Per il nostro primo viaggio in Giappone abbiamo scelto di fare un itinerario “classico” di 15 giorni. Ho definito “classico” il nostro itinerario perché si è sviluppato lungo quella che viene chiamata la Golden Route, la via che tocca le tre città più turistiche dello stato: Tokyo, Kyoto ed Hiroshima.
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Itinerario classico di 15 giorni in Giappone
Siamo partiti per il Giappone durante il periodo del momiji, ovvero lo spettacolare foliage giapponese che regala ginkgo dorati e aceri infuocati. Abbiamo visitato Tokyo, Kyoto, Hiroshima e Kanazawa senza farci mancare qualche escursione nelle immediate vicinanze. Insomma, un itinerario di 15 giorni molto intenso ma che ci ha regalato tante emozioni!
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Giorno 1 e 2: volo dall’Italia e Tokyo
Partiamo dall’aeroporto di Venezia con un volo della ITA Airways e arriviamo a Tokyo il giorno dopo alle ore 11:30. Approfittiamo del pomeriggio per visitare i giardini del Palazzo Imperiale ricolmi di ginkgo dorati e passeggiare lungo Marunouchi Street. Nel tardo pomeriggio andiamo a Shibuya: vediamo la statua di Hachiko, attraversiamo il frenetico Shibuya Scramble Crossing e passeggiamo tra i grattacieli e le luci al neon di Center Gai. E’ qui che assaggiamo il primo, di una lunga serie, di ramen prima di rientrare in hotel.
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Giorno 3: Himeji – Hiroshima
Il primo Shinkansen non si scorda mai! Noi l’abbiamo preso per raggiungere Himeji, sono 3 ore di viaggio da Tokyo. Qui visitiamo il Castello dell’Airone Bianco, il castello più grande del Giappone, ed il vicino Koko-en un giardino giapponese che circonda una ricostruzione di una residenza samurai di epoca Edo.
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Nel primo pomeriggio abbiamo preso un altro treno e dopo 1 ora di viaggio siamo arrivati ad Hiroshima, la città vittima del primo bombardamento atomico della storia. Entrare al Museo della Pace, che raccoglie le testimonianze del tragico evento, è molto toccante. Una volta usciti passeggiamo all’interno del Parco della Pace mentre la calda luce del pomeriggio illumina i monumenti che commemorano le vittime. Raggiunta la sponda del fiume, rimaniamo ad ammirare la Cupola della Bomba Atomica e un meraviglioso tramonto. Scesa la notte ci spostiamo tra le vie dello shopping illuminate a giorno e dopo una cena a base okonomiyaki rientriamo in hotel.
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Alloggio: Comfort Hotel Hiroshima Otemachi (2 notti)
Giorno 4: Isola di Miyajima – Hiroshima
Oggi partiamo di buon mattino per andare alla scoperta dell’isola sacra di Miyajima. Dopo un breve viaggio in traghetto raggiungiamo l’isola e visitiamo i suoi luoghi più significativi. Iniziamo dal Senjo-kaku, dall’antistante pagoda a 5 piani e dal Itsukushima-jinja, il famoso santuario con il torii rosso sull’acqua. In tarda mattinata, quando i turisti invadono l’isola, noi ci spostiamo nelle aree più interne. Visitiamo il Daisho-in, il tempio buddhista più antico dell’isola, e ci godiamo la bellezza degli aceri rosso e arancio che abbelliscono i viali del parco Momiji-dani-koen.
Percorriamo una parte del sentiero che penetra nella foresta vergine del monte Misen ed infine, nel primo pomeriggio, ci dedichiamo allo street food e allo shopping tra i negozi di gastronomia e artigianato locale lungo la Omotesando. Schivando qualche cerbiatto un po’ invadente torniamo al traghetto e rientriamo ad Hiroshima quando ormai è ora di cena.
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Giorno 5: Kyoto
Eccoci su un altro Shinkansen: stamattina ci spostiamo a Kyoto. Il nostro primo giorno qui visitiamo la zona di Higashiyama sud ovvero una delle zone più turistiche della città. Dopo una sosta al Nishiki Market, un mercato coperto ricco di prelibatezze culinarie, andiamo a visitare il tempio Shoren-in dove la quiete del suo giardino ricolmo di aceri infuocati ci incanta. Una volta usciti visitiamo il più affollato Maruyama-koen, uno dei parchi pubblici più fotogenici di Kyoto, il tempio Ryozen Kannon ed il vicino tempio Kodai-ji con il suo grande parco.
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Nel primo pomeriggio percorriamo uno dei tratti stradali più caratteristi ma anche più affollati di Kyoto. Si tratta di Ninen-zaka e Sannen-zaka ovvero le strade lastricate fiancheggiate da edifici tradizionali, ora negozi e bar, che collegano il Kodai-ji al Kiyomizu-dera. Quest’ultimo è uno dei santuari shintoisti più visitati di tutto il Giappone e noi, in pieno momiji, lo troviamo affollatissimo! Abbarbicato sulla collina offre un suggestivo panorama su un folto bosco ed i tetti di Kyoto. Tappa da non perdere al tramonto!
Quando usciamo dal tempio è l’imbrunire, scendiamo dalla collina e ci spostiamo a Gion, il quartiere delle geishe dove riusciamo anche a scorgerne una che furtiva entra in una delle tante abitazioni tradizionali. Terminiamo la giornata tra i suggestivi vicoli di Ponto-cho dove ceniamo prima di rientrare in hotel.
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Giorno 6: Fushimi-Inari-taisha – Daigo-ji – Nara – Kyoto
Partiamo all’alba e raggiungiamo il famoso Fushimi-Inari-taisha situato alla periferia sud di Kyoto. Si tratta di un tempio che, lungo un sentiero di montagna ad anello di 4 chilometri accoglie 10.000 torii rossi.
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Terminato il percorso andiamo al Daigo-ji, un tempio inserito in un giardino con laghetto centrale che durante il foliage è molto suggestivo e fotogenico.
L’ultima tappa della giornata è Nara, la città dei cervi, che raggiungiamo per le 13:00. Attraversato il parco cittadino, dove vivono centinaia di cervi che vengono costantemente ingozzati di cracker dai turisti, raggiungiamo il tempio Todai-ji che custodisce il Grande Buddha. Mentre il Kofuku-ji ci ha un po’ delusi la passeggiata nel bosco per raggiungere il santuario Kasuga-taisha è stata rigenerante. Nei dintorni, immersi nel bosco, si trovano alcuni santuari minori ed, infine, raggiungiamo il tempio Hokke-do. Trovandosi in cima alla collina questo è il luogo ideale dove ammirare il tramonto scendere su Nara. Quando ormai è l’imbrunire torniamo verso il centro tra stradine lastricate illuminate a lanterne, prendiamo la Nara Line e rientriamo a Kyoto che ormai è ora di cena.
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Giorno 7: Kyoto
Oggi a Kyoto visitiamo la zona di Higashiyama nord e lo facciamo iniziando di buon mattino dal complesso del tempio Nanzen-ji. Passeggiamo nel silenzio del bosco, vediamo l’antico acquedotto di Sosui ed il grande giardino vestito di caldi colori autunnali. Ci spostiamo poi al vicino tempio buddista Eikan-do. Il suo giardino, in pieno momiji, è uno spettacolo, uno dei più belli visti durante il nostro viaggio e la Pagoda di Taho-to, sulla cima di una collinetta, regala una panoramica vista sulla città.
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Una volta usciti percorriamo il Sentiero della Filosofia, un romantico sentiero pedonale che costeggia un piccolo corso d’acqua. Arrivati alla fine del sentiero e dopo una veloce visita al piccolo tempio Honen-in raggiungiamo il Ginkaku-ji, conosciuto come il Padiglione d’argento. Si tratta di uno dei templi più importanti di Kyoto, è circondato da un giardino ed il sentiero che lo attraversa ci porta tra distese di sabbia bianca, stagni e un boschetto di pini e muschi.
Al termine della visita, ormai pomeriggio inoltrato, andiamo a visitare il Shimogamo-jinja un tempio shintoista inserito in un contesto boschivo molto rilassante. Chiudiamo la giornata, infine, al tempio Heian-ji davanti al quale si trova uno dei torii più grandi del Giappone.
Giorno 8: Arashiyama – Kyoto
All’alba, per trovare meno gente possibile, raggiungiamo la famosa Foresta di bambù di Arashiyama e riusciamo a passeggiare abbastanza tranquillamente lungo il sentiero che la attraversa. Attraversiamo poi lo splendido parco Kameyama-koen e raggiungiamo così le sponde del fiume Katsura. Tornati indietro visitiamo il Tenryu-ji, un tempio buddista situato sul limitare della foresta di bambù e circondato da un giardino, splendido durante il foliage, con un laghetto centrale.
Nel primo pomeriggio rientriamo a Kyoto e andiamo a visitare il Kinkaku-ji conosciuto anche come Padiglione d’oro. Si tratta di un tempio la cui sala principale ha il tetto ricoperto di foglia oro, esso si rispecchia in un fotogenico laghetto ed è circondato da un ampio giardino che durante il momiji si colora di rosso, arancio e oro. Una volta usciti andiamo al vicino Ryoan-ji con il suo suggestivo giardino zen e le misteriose pietre lasciate apparentemente a caso tra la ghiaia.
Dopo il tramonto raggiungiamo la Kyoto Tower e dopo una cena a base di ramen rientriamo in albergo.
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Giorno 9: Kanazawa
Il nostro tempo a Kyoto è finito, oggi ci trasferiamo a Kanazawa, la città dei samurai adagiata tra il Mar del Giappone e le Alpi Giapponesi. Dopo il check-in al ryokan che ci ospiterà per stanotte usciamo a visitare la città… sotto alla pioggia battente 😅!
Dopo esserci rifugiati al mercato del pesce Omi-Cho e aver comprato due ombrelli raggiungiamo i quartieri storici di Kanazawa. Passeggiamo tra le stradine acciottolate e le case tradizionali di Kazuemachi Chaya, il quartiere delle geishe, fino ad arrivare al caratteristico quartiere Higashi Chaya.
Nel primo pomeriggio, quando finalmente smette di piovere, visitiamo lo splendido parco Kenroku-en e passeggiamo tra laghetti e viali ricoperti di foglie, qui, infatti, il foliage è giunto quasi alla fine. E’ qui, in una casa da tè tradizionale, che partecipiamo ad una tradizionale cerimonia del tè e proviamo a preparare noi stessi il buonissimo tè matcha.
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E’ quasi l’imbrunire quando ci troviamo tra le vie del quartiere Nagamachi ed entriamo in alcune case abitate un tempo dai samurai e oggi trasformate in piccoli musei. Da qui raggiungiamo il giardino che circonda il castello di Kanazawa, dove rimaniamo poco perché è in orario di chiusura, e il santuario Oyama-ji. Dopo cena non ci resta che goderci il meritato relax della nostra stanza nel ryokan tradizionale.
Alloggio: Sumiyoshiya Ryokan (1 notte)
Giorno 10: Tokyo
E’ giunta l’ora di rientrare a Tokyo dove rimarremo per una settimana intera. Il viaggio in treno dura 2 ore e al nostro arrivo troviamo una tiepida giornata di sole. Dopo aver lasciato i bagagli in hotel andiamo al Parco di Ueno dove passeggiamo tra i ginkgo dorati e guardiamo i grattacieli specchiarsi sul laghetto centrale.
Da qui una breve passeggiata ci porta nel quartiere di Yanaka dove visitiamo il tempio Nezu-ji prima di trasferirci a Sumida. Qui ci aspetta un’esperienza emozionante: l’ascesa alla Tokyo Skytree, la torre panoramica più alta del Giappone. La vista dall’alto è spettacolare e, dato che è possibile rimanere all’interno della torre tutto il tempo che si vuole, noi restiamo fino al tramonto e all’imbrunire con le luci della città che pian piano s’accendono.
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Rientriamo nel quartiere di Asakusa, dove abbiamo il nostro hotel. Ceniamo e ci perdiamo tra i palazzi e le luci al neon di Nakamise-dori ed, infine, raggiungiamo il famoso tempio Senso-ji. E’ chiuso a quest’ora ma gli spazi esterni sono sempre aperti. L’abbiamo trovato quasi deserto e devo dire che la scelta di visitarlo a quest’ora è stata proprio azzeccata!
Alloggio: Asakusa Kokono Club Hotel (7 notti)
Giorno 11: Lago Kawaguchi – Pagoda Chureito – Tokyo
Iniziamo la giornata visitando il tempio Meiji-jingu, un tempio immerso in un parco enorme che si trova nella zona di Harajuku. Per le 10:00 siamo in stazione e dopo circa 2 ore di autobus eccoci ai piedi del Monte Fuji. Una volta scesi alla stazione di Fujikawaguchiko raggiungiamo, usando uno dei bus turistici che servono l’intera area, il parco Oishi. Da questo punto si ha una delle viste più belle sul profilo conico del monte Fuji e la sua cima innevata che si staglia sul cielo azzurro.
Nel primo pomeriggio prendiamo un treno locale, pochi chilometri ed eccoci nel luogo più fotogenico di tutto il Giappone. Dalla stazione seguiamo un sentiero nel bosco e iniziamo a salire una serie infinita di gradoni di pietra fino a che non raggiungiamo la Pagoda Chureito e la sua spettacolare (e affollatissima) vista sul Monte Fuji.
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Purtroppo non possiamo attendere il tramonto, dobbiamo rientrare a Fujikawaguchiko in tempo per prendere l’autobus che ci riporta alla stazione di Shinjuku a Tokyo. Quando arriviamo è notte e Shinjuku è splendente con i suoi alti grattacieli e le sue numerose insegne al led. Percorriamo la storica Omoide Yokocho dove troviamo un ristorantino in cui cenare e ci portiamo, infine, tra la Golden Gai e le vie di Kabukicho, il quartiere alternativo a luci rosse, prima di rientrare al nostro hotel.
Giorno 12: Kamakura – Tokyo
Stamattina visitiamo Kamakura, la prima capitale feudale del Giappone, che si trova a un’ora di tram dal centro di Tokyo. Per prima cosa visitiamo il Kotoku-in che conserva il Grande Buddha seduto nella posizione del loto. Visto dal vivo la sua mole è impressionante. Da qui raggiungiamo a piedi il tempio Sasuke-Inari-jinja, che si raggiunge percorrendo una scalinata con numerosi torii rossi e dove i fedeli lasciano numerose statuette di volpi bianche. Una breve strada in salita ci fa arrivare poi al tempio Zeniarai Benten, ultima tappa prima di tornare alla stazione e rientrare a Tokyo.
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Nel primo pomeriggio siamo a Ginza, entriamo nella storica birreria Ginza Lion e poi passeggiamo tra i grattacieli che ospitano soprattutto negozi di alta moda. Rientriamo ad Asakusa per le 17:00 e andiamo a visitare il Samurai Ninja Museum. Dopo cena facciamo due passi in quello che ormai è diventato il “quartiere di casa” prima di rientrare in hotel.
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Giorno 13: Nikko – Tokyo
Prima dell’alba siamo su un treno regionale in direzione nord, la nostra destinazione è la storica città di Nikko. Iniziamo la visita di questa città patrimonio Unesco dal fotogenico ponte Shin-kyo, esso attraversa un corso d’acqua ed è contornato dalle chiome degli alberi ormai quasi del tutto spoglie. Da qui raggiungiamo il tempio Rinno-ji dove si trova la splendida sala con i tre Buddha dorati e ci spostiamo poi al Tosho-gu, uno dei santuari più importanti di tutto il Giappone. Qui, passando da un giardino ad una sala in legno, si rimane stupiti ed impressionati ad ogni passo.
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Una passeggiata in salita sotto ad un lieve accenno di nevischio ed eccoci al Taiyu-in, il tempio che conserva il prezioso Mausoleo dello Shogun. Tutti questi templi, compreso il Futarasan-jinja che visitiamo prima di ritornare al Ninno-ji, sono immersi nella vegetazione, un fitto bosco di sempreverdi che infondono un profondo senso di serenità e pace. Lasciamo per ultima la visita al piccolo giardino zen Shoyo-en e ritorniamo, infine, alla stazione dove prendiamo il treno che ci riporta a Tokyo in serata.
Serata che trascorriamo tra i grattacieli e le luci di Roppongi.
Giorno 14: Tokyo
Stamattina visitiamo un tempio molto particolare: il “tempio dei gatti”. Situato a Setagaya, nella zona sud occidentale di Tokyo, l’abbiamo raggiunto a bordo di un tram storico. Il Gotoku-ji è un tempio in cui i fedeli hanno lasciato tantissime statuette a forma di gatto, il famoso maneki neko con la zampetta alta. Il tempio è immerso in uno splendido giardino che troviamo ancora in pieno foliage.
Nel primo pomeriggio raggiungiamo Shibuya per vedere di giorno quel che avevamo visto la prima notte di viaggio ma rimaniamo un po’ delusi. Diciamo che certi quartieri, qui a Tokyo, sono più affascinanti quando scende la notte e si accendono le luci al neon 😅.
Un po’ di doveroso shopping ci spostiamo nel quartiere dell’elettronica e dei manga: Akihabara! Qui veniamo travolti dalla frenesia che imperversa nelle strade e accecati dagli enormi led pubblicitari a tema manga che si trovano sui grattacieli. Passeggiando lungo la via principale ci imbattiamo in numerosi cosplayer, Maid Café e palazzi interi dedicati a videogames e gadget a tema manga.
Giorno 15: Tokyo
Al giardino Koishikawa Korakuen arriviamo all’orario di apertura, questo, per me, è il giardino più bello di Tokyo! Si tratta di un parco cittadino con laghetti circondati da canfori e ciliegi ma soprattutto da aceri e ginkgo che in autunno assumono dei colori spettacolari.
Ci spostiamo poi nel quartiere Ikebukuro ovvero il quartiere dedicato ad anime e manga prettamente rivolti al pubblico femminile. Ecco quindi apparire store dedicati a Hello Kitty e ai Pokémon ma anche tantissimi Animal Café, dei locali in cui è possibile consumare una bevanda intrattenendosi con dei simpatici animaletti.
Dopo pranzo raggiungiamo la Tokyo Tower e visitiamo il giardino antistante, la Valle degli Aceri. Come suggerisce il nome è un giardino in cui si possono vedere diverse specie di acero giapponese che noi abbiamo la fortuna di vedere in tutte le sfumature di arancio e rosso. Incantevole!
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Per le 15:00 siamo ad Odaiba, il quartiere che si affaccia sulla Baia di Tokyo. Una volta scesi alla fermata di Daiba ci avviamo alla terrazza panoramica che si affaccia sul lungomare, una passeggiata di un chilometro e mezzo con delle splendide vedute sullo skyline di Tokyo e sul Rainbow Bridge. La nostra passeggiata ci porta alla Doraemon Times Square e, una volta attraversato l’enorme centro commerciale dedicato a diversi cartoon che hanno rallegrato la mia infanzia, usciamo sulla piazza dove si trova la grande Statua di Gundam Unicorn. Un meraviglioso tramonto sulla Baia di Tokyo accompagna la nostra passeggiata fino al famoso TeamLab Planets, un museo d’arte contemporanea iterativo che mi ha entusiasmata.
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Giorno 16: Tokyo – volo di rientro
Le ultime ore a Tokyo le dedichiamo ad Asakusa perché vuoi non vedere il Senso-ji aperto? Ecco… andarci di domenica mattina alle 8:30 non è stata proprio l’idea migliore che mi potesse venire 😅. Diciamo che la visita è stata molto movimentata e rumorosa e ho preferito di gran lunga la più silenziosa e intima visita in notturna!
Non ci resta che raggiungere l’aeroporto e affrontare le infinite ore di volo diretto verso Roma (14 ore e mezza!) e quindi la breve tratta verso Venezia.
Se avete domande non esitate a lasciare un commento o a scrivermi un’email 😊!
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