Siamo in Val d’Orcia dove i borghi punteggiano un paesaggio agreste di straordinaria bellezza. La città più conosciuta di quest’area è Pienza, la città definita “città ideale del Rinascimento” e che dal 1996 è stata inserita tra i patrimoni UNESCO. Se vi trovate in zona ecco cosa vedere a Pienza in un giorno.
Contenuti del post:
Come raggiungere Pienza
Arrivare fino a Pienza con i mezzi pubblici è possibile ma significa affrontare il viaggio della speranza mixando treni e autobus dagli orari improponibili. Ve lo sconsiglio!
Il modo più semplice per raggiungere Pienza è quindi in auto. L’uscita autostradale più vicina è Chiusi-Chianciano sulla A1 e poi si prosegue per una trentina di chilometri in direzione nord ovest attraversando la splendida campagna che caratterizza la Val d’Orcia.
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Una volta arrivati alle porte di Pienza trovare da parcheggiare non è semplice. Il centro storico è pedonale e i parcheggi vicino alla cinta muraria sono tutti a pagamento. La soluzione è allontanarsi di qualche centinaio di metri dove si possono trovare anche dei parcheggi gratuiti lungo la strada.
Cosa vedere a Pienza in un giorno
Pienza è una città murata e uno degli ingressi al centro storico è Porta al Murello oltrepassata la quale comincia Corso il Rossellino, la via principale che taglia in due la città.
Fate una tranquilla passeggiata curiosando tra le botteghe di prodotti tipici e artigianali e ammirando i palazzi cinquecenteschi. Perdetevi tra vie dai nomi evocativi (Via della Fortuna, Via dell’Amore, Via del Bacio, etc…) e lasciatevi coinvolgere dagli scorci romantici che si susseguono tra i vicoletti secondari.
A Pienza convivono l’originaria architettura medievale e l’architettura rinascimentale voluta dal suo più illustre cittadino: Enea Silvio Piccolomini, diventato poi papa Pio II. Egli, nel 1459, vedendo il suo paese natale in un aspetto decadente ha deciso di trasformarla nella sua città ideale. Tre anni di cantiere diretti da Bernardo Rossellino hanno cominciato a trasformarla ma la morte del papa ha segnato la fine dei lavori. Ecco perché a Pienza convivono ancora entrambi gli stili architettonici.
Il centro geografico di Pienza è Piazza Pio II che è considerata una delle piazze più significative del Rinascimento italiano. E’ di forma trapezoidale e ha una caratteristica pavimentazione a riquadri di mattoni con liste di travertino. Tutto attorno si possono notare i palazzi più importanti della città: il Palazzo Piccolomini, il Duomo, il Palazzo Pubblico ed il Palazzo Borgia.
Percorrete Corso il Rossellino nella sua interezza arrivando così a Porta del Ciglio che si trova esattamente all’estremità opposta della città rispetto a Porta al Murello. Una volta usciti dalla porta si può ritornare al punto di partenza passeggiando lungo la Camminata Panoramica che, come dice il nome, è un vero e proprio balcone sulla Val d’Orcia, una meraviglia soprattutto al tramonto!
Cosa vedere nei dintorni di Pienza
I dintorni di Pienza sono gli splendidi panorami della Val d’Orcia punteggiata da cipressi e chiesette solitarie.
La Pieve di Corsignano
La pieve di Corsignano è una piccola chiesa romanica del XII secolo che potete raggiungere con una passeggiata di 10 minuti dal centro di Pienza. Una volta qui addentratevi un po’ tra i dorati campi di grano ed ecco palesarsi la prospettiva resa celebre dal film “Il Gladiatore”.
La Cappella della Madonna di Vitaleta
La Cappella della Madonna di Vitaleta si scorge dalla SP 146, la strada panoramica che collega San Quirico d’Orcia a Pienza, ma per raggiungerla è necessario prendere una deviazione e percorrere una stradina sterrata. Dopo circa 1,5 chilometri si arriva ad un parcheggio gratuito dove lasciare l’auto.
Dal parcheggio parte un sentiero sterrato che risale la collina e dopo circa 700 metri di passeggiata si raggiunge il retro della Cappella della Madonna di Vitaleta.
Questo è uno dei luoghi più instagrammati e fotografati della Val d’Orcia! Noi siamo stati fortunati perché nonostante fosse pomeriggio non abbiamo trovato molta gente e abbiamo potuto rimanere in tranquillità ad ammirare il panorama circostante.
Il mio consiglio è di venire qui all’alba o al tramonto quando le colline cambiano sfumatura al variare dell’irraggiamento solare. Uno spettacolo, garantito!
Spedaletto
Spedaletto è un borgo medievale che si trova lungo la SP 53 ed è famoso più che altro per il suo castello che viene ricordato addirittura dal re di Francia Filippo II Augusto nel 1190 in ritorno dalla terza crociata.
La Quercia delle Checche
La Quercia delle Checche si trova lungo la SP 53 ed è un albero monumentale. Si tratta di una quercia di 370 anni alta 19 metri, il perimetro del tronco misura 5 metri ed il diametro della sua chioma è di 34 metri. Nel 2017 è stata dichiarata Monumento Verde d’Italia purtroppo a terra c’erano parecchi rami e un volontario di “guardia” ci ha detto che erano frutto di atti vandalici.
Pienza: dove acquistare prodotti tipici senesi
Finora vi ho detto gli splendidi posti da vedere a Pienza e dintorni in un giorno ma… a Pienza ci sono anche ottimi prodotti tipici da gustare e portare a casa!
Mulino Val d’Orcia. Situato vicino Spedaletto, qui si possono acquistare prodotti da forno, in particolare pasta e biscotti fatti con farina lavorata a macina a pietra ma anche dell’ottimo pecorino toscano.
Antichi Sapori di Pienza. Si trova in centro storico a Pienza, qui si possono acquistare tantissimi prodotti enogastronomici tipici della zona: vin santo, cantucci, pici fatti a mano, pecorino di Pienza, salame di cinta senese e tanto altro.
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