ad altre zone del Luberon. Per il cane è stato chiesto un supplemento di € 8,00 a notte.

Se avete domande non esitate a lasciare un commento o a scrivermi un’email 😉!

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