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Da cucciolo a cane viaggiatore: educazione “dolce”

Da cucciolo a cane viaggiatore: educazione "dolce"

Se vi siete imbattuti in questo articolo, ed in generale nel mio blog, è perché uno dei vostri obiettivi è viaggiare e/o fare attività outdoor con il vostro cane. Ma la trasformazione da cucciolo a cane viaggiatore passa attraverso l’educazione, ed il metodo più efficace è quello “dolce”.

Cosa s’intende per educazione “dolce”

L‘educazione “dolce” è quel tipo di addestramento che non prevede punizioni o aggressività nei confronti del cane. Attenzione, dolcezza non significa debolezza e permettere al cane di fare ciò che vuole! Significa premiare il comportamento positivo affinché il cane sia naturalmente portato a non avere comportamenti negativi. Significa far sì che il nostro cane ci segua e ci obbedisca perché ci vede come una figura di riferimento e perché si fida di noi non perché siamo cattivi ed è terrorizzato dalle conseguenze!

Affidatevi ad un educatore cinofilo!

Dopo anni di vita condivisa con un cane ho una convinzione: ogni cane, senza distinzione di sesso e razza, dovrebbe seguire un corso di addestramento tenuto da un educatore cinofilo. Il momento ideale per fare questi corsi è da cuccioli, tra i 3 e i 5 mesi quando il cane è al massimo della ricettività, o dal momento in cui entra a far parte della vostra famiglia se lo avete preso in canile o già adulto.

L’educatore cinofilo vi insegnerà a leggere il linguaggio del vostro cane. Vi insegnerà come addestrarlo con i comandi base dell’obbidience ma soprattutto gli farà fare della socializzazione grazie al lavoro in presenza e con altri cani coetanei al vostro.

Noi abbiamo portato a suo tempo Scott e stiamo portando anche Mambo. Posso assicurarvi che lavorare con un professionista è fondamentale. Il rapporto con il vostro cane nel corso dei mesi diventerà solido, basato sulla fiducia reciproca, e questo è essenziale sia per viaggiare sia per fare attività outdoor assieme!

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Scott ad addestramento a 5 mesi

Gli insegnamenti base da impartire al cucciolo

Se non lo avete già fatto vi invito a leggere il mio articolo Le prime settimane con un cucciolo in casa. Troverete tanti consigli che ci sono stati dati dalla nostra educatrice cinofila e che si sono rivelati dei “salvavita” 😅.

Abituarlo alla calma

I cuccioli sono pieni di energia: saltano, corrono, giocano, mordono e, infine… crollano addormentati nelle posizioni più strane!

I comportamenti irruenti non vanno incentivati perché potrebbe farsi male e crescendo, soprattutto se avete anche voi un cucciolo gigante, potrebbero diventare un problema. Ad esempio: è bello che il vostro cucciolo di Bovaro del Bernese vi corra incontro saltandovi addosso per salutarvi al rientro dal lavoro ma quando sarà una valanga di 50 chili che si schianterà addosso a voi lo sarà altrettanto 😅?

Il cucciolo abituato alla calma sarà un cane viaggiatore che non salterà addosso a chiunque gli si avvicini per coccolarlo. Ma sarà anche un cane in grado di aspettare seduto al vostro fianco mentre siete al ristorante o in colonna per accedere ad un determinato servizio o, ancora, mentre state viaggiando a bordo di un autobus in mezzo ad altre persone.

Abituarlo al distacco

Dovete evitare che il vostro cucciolo viva costantemente appiccicato a voi. Cercate di abituarlo a stare dei momenti da solo, anche se avete la possibilità di stare sempre insieme perché non deve percepire il distacco da voi in maniera traumatica o stressante.

Un cane che vede il distacco come un abbandono scatenerà la sua frustrazione mangiando qualsiasi cosa, distruggendo casa, “facendo i dispetti” o abbaiando tutto il tempo.

Un cucciolo che viene abituato gradualmente al distacco sarà un cane equilibrato che saprà aspettarvi perché è sicuro del vostro ritorno. Vi aspetterà tranquillo sia che andiate a lavorare sia che dobbiate lasciarlo da solo nella camera d’hotel mentre scendete a fare colazione.

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Fargli fare tante esperienze!

I primi mesi di vita del cucciolo è il periodo in cui è più ricettivo. E’ questo il momento di fargli fare il maggior numero possibile di esperienze positive perché determineranno il suo atteggiamento da adulto.

Attenzione: è molto importante che in questi mesi non prenda paura e non subisca traumi perché anche queste sono cose che si porterà dietro tutta la vita!

Quali sono queste esperienze positive?

Le passeggiate

La passeggiata è un’esperienza fondamentale e bisogna farla fare al proprio cucciolo il prima possibile. Ricordatevi di consultare il veterinario perché i cuccioli, quando li portate a casa a 60-70 giorni, non hanno ancora il ciclo vaccinale completo. Se il veterinario vi consiglia di aspettare dategli retta!

Se siete seguiti da un educatore cinofilo vi insegnerà il modo corretto di condurre il vostro cane nonché a gestire eventuali paure e stress che può incontrare lungo il cammino.

Le passeggiate per essere efficaci devono essere:

  • frequenti ma di breve durata: ricordatevi che avete un cucciolo, deve ancora sviluppare la muscolatura e va allenato alla resistenza mano a mano che cresce. Tale “resistenza” varia in base alla razza, consultate il vostro allevatore, saprà sicuramente darvi indicazioni in merito. In linea di massima calcolate 5 minuti ogni mese di vita del cane di passeggiata continua;
  • ad orari diversi: camminate poco ma più volte al giorno così si abituerà al traffico diurno ma anche alle luci notturne;
  • in ambienti diversi: portatelo sia nella confusione di un centro commerciale sia nel silenzio di un parco;
  • su superfici diverse: asfalto, erba, ghiaia e perché no, anche le griglie con il vuoto sotto.

Consiglio: evitate il più possibile, almeno fino ai 15 mesi, di fargli fare rampe di scale e discese troppo ripide, di farlo camminare su terreni disconnessi e soprattutto di portarlo in montagna e fargli affrontare dislivelli superiori ai 50 metri.

Se farete tutto ciò vi troverete un po’ alla volta un cane pronto ad affrontare qualsiasi tipo di situazione con tranquillità, caratteristica fondamentale per qualsiasi cane viaggiatore 😉. Rafforzerete la sua muscolatura gradualmente e non sottoporrete le sue articolazioni a traumi evitando così patologie che potrebbero dargli dei problemi (es: displasia). Abbiate pazienza, avrete poi tutto il resto della sua vita per fare escursioni assieme!

Da cucciolo a cane viaggiatore: educazione "dolce"
Mambo che socializza al bar a 80 giorni

Socializzazione con cani e umani

Il vostro cucciolo per diventare un cane viaggiatore modello ha bisogno di fare tanta socializzazione e anche questa va iniziata il prima possibile.

La socializzazione con gli altri cani è meglio che avvenga in un contesto “sicuro” quindi NO al farlo avvicinare a qualsiasi cane s’incontri per strada! Il contesto sicuro di cui parlo sono le puppy class gestite da educatori cinofili professionisti in campi di addestramento.

Fatelo avvicinare ai cani che incrociate per strada solo quando il vostro educatore cinofilo vi avrà dato gli strumenti per capire se tale avvicinamento è apprezzato da ambo le parti. In questo modo riuscirete a tutelare il vostro cucciolo e prevenire eventuali aggressioni.

La socializzazione con gli esseri umani avviene ovunque ma cercate di impedite i contatti indesiderati e soprattutto da parte di persone che non vi chiedono il permesso prima di toccare il vostro cucciolo! Se l’avvicinamento avviene con calma e vedete che il vostro cane si avvicina di sua volontà all’estraneo bene, altrimenti fate in modo che il contatto non avvenga perché vuol dire che il vostro cane non gradisce.

Consiglio: se avete dubbi non fateli avvicinare, uomo o cane che sia, a costo di apparire sgarbati con chi avete di fronte. Dovete tutelare il vostro cucciolo! Se dovesse essere attaccato da un altro cane o dovesse prendere paura da un atteggiamento di un bambino o un adulto troppo irruento rimarrà traumatizzato. Meglio prevenire piuttosto di dover passare anni a dover risolvere un trauma.

Famigliarizzare con la museruola

In alcuni posti, soprattutto sui mezzi pubblici, il cane è ammesso solo se indossa la museruola. Se non volete che viva la cosa in maniera traumatica è meglio che lo abituiate fin da cucciolo ad indossarla!

Fatelo sembrare un gioco e ogni tanto mettetegliela anche in casa per qualche minuto. Cercate di non aspettare che debba metterla per forza per fargliela vedere per la prima volta.

I comandi base dell’obbedienza

I comandi base dell’obbidience si insegnano con calma e vanno introdotti uno alla volta passando al successivo solo quando i precedenti sono ben acquisiti in modo che il vostro cane non faccia confusione.

Vanno insegnati con la voce e con il movimento del corpo pertanto ricordatevi di dare il comando sempre con la stessa parola e con lo stesso movimento del corpo. Se siete in più persone a gestirlo tutti i membri della famiglia devono eseguire il comando nella stessa maniera.

Non serve riempire di snack il vostro cane! Date la gratifica alimentare (gli snack o i wurstel di pollo) per insegnare il comando nuovo mentre per premiare il comando già acquisito basta la gratifica verbale con un bel “bravo!” euforico.

Quali sono i comandi base e come possono essere utili in viaggio?

  • seduto e terra: vi serviranno praticamente ovunque nel momento in cui volete mettere il vostro cane fermo al vostro fianco;
  • piede: vi servirà solo all’inizio per insegnarli la condotta al guinzaglio poi lo farà in automatico perché riconoscerà la direzione dal movimento delle vostre gambe;
  • fronte: vi serve ogni volta che avete bisogno di mettere il vostro cane composto davanti a voi (es: per mettergli il collare o la museruola);
  • vieni: è il segnale di richiamo ed è un comando importantissimo al punto da considerarlo un “salvavita”. Se il cane impara ad eseguirlo perfettamente potete permettervi, in determinate situazioni, di poterlo lasciare senza guinzaglio. E’ un segnale “salvavita” perché nel caso in cui il cane scappi o si trovi in una situazione di pericolo a qualche metro da voi, se risponde a questo comando riuscite a “metterlo in salvo” facendolo venire vicino a voi;
  • resta: con questo comando il cane deve bloccarsi all’istante, anche se vi allontanate da lui. Anche questo comando, in caso di pericolo, è un comando che può salvargli la vita.
Mambo ad addestramento
Mambo esegue il comando “fronte”

Conclusioni

Tanta disciplina e tanto lavoro iniziale, che in fondo dovrebbe essere un piacere fare, vi faranno ottenere dei risultati che dureranno per il resto della sua vita! Risultati che vi permetteranno di portare il vostro cane ovunque che sia in viaggio, in montagna o semplicemente nel bar dietro casa.

Se avete domande non esitate a lasciare un commento o a scrivermi un’email 😊!

Cercate altri consigli? Andate a curiosare tra i consigli per cani viaggiatori!

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