La visione dei laghetti alpini, piccole gemme color smeraldo incastonate tra vette imponenti e boschi di conifere, è sempre emozionante! L’escursione ai Laghi del Colbricon da Malga Ces è una delle escursioni più famose della Catena del Lagorai e del Parco Naturale Paneveggio-Pale di San Martino. Un’escursione semplice, molto panoramica e perfetta da fare anche con i cani che potranno poi divertirsi bagnandosi nelle fresche acque dei laghetti!
Contenuti del post:
Come si raggiunge Malga Ces
Malga Ces si trova a 3 km di distanza da San Martino di Castrozza e qui si trova un grande parcheggio gratuito dove poter lasciare l’auto. Vi consiglio di arrivare prima delle 8:30 perché, soprattutto in alta stagione e nei weekend, si riempie in fretta!
I punti di partenza per l’escursione ai Laghi del Colbricon in realtà sono 3:
- il centro di San Martino di Castrozza aggiungendo 6 km e 150 metri di dislivello in più rispetto all’escursione qui descritta;
- Malga Ces, da dove siamo partiti noi;
- la stazione del Colbricon Express, la ovovia che parte da San Martino di Castrozza e che smonta appena sopra Malga Ces. Prendendola vi risparmierete 100 metri di dislivello ma potete decidere di sfruttarla solo in salita e poi scendere a piedi fino a San Martino di Castrozza. Per i prezzi e le tariffe aggiornate cliccate qui.
I Laghi del Colbricon
I Laghi del Colbricon si trovano sulla Catena del Lagorai, una catena montuosa che fa parte delle Dolomiti di Fiemme e che si estende per 70 km nel territorio compreso tra il Monte Calisio ed il Passo Rolle. La parte nord orientale della Catena del Lagorai, quella occupata dal Gruppo del Colbricon, dal Gruppo di Cavallazza dal Passo Rolle (1.980 m.), è inserita nell’area protetta del Parco Naturale Paneveggio-Pale di San Martino.
I Laghi del Colbricon sono due laghi di origine glaciale e sono adagiati sull’ondulato pianoro che separa il Gruppo di Cavallazza dal Gruppo del Colbricon. La loro importanza è sia naturalistica che storica, qui, infatti, sono stati rivenuti dei reperti di insediamenti di cacciatori risalenti al Neolitico!
Dati tecnici
- difficoltà: facile
- punto di partenza: Malga Ces
- punto di arrivo: Malga Ces
- lunghezza: 5,8 km
- tempo di percorrenza: 2h
- quota: dai 1.670 ai 1.930 mt. s.l.m.
- dislivello: 260 mt.
Escursione ai Laghi del Colbricon da Malga Ces
Il punto d’inizio della nostra escursione è Malga Ces (1.670 m.) ed il sentiero inizia giusto alle spalle della malga ed è indicato dal segnavia CAI 328. Il sentiero sale, completamente esposto al sole, con una pendenza moderata e costante costeggiando quella che in inverno è una pista da sci.
Arrivati al punto più alto della pista, a 1.760 metri, si trova la stazione dell’impianto Colbricon Express e qui si deve proseguire verso destra. Il sentiero è sempre il CAI 348 ed è sempre in salita ma con una pendenza inferiore rispetto al tratto appena percorso. La carreggiata si stringe e si cammina sul crinale del monte che regala delle vedute spettacolari sulla Val Bonetta. Ci troviamo sul versante sud ovest del Monte Cavallazza (2.324 m.) gli stessi luoghi in cui, durante la Grande Guerra, correva il fronte italo/austriaco.
Attenzione: questo sentiero è in gran parte al sole. Se avete dei cani tenetelo presente, soprattutto se le temperature superano i 20°C, perché lo sforzo sotto il sole è un fattore che li mette a rischio colpo di calore!
Dopo oltre la metà del nostro percorso il terreno diventa sassoso ma tutto sommato sono macigni saldi che formano una sorta di scaletta naturale che, almeno nel mio caso, facilitano la salita.
Sbuchiamo, infine, in cima alla conca dove sono adagiati i laghi del Colbricon che da qui ancora non sono visibili. E’ però visibile l’impressionante panorama sul Pian delle Cartucce in basso alla nostra destra.
Qualche centinaio i metri in piano e poi ecco apparire il più grande dei due laghi del Colbricon. Una piccola distesa lacustre di un intenso color verde smeraldo alle cui spalle si erge Cima Cavallazza (2.324 m.). Un panorama idilliaco che lascia senza parole per la sua bellezza!
Sulla sponda del lago c’è una piccola spiaggetta sassosa con alle spalle un boschetto. Se la temperatura lo permette ci si può stendere a prendere il sole oppure si può trovare il proprio posto all’ombra e rilassarsi contemplando la bellezza del lago, facendosi accarezzare dall’aria fresca di montagna e ascoltando il fruscio delle foglie ed il cinguettio degli uccelli.
Attenzione: nei fine settimana e in alta stagione questo luogo, proprio per le sua facilità di raggiungimento e alle sue caratteristiche “balneari” viene preso d’assalto. Se volete un po’ di tranquillità dovete necessariamente arrivare presto altrimenti vi sembrerà di essere sulla riviera romagnola!
Dopo una doverosa sosta si può proseguire la passeggiata facendo il periplo del lago. Si passa di lato al Rifugio Laghi del Colbricon (1.930 m.) e poi si segue il sentiero che passa nel mezzo ai due laghi. Il secondo lago, più piccolo del primo, si trova ad un’altezza inferiore (1.909 m.) ed è circondato dalla foresta di conifere.
Da questo punto del sentiero potete vedere da un’altra prospettiva il lago più grande e potete vedere le vette che prima avevate alle vostre spalle: la vetta conica del Monte Colbricon (2.602 m.), la più bassa cima squadrata del Colbricon Piccolo (2.509 m.) e la Cima Stradon (2.326 m.).
Dopo aver completato il giro dei laghetti del Colbricon si riprende il sentiero da cui si è arrivati, il sentiero CAI 348, e lo si percorre a ritroso fino a tornare a Malga Ces e poi al parcheggio.
Consigli per l’escursione ai Laghi del Colbricon da Malga Ces
- indossate calzature da trekking perché danno maggior aderenza al terreno e maggior stabilità alla caviglia, io mi trovo benissimo con quelle del marchio Salomon;
- portatevi i bastoncini da trekking vi daranno un aiuto sia in salita che in discesa;
- mettete nello zaino un kway o una mantella, in montagna la pioggia è sempre in agguato, soprattutto nel pomeriggio!
- vestitevi a cipolla con abbigliamento tecnico e traspirante, vi consiglio di portare con voi anche una felpa leggera o un giubbetto antivento da mezza stagione;
- portatevi una borraccia con almeno 1 litro d’acqua, perché lungo il tragitto l’unica fontanella disponibile è al Rifugio Laghi del Colbricon;
- bevete poco e spesso per mantenere il fisico ben idratato;
- mettetevi la crema solare e un cappellino per proteggervi dal sole.
Consigli per i cani durante l’escursione ai Laghi del Colbricon da Malga Ces
- portare almeno 1 litro di acqua in una borraccia con beverino poi è possibile riempirla al Rifugio Laghi del Colbricon;
- evitare che bevano l’acqua di lago perché potrebbe dare problemi intestinali a causa dei batteri che proliferano all’interno, soprattutto con il caldo;
- il sentiero è adatto a cani adulti e allenati perché la pendenza è importante sia in salita che in discesa;
- sconsigliato ai cani cuccioli e ai cani anziani e/o che hanno subito interventi agli arti perché vanno ad affaticare troppo le articolazioni;
- il sentiero è per il 90% esposto al sole quindi se le temperature superano i 18°C è meglio non farlo per non mettere il cane a rischio di colpo di calore.
Dove mangiare vicino ai Laghi del Colbricon
Noi abbiamo mangiato a Malga Ces ad escursione ultimata ma sinceramente non mi ha soddisfatta. Si mangia bene ed il personale è qualificato e gentilissimo ma… è un ristorante di medio alto livello. Non si respira il clima della malga di montagna anche se, mangiando ai tavolini all’aperto, il panorama è spettacolare! I prezzi sono più alti rispetto ad altre malghe in cui sono stata e sono più simili a quelli di un ristorante.
In alternativa si può mangiar qualcosa a Rifugio Laghi del Colbricon ma tenete presente che sia questa struttura che Malga Ces non sono aperte tutto l’anno. Informatevi sui periodi di apertura!
La soluzione più economica rimane sempre un buon panino vista lago e magari prendere il caffè e una buona fetta di strudel in struttura!
Se avete domande non esitate a lasciare un commento o a scrivermi un’email😉!
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