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Consigli per visitare il santuario Fushimi Inari Taisha

Consigli per visitare il santuario Fushimi Inari Taisha

Questo è senza dubbio uno dei santuari più frequentati e fotografati di tutto il Giappone! Ovviamente trovarlo deserto è un’ardua impresa ma con i miei consigli per visitare il santuario Fushimi Inari Taisha forse potreste riuscirci 😉!

Come raggiungere il Fushimi Inari Taisha

Il Fushimi Inari Taisha si trova nell’area metropolitana sud di Kyoto, ad Inari. Raggiungerlo è semplicissimo: dalla Stazione di Kyoto vi basterà prendere la Nara Line e scendere, dopo soli 8 minuti di viaggio, alla fermata Inari. La corsa costa ¥ 130 (circa € 0,75).

Una volta scesi vi basterà seguire le indicazioni e dopo un centinaio di metri sarete di fronte al famosissimo “Santuario dai 1.000 torii rossi”.

La Nara Line fa parte della rete JR di conseguenza se avete deciso di acquistare il Japan Rail Pass queste tratte sono incluse. Se volete acquistare il vostro Japan Rail Pass cliccate qui 😉!

Informazioni utili

  • Ingresso gratuito;
  • Orario: 08:00 – 16:30 (santuario) gli spazi esterni sono aperti h24;
  • Sito ufficiale: se volete consultare il sito ufficiale cliccate qui;
  • Tempo per la visita: per visitare il santuario e percorrere almeno una parte del sentiero di torii rossi calcolate almeno 1 ora se invece volete percorrere il sentiero nella sua interezza dovete calcolare circa 3 ore.

Se preferite visitare il Fushimi Inari Taisha assieme ad una guida vi consiglio di prendere in considerazione queste escursioni:

Quando andare al santuario Fushimi Inari Taisha

Il santuario Fushimi Inari Taisha è uno dei santuari più famosi e frequentati di tutto il Giappone di conseguenza sarà molto difficile trovare un momento in cui sarete da soli 😅. Però potete adottare delle strategie per riuscire a trovarlo meno affollato. La parte più fotogenica del santuario è lungo il viale di torii rossi che è sempre aperto quindi potete:

  • arrivare all’alba: la maggior parte dei turisti sono scoraggiati dalla levataccia (in estate) o dalle temperature rigide (tra fine novembre e fine marzo) e di solito arrivano più tardi;
  • aspettare oltre il tramonto: al tramonto è sempre molto affollato ma aspettando l’imbrunire vedrete che molti turisti si allontanano e voi lo potrete vedere sotto una luce diversa;
  • camminare più degli altri: ebbene sì, la maggior parte dei turisti non va oltre il primo chilometro di sentiero. Se arrivate in un orario affollato camminate. Già dopo il secondo chilometro vi sarete lasciati alle spalle la folla e potrete godervi con un po’ di tranquillità il sentiero;
  • aspettare il vostro turno: se, nonostante abbiate adottato tutti gli accorgimenti, vi troverete comunque in mezzo alla folla l’unica soluzione è avere tanta pazienza. Mettetevi in fila e aspettate il vostro turno per scattarvi la foto lungo il viale di torii.
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Il santuario dedicato al dio Inari

Le origini del culto

Il santuario Fushimi Inari Taisha si trova sul Monte Inari ma il culto del dio Inari su questo monte ha origini più antiche.

Si racconta che Irogu no Hatanokimi abbia sparato ad una torta di riso e che questa si sia trasformata in cigno e sia volata via. Il cigno si sarebbe poi posato sulla cima di un monte, il Monte Inari, e a seguito di un presagio di buon auspicio nella vallata sarebbe cresciuto riso in abbondanza. Dopo questo fatto alcuni sacerdoti hanno iniziato a celebrare delle feste primaverili e autunnali presso un piccolo santuario.

Nel 711 d.C. è avvenuto un altro miracolo: Il primo Giorno del Cavallo i sacerdoti hanno consacrato il dio Inari (il dio del riso) sul monte omonimo e subito dopo i contadini sono stati benedetti da grandi raccolti di cereali. Da quel momento è iniziata la venerazione “ufficiale” del dio Inari ed è stato costruito il primo santuario. Era il Fushimi Inari Taisha che nel corso degli anni si è arricchito di altri edifici e di migliaia di torii rossi.

Il santuario oggi

Il Fushimi Inari Taisha è un tempio shintoista. Il grande torii rosso all’ingresso, la Porta Romon, è stato donato nel 1589 da Toyotomi Hideyoshi, il “signore della guerra” che ha portato il Giappone ad un lungo periodo di pace.

Subito dopo c’è il tempio che apre ai visitatori alle 08:00 del mattino. E’ circondato da edifici più piccoli e dal bosco che ricopre le pendici del monte. Ai piedi della scalinata c’è una fila di barili di saké (kazaridaru) che sono stati donati dai produttori per ottenere benedizioni e prosperità nei loro affari.

Qui potete acquistare un amuleto con la sagoma di torii al costo di ¥ 1.000 (circa € 6,00). Sono in legno, laccati di rosso e sono grandi come il palmo di una mano. C’è scritto di non portarli a casa perché sono devozionali ma nessuno vi vieta effettivamente di farlo.

Consigli per visitare il santuario Fushimi Inari Taisha

Il sentiero Sen-bon-torii

Sen-bon-torii significa “sentiero dei 1.000 torii”. E’ un sentiero ad anello lungo 4 chilometri che dal santuario Fushimi Inari Taisha sale sulla vetta del Monte Inari (233 m.) per poi scendere verso al santuario. Durante il percorso si attraversano 10.000 torii rossi intervallati da piccoli santuari e altari votivi.

I torii rossi hanno un effetto quasi ipnotico e se quando arriverete qui sarete in pochi vi accorgerete che il bosco ed il silenzio interrotto dal cinguettio degli uccellini creano un’atmosfera che infonde pace e tranquillità. Salendo i torii sembrano interamente verniciati di quel particolare colore rosso aranciato caratteristico dei templi shintoisti, è solo in discesa che si vedono le scritte nere!

Curiosità: tutti questi torii sono delle donazioni da parte di aziende e privati e le scritte indicano il nome del donatore e la data della donazione. Le donazioni vengono fatte solitamente per chiedere buona fortuna nelle attività commerciali o nei raccolti. Per poter mettere il proprio torii lungo questo sentiero le donazioni partono dai ¥ 400.000 (circa € 2.300,00) ma possono arrivare anche al ¥ 1.000.000 (circa € 5.800,00) per i torii più grandi!

Camminate attraversando i torii di varie dimensioni e quando vedrete che si sdoppiano in due file parallele non temete di imboccare la strada sbagliata perché convergono nello stesso punto. Le grandi statue di volpe che ogni tanto si trovano a guardia della fila di torii rossi hanno un significato simbolico. La volpe, infatti, è considerata il messaggero di Inari, il dio del riso, e le chiavi che alcune tengono in bocca simboleggiano il granaio del riso. Oltre alle grandi si trovano anche quelle più piccole che vengono lasciate dai fedeli in segno di devozione e augurio di buona sorte.

A mano a mano che si sale lungo il versante del monte i torii sono sempre più immersi nella foresta. La vegetazione diventa sempre più invadente e in alcuni punti è talmente fitta da non lasciare nemmeno passare la luce del sole. Arrivando alla cima del Monte Inari vi potrete godere il panorama a 233 metri di altezza sulla città di Kyoto. A questo punto non vi resta che proseguire in discesa portando a termine il giro ad anello e ritornando al santuario a valle.

Sen-bon-torii Inari Kyoto

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