In un viaggio nell’alto Lazio, in quella zona che un tempo era la terra degli Etruschi, non può mancare la visita ad almeno uno dei suoi borghi. Scegliere è molto difficile perché tutti meriterebbero qualche ora del vostro tempo. Oggi vi consiglierò cosa vedere a Tuscania, un borgo storico tra i più belli di quelli situati nel viterbese.
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Contenuti del post:
Come raggiungere Tuscania
Tuscania si trova nel Lazio settentrionale, in provincia di Viterbo, in quell’area geografica che prende anche il nome di Tuscia.
🚗 in auto: se arrivate dal nord Italia l’uscita autostradale più comoda è quella di Attigliano sulla A1 e da lì continuate poi sulla statale in direzione ovest per circa 47 chilometri. Se arrivate dal sud Italia, invece, vi conviene uscire a Tarquinia sulla E80 e continuare poi sulla statale in direzione nord-est per circa 27 chilometri.
✈ in aereo: l’aeroporto più vicino è quello di Roma Fiumicino e da qui vi consiglio di noleggiare un’auto per qualche giorno in modo da poter esplorare l’area in libertà. Cliccate qui per trovare l’auto a noleggio che fa per voi 😉!
I grandi parcheggi fuori le mura di Tuscania sono tutti a pagamento ma in Largo Vittorio Marinozzi si trova un piccolo parcheggio gratuito con una decina di posti auto. Noi siamo stati fortunati e abbiamo lasciato l’auto qui!
Qualche accenno storico su Tuscania
Gli scavi sul Colle San Pietro hanno rinvenuto i resti di un villaggio proto villanoviano del IX secolo a.C. e questo certifica che l’area di Tuscania era abitata già a quel tempo. Le necropoli trovate attorno all’acropoli sono, invece, di epoca etrusca e questo testimonia la sua importanza dal punto di vista strategico. I Romani, quando la conquistano, la battezzano “Tuscana” e la trasformano nel loro punto di raccolta di derrate destinate ad approvvigionare Roma.
Insomma, Tuscania è sempre stata un centro importante dal punto di vista artistico e culturale. Purtroppo nel corso dei secoli, a seguito di numerose guerre, è stata colpita da grandi carestie e di conseguenza è diventata una terra povera dove la malaria dilagava tra le paludi. Il territorio attorno a Tuscania è stato bonificato solo a partire dalla metà del XX secolo e solo grazie al fatto di aver mantenuto il suo assetto urbanistico medievale e la sua bellezza paesaggistica ha potuto ritrovare nuova gloria.
Il terremoto del 1971 l’ha danneggiata notevolmente ma negli anni successivi sono stati attuati dei meticolosi restauri che l’hanno riportata all’antico splendore.
Cosa vedere a Tuscania, il borgo storico del Viterbese
Le cose da vedere a Tuscania non sono molte ma il più bel borgo storico del viterbese saprà incantarvi con il suo cuore medievale e le sue vedute panoramiche sulla vallata circostante.
La cinta muraria
Il centro storico di Tuscania è racchiuso all’interno di una cinta muraria che ha raggiunto la sua massima estensione in epoca medievale quando ha raggiunto i 5 chilometri di perimetro. Ad oggi, purtroppo ne è rimasta in piedi poco più della metà, circa 3 chilometri, e le torri di vedetta.
Le vie del borgo
Una semplice passeggiata per le vie del borgo antico basterà a farvi innamorare di Tuscania! Il suo centro storico ha mantenuto l’urbanistica e l’architettura medievale. Abbiamo imboccato un viale dopo l’altro guardando, con il naso all’insù, gli alti palazzi dagli intonaci pastello scrostati e i balconi in legno, alcuni chiusi altri adorni di vasi pieni di fiori colorati e, altri ancora, con fila di panni stesi.
Durante il nostro peregrinare superiamo porte e piccole piazze, come ad esempio Piazza Matteotti dove si scorge un palazzo sormontato da una grande meridiana. Vediamo anche alcuni palazzi storici come il Palazzo Tozzi-Spagnoli e Profferlo che è uno degli edifici più caratteristici della Tuscania trecentesca. Lo potete riconoscere da una particolare nicchia al piano terra e da una scalinata poggiata su arconi che porta ad un poggiolo al primo piano dove si trova la porta d’ingresso.
Noi, nonostante fosse una domenica mattina di una bella giornata di primavera, abbiamo trovato il centro storico di Tuscania silenzioso e deserto. In giro per le strade abbiamo incontrato solo tanti gatti che, letargici, se ne stavano accoccolati ai bordi delle strade o sui muretti. Pensate che i primi bar hanno aperto alle 11:00! Comunque passeggiare per il borgo accompagnati solamente dal cinguettio degli uccelli, il frinire delle cicale ed il respiro di Scott non ha prezzo!
La Piazza Basile
Piazza Basile è il centro politico dell’odierna Tuscania. Sulla piazza si affaccia il Palazzo del Municipio e il Teatro Comunale con la vicina Colonna Infame a ricordarci che, non solo adesso, ma anche nel Medioevo questo era il centro della vita cittadina.
Qui, da una terrazza, si può ammirare uno splendido panorama sulla città, forse il più bello!
La Fontana delle Sette Cannelle e il lavatoio etrusco
La Fontana delle Sette Cannelle è una fontana trecentesca che è stata ricavata da un lavatoio di epoca etrusca. Questo era un luogo molto frequentato nel Medioevo e, sulla parte inferiore della struttura, si possono notare gli stemmi delle famiglie che ne hanno finanziato la costruzione.
La Chiesa di San Marco
La Chiesa di San Marco è piccolina, si trova su una curva e si riconosce dalla facciata in pietra dalla forma squadrata e dal grande rosone posto sopra al portone principale.
All’interno si scopre un ambiente intimo e un po’ cupo perché l’unica fonte di luce è proprio il rosone della facciata. Le pareti sono in pietra ed il piccolo altare è inserito in una nicchia nell’abside, è ricoperto da una tovaglia bianca e al suo fianco si vede un semplice crocifisso e quel che resta di un affresco. Il soffitto ha volte in pietra e travi di legno a vista, insomma, se amate l’arte medievale questa chiesa è un gioiellino!
La Chiesa di Santa Maria della Rosa
La Chiesa di Santa Maria della Rosa è l’antica cattedrale di Tuscania e per stile architettonico è molto simile alla Chiesa di San Marco solo molto più grande! La sua struttura è bassa e squadrata e, come unico abbellimento, un grande rosone centrale in corrispondenza della porta principale.
Gli interni sono suddivisi in tre navate separate da un colonnato in pietra con archi. Alle pareti si possono notare dei resti di affreschi del XIII secolo e in fondo alla navata centrale una nicchia con un piccolo altare. Sembra una grotta.
Il Duomo e la sua piazza
Al centro di Piazza del Duomo si trova la Fontana Grande, una fontana seicentesca abbellita da sculture classiche che raffigurano tritoni e sirene.
Il Duomo di San Giacomo Maggiore si affaccia sulla piazza con la sua mole imponente. All’interno l’ambiente è luminoso e con le pareti interamente intonacate di bianco. Sull’altare maggiore c’è un colonnato in marmo e una decorazione a stucco dorata mentre nelle cappelle laterali si possono ammirare diverse tele su olio.
La Torre di Lavello e il suo parco
La Torre di Lavello è stata realizzata nel XV secolo da Angelo Tartaglia, e lì vicino si trova il Parco Torre di Lavello. Nel parco i cani non sono ammessi 😤 e questo qualcuno dovrebbe spiegarmelo visto che non si tratta di un parco monumentale ma di un semplice prato erboso!
Il Parco Torre di Lavello è un grande spazio verde con alberi, alcune panchine e una terrazza panoramica. Da qui potete vedere una parte dei tetti delle case della città e della cinta muraria che l’abbraccia ma anche la verde vallata circostante.
Se avete domande non esitate a lasciare un commento o a scrivermi un’email 😊!
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