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Le prime settimane con un cucciolo in casa

Le prime settimane con un cucciolo in casa

Le prime settimane con un cucciolo in casa sono cruciali per instaurare un buon rapporto di fiducia tra di voi ma sono anche i giorni in cui lui deve abituarsi alla sua nuova vita. Voi, invece, potreste trovarvi ad affrontare sentimenti contrastanti: gioia, senso di inadeguatezza, affetto e frustrazione. Questo perché magari il vostro cucciolo non è così semplice da gestire come credevate. Niente paura! Ci siamo passati tutti 😅. Ecco alcuni consigli per affrontare il più serenamente possibile questo periodo che per il vostro cucciolo è importantissimo.

Perché sono importanti le prime settimane a casa

I primi giorni saranno molto intensi perché sono pieni di novità per entrambi.

Il primo giorno, quello in cui andrete a prendere il vostro cane, per voi sarà bellissimo, per il vostro amico peloso, invece, non lo è affatto! Il vostro cane si troverà improvvisamente senza mamma e senza fratelli e sorelle e dovrà abituarsi al fatto che vivrà assieme a voi… degli umani.

I primi 4 mesi di vita del vostro cucciolo sono fondamentali perché in questo periodo è una spugna e tutto quello che imparerà o meno lo segnerà per il resto della sua vita. La parte dell’imprinting viene svolta dalla mamma e dagli allevatori entro l’8° settimana di vita poi dovrete continuare voi perché solitamente i cuccioli vengono consegnati tra il 60° ed il 70° giorno.

E’ importante che, una volta a casa, il cucciolo riceva degli stimoli positivi e controllati, che non prenda paura di qualcosa e che impari ad avere una totale fiducia nei vostri confronti. Non è facile, richiede tempo e impegno ma se lo farete sarete pienamente ripagati negli anni a venire. Crescere bene un cucciolo nelle prime settimane e nei primi mesi di vita vi permetterà di avere un cane fedele, educato, obbediente ed equilibrato insomma, il perfetto cane viaggiatore 😉!

Preparare la casa per accoglierlo

Il lavoro inizia prima ancora che il vostro cucciolo arrivi a casa, infatti, tutti gli ambienti in cui il vostro cane vivrà, casa e giardino, vanno preparati per accoglierlo.

A tal proposito vi consiglio di leggere il mio articolo Cucciolo in arrivo: come preparare casa per accoglierlo dove troverete tanti consigli e suggerimenti per mettere in sicurezza la casa ed il giardino e creare un ambiente accogliente per il vostro cucciolo.

L’ambientamento del cucciolo in casa

Il cucciolo deve conoscere il nuovo ambiente in cui vivrà. Avete messo la casa in sicurezza giusto? Benissimo, allora appena arriverete a casa lasciatelo libero di esplorare. Mettetegli a disposizione una stanza alla volta tra quelle che gli saranno permesse mentre le altre tenetele chiuse. Non siate opprimenti: non va bene coccolarlo in continuazione, né dargli mille giochi e nemmeno seguirlo ad ogni passo che fa. Dategli il tempo di ambientarsi.

Il cucciolo, soprattutto se è un cucciolo gigante, è meglio che non faccia le scale e che non faccia saliscendi da letti e divani almeno fino ai 15 mesi. Questo per prevenire traumi alle articolazioni ed evitare l’insorgere di displasie.

Il vostro cucciolo dovrà capire da subito come assolvere ai suoi bisogni primari di conseguenza dovrà imparare:

  • dove si trova la ciotola dell’acqua, che dev’essere sempre a sua disposizione sia in casa che in giardino;
  • dove gli viene data la pappa, che inizialmente saranno 3 pasti al giorno;
  • dove può fare i suoi bisognini, che potete farglielo capire portandolo fisicamente dove volete che li faccia e mostrandovi molto contenti quando li farà;
  • dove può dormire, che dev’essere un luogo tranquillo dove non verrà mai disturbato.

E’ molto importante che questi “luoghi” nelle prime settimane non vengano modificati: dare certezze sui bisogni primari vuol dire tranquillizzare il vostro cucciolo.

Cucciolo di Bovaro del Bernese

Dare una routine

Dare una routine al vostro cucciolo è fondamentale perché è uno strumento per renderlo tranquillo e sereno. Dopo qualche giorno, infatti, vi accorgerete che il vostro cane avrà già imparato cosa succede nell’arco della giornata e a che ora. Gli avrete dato delle certezze e le certezze danno tranquillità. Ecco perché è importante che la routine nelle prime settimane sia rigida e non vada modificata!

Cosa vuol dire dare una routine?

Vuol dire scandire l’arco della giornata con delle attività che si svolgono sempre alla stessa ora: sveglia, bisognini fuori, pappa (3 volte al giorno), riposo giornaliero (i cuccioli dormono circa 18 ore al giorno), periodo in vostra assenza mentre siete a lavoro, il vostro rientro, gioco, passeggiata e sonno notturno.

E’ importante che queste attività ogni giorno si ripetano nella stessa identica maniera. Se dovete introdurre delle “novità” fatelo non prima di un mese di rigida regolarità.

Attenzione: NON prendete ferie la prima settimana che avrete il cucciolo a casa perché gli darete una routine errata e quando dovrete tornare a lavoro il tempo in vostra assenza diventerà traumatico!

Cosa otterrete dalla routine?

Il cucciolo si abituerà ai vostri ritmi senza traumi, non senza difficoltà sia chiaro! Capirà che ci sono dei momenti che passa assieme a voi e dei momenti, invece, in cui deve stare da solo. Capirà, inoltre, che siamo noi a scandire la sua giornata e a decidere cosa si fa. La bravura sta nel rendergli la routine interessante perché solo a quel punto sarà un cane felice e appagato.

La prima visita veterinaria

Entro una settimana dall’arrivo a casa del cucciolo è bene portarlo a fare la prima visita veterinaria. Scegliete un veterinario di fiducia che lo seguirà per i vaccini e qualsiasi altra problematica sanitaria possa insorgere. Noi, ad esempio, ci affidiamo ad un ambulatorio dove lavora un’équipe di tre veterinarie, ciascuna con una specializzazione, dove fanno anche interventi chirurgici (se siete di Padova scrivetemi, vi giro volentieri il contatto 😉).

A cosa serve la visita veterinaria?

Il medico conoscerà il vostro cucciolo e farà una visita generale per capire il suo stato di salute iniziale. Quasi sicuramente farà anche un test feci per capire se ci sono dei parassiti presi in allevamento che vanno eventualmente eliminati. Infine, vi dirà quando fare il richiamo dei vaccini per chiudere il ciclo vaccinale iniziato in allevamento e parlerete della profilassi antiparassitaria da adottare e che ovviamente cambia in base alla vostra regione di appartenenza.

Cucciolo dal veterinario

Educazione e socializzazione

Il cucciolo va, fin da subito, abituato ai rumori casalinghi ma anche a qualche rumore strano.

Quando, una volta chiuso il ciclo vaccinale, lo porterete in passeggiata, dategli il tempo di annusare, essere stimolato e conoscere l’ambiente in cui vive. Scegliete terreni e ambienti diversi ma anche momenti diversi della giornata in modo che si abitui al traffico diurno ma anche alle luci notturne.

Stimolatelo facendolo giocare in maniera controllata, scegliete dei giochi sicuri e adatti alla sua età. Ci sono dei masticativi per ridurre il fastidio delle gengive irritate dai dentini, i Kong, le corde, i pupazzi con o senza sonaglio, le palline, insomma, la scelta è ampia 😅. L’importante è non lasciare mai al cucciolo i giochi in vostra assenza, il gioco è bello, stimolante e istruttivo solo se fatto assieme!

Vi consiglio caldamente di iscrivere il vostro cane ad un corso di addestramento per cuccioli. Il vostro cane imparerà i comandi base (seduto, terra, resta, vieni, etc…) e a socializzare in maniera controllata e senza traumi con altri cani di razze ed età diverse dalla sua. Voi imparerete a ricoprire il ruolo di leadership e a gestire il vostro cucciolo a casa e fuori casa.

Consiglio: prendete contatto con un educatore cinofilo prima di portare a casa il vostro cucciolo. Vi aiuterà a gestire le prime settimane assieme. Scegliete un centro cinofilo ufficiale che faccia lezioni di socializzazione e obbidience specifica per cuccioli seguendo il “metodo dolce” e che le faccia in presenza e in piccoli gruppi di cani coetanei. Noi con Scott prima e con Mambo adesso, ci siamo affidati a Veronica del centro cinofilo Active Dog.

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I problemi delle prime settimane con il cucciolo a casa

Come vi dicevo all’inizio, la vita assieme ad un cucciolo non è tutta rose e fiori. Vi troverete ad affrontare delle problematiche ma se avete gli strumenti per gestirle riuscirete a correggerle, ecco perché è utile la consulenza di un addestratore cinofilo prima dell’arrivo a casa del cucciolo!

Il pianto notturno e/o in vostra assenza

Il cucciolo le prime notti potrebbe “piangere” ed il perché è presto spiegato: sente la mancanza del calore del corpo della mamma e dei fratelli. Con il passare dei giorni si abituerà alla nuova sistemazione, acquisirà sicurezza e le cose miglioreranno.

Per la notte dovete fin dal primo giorno abituarlo a quello che sarà il suo letto e non dovete cedere a compromessi… anche se piange. Mettete inizialmente il kennel/cuccia vicino al vostro letto e con parole dolci o la mano fategli sentire la vostra presenza. Quando non piangerà più per 2-3 notti consecutive cominciate ad allontanare progressivamente la sua cuccia. Ogni volta che cambiate posizione aspettate che il cane non pianga per 2 giorni consecutivi e avanti così fino ad arrivare alla posizione definitiva. In questo modo il cane prenderà fiducia, capirà che non è da solo ma allo stesso tempo che il suo letto è quello e non ha alternative.

Se volete che il vostro cane dorma al piano terra mentre la vostra stanza è al piano superiore per un primo periodo dovrete dormire in divano. L’ho fatto anch’io 😅. Quando si sarà abituato e comincerà a dormire tutta la notte, o almeno 5 ore consecutive, senza piangere allora potete provare ad andare a dormire in camera vostra.

Il cucciolo potrebbe piangere anche mentre siete a lavoro, se la cosa dura qualche giorno e poi scompare progressivamente è normale. In caso contrario o se insorgono atteggiamenti aggressivi e distruttivi avrete bisogno di un educatore cinofilo per risolvere la situazione in maniera personalizzata.

La pipì in casa

Quando il cucciolo, che avrà tra i 60 e i 70 giorni, arriverà a casa vostra non avrà ancora il controllo della vescica. Se fa la pipì in casa non lo fa per dispetto di conseguenza non va punito.

Come si risolve?

I primi giorni ogni 30-40 minuti e sempre dopo che ha mangiato o giocato portatelo nel punto in cui volete che faccia i bisogni. Quando li farà fategli tanti complimenti e magari dategli un premietto. Per la notte cercate di portarlo fuori il più tardi possibile e fate lo sforzo di alzarvi presto la mattina (5:30 massimo 06:00). Col passare dei giorni comincerà a controllare la vescica, a trattenersi per più ore consecutive e alla fine sarà lui a chiamarvi per farvi capire che deve uscire.

Consiglio: se volete che il vostro cane faccia i bisogni fuori non mettete le traversine in casa. Se imparerà ad usare quelle sarà difficilissimo toglierli l’abitudine!

Le prime settimane con un cucciolo in casa

Il morso

Tanto cari e coccolosi i cuccioli si possono trasformare in Pac-Man e divorare qualsiasi cosa (divani, scarpe, magliette) ma anche attaccarsi a braccia e polpacci.

Perché il cane morde?

I motivi potrebbero essere diversi: per scaricare lo stress, perché è l’unico modo che ha per fermare qualcosa, perché è la parte del corpo che usa per scoprire e conoscere cose nuove ed, infine, perché ha le gengive irritate a causa dei denti.

L’inibizione al morso l’ha iniziata in allevamento: i fratelli/sorelle quando vengono morsi piangono ed il “morsicatore” lascia la presa, se non la lascia interviene la madre che lo morde per farlo smettere. Poi arriva a casa vostra e non c’è più nulla di tutto ciò!

Come evitare che distrugga casa e vi faccia male?

Potrebbe essere un problema che si risolve facilmente e in poco tempo:

  • dando un diversivo, come ad esempio i giochi masticativi;
  • facendogli scaricare le energie con brevi e frequenti passeggiate, con esercizi di obbidience o facendolo giocare.

Se così non fosse è indispensabile il consiglio di un addestratore cinofilo che vi insegnerà, vedendo anche in che situazione il vostro cane inizia a mordere, come gestire il problema.

Se avete domande non esitate a lasciare un commento o a scrivermi un’email 😊!

Cercate altri consigli? Andate a curiosare tra i consigli per cani viaggiatori!

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