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Arashiyama: visitare la Foresta di Bambù e non solo!

Arashiyama Bamboo Forest

Tutti raggiungono Arashiyama, uno dei quartieri di Kyoto, per visitare la sua famosissima Foresta di Bambù ma non è la sola cosa da vedere! Arashiyama offre al visitatore una collina abitata da scimmie, un fiume che scorre lento e un tempio con un giardino che nulla ha da invidiare ai più famosi del Paese.

Come raggiungere Arashiyama

Dalla Stazione di Kyoto avete due modi per raggiungere Arashiyama:

  • con il bus n. 28 (su strada) il viaggio dura circa 1 ora e la fermata d’arrivo è Arashiyama Tenryuji-mae;
  • con la linea JR San-In (su rotaia) il viaggio dura circa 25 minuti e la fermata d’arrivo è la Stazione Saga-Arashiyama.

Vi ricordo che il viaggio in bus costa ¥ 230 a tratta mentre quello sulla linea San-In costa ¥ 240 a tratta ma siccome quest’ultima fa parte della rete JR se avete il Japan Rail Pass è inclusa.

LEGGETE ANCHE: Come muoversi a Kyoto: tutti i miei consigli

Noi per gli spostamenti abbiamo sempre utilizzato Google Maps, è preciso e vi indica addirittura tutte le fermate 😊. Ecco perché è indispensabile avere una connessione dati illimitata. Noi abbiamo usato la eSIM Holafly e ha funzionato benissimo ovunque. Entrate nel sito Holafly e inserendo il codice sconto WALKTOWORLD avrete diritto ad uno sconto del 5% sul vostro acquisto 😉!

Cosa vedere ad Arashiyama

Il mio consiglio, arrivando ad Arashiyama, è di visitare sì la Foresta di Bambù ma non solo! Andate oltre e dedicate a questo quartiere situato nella parte occidentale di Kyoto almeno 6-7 ore del vostro tempo.

Se preferite visitare Arashiyama con un’escursione guidata in partenza da Kyoto vi consiglio:

Arashiyama visitare la foresta di bambù e non solo

La Foresta di Bambù

La Foresta di Bambù di Arashiyama è sempre aperta e, almeno per il momento, l’ingresso è gratuito.

Come evitare la folla

Proprio perché la Foresta di Bambù è sempre aperta e i mezzi pubblici a Kyoto circolano a tutte le ore del giorno e della notte vi consiglio di arrivare qui per l’alba. In estate sarà una levataccia alle 4 del mattino ma proprio per questo troverete molta meno gente rispetto ad altri orari 😅. Tra fine novembre e inizio marzo, invece, sarà sufficiente arrivare prima delle 08:30 perché le basse temperature scoraggiano i viaggiatori e i primi gruppi di solito arrivano intorno alle 09:30.

La visita

La Foresta di Bambù di Arashiyama merita di essere vista perché è spettacolare! I fitti steli verdissimi del bambù si estendono alti verso il cielo e ondeggiano alla brezza mattutina. I suoni che emettono muovendosi sono rilassanti: il delicato fruscio delle fronte più alte e un suono più sordo delle canne che si urtano più in basso. È un luogo etereo e quasi ipnotico. Lo avevo sottovalutato, forse a causa della sua popolarità e invece mi ha entusiasmata contro ogni aspettativa.

I viali che attraversano la Foresta di Bambù sono due. Uno inizia a pochi passi dalla fermata del bus ed è solitamente quello più affollato, l’altro esce dal centro e si addentra in una zona sempre più forestale.

Nell’area più interna c’è un piccolo tempio shintoista ad ingresso gratuito. È immerso nel bosco e nel cortile d’ingresso c’è una piccola casetta di legno dove i monaci vendono amuleti e biglietti di preghiera. Seguendo il vialetto verso destra tutto viene avvolto da un’aura mistica che invita al silenzio, soprattutto se venite di prima mattina quando lo troverete quasi deserto. Un torii rosso appare tra la vegetazione e un folto tappeto di muschio ricopre il terreno circostante. Le rastrelliere per lasciare gli amuleti si susseguono numerose e, infine, si arriva al piccolo tempio dove i fedeli in preghiera suonano le piccole campane appese al baldacchino.

Arashiyama tempio Foresta di Bambù

Il Giardino Kameyama

Uscendo dal viale principale che attraversa la Foresta di Bambù entrerete nell’enorme Giardino Kameyama. Esso si sviluppa su una collina che s’innalza dalle sponde del fiume Katsura-gawa e noi, che eravamo lì a inizio dicembre, abbiamo trovato il prato color ruggine e gli alberi dalle ampie chiome verdi alternarsi agli aceri giapponesi dalle chiome con sfumature tra l’arancio ed il rosso.

Uno dei sentieri porta fino alle sponde del fiume Katsura-gawa. Una volta arrivati ammirate la sponda opposta ammantata di alberi dalle chiome variopinte e le barche che lente ne solcano le placide acque. Con una breve passeggiata lungofiume arriverete nel punto in cui si vede il Ponte Tōgetsu-kyō, il simbolo di Arashiyama. Quello che viene chiamato “il ponte che attraversa la Luna” da un’esclamazione che fece l’imperatore Kameyama dopo un giro in barca al chiaro di luna sul fiume.

Ritornando nel giardino seguite poi i cartelli che indicano il punto panoramico in cima alla collina. Con una passeggiata di circa 30 minuti in leggera salita raggiungerete una terrazza panoramica con una vista a 360° sull’ansa del fiume e sulle montagne occidentali.

Dedicate almeno 1 ora e mezza alla passeggiata in questo parco.

Attenzione: nel parco potreste incontrare le scimmie di Iwatayama. I primati si trovano all’interno di una riserva che si trova sulle sponde del fiume Katsura-gawa ma a volte scappano e possono infastidire i visitatori.

Arashiyama: visitare la Foresta di Bambù e non solo

Il Tempio Tenryu-ji

Grazie alla sua splendida posizione gli è stato dato il soprannome di “Tempio del Drago Celeste”, è il Tempio Tenryū-ji, un tempio buddista della scuola zen di Rinzai.

E’ stato costruito nel 1339 dallo shogun Ashikaga Takauji in memoria dell’imperatore Go-Daigo, ovvero colui che aveva portato al potere la famiglia Ashikaga. Nei secoli successivi ha preso fuoco otto volte, la più recente nel 1864, e di conseguenza la maggior parte degli edifici che vediamo oggi risalgono al XX secolo (il periodo Meiji).

Informazioni utili

  • Ingresso a pagamento: ¥ 500 (giardino) e ¥ 300 (hojo, l’interno del tempio);
  • Orario: 08:30 – 17:00 tutti i giorni;
  • Tempo per la visita: almeno 1 ora;
  • Sito ufficiale: cliccate qui per vedere gli orari e prezzi aggiornati ma anche gli eventi in programma.

Consiglio: venite durante il foliage autunnale, noi eravamo lì ad inizio dicembre ed era in pieno momiji (il foliage degli aceri giapponesi).

La visita al giardino del Tempio Tenryu-ji

La bellezza del giardino del Tempio Tenryu-ji è paragonabile solo a quella del Tempio Eikan-dō, è uno tra i più antichi del Giappone ed è considerato uno dei più belli di Kyoto. La sua progettazione è stata curata dal primo abate del tempio, il maestro zen Musō Soseki.

L’Hojo, il padiglione principale, è circondato dal giardino e si affaccia su uno stagno. Se come noi non avete pagato il biglietto sappiate che dal giardino gran parte delle sale interne si vedono senza problemi.

Lo stagno è un elemento decorativo che è sempre presente nei giardini zen. All’interno ci sguazzano le carpe koi e gli alberi dalle chiome variopinte che lo circondano si specchiano sulle sue acque. Si dice che visto dall’alto abbia la forma del kanji cinese che indica la parola “cuore”. Le rocce di fronte allo stagno, invece, simboleggiano una cascata e la leggenda narra che il giorno in cui le carpe riusciranno a risalirla essa si trasformerà in un drago (simbolo dell’illuminazione).

Consiglio fotografico: mettendovi con le spalle allo stagno sarete rivolti verso sud di conseguenza il momento migliore della giornata per scattarvi una foto qui senza riflessi è la mattina. Dopo le 14:00 gli scatti verranno controsole.

Arashiyama Tenryu-ji

Dallo stagno il sentiero sale in mezzo al bosco in posizione sopraelevata rispetto al tempio e camminando tra gli aceri si possono vedere delle panoramiche spettacolari. Seguendo il percorso inizia la discesa ed ecco che il sentiero costeggia la Foresta di Bambù. Qui la magia è allo stato puro perché gli steli verdissimi del bambù si mescolano alle chiome rosso fuoco degli aceri.

Io ero profondamente rapita dalla bellezza del foliage. Gli aceri sono degli alberi straordinari: hanno tronchi smilzi, rami leggeri, foglie piccole ma riescono a contrastare i venti, i monsoni e le nevicate invernali. Ho praticato il Momijigari come i giapponesi: camminando lentamente, incantandomi a guardare la bellezza dei colori autunnali e… scattando un migliaio di fotografie 😅.

Cosa fare ad Arashiyama

Se volete vivere al meglio la vostra gita ad Arashiyama ci sono due attività che la renderanno unica: la navigazione sul fiume Katsura-gawa e il viaggio sul treno panoramico per Sagano.

La navigazione sul fiume Katsura-gawa

Le barche che solcano le placide acque del fiume Katsura-gawa hanno la chiglia piatta per non toccare il basso fondo del fiume e sono guidate da barcaioli che usano delle lunghe aste di bambù. E’ una navigazione lenta.

La navigazione dura circa 2 ore e ha un costo di ¥ 6.000 (circa € 32,80).

Potete prenotare direttamente sul sito ufficiale dove potete consultare anche le tariffe e gli orari aggiornati.

Arashiyama visitare la Foresta di Bambù e non solo

La ferrovia panoramica verso Sagano

La stazione ferroviaria di partenza è quella di Arashiyama Torokko che si trova poco dopo la deviazione sul Giardino Kameyama dal viale che attraversa la Foresta di Bambù. Si tratta di un treno storico che raggiunge Sagano seguendo lo scorrere del fiume Katsura-gawa regalando degli scorci panoramici strepitosi. Tutti i vagoni sono dotati di finestrini panoramici.

La tratta ferroviaria è lunga circa 7 chilometri e il viaggio ha una durata di 25 minuti.

Il biglietto di sola andata ha un costo di ¥ 880 (circa € 4,80), se desiderate ritornare ad Arashiyama dovete acquistare due biglietti, uno in una direzione e uno nell’altra. In alternativa potete tornare indietro navigando sul fiume Katsura-gawa.

La tratta è chiusa da fine dicembre a fine febbraio a causa delle condizioni meteo.

Potete prenotare il vostro viaggio direttamente sul sito ufficiale dove potete consultare anche le tariffe e gli orari aggiornati.

Meglio prenotare in anticipo?

Entrambe le esperienze sono belle da fare tutto l’anno ma i due periodi che vi lasceranno un ricordo indelebile sono: la fioritura dei ciliegi (fine marzo) ed il foliage (fine novembre). Questi sono i periodi in cui queste attività sono prese d’assalto da turisti e locali quindi prenotatele in anticipo, almeno 20 giorni prima per poter scegliere il giorno e l’orario preferito.

In tutti gli altri periodi vi consiglio la prenotazione solo se volete fare queste attività nel fine settimana ma in questo caso è sufficiente prenotare qualche giorno prima.

Se avete domande non esitate a lasciare un commento o a scrivermi un’email 😊!

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