Piccolo borgo friulano alle pendici delle Prealpi Carniche che dal 2025 è entrato a far parte dei Borghi più Belli d’Italia. Ecco cosa vedere a Spilimbergo e come trascorrere un piacevole pomeriggio passeggiando tra le vie del borgo dipinto conosciuto a livello internazionale per l’arte del mosaico.
Contenuti del post:
Come si raggiunge
Il mio consiglio è di raggiungere Spilimbergo in auto perché con i mezzi pubblici rischiate di fare un viaggio interminabile! L’uscita autostradale più vicina è Cimpello sulla A28 per chi arriva da Venezia e Udine Viale Monsignor Nogara sulla E55 per chi arriva da Trieste.
Una volta usciti dall’autostrada vi basta seguire la strada provinciale fino a destinazione.
I parcheggi limitrofi al centro storico, nei giorni lavorativi sono a pagamento, il costo è di 0,60 €/h, mentre nei giorni festivi sono gratuiti. Noi abbiamo parcheggiato in Piazza San Rocco.
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Cosa vedere a Spilimbergo in un pomeriggio
Spilimbergo deve il suo nome alla famiglia degli Spengemberg che sono stati i conti della città tra XI e XII secolo. Il borgo ha conservato sia l’impianto urbano che tutti i palazzi di epoca medievale mentre sono rinascimentali le facciate affrescate dei palazzi e la maggior parte delle opere d’arte all’interno delle chiese.
Per visitare senza fretta il borgo di Spilimbergo calcolate almeno 2 ore di tempo.
Lungo Corso Roma
Iniziate la vostra visita dal parcheggio di Piazza San Rocco dove si affaccia la Chiesa di San Rocco che è dedicata al patrono di Spilimbergo. L’edificio è stato costruito nel 1536 come voto al santo per liberare la città dalla peste ed il suo campanile gotico svetta tra le abitazioni circostanti.
La Torre Occidentale, dove inizia Corso Roma, risale al XIV secolo e corrisponde all’ingresso al Borgo Nuovo ovvero la parte di Spilimbergo racchiusa dalla terza cinta muraria.
Corso Roma è la via principale di Spilimbergo e attraversa quasi interamente il suo centro storico. Sulla via si affacciano bar e ristoranti ma anche negozi di vario genere e alcuni palazzi storici come il Palazzo Stella attribuito al Palladio e che ha ospitato Napoleone nel 1797. Lungo il corso si possono vedere anche alcuni palazzi affrescati tra cui Palazzo Monaco che riporta alcune scene minoiche.

Arrivati in Piazza Garibaldi, la piazza principale di Spilimbergo, vedrete, giù per una via sulla destra, la Chiesa di San Giovanni che è stata costruita nel 1346 dalla Confraternita dei Battuti. La riconoscerete dal campanile in mattoni che si discosta totalmente dal resto dell’edificio che è intonacato di bianco.
Corso Roma finisce sulla Torre Orientale, considerata l’ingresso al Borgo Vecchio, ovvero la parte di Spilimbergo racchiusa nella prima cinta muraria del XIII secolo. Adiacente alla torre noterete sicuramente il Palazzo Ercole, costruito nel 1304 e chiamato “casa dipinta” perché sulla sua facciata ci sono degli affreschi realizzati nel XVI secolo che raffigurano delle scene mitologiche che raccontano la vita di Ercole.
In Piazza Duomo
Piazza Duomo è stata per secoli il centro delle attività amministrative ed economiche di Spilimbergo, qui, infatti, si possono vedere diversi palazzi storici.
Uno di questi è il Palazzo della Loggia, costruito nel XIV secolo in stile veneziano perché a quel tempo Spilimbergo era dominata dalla Serenissima. Nel corso del tempo è stato sede delle magistrature civili, magazzino per merci, carcere ed, infine, oggi è il Palazzo dell’arte, della cultura e del turismo. Sotto al loggiato un tempo si stipavano le merci e ancora oggi si può vedere una strana incisione: la Macia, ovvero una stecca di 69 centimetri che serviva come unità di misura per controllare che le compravendite fossero regolari.
L’altro palazzo istituzionale presente sulla piazza è il Palazzo del Daziario che è stato costruito nel XIII secolo in stile gotico ed era la dimora del daziario. Qui si svolgevano le attività di controllo del commercio e la riscossione dei dazi. E’ chiuso al pubblico. Da fuori però si possono ammirare le decorazioni sulla parte superiore dell’edificio ed il porticato a tre archi al piano terra. Sotto al portico noterete un anello che pende, esso serviva per applicare la stadera, una bilancia che funzionava a leve e serviva per controllare il peso delle merci.

Il Duomo
Il Duomo di Santa Maria Maggiore è stato costruito tra il 1284 ed il 1359 a ridosso della cinta muraria e, infatti, una delle torri è stata trasformata nel campanile. Sulla parete laterale si trova il portale di Zenone da Campione detto anche “porta moresca”, questo era l’antico accesso dei Signori al Duomo. La facciata principale è caratterizzata da sette rosoni e questo lo rende unico in Friuli Venezia Giulia!
L’interno è a tre navate ma ciò che sorprende sono le absidi affrescate e il grande organo cinquecentesco con il cassone decorato con tavole e tele di Giovanni Antonio Pordenone. Da non perdere la cripta dove si trovano il sarcofago del nobile spilimberghese Walterpertoldo IV, alcuni affreschi trecenteschi e un altare in pietra. Quest’ultimo voluto da Paolo di Spilimbergo in onore a San Leonardo per ringraziarlo di essere sfuggito alla prigionia turca durante la battaglia sull’Isonzo contro i Turchi nel 1472.
Su prato adiacente al Duomo, durante il periodo natalizio viene allestito un grande presepe in mosaico. E’ considerato unico nel suo genere e uno dei più caratteristici d’Italia. Cliccando qui potete vedere tutti gli eventi in programma per il Natale 2025.

Il Castello di Spilimbergo
Da Piazza Duomo attraversate il ponte sul fossato, passate sotto alla torre ed eccovi in Piazza Castello. Il Castello è stato costruito nel XI secolo su un terrazzo naturale dal quale si domina il greto del Tagliamento. Non si tratta di un unico edificio ma di diversi edifici posti attorno alla piazza centrale. Il più bello è sicuramente il Palazzo Tadea risalente al XV secolo che viene chiamato “Palazzo Dipinto” per la sua facciata magnificamente affrescata da Andrea Brunello.
Il Castello è proprietà privata di conseguenza si può visitare solo all’esterno.
Il Palazzo di Sopra
Da Piazza Duomo prendete la via sulla sinistra del Palazzo della Loggia. Al bivio salite lungo la lastricata via Ripida e arriverete così in Piazzetta Tiepolo dove si trova il Palazzo di Sopra.
Questo edificio si trova su uno sperone naturale che si protende verso oriente, il panorama nelle giornate terse spazia sulla pianura e arriva fino al profilo delle Alpi Carniche. E’ stato proprietà dei conti di Spilimbergo fino al 1920 ed oggi è sede del municipio. Nel parco esterno ci sono diversi roseti e sulla facciata affrescata si possono distinguere anche i leoni alati di San Marco, simbolo del dominio della Serenissima su Spilimbergo.
La domenica il cancello del Palazzo di Sopra è chiuso.

Il Borgo Valbruna
Il Borgo Valbruna è un borgo bassomedievale con tipici caseggiati popolari, vicoli stretti e cortiletti interni. Lo visitate passeggiando lungo via Valbruna e se poi scendete lungo via Vittorio Emanuele tornerete in Corso Roma, vicino a Piazza Garibaldi.
Spilimbergo, la città del mosaico
Spilimbergo è chiamato anche la “città del mosaico” e, infatti, è conosciuto a livello internazionale per la sua Scuola Mosaicisti del Friuli fondata nel 1922. Qui si insegna l’applicazione delle tessere del mosaico ed in particolare la tecnica del mosaico moderno ideata da Gian Domenico Facchina di Sequals ovvero il “mosaico alla rovescia”.
Gli studenti di Spilimbergo sono gli artisti che hanno lavorato ai mosaici del Foro Italico a Roma, del Santo Sepolcro a Gerusalemme e della Saetta iridescente a Ground Zero a New York.
La Scuola Mosaicisti del Friuli è visitabile, cliccate qui per tutte le informazioni su prezzi, orari e prenotazioni aggiornate!
Dove mangiare a Spilimbergo
Se volete prendere una cioccolata calda o concedervi una coccola dolce di metà pomeriggio vi consiglio di fermarvi alla Pasticceria Roma che si trova in Corso Roma. I cani sono ammessi anche ai tavolini interni.
Per pranzo o cena vi consiglio di spostarvi nella vicina San Daniele del Friuli dove potrete assaggiare il Crudo San Daniele DOP. Noi siamo stati a La Casa del Prosciutto “Alberti 1906” e abbiamo mangiato un tagliere con tre diversi tagli di Crudo San Daniele e un tagliere di formaggi friulani a diverse stagionature con il famoso frico friulano. I prezzi sono medio alti ma la qualità dei prodotti è ottima. Tra l’altro l’ambiente è spazioso, il personale è stato gentile e non invadente ed, infine, i nostri amici a 4 zampe sono i ben accetti 😉.
Se avete domande non esitate a lasciare un commento o a scrivermi un’email 😉!
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