Se avete intenzione di partire per le vacanze assieme al vostro cane la prima cosa da fare è controllare se avete tutti i documenti necessari. Quali documenti servono al vostro cane per viaggiare dipende dalla destinazione ma grazie a questo articolo i vostri dubbi si dissolveranno 😉!
Contenuti del post:
I documenti essenziali del cane
Ci sono dei documenti che al vostro cane servono anche se non viaggia, anche se per tutta la sua vita rimane nel giardino di casa. Sono i suoi documenti d’identità e dovete averli qualunque sia la provenienza del vostro cane: allevamento, canile o una cucciolata casalinga.
L’Iscrizione all’Anagrafe Canina ed il microchip
Se il vostro cane proviene da un allevamento è l’allevatore che si occupa di far mettere il microchip al cucciolo. Entro i 2 mesi di vita lo porta da un veterinario libero professionista o da un veterinario della sua ASL che gli mette il microchip e contestualmente lo iscrive all’Anagrafe Canina.
Sul documento di Iscrizione all’Anagrafe Canina sono riportati tutti i dati del cane:
- numero di microchip, zona di applicazione, data di applicazione e nome del veterinario applicatore;
- nome del cane: noi abbiamo potuto sceglierlo ed il nome del nostro cane, Mambo, corrisponde al nome registrato in anagrafe ma solitamente il nome viene dato dal canile/allevatore. Voi siete liberi di chiamare il vostro cane come volete ma il suo nome “ufficiale” resterà quello registrato all’Anagrafe Canina (Scott ad esempio si chiamava Hor);
- data di nascita del cane;
- caratteristiche estetiche: razza, colore del mantello, taglia e tipo di pelo;
- dati anagrafici del proprietario: in questo caso troverete i dati dell’allevamento o del canile da cui proviene il cane.
Attenzione: il microchip e l’iscrizione all’Anagrafe Canina sono obbligatori per legge di conseguenza se acquistate un cane da un allevamento ve lo devono consegnare con il microchip e vi devono dare il documento di Iscrizione all’Anagrafe Canina.
Se il vostro cane è un trovatello o vi è stato dato da qualcuno che ha avuto una cucciolata casalinga indesiderata potrebbe non avere il microchip. In questo caso avete 10-15 giorni dalla presa in possesso del cane per portarlo da un veterinario a farglielo mettere e iscriverlo all’Anagrafe Canina.

Il passaggio di proprietà
Il documento che certifica che il cane è vostro è il Certificato di Registrazione di Passaggio di Proprietà che viene rilasciato dall’Anagrafe Canina della AULSS di appartenenza del vostro cane. Non è un documento facoltativo, è obbligatorio ai sensi della legge n.281/1991 e della L.R.60/93.
Se il vostro cane proviene da un allevamento o da un canile questo documento verrà preparato da loro. Sul documento sono indicati i dati fiscali del cedatario, i dati del cane e i dati anagrafici del nuovo proprietario (i vostri). Dev’essere inoltre indicata la data a decorrere della quale il cane entra in vostro possesso. Quando vi verrà consegnato il cane dovrete controllare che i dati siano corretti, firmarlo e farvi lasciare una copia.
Entro 15 giorni dal passaggio di proprietà dovrete denunciare il possesso del cane all’Anagrafe Canina della vostra AULSS. L’allevatore o il canile farà lo stesso presso la sua per denunciare il fatto che il cane non è più di sua proprietà. La procedura cambia da regione a regione così come le tempistiche. Vi consiglio di cercare in internet il numero di telefono dell’Anagrafe Canina del vostro territorio e chiedere a loro come procedere.
Il nostro caso: la Regione Veneto AULSS Euganea
Nel nostro caso abbiamo preso Mambo da un allevamento della Lombardia ma noi siamo residenti in Veneto nel territorio della AULSS Euganea. Provenendo lui da un allevamento è stato sufficiente inviare la richiesta via email allegando in PDF:
- l’Iscrizione all’Anagrafe Canina che ci ha dato l’allevatore;
- il passaggio di proprietà effettuato dall’allevamento verso il proprietario del cane;
- il documento d’identità del nuovo proprietario del cane.
Dopo 48 ore abbiamo ricevuto via email il Certificato di Passaggio di Proprietà. Nella Regione Veneto è stata una procedura gratuita.
Il libretto sanitario
Se il vostro cane proviene da un allevamento vi consegneranno il cucciolo con il suo libretto sanitario perché l’allevatore avrà già provveduto a fare almeno il primo richiamo di vaccino al vostro cane.
Sul libretto sanitario sono scritti i dati anagrafici del cane e del suo proprietario. Nelle pagine successive sono indicati i vaccini che gli sono stati somministrati con relativa etichetta identificativa del siero, la data e la firma del veterinario che l’ha inoculato.
All’interno del libretto sanitario ci sono anche delle pagine in cui il veterinario curante indica eventuali patologie croniche, reazioni allergiche a farmaci o altre indicazioni sanitarie “salvavita” per il vostro cane. Insomma, informazioni importanti che un altro medico deve conoscere prima di curarlo.
Questo documento dovete averlo sempre con voi quando vi spostate con il vostro cane. Non solo se viaggiate in Italia o in Europa, anche quando andate a fare la gita domenicale o l’escursione in montagna di mezza giornata. Il libretto sanitario è la carta d’identità del vostro cane 😉.
Il Pedigree
Il Pedigree non è un documento “essenziale” e non serve al vostro cane per viaggiare. Perché ve lo menziono? Perché se il vostro cane lo comprate come cane “di razza” questo documento diventa obbligatorio per legge e di conseguenza è vostro diritto richiederlo!
Il Pedigree viene redatto dall’ENCI ed è un certificato genealogico che attesta che il vostro cane appartiene ad una determinata razza e che possiede le caratteristiche morfologiche previste dagli standard. Al suo interno c’è la genealogia del vostro cane fino ai trisnonni e per ciascuno dei suoi antenati scrivono:
- il nome ufficiale;
- il numero di iscrizione al Registro Origini Italiano (ROI);
- eventuali premi vinti nel corso di gare ENCI;
- le sigle che indicano se sono esenti displasia anca e gomito o che grado di displasia hanno/avevano.
Il vostro allevatore potrebbe consegnarvi il cucciolo assieme al suo Pedigree oppure dovrete andare a ritirarlo voi presso la sezione ENCI della vostra provincia. Per il rilascio, nella sezione di Padova, ci hanno chiesto un contributo di € 25,00.
L’emissione del Pedigree parte dall’allevatore che entro 25 giorni dalla nascita del cucciolo deve presentare la Denuncia di Monta e di Nascita. Entro i 90 giorni dalla nascita del cucciolo, sempre l’allevatore, dovrà inviare un altro modulo contenente i dettagli del cucciolo. A voi il cane lo consegnano quando ha 60-70 giorni di conseguenza l’allevatore potrebbe non avere ancora consegnato il modulo all’ENCI. Una volta ricevuti entrambi i moduli l’ENCI emette il Pedigree ma possono volerci alcuni mesi. Quando è pronto vi avvertono con un messaggio sul cellulare, nel nostro caso ad esempio, Mambo aveva 5 mesi e mezzo. Dal giorno che ricevete il messaggio sul cellulare avete 2 mesi di tempo per andare a ritirarlo poi verrà spedito alla sede centrale di Milano.

Documenti per viaggiare con il cane all’estero
Per viaggiare con il proprio cane in Italia è sufficiente avere con sé il suo libretto sanitario. Se, invece, volete farlo viaggiare anche in Europa e nel Mondo allora questo non basta!
Il Passaporto dell’Animale da Compagnia
Il Passaporto dell’Animale da Compagnia è obbligatorio, secondo il Regolamento n. 998/2003 della Comunità Europea, per cani, gatti e furetti che viaggiano in Europa. Questo documento viene rilasciato dalla AULSS del vostro territorio al costo di € 12,50.
Può richiederlo solo il proprietario del cane che dev’essere in possesso del Certificato di Registrazione di Passaggio di Proprietà e del libretto sanitario. Il giorno dell’appuntamento dovete presentarvi in ufficio con il vostro cane, i medici della AULSS leggeranno il microchip e potrebbero volerlo visitare prima di emettere il documento.
Ma avere il passaporto non è sufficiente! Affinché sia “in regola” il passaporto dev’essere accompagnato dal libretto sanitario e da altri adempimenti sanitari che cambiano a seconda dello stato in cui volete viaggiare.
Consiglio: decidete la destinazione con almeno due o tre mesi di anticipo e prima di prenotare mettete al corrente del vostro viaggio il vostro veterinario di fiducia. Sarà lui/lei a dirvi di che cosa avrà bisogno il vostro cane sia per essere in regola con il passaporto sia per proteggerlo da eventuali malattie/parassiti presenti nello stato in cui volete portare il vostro cane. Leggete anche: Come organizzare un viaggio con il cane
Il vaccino per la rabbia
Se volete portare il vostro cane in uno dei Paesi dell’Unione Europea è obbligatorio fargli il vaccino per la rabbia. Il vaccino si può somministrare a tutti i cani che abbiano già compiuto i 3 mesi. Mi raccomando, giocate d’anticipo! Il passaporto è valido solo dopo 21 giorni dalla data della prima somministrazione del vaccino. Se uscite dall’Italia con il vostro cane prima che sia trascorso questo periodo non siete a norma.
Il vaccino per la rabbia dura 3 anni. Mettetevi un promemoria e andate a fare il richiamo qualche giorno prima della scadenza (io di solito vado 2-3 settimane prima), facendo così il passaporto continuerà ad essere valido senza interruzioni. Se vi dimenticate e andate a fare il richiamo del vaccino dopo la scadenza dovrete attendere nuovamente i 21 giorni per uscire dall’Italia.
Il veterinario che lo somministra dovrà registrare il vaccino sia sul libretto sanitario che sul passaporto. Sul passaporto deve indicare la data di somministrazione, la data in cui entra in vigore, la data si scadenza e ovviamente apporre il timbro dell’ambulatorio e la sua firma.
Avete mai pensato di stipulare un’assicurazione veterinaria per il vostro cane? Mambo è assicurato con Barkibu, l’unica assicurazione veterinaria che rimborsa i vaccini al 100%! Se anche voi volete assicurare il vostro cane con Barkibu potete usare il codice WALKTOWORLD25 per ottenere subito uno sconto di € 25,00 sulla vostra polizza 😉! Entrate nel sito di Barkibu per fare un preventivo gratuito e in fase di pagamento inserite il mio codice per ottenere subito lo sconto.
La Titolazione Anticorpale
La Titolazione Anticorpale è un documento che attesta la presenza di anticorpi alla rabbia post vaccinazione. Viene richiesta:
- da alcuni Paesi Extra UE come documento d’ingresso da allegare al passaporto in corso di validità e al libretto sanitario (es: Serbia);
- dai Paesi UE quando siete in rientro da un viaggio oltre i confini europei (es: Montenegro, Albania).
Anche in questo caso dovete prendervi per tempo perché devono essere trascorsi almeno 30 giorni dalla somministrazione del vaccino per la rabbia. A quel punto il veterinario effettua un prelievo e invia il campione all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale che effettuerà i test e invierà il risultato dopo 15-20 giorni. Una volta ottenuto l’esito dovrete farlo registrare sul passaporto da un ufficiale sanitario ASL.
Ecco perché vi dicevo di scegliere la destinazione con almeno due mesi di anticipo 😅!
Requisiti d’ingresso variabili
Oltre al passaporto potrebbero essere richiesti altri requisiti d’ingresso e questo perché ogni stato può decidere liberamente in tal senso.
Per mia esperienza personale posso dirvi che:
- per entrare in Svizzera, Austria, Germania, Slovenia, Ungheria e Slovacchia è sufficiente avere il libretto sanitario ed il Passaporto dell’Animale da Compagnia con la vaccinazione per la rabbia valida;
- la Francia ad esempio mette delle limitazioni all’ingresso di alcune razze e ve ne ho parlato nel dettaglio nel mio articolo: Viaggiare in Francia con il cane: informazioni utili e consigli!
In altri stati UE ed extra UE non ho ancora viaggiato con il cane e di conseguenza non me la sento di darvi indicazioni dettagliate. Quello che posso dirvi è che alcuni stati, anche europei:
- impongono un periodo di quarantena prima che il cane possa entrare nel loro territorio, anche fino a 30 giorni (es: Islanda e Stati Uniti);
- attuano limitazioni all’ingresso di determinate razze (es: Francia e Qatar);
- richiedono trattamenti antiparassitari specifici (es: Regno Unito e Irlanda);
- richiedono la registrazione del cane nel sito della Dogana (es: Svezia).
Consiglio: informatevi con mesi di anticipo, prima di effettuare qualsiasi prenotazione, sui siti ufficiali o dal vostro veterinario di fiducia. I siti con informazioni ufficiali e aggiornate sono i siti delle ambasciate o dei consolati dello stato in cui volete viaggiare oppure potete contattare direttamente le autorità sanitarie locali del paese di destinazione. Solo dopo aver verificato i requisiti d’ingresso valutate se organizzare o meno un viaggio in quel paese con il vostro cane.
Se avete domande non esitate a lasciare un commento o a scrivermi un’email 😊!
Cercate altri consigli? Andate a curiosare tra i consigli per cani viaggiatori!
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