Hiroshima è la città giapponese tristemente nota a livello mondiale perché è stata vittima del primo bombardamento atomico della storia. Immancabile la visita ai luoghi che commemorano il disastro ma ad Hiroshima c’è anche altro: ecco cosa fare e vedere in un giorno.
Contenuti del post:
Come arrivare ad Hiroshima
✈ in aereo: Hiroshima è dotata di un aeroporto internazionale che si può raggiungere dai principali aeroporti italiani con uno o più scali. Vi consiglio di arrivare ad Hiroshima in aereo solo se dovesse essere più economico rispetto alla tratta a/r su Tokyo o se volete visitare il Giappone meridionale. Il volo interno da Tokyo, invece, ve lo sconsiglio perché il viaggio dura circa 90 minuti ma poi avete altri 90 minuti (ed il relativo costo) di treno per raggiungere il centro di Hiroshima. Alla fine è più vantaggioso per soldi e tempo il viaggio in Shinkansen 😅!
Prima di partire non dimenticate di stipulare un’assicurazione di viaggio 😉! Fate un preventivo con Columbus Assicurazioni ed Heymondo entrambe con un ottimo rapporto qualità prezzo. Cliccando sui link, inoltre, otterrete lo sconto dedicato ai miei lettori!
🚄 in treno: Hiroshima è collegata alle principali città giapponesi dalle linee ad alta velocità. Da Tokyo il viaggio dura circa 4 ore e ha un costo di circa ¥ 19-21.000 (circa € 110-125,00) a tratta; da Kyoto invece il viaggio dura circa 1 ora 40 minuti e ha un costo di circa ¥ 11-14.000 (circa € 64-80,00) a tratta.
Se avete deciso di fare il Japan Rail Pass evitate il Nozomi Shinkansen perché dovrete pagare un supplemento. A proposito: potete acquistare il vostro Japan Rail Pass cliccando qui 😉!

Come spostarsi in città
Il centro di Hiroshima non è grande e si può visitare a piedi. Se preferite, invece, spostarvi con i mezzi pubblici sappiate che i bus sono frequenti e capillari ed il biglietto corsa singola costa ¥ 220 (circa € 1,30).
Cosa vedere in un giorno
Era il 6 agosto 1945 alle ore 08:15 quando Hiroshima è stata vittima del primo bombardamento atomico della storia. Tra le cose da fare e vedere in un giorno in questa città c’è sicuramente una visita ai luoghi che commemorano la catastrofe.
Se preferite partecipare ad una visita guidata di Hiroshima cliccate qui, si tratta di un tour a piedi della durata di 2,5 ore!
Il Museo della Pace
Informazioni utili
- Ingresso a pagamento: ¥ 200 (circa € 1,20);
- Tempo consigliato per la visita: almeno 40 minuti;
- Orario: apertura 8:30 tutto l’anno; chiusura variabile 18:00 (marzo-luglio e settembre-novembre), 17:00 (dicembre-febbraio), 19:00 (agosto), 20:00 (il 5 e 6 agosto);
- Sito ufficiale: cliccate qui per consultare gli orari e i prezzi aggiornati.

La visita
Il Museo della Pace commemora il giorno in cui ad Hiroshima è esplosa la prima bomba atomica della storia. E’ una visita emotivamente molto forte sia per le immagini che si vedono che per le storie che si leggono.
La prima sezione s’intitola “Hiroshima prima dell’esplosione”. E’ un corridoio e alla parete lunga diversi metri è affissa una foto in bianco e nero che mostra Hiroshima prima dello scoppio della bomba.
La seconda sezione, anticipata da un orologio che indica le ore 08:15 del 6 agosto 1945, s’intitola “La realtà della Bomba Atomica”. All’interno si vede un filmato tridimensionale a ciclo continuo: dapprima Hiroshima dall’alto, poi lo sgancio della bomba, l’esplosione a 600 metri sopra la città, il fungo atomico ed, infine, l’onda d’urto che l’ha rasa al suolo polverizzando in pochi secondi cose e persone. Le sale che seguono mostrano i primi reportage fotografici dell’epoca: foto di edifici ridotti in macerie ma anche tantissime foto di volti, di schiene e di corpi deformati dall’esplosione. Si stima che furono circa 140.000 le persone che morirono quel giorno ed entro la fine del 1945 per le cause dirette della bomba. Altre foto mostrano i volti e le storie dei sopravvissuti, sono decine e decine ed ognuna colpisce più della precedente. Erano tutte persone innocenti che hanno avuto la sola colpa di essere nel posto sbagliato nel giorno sbagliato. Nelle teche a centro sala ci sono degli esempi di vestiti, tricicli, giochi di bambini e oggetti di uso comune che sono stati trovati tra le macerie. Sono bruciati, strappati o completamente deformati dal calore emesso dall’onda d’urto dell’esplosione.
La terza sezione s’intitola “Il pericolo delle armi nucleari”. E’ una sala ampia e luminosa dove viene raccontata la storia dello sviluppo del progetto della bomba atomica, il meccanismo di innesco e dove vengono menzionati i dati fisici della potenza da essa sprigionata.
L’ultima sezione è dedicata alla rinascita di Hiroshima e all’impegno internazionale nell’abolire le armi nucleari e a costruire un mondo di pace. Direi che a distanza di anni alcuni governi dalla storia non hanno imparato proprio nulla!
Il Parco della Pace
Il Parco della Pace è un grande parco urbano progettato da Tange Kenzō e sorge laddove il fiume Motoyasu biforca prima di sfociare in mare. Qui si trovano i monumenti che commemorano il disastro atomico, un luogo per ricordare e per non dimenticare, che negli anni è diventato un simbolo internazionale di pace.
I luoghi più simbolici
Il simbolo del parco, che si trova in posizione dominante rispetto agli altri monumenti, è il Cenotafio. Si tratta di un monumento curvilineo in cemento che riporta i nomi di tutte le vittime note della bomba atomica. Alle sue spalle si allunga il Laghetto della Pace, una vasca rettangolare in cemento con uno strato d’acqua profondo una decina di centimetri. All’estremità opposta si trova la Fiamma della Pace con la sua imponente struttura in cemento che la sorregge. Il suo difficile destino è quello di dover ardere fino a quando non verranno distrutte tutte le armi nucleari del mondo.
Altri due simboli del parco sono la Campana della Pace che viene suonata ogni anno durante la cerimonia di commemorazione ed il Tumulo della Bomba Atomica che altro non è che una montagnola di terra che si trova sull’esatto epicentro dell’esplosione.

Il Monumento dei Bambini alla Pace
Il Monumento dei Bambini alla Pace è stato realizzato nel 1958 ed è una struttura in cemento curvilinea a tre gambe che porta in cima una figura in ferro che rappresenta una bambina a braccia aperte che sostiene una gru di carta sulla testa.
L’artista si è ispirato alla storia vera di Sasaki Sadako, una bambina che quando è scoppiata la bomba aveva 2 anni. Nove anni dopo si è ammalata di leucemia e durante la convalescenza ha iniziato a costruire delle gru di carta perché in Giappone la gru è il simbolo della longevità e della felicità. Il suo obiettivo era costruirne mille. Diceva che arrivata a quel numero sarebbe guarita. Purtroppo è morta prima ma i suoi compagni di classe hanno finito di costruirle al posto suo.
Intorno al monumento è stato allestito un grande plexiglas a semicerchio allo scopo di contenere le migliaia di gru di carta colorata costruite dai bambini di tutto il Giappone, un gesto simbolico di pace.

La A-Bomb Dom
Il monumento simbolo di Hiroshima e del disastro atomico è sicuramente la spettrale Genbaku Domu, chiamata anche la Cupola della Bomba Atomica o la A-Bomb Dom. Si trova sul lato opposto del fiume rispetto al Parco della Pace. E’ impressionante passarci a fianco.
E’ stata costruita nel 1915 come sala espositiva e si trova a soli 160 metri da quello che è stato l’epicentro dell’esplosione. Le macerie e lo scheletro in acciaio e cemento bruciato sono diventati il simbolo degli eventi di quel giorno e proprio per questo motivo dal 1996 è patrimonio UNESCO.
Gli scatti migliori li otterrete al tramonto dal Parco della Pace o dal ponte stradale che attraversa il fiume con la prospettiva sui grattacieli.

Un centro moderno
Hiroshima non è solo lo spettro del disastro nucleare, è una città moderna che ha avuto l’energia di rinascere dalle sue ceneri. Il centro dello shopping è caratterizzato da alti grattacieli, luminose insegne al neon e musiche di ogni genere che vengono suonate a tutto volume nei negozi di hi-tech. Il cuore pulsante di questo centro moderno è la Hiroshima Hondori Shopping Street.
Cosa vedere nei dintorni di Hiroshima
Avete deciso di trascorrere ad Hiroshima più di un giorno e non sapete cosa fare? Ecco la soluzione:
- potete trascorrere una giornata sull’isola Miyajima, l’isola sacra famosa per il santuario con il grande tori rosso che sembra galleggiare sull’acqua;
- potete valutare una tappa ad Himeji, la città dei samurai, per visitare lo splendido Castello dell’Airone Bianco ed il giardino Kōkō-en.
Cosa mangiare ad Hiroshima
Hiroshima vanta due specialità: le ostriche e l’okonomiyaki.
Le ostriche noi non le abbiamo mangiate ma qui si vantano di avere le più fresche e gustose di tutto il Giappone.
L’okonomiyaki è una sorta di frittata dove dentro ci vien messo un po’ di tutto. Gli ingredienti principali sono: pastella d’uovo, cavolo tagliuzzato, fiocchi di tempura, cipollotti, germogli di soia e noodles. A questo viene aggiunto a piacere carne (solitamente di maiale), pesce (solitamente gamberetti) o entrambi. Come guarnizione finale una spennellata abbondante di salsa di soia dolce.
Dove mangiare l’okonomiyaki ad Hiroshima?
Andate da Okonominura dove troverete ben 25 “bancarelle” di okonomiyaki suddivise in tre piani. I prezzi si aggirano intorno ai ¥ 1-1.500 (circa € 6-9,00) al pezzo ma vi posso assicurare che con uno sarete sazi! Non accettano il bancomat di conseguenza calcolate di avere con voi dei contanti a sufficienza.
Dove dormire
Noi abbiamo scelto il Comfort Hotel Hiroshima Otemachi con formula colazione inclusa. La camera era di circa 12 m2 che per lo standard giapponese è grande! In stile moderno, minimal ma con tutto il necessario, e pulitissima con tanto di yukata in cotone per la notte e due coppie di asciugamani. La colazione è di tipo continentale, il buffet non è niente di eccezionale ma ha una discreta scelta sia dolce che salato.
Se avete domande non esitate a lasciare un commento o a scrivermi un’email 😊!
Se, invece, volete il mio aiuto di Travel Designer per organizzare il vostro prossimo viaggio in Giappone cliccate qui e scegliete il servizio più adatto a voi 😉!
Cercate ispirazione per un viaggio? Andate a curiosare tra i nostri Viaggi!
Vi potrebbe interessare: